Impatti ambientali diretti
Intesa Sanpaolo sostiene la transizione verso un’economia a basse emissioni attraverso azioni di mitigazione delle proprie emissioni dirette e con il sostegno a iniziative e progetti verdi.
L’impegno di Intesa Sanpaolo per l’ambiente si concretizza in strumenti di autoregolamentazione in materia ambientale ed energetica, che definiscono le linee strategiche e operative entro cui il Gruppo realizza le iniziative di salvaguardia ambientale e di riduzione della propria impronta ecologica, come previsto dalle Regole in materia di politica ambientale ed energetica e dalle altre policy ambientali emanate dal Gruppo.
Da anni, Intesa Sanpaolo è attiva nel promuovere le energie rinnovabili, l’efficienza energetica e il modello di business circolare supportando le aziende all’avanguardia nella riduzione della propria impronta ambientale.
Il Codice Etico di Gruppo e le Regole in materia ambientale ed energetica, approvati dal vertice aziendale, definiscono i principi e le Linee Guida relativi alla responsabilità ambientale del Gruppo e al presidio degli impatti – diretti e indiretti – generati dalla propria attività, anche attraverso l'emanazione di specifiche policy, che fissano i comportamenti necessari alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
In coerenza agli impegni assunti, sin dal 2009 Intesa Sanpaolo ha elaborato obiettivi di medio-lungo termine attraverso la predisposizione di specifici piani di azione ambientale.
I Piani posti in essere hanno consentito di ridurre le emissioni proprie del 59,5% nel 2023 rispetto ai livelli del 2008.
A dimostrazione dell’importanza strategica del cambiamento climatico, nel 2021 Intesa Sanpaolo si è posta l’obiettivo di arrivare a zero emissioni nette entro il 2050 con riferimento sia alle proprie emissioni che a quelle relative ai portafogli prestiti e investimenti, per l’asset management e l’attività assicurativa. Il Gruppo ha aderito alle relative iniziative lanciate da UNEP FI, in particolare: a ottobre 2021 ha aderito alla Net-Zero Banking Alliance (NZBA); a novembre 2021 Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR e Fideuram Asset Management Ireland hanno aderito alla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI) ed infine a dicembre 2021 Intesa Sanpaolo Vita ha aderito alla Net-Zero Asset Owner Alliance (NZAOA) ed alla Net-Zero Insurance Alliance (NZIA).
In considerazione dell’adesione alla Net-Zero Banking Alliance e della sempre maggiore rilevanza strategica rivestita dal tema delle emissioni di CO2, Intesa Sanpaolo nel 2022 ha pubblicato un nuovo piano, denominato Own Emissions Plan, che sostituisce il precedente Climate Change Action Plan e che identifica specifiche azioni di medio lungo termine volte alla riduzione dei propri consumi di gas naturale, gasolio e energia elettrica tradizionale.
I target previsti nel Piano al 2030 sono:
• 100% di energia elettrica acquistata da fonte rinnovabile
• Carbon neutrality con riduzione di almeno il 53% delle emissioni Scope 1 e 2 Market-Based rispetto al 2019. Le emissioni rimanenti al 2030 verranno compensate attraverso specifici progetti.
Al termine del 2023 si registra una riduzione del 28,2% delle emissioni Scope 1 e 2 Market-Based rispetto al 2019, in linea con quanto previsto dai piani di intervento ed un acquisto di energia elettrica da fonte rinnovabile dell’88,2%.
Al seguente link è possibile visualizzare i risultati ottenuti dalla Banca nell'ultimo triennio, nell'ambito della gestione degli impatti diretti, ovvero quelli generati dalla propria operatività.
Le nostre policy ambientali
Le policy ambientali rappresentano l'impegno del Gruppo per la salvaguardia ambientale e per la riduzione della propria impronta ecologica.
Emissioni gas a effetto serra
Perseguiamo una sistematica e progressiva riduzione delle emissioni e della nostra impronta ecologica attraverso l’adozione di varie iniziative.
Presidio degli impatti ambientali
La responsabilità ambientale del Gruppo e il presidio degli impatti – diretti e indiretti – generati dalla propria attività