Incontri Possibili
Lorenzo Luporini al Salone del Libro per “Disegnare il Domani”
Paure, sogni, aspettative, formazione… questi sono alcuni dei temi che il primo appuntamento di Incontri Possibili ci ha permesso di approfondire.
Il 22 maggio, nello stimolante contesto del Salone del Libro di Torino, Intesa Sanpaolo ha dato vita ad un format dedicato ai giovani per dialogare in modo aperto, senza timori e pregiudizi, per dare voce a dubbi, sfatare falsi miti e cercare di orientarsi rispetto al proprio futuro.
Con questo obiettivo, 35 studenti e studentesse delle classi quarte delle scuole superiori di secondo grado si sono confrontati con un ospite d’eccezione: Lorenzo Luporini, esperto di comunicazione, già addetto stampa e divulgatore presso la fondazione Giorgio Gaber, che - tra le altre cose - dal 2019 collabora con il programma “Venti”, come volto, autore e conduttore, dando voce a tanti temi vicini alle nuove generazioni.
Come orientarsi nel proprio percorso di carriera
Partendo dalla sua esperienza, Lorenzo ha fornito ai partecipanti un esempio concreto e un quadro sincero di come si può provare a creare un percorso professionale e di crescita che rispetti le proprie attitudini e capacità e che, al contempo, si adatti alle esigenze e ai mutamenti dello scenario del lavoro.
Si è parlato di passioni, di come queste possano essere coniugate con un percorso di carriera, ma anche del fatto che non sia scontato che ognuno di noi voglia fare delle proprie passioni un lavoro. Una visione che si lega strettamente ad un altro tema affrontato durante il primo appuntamento di Incontri Possibili e che risulta sempre più centrale nelle vite di tutti: il work-life balance. Il bilanciamento tra impegni lavorativi e vita privata, con un equilibrio che garantisca una maggiore qualità del tempo e un benessere più elevato, è infatti un elemento di cui nella società si sente sempre più la necessità e rispetto al quale le nuove generazioni appaiono maggiormente consapevoli.
Lorenzo Luporini risponde: come crescere nel mondo del lavoro
Uno dei nodi centrali quando si parla di formazione e di lavoro è, poi, lo sviluppo di competenze. Anche di questo si è discusso molto durante l’incontro tra i giovani e Luporini: quali sono le competenze più utili? Come si capisce quali sono più importanti per una determinata professione? Come si rafforzano?
Con Lorenzo si è approfondito questo punto così complesso e che, chiaramente, non ha una risposta univoca. Si è parlato di quanto, oltre alle competenze tecniche, le competenze trasversali abbiano un ruolo centrale nella costruzione della propria professionalità e di come la capacità di acquisirne sempre di nuove sia essenziale, in un tempo di continuo cambiamento, come quello in cui viviamo.
Un tempo in cui capire quale lavoro fa per noi e “cosa si vuole fare” non è per niente facile, come ha sottolineato una delle partecipanti, che a Lorenzo ha chiesto “Come faccio a sapere cosa è giusto per me?”. Una domanda a cui non è semplice rispondere, ma che ci porta a considerare quanto sia importante provare, essere curiosi, non avere paura di sbagliare, perché proprio dalla curiosità e dai tentativi nascono le opportunità.
Un ultimo tema ha generato grande attenzione nella conversazione tra Lorenzo e partecipanti, cioè il peso delle aspettative e dei pregiudizi. Spesso, infatti, le persone che ci circondano (famiglia, amici e coetanei, scuola o ambito lavorativo, contesto sociale, ecc.) ci inondano di consigli, imposizioni, insistenze o anche solo commenti, magari con le migliori intenzioni o credendo che siano parole innocue. Ma a volte non ci si rende conto che, per chi le ascolta, quelle frasi possono diventare un metro di misura di “ciò che è giusto” e ciò che “non è giusto”, ciò che “si deve” e ciò che “non si deve” fare, senza considerare le attitudini, i desideri, i dubbi, i tempi della persona.
Aspettative e previsioni
Cosa ti senti dire quando si parla del tuo futuro lavorativo? | Le risposte dei partecipanti








Questo spazio di dialogo tra i giovani presenti e Lorenzo Luporini, insomma, è stata un’occasione preziosa di approfondimento e di riflessione sia individuale che di comunità, un modo per conoscere meglio ciò che ci sta attorno e per muovere qualche passo in più verso la consapevolezza di chi siamo e chi possiamo essere, di quali strade possiamo percorrere e come.
Siamo felici di aver iniziato proprio con Lorenzo questa nuova esperienza di Intesa Sanpaolo, nella convinzione che l’orientamento al futuro e alle professioni sia un tema a cui tutti dobbiamo rivolgere estrema attenzione per creare e condividere valore e che, per questo, sia necessario l’impegno di ciascuno di noi.
Data ultimo aggiornamento 5 luglio 2023