Supporto alla genitorialità
Il Welfare aziendale di Intesa Sanpaolo offre svariati servizi e tipologie di permessi che integrano quanto già previsto a livello normativo. Ad esempio, quale supporto alla genitorialità, si segnalano: permessi retribuiti per la partecipazione a corsi di preparazione al parto, per l'inserimento dei figli presso l'asilo nido o la scuola materna, per l’accompagnamento al Pronto Soccorso e ulteriori giorni non retribuiti finalizzati all’assistenza di figli minorenni e specifici permessi a favore di famiglie monogenitoriali, ulteriori permessi / iniziative di Welfare a supporto della genitorialità e del caregiving.
Per i padri sono disponibili specifici permessi retribuiti aggiuntivi per la nascita dei figli, e il riconoscimento di un’integrazione economica del 10% della quota retribuita prevista per legge per i congedi parentali, nonché la possibilità di fruizione di ulteriori 10 giorni di congedo parentale.
La contrattazione collettiva ha rafforzato l’inclusione e le pari opportunità, estendendo le previsioni a tutela della genitorialità alle unioni civili, alle unioni di fatto e a favore dei figli del coniuge. In questo ambito sono stati introdotti uno specifico congedo straordinario retribuito in occasione della nascita o dell'ingresso in famiglia e un congedo straordinario facoltativo per le necessità di assistenza dei figli del coniuge, dell’unito civilmente o del convivente, fruibile entro il compimento del dodicesimo anno di età con un trattamento economico pari a quello previsto per il congedo parentale dei padri ed interamente a carico del Gruppo (40% o 90% della retribuzione).
A tutela della maternità e della paternità è a disposizione un servizio di eccellenza di Asili Nido aziendali a Firenze, Milano, Moncalieri, Napoli, Torino, Brescia e Bergamo, che accolgono oltre 300 bimbi e una rete di asili nido in convenzione su tutto il territorio nazionale.
Negli asili nido Intesa Sanpaolo, alcuni dei quali aperti anche al territorio, le mamme possono recarsi per allattare i propri figli. In tema allattamento, durante il primo anno di vita del bambino, il padre/madre lavoratore ha diritto, su richiesta, a due periodi di riposo giornaliero di un'ora ciascuno.
Sono previste attività di formazione al fine di favorire una presa di consapevolezza sul valore dell’essere genitori e professionisti/e, prosegue inoltre l’erogazione di un percorso di sensibilizzazione, già avviato nel 2022, con l’obiettivo di coinvolgere i papà di diverse Aree del Gruppo in una riflessione sugli stereotipi di genere legati alla genitorialità. Dopo una prima edizione all’interno di un’Area di Governo, l’iniziativa è stata estesa ad una Divisione, arrivando così a coinvolgere più di 100 papà. Sono ora in fase di progettazione ulteriori percorsi di sensibilizzazione, rivolti ad altri perimetri del Gruppo.
Con il rinnovo del Contratto Collettivo di Secondo Livello, è stato previsto a partire dal 2023 un contributo welfare per ciascun figlio fiscalmente a carico fino al ventiquattresimo anno di età, come versamento sulla posizione di previdenza complementare a nome dello stesso, prevedendo anche la possibilità di fruire dell’importo in forma rimborsuale tramite il “Conto Sociale”. Il medesimo contributo sarà riconosciuto anche ai casi di ingresso in famiglia del minore in affidamento.
Tra gli istituti di welfare aziendale è stato previsto inoltre il cd. “Pacchetto Giovani” (under 30), che comprende una maggiorazione della contribuzione datoriale alla previdenza complementare per i primi 5 anni dall’assunzione, un “bonus prima casa” e un “bonus nascita figli” erogabili entro i primi 10 anni dall’assunzione.
Storie
In Intesa Sanpaolo ci impegniamo a sostenere la genitorialità promuovendo servizi che mirano a facilitare la ripresa a lavoro, a mantenere un sereno equilibrio fra attività lavorative e dimensione familiare e in generale a garantire sempre momenti di ascolto e confronto..
Data ultimo aggiornamento 29 maggio 2024 alle ore 11:44:10