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Sostenibilità

Sostenere i genitori che lavorano

mamma che lavora al computer con figlia
mamma che lavora al computer con figlia

Michela è la protagonista di questa storia fatta di impegno, supporto e valori. Diventare genitori è un cambiamento importante, nel quale anche la banca può fare la sua parte, con consapevolezza e disponibilità all’ascolto e al supporto delle nuove esigenze di vita.

L’ambiente di lavoro può facilitare l’essere genitori

La vita dei bambini è il riflesso di quella che vivono mamma e papà, sia a casa che a lavoro. Vivere in un ambiente familiare sereno e costruttivo li porta a crescere meglio e imparare di più. In Intesa Sanpaolo ci impegniamo a sostenere la genitorialità promuovendo servizi che mirano a facilitare la ripresa a lavoro, a mantenere un sereno equilibrio fra attività lavorative e dimensione familiare e in generale a garantire sempre momenti di ascolto e confronto. Tra le tante testimonianze che potremmo portare quella di Michela ci è sembrata la storia più giusta in questo periodo. 

Michela, diventare responsabile a distanza

Michela Rabbia, responsabile dell’ufficio Financials Istitutions Products di Intesa Sanpaolo, è diventata mamma di una bimba che oggi ha 2 anni.

Io e Nora abbiamo assunto il nuovo ruolo di responsabilità dell’ufficio insieme perché sono stata incaricata di questo ruolo proprio durante il periodo della mia gravidanza

La maternità può portare con se paure e incertezze oltre che alle tante emozioni positive. Imparare a fare la mamma porta con sé un po’ di paure e incertezze che spesso di dissolvono nel corollario delle tante emozioni positive e nel supporto della famiglia e delle persone care. Nel caso di Michela questo vortice di novità si è sovrapposto all’incarico da nuovo responsabile che per di più è coinciso con il periodo di lockdown.
“All’improvviso le cose più semplici, come una passeggiata al parco quando Nora non riusciva a dormire o un caffè con le amiche, sono diventate impraticabili.”
Rientrando dalla maternità con una pandemia in corso Michela si è trovata a capo di un ufficio da gestire totalmente in remoto, una vera sfida! Trovare un nuovo equilibrio tra la sfera personale e professionale, è già di per sé una prova complessa, figuriamoci mettendo insieme tutti questi cambiamenti in contemporanea. 

“Credo che il modo migliore sia stato sicuramente acquisire la consapevolezza che non si è infallibili e non sempre si riesce a fare tutto, e poterlo interiorizzare con serenità anche grazie al fatto di lavorare in un ambiente ricettivo e responsabilizzato nei confronti della maternità è stato determinante. Da un lato, infatti, ho avuto i colleghi che mi hanno supportato nei momenti di allineamento iniziali per riprendere un po’ il ritmo, e dall’altro l’opportunità di partecipare al percorso dedicato ai dipendenti che rientrano a lavoro dopo un periodo lungo di assenza, mi ha aiutato tantissimo a sentirmi meno sola e a scoprire che alcuni di quei problemi che pensavo fossero solo miei, in realtà erano molto comuni anche alle altre neo-mamme”.

Nel dicembre 2021 Michela ha goduto la gioia di una seconda maternità e ancora una volta grazie alla sua tenacia e determinazione, insieme al suo team e ai colleghi, al suo rientro in ufficio continuerà a raccogliere soddisfazioni e successi.
Sappiamo che la genitorialità è una questione prima di tutto di cultura e di modo di vedere le cose ed è per questo che sosteniamo l’essere genitori, promuovendo servizi dedicati e prestando supporto tangibile per rovesciare completamente l’approccio: la genitorialità non è un limite, ma una occasione di crescita per i dipendenti e per l’azienda intera. L’accoglienza e la condivisione sono parte del DNA di Intesa Sanpaolo, per questo ci impegniamo in un percorso strategico a favore di tutte le persone del Gruppo con l’obiettivo di contribuire ad una società davvero inclusiva. 

La strategia Diversity  & Inclusion di Intesa Sanpaolo contempla un ventaglio di processi e iniziative, tra cui anche progetti di valorizzazione del ruolo femminile nel lavoro e nella società, che mirano innanzitutto a scardinare tutti quei pregiudizi inconsapevoli e a dare realmente le stesse opportunità a tutti, nella consapevolezza che le condizioni di partenza di ognuno sono differenti.

 

Chiara Pastorino, Resp. Diversity & Inclusion

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