Dialogo con gli stakeholder e matrice di materialità
Siamo consapevoli che il contesto sociale ed economico in continua evoluzione e la sempre maggiore consapevolezza dei consumatori richiedono ad ogni azienda di saper fare fronte ai nuovi scenari dinamici. Per questo motivo riteniamo necessario un approccio strutturato al coinvolgimento degli stakeholder per orientare la strategia aziendale sui temi rilevanti per il business e per gli stakeholder. A tal fine, aggiorniamo annualmente l’analisi di materialità, in linea con il processo delineato dai GRI Standards.
Matrice di materialità 2021
La matrice di materialità riporta il posizionamento delle tematiche rispetto sia alla rilevanza e priorità attribuita dagli stakeholder nei nostri processi di stakeholder engagement, sia al livello di priorità per il Gruppo, inteso anche come possibile impatto reputazionale o finanziario sulla Banca.
Il processo di Analisi di materialità 2021 del Gruppo Intesa Sanpaolo è stato sviluppato secondo le seguenti macrofasi:
- mappatura degli Stakeholder del Gruppo Intesa Sanpaolo;
- identificazione dei temi rilevanti per il Gruppo Intesa Sanpaolo e i suoi Stakeholder sulla base di analisi di benchmark, di documentazione nazionale/internazionale e rispetto alle priorità strategiche definite nel Piano d’Impresa 2018-2021;
- prioritizzazione dei temi mediante il coinvolgimento dei Sustainability Manager di Intesa Sanpaolo (figure di riferimento per le tematiche ESG individuate in ciascuna Area e Divisione interna) e degli Stakeholder del Gruppo, al fine di definire il posizionamento dei temi rilevanti all’interno della matrice di materialità. Inoltre, il Comitato di Direzione collabora nell’individuazione dei temi di sostenibilità (ESG) potenzialmente rilevanti ai fini della definizione e aggiornamento della matrice di materialità;
- validazione della matrice di materialità.
Nel 2021 sono stati sostanzialmente confermati, anche in termini di posizionamento, i temi materiali identificati nel 2020 che rispondono alle richieste contenute nel D.Lgs. 254/2016. Le analisi effettuate hanno consentito di aggiornare le nomenclature e le descrizioni di alcune tematiche, con l’obiettivo di esplicitare al meglio alcuni aspetti chiave emersi. Inoltre, attraverso lo stakeholder engagement e l’ascolto dei Sustainability Manager è stato possibile rilevare delle lievi modifiche anche in termini di posizionamento sia dal punto di vista della rilevanza per gli stakeholder sia da quello dell’impatto sulle strategie.
Tra le principali novità del 2021 si segnala il nuovo tema “Cambiamento climatico”, a conferma della forte attenzione del Gruppo dal punto di vista strategico e regolamentare. Il Gruppo ha infatti formalizzato nuovi e importanti obiettivi verso la transizione ambientale, come l’adesione alle Net Zero Alliance delle Nazioni Unite per la riduzione a zero delle emissioni nette entro il 2050, esprimendo la partecipazione alla spinta collettiva contro il cambiamento climatico. Il nuovo tema ha incorporato anche la tematica precedentemente nominata nella DCNF 2020 “Impatti ambientali diretti”. Inoltre, è stata modificata l’accezione della tematica “Innovazione e digital transformation”, ora divenuta “Innovazione, trasformazione digitale e cybersecurity” al fine di evidenziare ulteriormente la rilevanza degli aspetti afferenti alla sicurezza informatica.
Temi materiali: rischi, opportunità, trend e obiettivi nazionali e internazionali
I temi relativi sono riferiti a: lotta alla corruzione, contrasto al riciclaggio, rispetto della normativa fiscale, tutela della libera concorrenza, rispetto della privacy e protezione dei dati, rispetto delle norme giuslavorstiche, attività di audit, contenzioso e sanzioni.
Rischi e Opportunità
- Prevenzione della corruzione
- Gestione rischi di compliance e data breach
- Investimenti in settori controversi
- Lotta alla criminalità organizzata
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Diffusione della criminalità organizzata
- Incentivazione di un comportamento etico
- Lotta contro la corruzione attiva e passiva
- Tutela della libera concorrenza
- Rispetto delle norme giuslavoristiche
- Privacy, Cyber & data security
- Antiriciclaggio
- Antifrode
Essere una Banca solida, con una redditività in crescita, consente al Gruppo di contribuire favorevolmente agli interessi degli azionisti e di tutti gli altri stakeholder.
Rischi e Opportunità
- Qualità del credito
- Utilizzo efficiente del capitale e diversificazione
- Attrazione investitori attenti alla sostenibilità
- Gestione dei rischi d'impresa, ESG e reputazionali
- Cambiamenti della struttura organizzativa
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Globalizzazione e competitività
- Valutazione scenari a lungo termine, includendo i rischi e le opportunità legati al clima
- Promozione di mercati finanziari trasparenti, efficienti e ESG friendly
- Diffusione dei valori e della cultura in ambito ESG
- Valutazione dei risvolti finanziari legati agli impatti ESG
- Integrazione degli ambiti ESG ai processi di pianificazione strategica industriale
- Crescente attenzione alla resilienza aziendale e alla business continuity
Il Gruppo è focalizzato nella fornitura di prodotti e servizi bancari, finanziari e assicurativi di eccellenza ai clienti, attivando leve di sviluppo per le realtà territoriali in cui opera.
Rischi e Opportunità
- Vicinanza al cliente e semplificazione operativa
- Innovazione di prodotto e modelli di servizio
- Rischio informatico
- Pratiche commerciali scorrette
- Rischi reputazionali legati all’applicazione di fattori/criteri ESG
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Crescita dei depositi bancari e aumento dei prestiti, a causa o in relazione all’incertezza legata al contesto pandemico
- Continuità operativa e soddisfazione dei consumatori
- Riorientamento del sistema finanziario verso un’offerta che integra i criteri ESG
- Salute e sicurezza dei clienti
- Digitalizzazione dei servizi
- Multicanalità e customizzazione dell’offerta
- Crescente interesse per criptovalute e non-fungible token (NFT)
La gestione del risparmio e la protezione assicurativa del cliente sono centrali per le attività del Gruppo Intesa Sanpaolo, anche in chiave ESG.
Rischi e Opportunità
- Diversificazione dell’offerta
- Gestione dei rischi reputazionali ed ESG negli investimenti e in relazione ai prodotti assicurativi
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Attenzione degli investitori agli aspetti ESG e alla misurazione della sostenibilità degli investimenti, anche come strumenti per il contrasto ai cambiamenti climatici
- Soddisfazione dei clienti rispetto alla gestione del patrimonio da parte degli operatori finanziari
- Integrazione di fattori di rischio ESG nella gestione degli investimenti e nelle attività assicurative
- Promozione di stili di vita sostenibili
- Diffusione di pratiche di ESG integration negative/ positive screening, impact investing
- Crescente attenzione alla rendicontazione in ambito di sostenibilità per i servizi finanziari
Il nostro impegno a sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni attraverso azioni dirette di mitigazione delle proprie emissioni e sostenendo le iniziative e i progetti green a favore dei nostri clienti.
Rischi e Opportunità
- Rischi legati ai cambiamenti climatici
- Gestione dei rischi reputazionali ed ESG nei finanziamenti e nei prodotti assicurativi
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Supporto alla crescita della domanda e dell’offerta di prodotti e servizi low carbon
- Aumento della competitività green delle imprese italiane
- Transizione verso un’economia sostenibile attraverso una rete collaborativa e la promozione di modelli di sviluppo circolari
- Supporto ai finanziamenti per progetti ambientali
- Crescente attenzione verso la salvaguardia della biodiversità e dei servizi ecosistemici
- Diffusione della cultura della tutela ambientale
Intesa Sanpaolo genera impatti ambientali rilevanti sia derivanti dalle proprie attività dirette sia dal proprio business; come operatore finanziario gioca pertanto un ruolo fondamentale nell’orientare i capitali verso un’economia sostenibile nel breve e nel lungo termine.
Rischi e Opportunità
- Rischi legati ai cambiamenti climatici
- Tutela operativa in situazione di rischio
- Fluttuazione dei costi dell’energia e relativi impatti su costi e investimenti aziendali
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Aumento della temperatura media globale
- Innalzamento dei mari e aumento della loro temperatura
- Diffusione di eventi metereologici estremi
- Impatti avversi per la biodiversità e competizione per le risorse naturali
- Crescente set normativo applicabile in ambito nazionale e internazionale
- Individuazione, gestione e rendicontazione della governance, della strategia, della gestione dei rischi climatici, degli obiettivi in relazione al clima promosse dalla TCFD
- Riduzione e rendicontazione delle emissioni atmosferiche per il contrasto ai cambiamenti climatici
- Utilizzo responsabile di energia e risorse naturali (ad inclusione della corretta gestione dei rifiuti in ottica di circolarità)
- Energia e acqua pulite e accessibili
- Promozione di azioni di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici
Le persone di Intesa Sanpaolo, grazie alla loro professionalità, alle loro diverse competenze e ai loro percorsi di crescita, continuano a garantire l’eccellenza nella qualità del servizio, risulta pertanto centrale la valorizzazione delle persone del Gruppo, anche tramite la promozione della formazione e del merito, nonché l’attenzione alle tematiche di diversità e inclusione.
Rischi e Opportunità
- Attrazione e retention dei talenti
- Investimenti in formazione
- Diversity, equity & inclusion management
- Valorizzazione delle persone
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Incentivazione della proattività del consulente bancario per la diffusione dei prodotti ESG
- Criteri ESG nell’incentivazione e inclusione delle persone
- Diversità di genere, equità e inclusione
- Diffusione di modelli di valutazione delle performance periodiche integrati con elementi ESG
Per Intesa Sanpaolo la tutela dell’occupazione è un tema prioritario per garantire la solidità economica nel medio-lungo termine e uno degli elementi che ha caratterizzato anche il Piano d'Impresa 2018-2021
Rischi e Opportunità
- Occupazione
- Rischi giuslavoristici
- Cambiamenti della struttura organizzativa
- Formazione continua
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Consultazione e inclusione delle persone
- Continuità occupazionale/Welfare, wellbeing e ammortizzatori sociali
- Crescente digitalizzazione e diffusione di modalità ibride di lavoro
- Trasformazione del mix di occupazioni
- Crescente mobilità lavorativa e competizione per i migliori talenti
Intesa Sanpaolo attribuisce un ruolo centrale alla crescita economica e sociale delle realtà in cui opera, elemento fondamentale e radicato nella storia e nel modo di operare del Gruppo.
Rischi e Opportunità
- Inclusione finanziaria
- Supporto alle PMI
- Gestione dei rischi reputazionali ed ESG nei finanziamenti
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Aumento dei livelli d’istruzione finanziaria anche in termini di sostenibilità
- Integrazione di fattori di rischio ESG nella gestione del credito
- Azioni per sradicare la povertà
- Supporto ai giovani e al tessuto produttivo
Intesa Sanpaolo attribuisce un ruolo centrale ai progetti rivolti alla crescita sociale, culturale e civile delle comunità in cui opera.
Rischi e Opportunità
- Valorizzazione del brand
- Leadership del Gruppo nella società per la diffusione della cultura della sostenibilità
- Promozione e misurazione di attività ad alto impatto sociale
- Investimenti in settori controversi e rischio reputazionale
- Gestione dei cambiamenti sociodemografici in corso
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Sviluppo sociale ed economico delle comunità locali
- Rafforzamento della cooperazione per realizzare obiettivi globali di sviluppo sostenibile
- Diffusione di strumenti di finanza sociale
- Aumento delle diseguaglianze sociali
- Innalzamento dell’età media della popolazione
Per Intesa Sanpaolo risulta di fondamentale importanza la definizione di approcci, politiche e misure concrete di sviluppo, gestione e potenziamento di un sistema moderno e integrato di welfare aziendale, centrale anche per il mantenimento di elevati livelli di soddisfazione delle proprie persone.
Rischi e Opportunità
- Welfare aziendale
- Work-life balance e flessibilità
- Gestione dei rischi per la salute e la sicurezza delle persone
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Attenzione al clima aziendale
- Attenzione alla salute e alla sicurezza delle persone
- Diffusione di pratiche di Welfare e wellbeing
- Applicazione di protocolli per la prevenzione e mitigazione dei rischi di natura biologica
Intesa Sanpaolo intende mantenere una crescita sostenibile del business facendo leva sul coinvolgimento attivo delle persone e su una infrastruttura digitale all’avanguardia
Rischi e Opportunità
- Gestione rischi di compliance e data breach
- Qualità del servizio
- Privacy
- Rischio informatico
- Diversificazione dei mercati e dei servizi
Trend e obiettivi nazionali e internazionali
- Digital transformation/Identità digitale, pagamenti e fatturazioni online
- Nuove tecnologie per garantire maggiore accessibilità, efficacia ed eccellenza nei servizi erogati
- Digital customer experience
- Diffusione dell’utilizzo dei servizi di Home Banking
- Crescente attenzione allo sviluppo e miglioramento continuo dei processi di data governance, prevenzione dei cyber attack e resilienza delle infrastrutture IT
- Diffusione dell’intelligenza artificiale, blockchain, DLT e della robotica
Gli SDGs e il legame con i temi material
Molti dei target fissati nel nostro Piano d’Impresa 2018-2021 presentano una stretta connessione con 13 degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, intrecciandosi con la nostra analisi di materialità ossia le tematiche rilevanti sia in termini di impatto sulle strategie del gruppo sia per i nostri stakeholder.
Stakeholder engagement
Di seguito la mappa degli stakeholder
Personale di rete e di staff, collaboratori giovani e senior, personale in ruoli di responsabilità, top management, organizzazioni sindacali.
Privati e famiglie, PMI, Grandi Imprese, Startup, Associazioni di consumatori, Enti pubblici e PA, Terzo settore, Associazioni di Categoria.
Piccoli investitori, Fondazioni, Investitori istituzionali e sostenibili, Associazioni di azionisti.
Grandi fornitori, Piccoli fornitori, Partner commerciali, Subfornitori.
Associazioni ambientaliste, Generazioni future, Comunità Scientifica.
Associazioni rappresentanti degli interessi della comunità, Autorità regolatrici, Istituzioni pubbliche nazionali e internazionali, Media.
Le forme istituzionalizzate di coinvolgimento degli stakeholder rappresentano per il Gruppo momenti di ascolto e dialogo imprescindibili per comprendere il livello di "soddisfazione" degli stakeholder rispetto all’operato della Banca. Esistono strutture dedicate che fanno di queste attività il cuore del proprio lavoro, quali, ad esempio, il Servizio Customer Satisfaction, l’Ufficio Rapporti con le Associazioni dei Consumatori o il Servizio Investor Relations.
Da diversi anni, ESG & Sustainability si è fatta promotrice di percorsi di coinvolgimento focalizzati su tematiche sociali e ambientali e di una sempre maggiore integrazione di questi temi nelle attività di coinvolgimento tradizionali e istituzionalizzate.
In questi anni i processi di inclusione degli stakeholder sui temi di CSR sono progressivamente maturati: da una prima fase in cui l’ascolto era volto sostanzialmente alla risoluzione di situazioni critiche, sino alla definizione di percorsi strutturati che vengono programmati ogni anno e che sempre più sono radicati nelle attività di business e di gestione. L’ascolto preventivo dei nostri portatori di interesse (e non come conseguenza di una “crisi reputazionale”) ci aiuta a stabilire una relazione di fiducia tra impresa e stakeholder e nel contempo a identificare nuove opportunità in un’ottica di posizionamento competitivo sul mercato.
Le generazioni dello stakeholder engagement (AA1000, AccountAbility, 2015)
Terza Generazione: coinvolgimento strategico integrato per una competitività sostenibile
Seconda Generazione: coinvolgimento sistematico finalizzato alla gestione del rischio e alla comprensione degli interlocutori chiave dell’organizzazione
Prima Generazione: coinvolgimento sollecitato da condizionamenti esterni per ridurre problematiche contingenti
L’intensità della relazione con gli stakeholder viene valutata sulla base di tre criteri:
- Dipendenza: il grado di dipendenza dello stakeholder dalla Banca, in termini economici ma anche territoriali, relazionali ecc.
- Influenza: il grado di influenza dello stakeholder sulle decisioni operative o strategiche della Banca, l’impatto che lo stakeholder può avere sulla "licenza di operare" della Banca
- Prossimità: il grado di frequenza ed intensità della relazione tra Banca e stakeholder.
Il percorso di coinvolgimento degli stakeholder in Intesa Sanpaolo segue questi principi, le fondamenta su cui costruire un efficace coinvolgimento degli stakeholder:
- Inclusività, cioè favorire la partecipazione degli stakeholder allo sviluppo e al raggiungimento di una risposta responsabile e strategica alla sostenibilità
- Materialità, cioè determinare la rilevanza e la significatività di un tema per un’organizzazione e i suoi stakeholder
- Rispondenza, cioè la capacità di risposta di un’organizzazione ai temi sollevati dagli stakeholder, attraverso decisioni, azioni, risultati, nonché attività di comunicazione.
Il percorso di stakeholder engagement intrapreso da Intesa Sanpaolo si è sviluppato su due livelli:
- Operativo (o di tipo consuntivo), che ha l’obiettivo di verificare il grado di coerenza percepito da alcune categorie di stakeholder tra gli impegni presi e le azioni effettivamente intraprese dalla Banca. Le modalità più indicate per questo tipo di coinvolgimento sono le indagini quantitative e le forme di ascolto strutturato come i focus group
- Strategico (o di pianificazione), che mira ad un coinvolgimento volto a trattare tematiche di tipo strategico per la Banca e offre agli stakeholder un’occasione per dare un contributo sulla pianificazione futura della strategia della Banca. Per questo tipo di coinvolgimento le modalità più adeguate sono le interviste in profondità o modalità di coinvolgimento multistakeholder che vedano anche la presenza della Banca come interlocutore diretto
Intesa Sanpaolo realizza ogni anno lo stakeholder engagement secondo il processo definito dallo standard di riferimento AA1000 di AccountAbility ed utilizza modalità di coinvolgimento specifiche per le diverse categorie di stakeholder, anche affrontando i temi rappresentati nella matrice di materialità.
La scelta della modalità di engagement dipende, oltre che dal tipo di coinvolgimento che si vuole realizzare (Operativo o Strategico), dal grado di maturità della tematica che si intende affrontare e dalla rappresentatività dello stakeholder che si vuole coinvolgere.
Per esempio, nel caso di tematiche che hanno un impatto trasversale su più attività della Banca, quali ad esempio il cambiamento climatico o il tema della internazionalizzazione, sono state selezionate modalità più adatte ad un coinvolgimento strategico (intervista in profondità e forum multistakeholder), al contrario per tematiche relative a un solo stakeholder come i sistemi incentivanti dei collaboratori o la qualità della relazione con la clientela sono state adottate modalità come i focus group o i questionari di carattere quantitativo.
La metodologia di creazione della matrice di materialità prevede le seguenti attività:

Data ultimo aggiornamento 23 marzo 2022 alle ore 16:57:05