Linee Guida 2023-2024
L’azione del Fondo di Beneficenza vuole contribuire alla realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa del Gruppo e si prefigge di concorrere al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Le Linee Guida 2023-2024 sono state redatte dopo un’accurata analisi del contesto nazionale e internazionale e la consultazione di numerose fonti informative. Fondamentale, per l’individuazione dei contenuti riferiti ai focus specifici 2, 3, 4, è stata l’azione di coinvolgimento diretto attraverso un’attività di stakeholder engagement con enti del Terzo Settore specializzati negli ambiti individuati. Per maggiori dettagli consultare il documento integrale.
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Gli Enti non profit, costituiti da almeno due anni e impegnati ad attuare azioni concrete di risposta a situazioni di fragilità possono richiedere un contributo per il sostegno dei loro progetti attraverso due tipologie di liberalità:
• LIBERALITÀ TERRITORIALI, di importo fino a euro 5.000;
• LIBERALITÀ CENTRALI, di importo superiore a euro 5.000.
Per maggiori dettagli sulle caratteristiche generali delle liberalità e sulle tipologie di erogazioni fare riferimento alle pagine 4 e 13 del documento integrale delle Linee Guida e all’articolo 8, pagina 5, del Regolamento del Fondo di Beneficenza.
Aree di intervento del Fondo di Beneficenza per il 2023/2024
Il Fondo di Beneficenza concentra la maggior parte delle proprie risorse in Italia e la sua attività è orientata a garantire un’equa e adeguata ripartizione delle risorse sull’intero territorio.
Area sociale
Per il biennio 2023-2024, il Fondo di Beneficenza continua a sostenere progetti di natura sociale generale, riservando una quota significativa delle proprie risorse (pari a circa il 25%) per il sostegno a progetti rientranti nelle tematiche specifiche dei 4 focus.
La prima area d’azione riguarda interventi di supporto alla povertà in ottica di prossimità e di accoglienza di persone in stato di fragilità socio-economica a cui vengono garantiti interventi di “primo soccorso”. Dal 2018 il Fondo di Beneficenza contribuisce alla realizzazione degli obiettivi sociali del Piano d’Impresa di Intesa Sanpaolo (“Cibo e riparo per i bisognosi”) attraverso il supporto a iniziative contro la povertà alimentare, ovvero destinate alla copertura o all’incremento del numero di pasti distribuiti da strutture caritative sul territorio nazionale, attraverso Liberalità centrali. L’intervento alimentare è, quindi, escluso per questa tipologia di liberalità.
Per maggiori informazioni consultare pagina 6 del documento integrale delle Linee Guida.
La seconda area d’azione riguarda progetti realizzati da scuole statali che prevedono l’offerta formativa gratuita per gli studenti in condizione di difficoltà socioeconomica privilegiando metodologie innovative. Verranno presi in maggiore considerazione gli interventi integrati nell’orario curriculare, per cui è prevista la co-progettazione con i bambini/ragazzi e che si intendono realizzare in rete con altri Enti del territorio. Si richiede che la metodologia di intervento sia stata già propedeuticamente testata.
Per maggiori dettagli circa le attività che il Fondo di Beneficenza intende sostenere consultare pagina 7 del documento integrale delle Linee Guida.
La terza area d’azione riguarda il supporto a persone giovani che non svolgono né attività nell’ambito dell’istruzione, né lavorano o stanno seguendo un percorso formativo (NEET) e ai giovani che abbandonano prematuramente la scuola o attività di formazione (ELET), affinché escano dalla loro condizione attraverso la formazione e l’inserimento lavorativo in settori che offrono maggiore possibilità di occupazione. Verranno presi in maggiore considerazione gli interventi che prevedono la co-progettazione dell’Ente con i beneficiari.
Per maggiori dettagli circa le attività che il Fondo di Beneficenza intende supportare consultare pagina 8 del documento integrale delle Linee Guida.
La quarta e ultima area d’azione nell’area sociale riguarda il supporto alle donne e ai minori vittime di violenza e a coloro che sono oggetto di gravi discriminazioni relative a etnia, origine, religione, identità di genere e orientamento sessuale, disabilità fisica e cognitiva, sia offline, sia online attraverso attività come:
- percorsi di sostegno psicologico e legale
- interventi mirati allo sviluppo dell’autostima e dell’indipendenza economica
- progetti a favore dell’integrazione dei migranti
Per conoscere ed approfondire tutte le attività che il Fondo di Beneficenza intende supportare consultare pagina 8 e pagina 9 del documento integrale delle Linee Guida.
Area ricerca
Il Fondo di Beneficenza intende concentrare parte delle proprie risorse anche su progetti di ricerca sia medica che sociale; in particolare, alla ricerca medica verrà destinata la maggior parte delle risorse dell’Area Ricerca. L'Area Ricerca è sostenuta esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a 5.000 euro) e presenta una serie di requisiti consultabili alle pagine 9, 10 e 11 del documento integrale sulle Linee Guida.
L'intervento del Fondo intende porre l'attenzione su tutti quei progetti di ricerca medica che hanno come fine il miglioramento della vita degli individui.
Solo per quest’Area, la data ultima per la presentazione delle richieste all’interno della piattaforma è il 31 maggio dell’anno di riferimento. Le progettualità saranno sottoposte alla valutazione di soggetti esterni esperti nella materia trattata (referee) solo se avviati nell'anno in cui è presentata la richiesta di liberalità.
Il Fondo di Beneficenza intende porre l’attenzione su studi che approfondiscano o facciano emergere fenomenologie di disagio sociale o bisogni dei soggetti fragili. L’attività di ricerca deve essere propedeutica all’attivazione di interventi mirati alla risoluzione dei problemi e/o alla risposta dei bisogni individuati. Alla ricerca sociale verrà destinata una quota circoscritta delle risorse dell’Area Ricerca.
Area internazionale
Pur focalizzando gli interventi in ambito nazionale, il Fondo di Beneficenza riconosce l’importanza di mantenere viva la solidarietà internazionale e di contribuire agli sforzi degli Stati e della società civile per alleviare la povertà nel mondo e assicurare la crescita di tutti i popoli. I progetti in ambito internazionale sono sostenuti esclusivamente con Liberalità centrali (richieste superiori a € 5.000).
A questa tipologia di interventi, considerati prioritari, verrà destinato almeno il 50% delle risorse allocate in ambito internazionale. Nel corso del 2022 è stata effettuata un’analisi di contesto da parte delle Banche locali, finalizzata a mappare i problemi e bisogni sociali più rilevanti nei rispettivi Paesi che ha permesso di individuare alcune tematiche comuni, sulle quali il Fondo di Beneficenza intende intervenire prioritariamente.
Per maggiori dettagli sulle tematiche comuni individuate consultare pagina 11 del documento integrale delle Linee Guida.
Viene rivolto un particolare interesse a progetti che si occupano di:
- insicurezza alimentare
- disuguaglianza nell’accesso alla salute
- povertà educativa
- sviluppo economico e formazione professionale
- empowerment delle donne e dei giovani
- discriminazioni razziali
Per questa tipologia di progetti, sarà valutata di caso in caso la quota ammissibile di beni durevoli e attrezzature e sarà, inoltre, accettata – nel caso in cui la situazione nel Paese in cui si svolge il progetto non consentisse di recuperare le pezze giustificative – la presentazione di una relazione di audit di parte terza sulle spese sostenute nell’ambito del progetto. Le iniziative di importo pari o superiore a € 80.000 relative a progetti di emergenza non prevedono il Monitoraggio e la Valutazione esterna da parte di una Università.
Come presentare una richiesta
Verificare che la tipologia di ente sia ammissibile
Fonti: Art. 8 del Regolamento e pagina 13 delle Linee Guida
Verificare che la tipologia di progetto per il quale si intende chiedere la liberalità sia ammissibile
Fonte: pagina 14 delle Linee Guida
Attendere l’esito della valutazione da parte del Fondo di Beneficenza
Per maggiori informazioni consultare il documento integrale delle Linee Guida 2023-2024.
Il processo di selezione
Presentazione del progetto in piattaforma
Fonte: pagina 17 delle Linee Guida
Entro due mesi: accesso alla seconda fase valutativa
Fonte: pagina 17 delle Linee Guida
Delibera positiva degli Organi competenti
Fonte: pagina 17 e 18 delle Linee Guida
Erogazione
Fonte: pagina 19 delle Linee Guida
Le richieste di liberalità sono valutate a partire da gennaio, ma le erogazioni non potranno essere effettuate prima di maggio. Inoltre, nella selezione delle proposte non viene seguito un ordine cronologico, ma è data priorità alle richieste con la migliore articolazione progettuale, con i risultati e l’impatto sociale più significativi e con un più attento ed efficace utilizzo delle risorse.
Per maggiori dettagli consultare pagina 17, 18 e 19 del documento integrale delle Linee Guida.
Hai ancora dubbi? Consulta le nostre FAQ
Se dopo aver consultato il documento integrale delle Linee Guida 2023-2024 avessi ancora dubbi, il modo più rapido per ottenere risposte alle tue domande sono le nostre FAQ, dove puoi trovare un elenco di domande frequenti.
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Data ultimo aggiornamento 28 settembre 2023 alle ore 14:24:24