Banca di eccellenza a sostegno dell'economia reale
Siamo il gruppo bancario leader in Italia nei servizi finanziari per le famiglie e le imprese e ci posizioniamo fra i primi 5 gruppi dell'area euro
~20,8
Milioni di clienti in Italia e all’estero
4.293
Sportelli in Italia e all’estero
434
Miliardi di euro di finanziamenti alla clientela
Dati al 30 settembre 2023
Intesa Sanpaolo: risultati al 30 settembre 2023
I risultati dei primi nove mesi del 2023 confermano la capacità del Gruppo Intesa Sanpaolo di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi grazie al modello di business ben diversificato e resiliente, con un utile netto trainato dagli interessi netti che ha raggiunto 6,1 miliardi di euro.
Intesa Sanpaolo è pienamente in grado di continuare a operare con successo in futuro, potendo contare sui punti di forza che contraddistinguono il Gruppo, in particolare la redditività resiliente, la solida patrimonializzazione, lo status di Banca a “zero NPL” e l’elevata flessibilità nella gestione dei costi operativi. L’esposizione verso la Russia è in ulteriore riduzione, diminuita di circa l’ 80% (2,9 miliardi di euro) rispetto a fine giugno 2022 e scesa sotto lo 0,2% dei crediti a clientela complessivi del Gruppo.
L’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a quello previsto per il 2023.
La tecnologia è un ulteriore fattore chiave di successo, con un apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025 pari a circa 500 milioni di euro, non previsti nel Piano di Impresa 2022-2025(*):
• nuova piattaforma tecnologica nativa cloud (isytech), già disponibile per la clientela retail mass market con il recente lancio della banca digitale Isybank e in progressiva estensione al resto del Gruppo: 2,1 miliardi di investimenti IT già effettuati e circa 1.300 specialisti IT già assunti, con un apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025 pari a circa 150 milioni, non previsti nel Piano di Impresa;
• nuovi canali digitali:
- Isybank, la banca digitale del Gruppo con un modello di business di cost/income inferiore al 30% e circa 5 milioni di clienti entro il 2025 (oltre 2,5 milioni entro il primo trimestre 2024), di cui circa un milione di nuovi clienti - con un apporto aggiuntivo di circa 200 milioni di euro al risultato corrente lordo entro il 2025 - non previsti nel Piano di Impresa: circa 50.000 nuovi clienti già acquisiti e un primo lotto di circa 300.000 clienti già trasferiti;
- Fideuram Direct, la piattaforma di Wealth Management digitale per il Private Banking, con circa 150.000 clienti nel 2025 (circa il 20% dell’attuale clientela di Fideuram);
• intelligenza artificiale, con circa 150 App e 300 specialisti nel 2025 (già 70 App e circa 150 specialisti a fine settembre 2023) e circa 100 milioni di euro di apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, non previsti nel Piano di Impresa, senza considerare ulteriori benefici potenziali derivanti dall’adozione di soluzioni di Generative AI.
Il solido andamento economico e patrimoniale dei nove mesi si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, fondata anche sul forte impegno ESG del Gruppo: in particolare, circa 4,3 miliardi di euro di dividendi maturati (di cui circa 2,6 miliardi in distribuzione come acconto dividendi in novembre), 4 miliardi di euro di imposte generate e aumentate di circa 1,1 miliardi di euro rispetto ai primi nove mesi del 2022 per effetto della crescita degli interessi netti che ha trainato l’aumento di circa 2,8 miliardi di euro dell’utile netto, espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltà (oltre 32 milioni di interventi tra il 2022 e i primi nove mesi 2023), rafforzamento delle iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale (circa 13,5 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana tra il 2022 e i primi nove mesi 2023), contributo pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali (già incluso pro-quota nelle prospettive di utile netto per il 2023-2025).
Forte impegno ESG, con un posizionamento ai vertici mondiali per l’impatto sociale e grande focus sul clima e un rafforzamento della governance ESG con il Comitato Rischi diventato Comitato Rischi e Sostenibilità assumendo maggiori responsabilità ESG da aprile 2022.
Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Sustainability Indices, nella CDP Climate A List 2022 e nel 2023 Corporate Knights “Global 100 Most Sustainable Corporations in the World Index” e si classifica prima tra le banche del peer group nelle valutazioni internazionali Sustainalytics e Bloomberg (ESG Disclosure Score). Inoltre, Intesa Sanpaolo:
- è stata inserita per il sesto anno consecutivo nell’indice riguardante la parità di genere Bloomberg Gender-Equality Index 2023, registrando un punteggio ampiamente superiore alla media del settore finanziario a livello mondiale e delle società italiane;
- è stata riconosciuta come prima banca in Europa e unica in Italia nel Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index 2023 tra le 100 migliori aziende per diversità e inclusione;
- si è classificata al primo posto nella classifica globale ESG Corporate Award, nella categoria Best Company for Diversity Equity & Inclusion, tra le società large cap;
- è stata la prima tra i maggiori gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la parità di genere “Prassi di Riferimento (PDR) 125:2022”, prevista dal PNRR, per l’impegno nella diversity & inclusion;
- è stata oggetto di un audit intermedio, condotto con successo, per il mantenimento della certificazione Gender Equality European & International Standard (GEEIS-Diversity) ottenuta nel 2021.
Intesa Sanpaolo è un acceleratore della crescita dell’economia reale: circa 44 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine nei primi nove mesi del 2023, con circa 29 miliardi in Italia, di cui circa 26 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese; 2.800 aziende italiane riportate in bonis da posizioni di credito deteriorato nei primi nove mesi del 2023 e 140.000 dal 2014, preservando rispettivamente 14.000 e 700.000 posti di lavoro.
(*) Apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, derivante da isytech, Isybank, Fideuram Direct e Intelligenza Artificiale, che compensa l’impatto dell’inflazione più elevata e del rinnovo del contratto di lavoro
Per il 2023 si prevede un significativo aumento del risultato della gestione operativa, derivante da una solida crescita dei ricavi trainati dagli interessi netti (interessi netti attesi pari a ben oltre 14 miliardi di euro nel 2023 e in ulteriore crescita nel 2024 e nel 2025) e da un continuo focus sul cost management, e un forte calo delle rettifiche di valore nette su crediti, con una conseguente crescita dell’utile netto a oltre 7,5 miliardi di euro.
L’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo e le iniziative industriali chiave sono ben avviate, con una prospettiva di utile netto per il 2024 e il 2025 superiore a quello previsto per il 2023.
Si prevede una forte distribuzione di valore:
- payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa;
- il Consiglio di Amministrazione ha deliberato un acconto dividendi cash da distribuire a valere sui risultati del 2023 pari a circa 2,6 miliardi di euro, in distribuzione a novembre;
- ulteriore distribuzione per il 2023 da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali, nei primi giorni di febbraio 2024;
- eventuale ulteriore distribuzione per il 2024 e il 2025 da valutare anno per anno.
Si prevede una solida patrimonializzazione, con un Common Equity Tier 1 ratio a regime - confermando l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4 - pari nel 2025 a oltre il 14,5% ante Basilea 4, a oltre il 14% post Basilea 4 e a oltre il 15% post Basilea 4 includendo l’assorbimento delle DTA (che avverrà per la gran parte entro il 2028), tenendo conto del predetto payout ratio previsto per gli anni del Piano di Impresa e non considerando un’eventuale ulteriore distribuzione.
Una banca solida al servizio dello sviluppo del Paese
Lavoriamo per garantire nel tempo la nostra solidità patrimoniale e la sostenibilità dei risultati, impegnandoci per creare un rapporto di fiducia con i nostri clienti, i nostri azionisti e i territori dove operiamo. In Italia, dove abbiamo la rete di sportelli bancari più estesa del Paese, vogliamo agire come motore dell’economia reale e dare il nostro contributo allo sviluppo delle comunità. Siamo inoltre presenti in 37 Paesi.
Il nostro modello di business
Consapevoli del valore della nostra attività in Italia e all'estero in Europa, Egitto e Brasile promuoviamo uno stile di crescita attento alla solidità patrimoniale e finanziaria, alla sostenibilità dei risultati nel tempo e alla creazione di un circolo virtuoso basato sulla fiducia che nasce dalla soddisfazione dei clienti e degli azionisti, dal senso di appartenenza dei collaboratori e dalla vicinanza ai bisogni della collettività e dei territori. Competiamo lealmente nel mercato, pronti a cooperare con gli altri soggetti economici - privati e pubblici - ogni qualvolta sia necessario per rafforzare la capacità complessiva di crescita dei sistemi Paese in cui operiamo.
Le nostre attività
La nostra struttura organizzativa comprende sei divisioni attive in Italia e all’estero
Banca dei Territori
Focus sul mercato e centralità del territorio per il rafforzamento delle relazioni con le persone, le PMI e gli enti nonprofit
IMI Corporate & Investment Banking
Partner globale per le imprese, le istituzioni finanziarie e la pubblica amministrazione in Italia e in 25 Paesi
International Subsidiary Banks
Include le banche commerciali controllate attive nelle aree strategiche dell’Europa centro-orientale, Medio Oriente, Nord Africa
Private Banking
Serve i clienti appartenenti al segmento Private e High Net Worth Individuals con l’offerta di prodotti e servizi mirati
Asset Management
Soluzioni di asset management per la clientela del Gruppo, per le reti commerciali esterne al Gruppo e la clientela istituzionale
Insurance
Prodotti assicurativi e previdenziali rivolti alla clientela del Gruppo
La Ricerca economica e finanziaria di Intesa Sanpaolo
Analisi e previsioni sulla realtà economica italiana, dei paesi sviluppati e delle economie emergenti. Ricerca sugli emittenti di strumenti finanziari, sui mercati dei capitali, dei cambi e delle materie prime. Un osservatorio privilegiato sulla struttura produttiva italiana, i settori e i distretti industriali, il sistema bancario, la finanza e i servizi pubblici locali.
Scenario sociale e comportamentale
Indagini di mercato, ricerche di scenario e survey finalizzate a monitorare le principali tendenze sociali del nostro tempo presso la popolazione, le imprese e gli opinion leader. Un osservatorio strategico supportato dai principali istituti di ricerche di mercato, che analizza comportamenti, percezioni e sentiment per interpretarne l’evoluzione e anticipare i trend.
Leader in Italia di dimensione europea, offriamo ai nostri clienti una presenza strategica in mercati con alto potenziale di crescita.
Le persone sono la chiave del nostro successo
Non semplici bancari: le nostre persone hanno talenti diversi ma sono unite dall’impegno per assicurare la crescita del gruppo. Vogliamo aiutarle a realizzare le proprie ambizioni professionali e personali: investiamo in formazione per sviluppare le competenze, lavoriamo per creare un contesto che valorizzi le diversità e favorisca il benessere.