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Sostenibilità

Green&Blue: Intervista al CEO Messina

La green economy è un’opportunità imperdibile che può accelerare la crescita del Paese e creare occupazione. Questo il messaggio del nostro CEO Carlo Messina, intervistato dal direttore di Repubblica, Maurizio Molinari, al Festival Green&Blue. "E' una nuova epoca per il nostro Paese". Vedi l’intervista integrale sul sito di Repubblica.

Italia leader mondiale nella green economy

L'Italia può diventare leader nell'economia ambientale e sostenibile, afferma Carlo Messina, come ha già fatto diventando una potenza globale nell'export. "E' un momento unico per avere una leadership in un settore che sarà la frontiera del mondo. Dipende dalla componente pubblica, ma anche dalla capacità del privato, di innovare per rendere più sostenibile l’attività di un'impresa. "Solo attraverso questo tipo di innovazione noi riusciremo ad accelerare la crescita e l'occupazione nel Paese nei prossimi anni."

Mancano gli investimenti

Il CEO fa appello al settore pubblico per creare le condizioni di fiducia che favoriscano gli investimenti, mentre sollecita gli imprenditori ad attivare la grande liquidità resa immobile dalla pandemia e afferma: “La disponibilità di fondi europei per il nostro Paese è un'occasione unica che non possiamo perdere. Si tratta di un'opportunità che consentirà di poter riportare la fiducia degli imprenditori privati a voler investire. Altrimenti ci troveremo con un’operazione che non avrà raggiunto l'obiettivo finale.
Negli ultimi mesi i depositi da parte delle imprese sono cresciuti di 50 miliardi di euro. Questi fondi devono essere portati nell'economia reale. Ciò può accadere solo se si dà agli imprenditori fiducia ed una prospettiva di ritorno. Questo punto è molto importante: 50 miliardi di liquidità depositata presso le banche, in una fase come questa, è un elemento che non può essere considerato altro che un freno rispetto all'accelerazione della crescita."

100 miliardi da Intesa Sanpaolo

Carlo Messina ha spiegato che il vero spread tra l'Italia e la Germania riguarda il gap negli investimenti. Per colmare questo gap, l'Italia dovrebbe incrementare il livello degli investimenti di altri 200 miliardi di euro nei prossimi 5-6 anni; uno spread che si potrebbe azzerare anche grazie agli investimenti green aggiungendo che "noi come Intesa Sanpaolo siamo pronti a mettere a disposizione 100 miliardi di euro – quindi il 50% di questo gap – nei prossimi 5 anni per sostenere gli investimenti del nostro Paese, soprattutto di carattere green, oltre alle erogazioni di credito di medio-lungo termine già previste e che sono intorno ai 50-60 miliardi."

Priorità all'inclusione sociale e all'occupazione

L'economia sociale e ambientale deve contrastare le disuguaglianze e il rischio di un aumento della povertà in Italia. Il CEO si è detto “veramente convinto che l'elemento 'S' in ESG (Environmental, Social, Governance) – il sociale – sia quello che ha la maggiore urgenza negli interventi che devono essere realizzati” aggiungendo che “se non troviamo una modalità per sostenere la povertà, tra qualche anno saremo davanti ad un forte choc in termine di disuguaglianza sociale.

L'occupazione è inscindibilmente legata alle disuguaglianze. In un mondo che si muove a questa velocità, le riqualificazioni sono un elemento molto importante per acquisire le professionalità richieste dall'occupazione a medio-lungo termine nel green e nel digitale. "Ma vorrei anche sottolineare l'importanza della Old Economy e di quei settori come le costruzioni che hanno una capacità di generare occupazione immediata. Perché perdere anche un solo occupato nel nostro Paese credo sia una tragedia. Dobbiamo il più possibile puntare a tenere le persone sul lavoro."

L’iniziativa accompagna il varo della nuova piattaforma digitale ed editoriale del gruppo Gedi che coinvolge la Repubblica, la Stampa, il Secolo XIX e le 13 testate locali del network Gnn, con i rispettivi siti e quotidiani. Si tratta di un progetto che vuole raccogliere e valorizzare contenuti politici, economici, sociali, culturali con l’obiettivo di tutelare l’ambiente e assicurare uno sviluppo sostenibile.

Intesa Sanpaolo è da tempo impegnata in modo assiduo e coerente sui temi della sostenibilità, della responsabilità sociale, dello sviluppo inclusivo, come indicato nel Piano d’Impresa 2018-2021, che rappresentano valori fondamentali per le iniziative del Gruppo. Leggi anche gli approfondimenti sull’opzione della crescita rispettosa dell’ambiente come reale prospettiva per il Paese, recentemente presentati da Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, e da Elena Flor, responsabile Corporate Social Responsibility di Gruppo, al Festival dell’Economia di Trento dedicato ad “Ambiente e Crescita”.

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