Un grande Gruppo
per un grande impatto
Banca di eccellenza a sostegno dell'economia reale
Siamo il gruppo bancario leader in Italia nei servizi finanziari per le famiglie e le imprese e ci posizioniamo fra i primi 5 gruppi dell'area euro
~21,2
Milioni di clienti in Italia e all’estero
4.289
Sportelli in Italia e all’estero
422
Miliardi di euro di finanziamenti alla clientela
949.186
Milioni di euro di totale attivo
94.440
Dipendenti in Italia e all'estero
Dati al 30 settembre 2024
Intesa Sanpaolo: risultati al 30 settembre 2024
I risultati dei primi nove mesi del 2024 evidenziano la capacità di Intesa Sanpaolo di generare una solida redditività sostenibile, con un utile netto pari a 7,2 miliardi di euro e previsto a oltre 8,5 miliardi nell’intero anno tenendo conto delle azioni gestionali del quarto trimestre per l’ulteriore rafforzamento della sostenibilità futura dei risultati del Gruppo, che contribuiscono all’utile netto del 2025 previsto a circa 9 miliardi.
Le predette azioni gestionali includono l’accelerazione del ricambio generazionale nel quadro della trasformazione tecnologica, con un modello di business resiliente nello scenario di digitalizzazione e intelligenza artificiale. In particolare, a ottobre è stato firmato l’accordo sindacale che prevede, entro il 2027, 4.000 uscite volontarie e, entro il primo semestre 2028, 3.500 assunzioni di giovani, di cui 1.500 come Global Advisor per le attività commerciali nella rete in particolare nel Wealth Management & Protection, dal quale derivano oneri nell’ordine dei 500 milioni di euro al lordo di imposte e 350 milioni al netto da contabilizzare nel quarto trimestre 2024.
Intesa Sanpaolo è pienamente in grado di continuare a operare con successo in futuro grazie a:
- i punti di forza che contraddistinguono il Gruppo, in particolare la redditività resiliente, la solida patrimonializzazione, lo status di Banca a “zero NPL”, i significativi investimenti in tecnologia e l’elevata flessibilità nella gestione dei costi operativi (9.000 persone del Gruppo in uscita entro il 2027) anche a seguito dell’accelerazione nella trasformazione tecnologica (55% degli applicativi già cloud-based);
- la leadership nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory con circa 100 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela identificate(1) per alimentare la crescita.
La tecnologia è un ulteriore fattore chiave di successo, con un apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025 pari a circa 500 milioni di euro, non previsti nel Piano di Impresa 2022-2025(2):
- nuova piattaforma tecnologica nativa cloud (isytech), già disponibile per la clientela retail mass market con la nuova banca digitale Isybank e in progressiva estensione al resto del Gruppo: 3,5 miliardi di investimenti IT già effettuati e circa 2.250 specialisti IT già assunti, con un apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025 pari a circa 150 milioni, non previsti nel Piano di Impresa;
- nuovi canali digitali:
- Isybank, la banca digitale del Gruppo con un modello di business di cost/income inferiore al 30% e circa un milione di nuovi clienti entro il 2025 - con un apporto aggiuntivo di circa 200 milioni di euro al risultato corrente lordo entro il 2025 - non previsti nel Piano di Impresa: oltre 400.000 nuovi clienti (non di Intesa Sanpaolo) già acquisiti e circa 350.000 clienti (di Intesa Sanpaolo) già trasferiti;
- Fideuram Direct, la piattaforma di Wealth Management digitale per il Private Banking, con circa 150.000 clienti nel 2025 (circa il 20% dell’attuale clientela di Fideuram): già circa 74.200 clienti e 2,84 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela al 30 settembre 2024;
- intelligenza artificiale, con circa 150 App e 300 specialisti nel 2025 (già 80 App e 184 specialisti al 30 settembre 2024) e circa 100 milioni di euro di apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, non previsti nel Piano di Impresa, senza considerare ulteriori benefici potenziali derivanti dall’adozione di soluzioni di Generative AI.
Per quanto riguarda la leadership nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory:
- gli strumenti digitali d’eccellenza, le distintive reti di consulenza, con circa 17.000 persone dedicate(3) previste in crescita a circa 20.000 entro il 2027, le fabbriche di prodotto assicurative e dell’Asset Management interamente controllate e i circa 1.400 miliardi di euro di attività finanziarie della clientela presso il Gruppo conferiscono a Intesa Sanpaolo un’unicità di fattori abilitanti per la crescita dei ricavi derivante dell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory;
- le attività finanziarie della clientela gestite tramite i servizi di consulenza a 360 gradi offerti dalla Divisione Banca dei Territori e dalla Divisione Private Banking ammontano a 134 miliardi di euro al 30 settembre 2024, in crescita di 27 miliardi rispetto al 30 settembre 2023;
- nel primo trimestre 2024 è stata costituita la struttura Wealth Management Divisions, a cui riportano le preesistenti Divisione Private Banking, Divisione Asset Management e Divisione Insurance, per un presidio unitario delle attività di wealth management, con l’obiettivo di accelerarne la crescita e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto;
- nel primo trimestre 2024 è stata anche costituita una Cabina di regia “Fees & Commissions”, presieduta direttamente dal Consigliere Delegato e CEO, focalizzata sul monitoraggio, presidio e coordinamento delle strategie necessarie per aumentare i ricavi da commissioni di tutte le Divisioni del Gruppo.
Il solido andamento economico e patrimoniale dei nove mesi si è tradotto in una significativa creazione di valore per tutti gli stakeholder, fondata anche sul forte impegno ESG del Gruppo. In particolare:
- significativo ritorno cash per gli azionisti: 5 miliardi di euro di dividendi maturati nei nove mesi (che si aggiungono al buyback pari a 1,7 miliardi di euro concluso a ottobre 2024), di cui 3 miliardi in distribuzione come acconto dividendi a novembre;
- 4,6 miliardi di euro di imposte generate e aumentate di 0,7 miliardi di euro rispetto ai primi nove mesi 2023 per effetto della crescita degli interessi netti che ha trainato l’aumento di 1,3 miliardi di euro del risultato corrente lordo;
- espansione del programma cibo e riparo per le persone in difficoltà (oltre 48,2 milioni di interventi tra il 2022 e i primi nove mesi 2024);
- rafforzamento delle iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale (18,7 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana tra il 2022 e i primi nove mesi 2024);
- contributo pari a circa 1,5 miliardi di euro di costi complessivamente nel quinquennio 2023-2027 al supporto di iniziative per far fronte ai bisogni sociali (di cui oltre 0,5 miliardi di euro già inclusi nei risultati del 2023 e dei primi nove mesi 2024 e la restante parte inclusa pro-quota nelle prospettive di utile netto per l’intero 2024 e il 2025), con circa 1.000 persone dedicate a supportare le iniziative.
Forte impegno ESG, con un posizionamento ai vertici mondiali per l’impatto sociale e grande focus sul clima e un rafforzamento della governance ESG con:
- il Comitato Rischi diventato Comitato Rischi e Sostenibilità assumendo maggiori responsabilità ESG da aprile 2022;
- la nomina, ad aprile 2024, di una Chief Sustainability Officer responsabile di un’Area di Governo costituita per l’accorpamento delle attività ESG e il potenziamento dell’indirizzo strategico ESG, con un forte impegno verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze, un continuo sostegno alla cultura e un significativo contributo alla sostenibilità mediante progetti di innovazione e investimenti in start-up.
Intesa Sanpaolo è l’unica banca italiana inclusa nei Dow Jones Sustainability Indices e si classifica prima banca in Europa e seconda al mondo nel 2024 Corporate Knights “Global 100 Most Sustainable Corporations in the World Index” e prima tra le banche del peer group nelle valutazioni di Sustainalytics. Inoltre, Intesa Sanpaolo:
- è stata riconosciuta come prima banca e settima società al mondo e unica banca in Italia tra le 100 aziende più inclusive e attente alla diversità nel FTSE Diversity & Inclusion Index - Top 100;
- si è classificata al primo posto nella classifica globale ESG Corporate Award, nella categoria Best Company for Diversity Equity & Inclusion, tra le società large cap;
- è stata la prima tra i maggiori gruppi bancari italiani a ottenere la certificazione per la parità di genere “Prassi di Riferimento (PDR) 125:2022”, prevista dal PNRR, per l’impegno nella diversity & inclusion;
- è stata la prima banca in Italia e tra le prime banche in Europa a ottenere la certificazione Gender Equality European & International Standard (GEEIS) – Diversity.
Intesa Sanpaolo ha un’elevata liquidità e forte capacità di funding: a fine settembre 2024, attività liquide per 285 miliardi di euro ed elevata liquidità prontamente disponibile per 209 miliardi; ampiamente rispettati i requisiti normativi di liquidità Liquidity Coverage Ratio (pari a 162%(4)) e Net Stable Funding Ratio (pari a 122%(5)).
Intesa Sanpaolo rispetta ampiamente il requisito normativo Minimum Requirement for own funds and Eligible Liabilities (MREL): ratio, calcolato sui Risk Weighted Assets, a fine settembre 2024(5) pari a 40,7% per il totale e a 23,6% per la componente subordinata (pari rispettivamente a 40,5% e 23,3% non includendo nel capitale alcun utile maturato nel terzo trimestre 2024(6)), rispetto a requisiti pari rispettivamente a 25,7% e a 18% comprensivi di un Combined Buffer Requirement pari a 4%.
Intesa Sanpaolo è un acceleratore della crescita dell’economia reale: circa 48 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine nei primi nove mesi 2024, con circa 30 miliardi in Italia, di cui circa 27 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese; circa 2.250 aziende italiane riportate in bonis da posizioni di credito deteriorato nei primi nove mesi 2024 e circa 143.000 dal 2014, preservando rispettivamente oltre 11.000 e oltre 715.000 posti di lavoro.
(1) Nell’ambito della raccolta diretta e del risparmio amministrato
(2) Apporto aggiuntivo al risultato corrente lordo 2025, derivante da isytech, Isybank, Fideuram Direct e Intelligenza Artificiale, che compensa l’impatto dell’inflazione più elevata e del rinnovo del contratto di lavoro
(3) Consulenti finanziari, Private Banker, Global Advisor (con contratto ibrido, combinato tra rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato part-time e rapporto di lavoro autonomo in capo alla stessa persona), gestori per la clientela Exclusive, gestori per la clientela Affluent e gestori nella Filiale Digitale
(4) Media degli ultimi dodici mesi
(5) Dati gestionali preliminari
(6) In conformità alla recente indicazione della BCE, la quale in particolare prevede che un soggetto vigilato non possa includere alcun utile infrannuale o annuale nel Common Equity Tier 1 nel caso in cui adotti una politica di distribuzione che non specifichi alcun limite superiore per dividendi cash ed eventuali buyback azionari e non si impegni a non distribuire né mediante dividendi cash né mediante buyback azionari gli utili che intende includere nel Common Equity Tier 1
L’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2024 a oltre 8,5 miliardi di euro (con interessi netti a oltre 15,5 miliardi di euro) e per il 2025 a circa 9 miliardi di euro.
Per il 2025 si prevede:
- - ricavi in crescita, con: resilienza degli interessi netti (in relazione al maggior contributo dell’hedging sulle poste a vista e all’aumento del volume dei crediti); incremento delle commissioni nette e del risultato dell’attività assicurativa, basato sulla leadership del Gruppo nell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory; crescita degli utili da trading;
- - costi operativi in riduzione, nonostante gli investimenti in tecnologia, con: accordo sindacale riguardante l’Italia, per 4.000 persone prossime all’età pensionabile in uscita volontaria entro il 2027, di cui 2.350 entro il 2025, e 3.500 giovani da assumere entro il primo semestre 2028, di cui 1.500 Global Advisor per le attività commerciali nella rete in particolare nel Wealth Management & Protection; entro il 2027, mediante turnover naturale, 3.000 uscite per le persone in Italia, di cui 1.000 entro il 2025, e 2.000 uscite nette nelle controllate internazionali, di cui 500 entro il 2025; benefici addizionali derivanti dalla tecnologia (es., razionalizzazione delle filiali e snellimento dei processi informatici); razionalizzazione degli immobili;
- - basso costo del rischio, con: basso stock di crediti deteriorati; portafoglio crediti di elevata qualità e overlay; gestione proattiva del credito;
- - minori tributi ed altri oneri riguardanti il sistema bancario e assicurativo, non essendoci più contribuzione al fondo di garanzia dei depositi.
Si prevede una forte distribuzione di valore:
- - payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del Piano di Impresa, con un aumento del dividendo per azione relativo al 2024 e al 2025(*) rispetto all’importo relativo al 2023;
- - ulteriore distribuzione per il 2024 da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali;
- - ulteriori distribuzioni future da valutare anno per anno.
Si prevede una solida patrimonializzazione, con un Common Equity Tier 1 ratio - confermando l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025 secondo le regole di Basilea 3 / Basilea 4 - pari nel 2025 a circa il 15% ante Basilea 4, a circa il 14,5% post impatto di Basilea 4 nel 2025 pari a circa 40 centesimi di punto e a circa il 15,5% post impatto complessivo di Basilea 4 pari a circa 60 centesimi di punto (di cui circa 20 nel 2026-2033, inclusi circa 10 nel 2026 relativi a FRTB) e includendo l’assorbimento delle DTA pari a circa 120 centesimi di punto (di cui circa 20 tra il quarto trimestre 2024 e il 2025 e il resto per la gran parte entro il 2028), tenendo conto del predetto payout ratio previsto per gli anni del Piano di Impresa e non considerando un’eventuale ulteriore distribuzione.
(*) Subordinatamente all’approvazione dell’Assemblea
Una banca solida al servizio dello sviluppo del Paese
Lavoriamo per garantire nel tempo la nostra solidità patrimoniale e la sostenibilità dei risultati, impegnandoci per creare un rapporto di fiducia con i nostri clienti, i nostri azionisti e i territori dove operiamo. In Italia, dove abbiamo la rete di sportelli bancari più estesa del Paese, vogliamo agire come motore dell’economia reale e dare il nostro contributo allo sviluppo delle comunità. Siamo inoltre presenti in 37 Paesi.
Il nostro modello di business
Consapevoli del valore della nostra attività in Italia e all'estero in Europa, Egitto e Brasile promuoviamo uno stile di crescita attento alla solidità patrimoniale e finanziaria, alla sostenibilità dei risultati nel tempo e alla creazione di un circolo virtuoso basato sulla fiducia che nasce dalla soddisfazione dei clienti e degli azionisti, dal senso di appartenenza dei collaboratori e dalla vicinanza ai bisogni della collettività e dei territori. Competiamo lealmente nel mercato, pronti a cooperare con gli altri soggetti economici - privati e pubblici - ogni qualvolta sia necessario per rafforzare la capacità complessiva di crescita dei sistemi Paese in cui operiamo.
La Ricerca economica e finanziaria di Intesa Sanpaolo
Analisi e previsioni sulla realtà economica italiana, dei paesi sviluppati e delle economie emergenti. Ricerca sugli emittenti di strumenti finanziari, sui mercati dei capitali, dei cambi e delle materie prime. Un osservatorio privilegiato sulla struttura produttiva italiana, i settori e i distretti industriali, il sistema bancario, la finanza e i servizi pubblici locali.
Mercati
Bond corporate ESG: 2024 anno del consolidamento, emissioni stabili sopra 20mld
In Italia l’importo in circolazione ammonta a oltre €110 miliardi. I green bond rappresentano circa il 42% e i sustainability-linked bond circa il 41%
Commodity
Materie prime: molte incognite sulla domanda, ma è boom per l’oro
Mesi complicati per le materie prime, ma per l’oro sono previsti nuovi record: l’export dell'oro italiano ha superato €7 miliardi nel 1° semestre 2024
Scenario sociale e comportamentale
Indagini di mercato, ricerche di scenario e survey finalizzate a monitorare le principali tendenze sociali del nostro tempo presso la popolazione, le imprese e gli opinion leader. Un osservatorio strategico supportato dai principali istituti di ricerche di mercato, che analizza comportamenti, percezioni e sentiment per interpretarne l’evoluzione e anticipare i trend.
Leader in Italia di dimensione europea, offriamo ai nostri clienti una presenza strategica in mercati con alto potenziale di crescita.
Le persone sono la chiave del nostro successo
Non semplici bancari: le nostre persone hanno talenti diversi ma sono unite dall’impegno per assicurare la crescita del gruppo. Vogliamo aiutarle a realizzare le proprie ambizioni professionali e personali: investiamo in formazione per sviluppare le competenze, lavoriamo per creare un contesto che valorizzi le diversità e favorisca il benessere.
VISUALIZZA
Eventi e ProgettiVISUALIZZA
L'impegno