La Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo approva il bilancio 2006

CARIPARO: UTILE NETTO A 105 MILIONI

• In crescita dati economici e patrimoniali
• 8.500 nuovi clienti (4.500 nel 1° trimestre 2007)
• Famiglie: in aumento mutui e prestiti personali
• 1,6 miliardi i finanziamenti alle imprese venete

Padova, 18 aprile 2007 – L’assemblea dei soci della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Gruppo Intesa Sanpaolo) ha approvato il bilancio dell’esercizio 2006 che vede la banca consolidare il suo ruolo di riferimento nell’economia veneta.
L’utile netto ammonta a 105,1 milioni di euro ed il Roe (indice di reddività) al 12%. Un risultato che sconta, peraltro, alcuni oneri straordinari per il Fondo di solidarietà del personale, senza i quali l’utile netto salirebbe a 125,9 milioni (+13,2% rispetto al 2005) e il Roe al 14,4%.
Il conto economico del 2006 ha registrato un margine di intermediazione lordo di oltre 612 milioni (+5,2%), mentre il margine di interesse si è attestato a 405,7 milioni (+4,6%). Le commissioni nette sui servizi ammontano a 186,5 milioni e l’utile dell’operatività corrente è di 197,7 milioni.
I crediti a clientela hanno raggiunto gli 11,9 miliardi (+6,8%), con una sostanziale stabilità dei coefficienti di rischio del credito (1% i crediti netti in sofferenza sul totale).
La raccolta complessiva da clientela è salita a 21,7 miliardi (+2,9%), con un marcato sviluppo del risparmio amministrato a 5,3 miliardi (+23%) e, più contenuto, del risparmio gestito a 6,1 miliardi (+5,3%).
Nell’analizzare il bilancio e l’operatività della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nel 2006, il direttore generale Rinaldo Panzarini ha sottolineato “il consolidamento del ruolo svolto dalla banca nell’ambito del progetto complessivo della Capogruppo, sia nel rafforzamento del presidio del mercato veneto, sia nel contributo alle strategie commerciali del Gruppo”.
“La Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, - ha aggiunto Panzarini - oltre a confermarsi banca leader del territorio, ha acquisito nuovi clienti ed ha consolidato il proprio compito di punto di riferimento nell’economia regionale per famiglie, imprese e enti pubblici.”.
Nel corso del 2006, a seguito del processo di riordino territoriale del Gruppo Intesa Sanpaolo, Cariparo ha concentrato l’operatività nel territorio di storico insediamento delle province di Padova e Rovigo ed anche nelle altre province venete di più recente acquisizione quali Verona, Vicenza e Treviso, dove, grazie al conferimento di altre filiali del Gruppo presenti in questi territori e all’apertura di nuovi sportelli, il numero di filiali è salito da 344 a 367.
Con l’acquisizione di 8.500 nuovi correntisti, i clienti della banca, a fine 2006, sono saliti a circa 590.000, mentre nel primo trimestre 2007 sono già 4.500 i nuovi clienti, anche a seguito del lancio dei nuovi conti Zerotondo e Contutto.
Alle circa 58.000 imprese venete clienti sono stati erogati finanziamenti per un totale di 1,6 miliardi (+14%), di cui 360 milioni ad aziende operanti nel settore edilizio.
Grazie al consolidato rapporto con oltre 50 consorzi fidi, Cariparo ha pure concesso 3.250 finanziamenti alle PMI del Veneto per complessivi 244 milioni. A 6,6 miliardi ammontano i flussi operativi con l’estero (+12%).
Insieme a Veneto Sviluppo (finanziaria della Regione Veneto) sono in corso circa 1.500 finanziamenti agevolati per 88 milioni, mentre è recente l’adesione al Fondo di sostegno all’agrindustria di 50 milioni.
Un particolare successo è stato riservato all’esclusivo plafond di finanziamenti alla ricerca applicata delle PMI che ha permesso a Cariparo di finanziare oltre 50 progetti di ricerca per oltre 20 milioni. 1.058 sono le operazioni di leasing per complessivi 369 milioni (+10%).
Tra le famiglie resta consistente l’interesse per i mutui edilizi: per l’acquisto della casa nel corso del 2006 la banca ha erogato 5.860 mutui per finanziamenti pari a 622 milioni (+40%), con un importo medio intorno ai 100.000 euro.
Nel contempo Cariparo ha avviato un piano di rinegoziazione dei mutui, anticipando le tendenze espresse dal mercato, rivolto ai titolari di finanziamenti indicizzati maggiormente esposti agli aumenti dei tassi di interesse, ed è stata tra le prime banche ad aderire alle convenzioni delle Province di Padova, Rovigo e Treviso per mutui prima casa ai residenti.
I prestiti personali sono cresciuti del 45% a 142 milioni. Nel settore del credito al consumo ha registrato particolare successo un prodotto di credito che agevola l’acquisto di beni e servizi, abbinato ad una carta revolving e ad una polizza assicurativa a protezione della famiglia.
 In campo assicurativo, si conferma l’interesse verso i prodotti assicurativi con la sottoscrizione di contratti per 202 milioni. Nel 2006 sono state sottoscritte 25.000 polizze di tutela della sicurezza familiare e personale (+29%); in particolare forte gradimento hanno registrato i pacchetti assicurativi collegati ai prestiti personali e ai mutui.
Ancora in forte incremento gli utilizzatori dei canali di “banca diretta” (via internet e telefono) saliti del 30% rispetto al 2005, grazie anche al lancio del nuovo conto Zerotondo che non prevede spese per l’operatività di questo tipo. In aumento anche l’installazione dei POS nei negozi, cresciuti dell’8,6%.
 Nel 2006 Cariparo ha continuato a dedicare particolare attenzione ai servizi di tesoreria e di cassa per gli Enti Pubblici del territorio, portando il totale a 452 Enti gestiti.
I dipendenti della banca sono 3.263, con un’età media di 38 anni (circa 1.000 sono sotto i 33 anni) e con un’incidenza del personale femminile del 60%.

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