Strutture Centrali
Estratto dalla Relazione sull'andamento della Gestione 2023
Le Strutture Centrali di Intesa Sanpaolo sono organizzate secondo un modello allineato alle best practice di Corporate Governance a livello internazionale.
Le Strutture Centrali sono a diretto riporto del Consigliere Delegato e CEO, con l’eccezione del Chief Audit Officer, che risponde direttamente al Consiglio di Amministrazione. L'Area di Governo Chief Governance Officer e l’Area di Governo Chief Institutional Affairs and External Communication Officer rispondono anche al Presidente del Consiglio di Amministrazione.
- L'Area di Governo Chief Operating Officer (COO) ha la funzione di:
- supportare il Consigliere Delegato e CEO nella definizione delle politiche generali del Gruppo in ambito Sviluppo e Gestione delle risorse umane, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, in un’ottica di rinnovamento e creazione di valore, nonché in conformità con la normativa vigente;
- assicurare il processo di governance delle remunerazioni, supportando gli Organi Societari per la definizione e l’approvazione delle Politiche di Remunerazione, come previsto nelle “Linee Guida in materia di remunerazione, incentivazione e individuazione del personale più rilevante” del Gruppo Intesa Sanpaolo, assicurando inoltre, per il Gruppo, il presidio e il governo del costo del lavoro, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali;
- proporre al Consigliere Delegato e CEO la definizione e l’evoluzione di modelli organizzativi finalizzati a potenziare l’efficacia e l’efficienza organizzativa del Gruppo, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, assicurandone l’attuazione;
- assicurare, per il Gruppo, la definizione degli indirizzi e delle politiche in materia di affari sindacali e welfare nonché la relativa attuazione, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali ed in conformità con la normativa vigente;
- assicurare, per il Gruppo, la definizione degli indirizzi e delle politiche in materia di corporate e physical security nonché la relativa attuazione;
- favorire lo sviluppo e la formazione delle persone, il miglioramento della qualità della vita aziendale, sviluppando un approccio inclusivo e attento alle diversità, anche attraverso iniziative dedicate;
- assicurare, per il Gruppo, il presidio del rischio di non conformità con riferimento agli ambiti di Tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di Lavoro, ai sensi del D. Lgs. 81/2008 e di Tutela Ambientale, ai sensi del D. Lgs. 152/2006.
- L'Area di Governo Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer (C-DAITO) ha la funzione di:
- supportare, in coerenza con le esigenze dei Business Owner, la definizione e lo sviluppo di iniziative, tecnologie e soluzioni d‘innovazione;
- assicurare la realizzazione delle iniziative identificate dai Business Owner in coerenza con gli obiettivi del Piano di Impresa indirizzando gli interventi in logica di trasformazione digitale e di innovazione;
- definire la strategia, le politiche e gli indirizzi in materia di ICT del Gruppo - inclusi gli standard architetturali, metodologici e tecnologici - in coerenza con gli obiettivi e le priorità aziendali, e presidiarne l’attuazione;
- presidiare la complessità di sistemi informativi, operations e processi nell’ottica della continua innovazione delle soluzioni tecnologiche, al fine di garantire la costante proiezione del Gruppo verso una dimensione evoluta e coerente con gli sviluppi della digitalizzazione, nel rispetto dei livelli di spesa ed investimento assegnati;
- coordinare la definizione e l’attuazione del sistema di governo dei dati per garantirne un elevato livello di qualità e soddisfare i requisiti normativi e di business;
- assicurare, per il Gruppo, la definizione e l’attuazione degli indirizzi e delle politiche in materia di cybersecurity, sicurezza informatica e business continuity in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali e in conformità con la normativa vigente;
- assicurare i flussi informativi verso gli Organi Aziendali, previsti per gli ambiti di competenza dal Sistema dei Controlli Interni e dai documenti di governance.
- L'Area di Governo Chief Cost Management Officer (CCMO) ha la funzione di:
- coadiuvare gli Organi Societari nel definire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, gli indirizzi e le politiche in materia di cost management, immobili, logistica e acquisti di Gruppo;
- coordinare l'attuazione degli indirizzi e delle politiche di cost management, immobili, logistica e acquisti da parte delle funzioni preposte del Gruppo, anche nei diversi ambiti societari;
- collaborare con l’Area di Governo Chief Financial Officer e con l’Area di Governo Chief Data, A.I., Innovation and Technology Officer contribuendo alla definizione delle iniziative di investimento promosse dall’Area C-DAITO stessa, dalle Divisioni/Business Units e dalle altre Aree di Governo, in coerenza con gli obiettivi del Piano di Impresa;
- assicurare, attraverso gli opportuni meccanismi operativi di controllo, il rispetto degli indirizzi e delle politiche nei suddetti ambiti, garantendo, in coerenza con il Piano di Impresa, il raggiungimento dei risultati di cost management nonché dei livelli di servizio offerti in ambito immobili, logistica e acquisti.
- L'Area di Governo Chief Lending Officer (CLO) ha la funzione di:
- assumere, direttamente o sottoponendole agli Organi competenti, le decisioni creditizie rilevanti in materia di assunzione e gestione dei rischi di credito del Gruppo, autorizzando direttamente per quanto di competenza, anche per il tramite dei pareri di conformità;
- assicurare la gestione proattiva del credito e garantire la gestione e il presidio dei crediti deteriorati del Gruppo, per il perimetro di competenza;
- garantire la corretta classificazione e valutazione ai fini di bilancio delle posizioni classificate a credito deteriorato che rientrano nella propria competenza;
- gestire gli stock e i flussi di sofferenze mantenuti in gestione interna al Gruppo;
- ideare e gestire operazioni di cessione di singole posizioni o di portafogli di NPE, esposizioni creditizie e altri asset in perimetro, con la collaborazione di altre funzioni competenti;
- svolgere attività di monitoraggio e controllo sulle attività esternalizzate, incluso il monitoraggio dei KPI delle performance degli Outsourcer, assumendo direttamente, o sottoponendole agli Organi competenti, le delibere in ordine alle proposte eccedenti le facoltà delegate agli Outsourcer;
- contribuire al processo di formulazione della proposta delle Strategie Creditizie nell’analisi degli impatti sulla concessione del credito e nella loro declinazione in relazione alle variabili di gestione creditizia rilevanti, ferma restando la responsabilità di finalizzazione in capo all’Area di Governo Chief Financial Officer;
- contribuire alla definizione e all’evoluzione del Framework settoriale di Gruppo, coordinando e supportando il Tavolo Settoriale per la definizione degli indicatori di andamento settoriale; - analizzare l’evoluzione del costo del credito all’interno del Gruppo, tenendo anche conto dell’applicazione delle suddette Strategie Creditizie;
- attribuire e validare i rating alle posizioni di competenza, prestando altresì supporto nella definizione dei processi e strumenti di attribuzione del rating;
- definire la normativa di riferimento in materia creditizia, i requisiti per lo sviluppo degli strumenti del credito e contribuire alla formulazione delle proposte di assegnazione delle facoltà di concessione e gestione del credito, ferma restando la responsabilità di finalizzazione delle stesse in capo all’Area di Governo Chief Risk Officer;
- promuovere iniziative finalizzate alla diffusione e allo sviluppo della cultura del credito;
- garantire, coerentemente con le linee guida dell’Area di Governo Chief Risk Officer e nel rispetto degli Indirizzi Gestionali Creditizi, la sorveglianza sistematica di primo livello del portafoglio crediti di competenza, individuando fenomeni riferiti a specifici aggregati creditizi caratterizzati da elevati livelli di anomalia per i quali attivare gli opportuni interventi di mitigazione del rischio.
- L'Area di Governo Chief Financial Officer (CFO) ha la funzione di:
- coadiuvare gli Organi Societari nel definire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, gli indirizzi e le politiche di Gruppo in materia di: amministrazione e fiscalità, pianificazione e controllo di gestione, tesoreria e finanza, studi e ricerche, gestione attiva del portafoglio creditizio, relazioni con gli investitori e con le agenzie di rating, responsabilità sociale ed ambientale;
- coordinare l'attuazione di tali indirizzi e politiche da parte delle unità preposte del Gruppo anche nei diversi ambiti societari;
- presidiare le attività di Asset and Liability Management (ALM), la gestione del portafoglio titoli di Tesoreria, il Funding Plan, la gestione integrata dei rischi di liquidità nonché dei rischi finanziari e di regolamento, assicurare a livello di Gruppo il soddisfacimento dei fabbisogni di raccolta di mezzi finanziari;
- definire gli obiettivi qualitativi e quantitativi prospettici del Gruppo attraverso i processi di pianificazione strategica, di budget, di capital management, di assessment interno dell’adeguatezza patrimoniale e della posizione di liquidità (ICAAP/ILAAP), di presidio di Recovery e Resolution Plan ed effettuando l’analisi continua dei risultati economico patrimoniali;
- presidiare studi e ricerche in materia di investimenti, economia e mercati;
- presidiare le attività di Credit Portfolio Management a livello di Gruppo, supportando le Divisioni nella gestione attiva del rischio di credito, con l’obiettivo di migliorare il profilo rischio-rendimento del portafoglio creditizio in ottica di creazione di valore per gli azionisti, attraverso strategie creditizie mirate e la partecipazione ad operazioni di mercato su portafogli di crediti performing e deteriorati;
- assicurare la gestione della comunicazione e dei rapporti con gli investitori, gli analisti finanziari e delle agenzie di rating e presidiare gli ambiti Environmental Social Governance (ESG) e sostenibilità del Gruppo, in particolare per quanto riguarda le relative attività di pianificazione, gestione e rendicontazione.
Nell’ambito dell’Area di Governo Chief Financial Officer è inoltre inserita la figura del
Dirigente Preposto, che assicura la corretta e tempestiva rappresentazione dei risultati economici e patrimoniali della Banca e dell'intero Gruppo, nonché l'assolvimento dei relativi adempimenti contabili e di vigilanza, esercitando il controllo di qualità sui processi che sovrintendono all'informativa amministrativo-finanziaria ai mercati ai sensi della normativa di riferimento. Nell’ambito dell’Area è garantito anche l’assolvimento degli adempimenti fiscali.
- L'Area di Governo Chief Risk Officer (CRO) ha la funzione di:
- governare il macro processo di definizione, approvazione, controllo e attuazione del Risk Appetite Framework (RAF) del Gruppo con il supporto delle altre funzioni aziendali coinvolte;
- coadiuvare gli Organi nel definire e attuare, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, gli indirizzi e le politiche in materia di risk management;
- coordinare l'attuazione degli indirizzi e delle politiche in materia di risk management da parte delle unità preposte del Gruppo, anche nei diversi ambiti societari;
- garantire la misurazione e il controllo dell'esposizione di Gruppo alle diverse tipologie di rischio, verificando anche l'attuazione degli indirizzi e le politiche di cui al precedente punto;
- svolgere il monitoraggio ed i controlli di secondo livello per il presidio del credito in termini di qualità, composizione ed evoluzione dei diversi portafogli creditizi e per la corretta classificazione e valutazione di singole esposizioni (c.d. single name);
- svolgere il monitoraggio e i controlli di secondo livello per il presidio degli altri rischi, diversi da quelli creditizi;
- assicurare la convalida nel continuo e in maniera iterativa dei sistemi di misurazione e gestione dei rischi - utilizzati sia per la determinazione dei requisiti patrimoniali, sia a fini non regolamentari - con la finalità di valutarne l’adeguatezza rispetto ai requisiti normativi, alle esigenze operative aziendali e a quelle del mercato di riferimento e gestire il processo di validazione interna a livello di Gruppo.
- L'Area di Governo Chief Compliance Officer (CCO) ha la funzione di:
- assicurare il presidio del rischio di non conformità alle norme a livello di Gruppo, incluso il rischio di condotta, sia nella componente di rischio operativo che in quella di rischio reputazionale, anche attraverso l’adozione di un modello di compliance graduato per le normative per le quali siano previste forme specifiche di presidio specializzato;
- definire, in coerenza con le strategie e gli obiettivi aziendali, gli indirizzi e le politiche in materia di conformità alle norme del Gruppo, integrando il modello di valutazione e gestione del rischio di non conformità nell’ambito del Risk Appetite Framework;
- coordinare l’attuazione degli indirizzi e delle politiche in materia di conformità alle norme da parte delle unità preposte del Gruppo, anche nei diversi ambiti societari;
- collaborare con le altre funzioni aziendali di controllo al fine di realizzare un’efficace integrazione del processo di gestione dei rischi;
- gestire le relazioni con gli Organi societari e le Autorità di vigilanza inerenti alle tematiche di conformità;
- assicurare, per il Gruppo, il presidio del rischio di non conformità con riferimento all’ambito di Protezione dei Dati Personali, ai sensi del D. Lgs. 101/2018.
- L'Area di Governo Chief Governance Officer (CGO) ha la funzione di:
- assicurare assistenza e consulenza agli Organi Sociali nel definire le strategie in materia di operazioni di finanza straordinaria per il Gruppo, in coerenza con gli obiettivi aziendali;
- sovrintendere, in stretto rapporto con le Divisioni di Business, all’analisi delle tendenze evolutive dei mercati nazionali ed internazionali di rilevanza per il Gruppo, per identificare potenziali target e/o partnership e/o operazioni societarie straordinarie coerenti con le strategie di crescita e/o di razionalizzazione del Gruppo;
- assicurare il rispetto degli indirizzi e delle politiche in materia di governo del portafoglio partecipativo e il raggiungimento di risultati coerenti con il Piano di Impresa, salvaguardando la migliore tutela dell'interesse del Gruppo;
- garantire assistenza e consulenza legale agli Organi Sociali della Capogruppo e all'Alta Direzione, presidiando la corretta applicazione delle norme di diritto societario e di vigilanza in materia di governance e di obblighi istituzionali a livello di Gruppo;
- gestire le attività connesse al funzionamento di tutti gli Organi sociali e fornire supporto per i relativi processi;
- presidiare il rischio giuridico a livello di Gruppo, gestendo il contenzioso e il relativo rischio operativo e definendo linee guida mediante direttive e istruzioni in tale ambito;
- prestare consulenza e assistenza legale alle strutture del Gruppo, seguendo la produzione normativa e giurisprudenziale, anche a livello europeo e internazionale, garantendo il corretto inquadramento normativo di tutte le nuove iniziative e supportando la funzione di compliance nell’identificazione e interpretazione ai fini della gestione del rischio di non conformità;
- assicurare la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, archivistico e storico-artistico del Gruppo, secondo linee programmatiche che ne valorizzino il profilo istituzionale.
- L'Area di Governo Chief Institutional Affairs and External Communication Officer (CIAECO) ha la funzione di:
- promuovere un approccio coordinato, dinamico e orientato al risultato nella gestione delle relazioni istituzionali ed esterne al Gruppo con la finalità di supportare la crescita e lo sviluppo delle attività del Gruppo stesso;
- presidiare le relazioni istituzionali del Gruppo, promuovendo e indirizzando i rapporti con le istituzioni, i regolatori e i supervisori, a livello nazionale, europeo ed internazionale;
- presidiare, per il Gruppo, le relazioni esterne, promuovendo solidi rapporti con gli stakeholder e i partner di riferimento e i media nazionali ed internazionali;
- sostenere la reputazione e promuovere l’immagine e l’identità del Gruppo diffondendone i valori etici, sociali e culturali, coerentemente con quanto previsto dalla mission aziendale.
- Il Chief Audit Officer (CAO), posto alle dirette dipendenze del Consiglio di Amministrazione (e per esse del relativo Presidente), che riporta funzionalmente anche al Comitato per il Controllo sulla Gestione, fermi restando gli opportuni raccordi con il Consigliere Delegato e CEO, ha la funzione di:
- assicurare una costante e indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento dell'operatività e dei processi della Banca e del Gruppo al fine di prevenire o rilevare l'insorgere di comportamenti o situazioni anomale e rischiose, valutando la funzionalità del sistema dei controlli interni e la sua idoneità a garantire l'efficacia e l'efficienza dei processi aziendali, la salvaguardia del valore delle attività e la protezione dalle perdite, l'affidabilità e l'integrità delle informazioni contabili e gestionali, la conformità delle operazioni alle politiche stabilite dagli Organi di governo aziendali e alle normative interne ed esterne;
- fornire consulenza alle funzioni aziendali del Gruppo, anche attraverso la partecipazione a progetti, al fine di creare valore aggiunto e migliorare l'efficacia dei processi di controllo, di gestione dei rischi, della conformità e di internal governance;
- assicurare la sorveglianza sul sistema dei controlli interni delle Società controllate del Gruppo, anche esercitando un'azione di governo ed indirizzo sulle rispettive funzioni di Internal Audit;
- supportare la governance aziendale e assicurare al Vertice Operativo, agli Organi Societari e agli Enti Istituzionali competenti (Banca Centrale Europea, Banca d'Italia, Consob, ecc.) una tempestiva e sistematica informativa sullo stato del sistema dei controlli, sulle risultanze dell'attività svolta e sull’avanzamento delle azioni correttive;
- supportare l’Organismo di Vigilanza 231 nell’assicurare una costante e indipendente azione di sorveglianza sul regolare andamento dell’operatività e dei processi, al fine di prevenire o rilevare l’insorgere di comportamenti o situazioni anomale e rischiose e nel vigilare sul rispetto e sull’adeguatezza delle regole contenute nel Modello 231;
- assicurare il corretto svolgimento del processo interno di gestione delle segnalazioni delle violazioni (c.d. Whistleblowing).
- La Direzione Centrale Strategic Initiatives and Social Impact ha la responsabilità di:
- assistere il Consigliere Delegato e CEO in tutte le sue attività interne ed esterne, anche in ambito istituzionale e di rappresentanza;
- garantire un supporto specialistico al Consigliere Delegato e CEO attraverso la raccolta, la valutazione, la revisione della documentazione di rilevanza strategica e la predisposizione di analisi tecniche, anche in riferimento all’attività degli Organi Consiliari con un focus particolare sull’ottimale operatività del Comitato di Direzione;
- presidiare selezionate iniziative in Italia e all’estero, assistendo il Consigliere Delegato e CEO nelle operazioni straordinarie, nelle trattative e nei progetti aziendali di maggior impatto che lo vedono direttamente coinvolto;
- supportare il Presidente del Comitato di Direzione nello svolgimento delle proprie funzioni;
- coordinare specifiche attività inter-divisionali e inter-funzionali garantendo la coerenza e lo sviluppo delle sinergie rispetto agli indirizzi strategici di Gruppo;
- facilitare i rapporti con e tra le Aree di Governo e le Business Unit al fine di rafforzare i meccanismi di cooperazione.
- assicurare il presidio per l’indirizzo e il governo delle attività sociali svolte dal Gruppo, occupandosi dello sviluppo e della realizzazione degli specifici progetti e iniziative in tale ambito, in raccordo con le competenti funzioni del Gruppo.
Data ultimo aggiornamento 10 aprile 2024 alle ore 11:27:53