Storia
Intesa Sanpaolo nasce il 1° gennaio 2007 dalla fusione di due grandi realtà bancarie italiane Banca Intesa e Sanpaolo IMI.
I primi passi verso il processo di integrazione iniziano il 26 agosto 2006 quando i Consigli di Amministrazione delle due banche approvano le linee guida del progetto di fusione, ratificato poi il 12 ottobre 2006 e convalidato dalle rispettive Assemblee Straordinarie il 1° dicembre dello stesso anno.
Intesa Sanpaolo acquisisce il controllo di UBI Banca il 5 agosto 2020 e la fonde per incorporazione il 12 aprile 2021.
Banca Intesa
Banca Intesa nasce nel 1998 dall'integrazione di Cariplo e Banco Ambrosiano Veneto. Nel 1999 la Banca Commerciale Italiana entra a far parte del Gruppo Intesa. Con la successiva fusione di Comit in Banca Intesa (maggio 2001) il Gruppo assume la denominazione di IntesaBci. Nel dicembre 2002 l'Assemblea delibera, con effetto 1° gennaio 2003, la modifica della denominazione sociale in Banca Intesa.
Anno 1998
1° gennaio
Costituzione di Banca Intesa
2 gennaio
Acquisto della banca Cariplo dalla Fondazione Cariplo
21 maggio
Definita la nuova struttura federale del Gruppo
1° giugno
Presentazione del piano industriale al mercato
Anno 1999
8 giugno
Il Consiglio di Banca Intesa autorizza i contatti con la Banca Commerciale Italiana(COMIT)
30 giugno
Il Consiglio di Banca Intesa approva l'aggregazione di Comit secondo il modello federativo
17 agosto
L'assemblea approva l'aumento di capitale per l'acquisto del 70% di Comit
27 settembre - 15 ottobre
OPSC Intesa-Comit
Anno 2000
11 aprile
Presentazione al mercato del nuovo modello divisione
6 giugno
Parte l'integrazione con Comit, nominato il Comitato e responsabili delle aree
28 luglio
L'assemblea di Banca Intesa delibera l'incorporazione di Ambroveneto, Cariplo e Mediocredito Lombardo
10 ottobre
I Consigli approvano l'incorporazione della Banca Commerciale Italiana
17 novembre
Nominato il nuovo Consiglio di Banca Intesa
19 dicembre
Nomina del vertice operativo del Gruppo
31 dicembre
Banca Intesa incorpora Ambroveneto, Cariplo e Mediocredito Lombardo
Anno 2001
28 febbraio
L'assemblea di Comit approva la fusione per incorporazione in Banca Intesa
1° marzo
L'assemblea di Banca Intesa approva la fusione con Comit
26 marzo
Approvazione del Master Plan 2001-2003
24 aprile
Firma dell'atto di fusione tra Banca Intesa e Comit
1° maggio
Nasce IntesaBci
Anno 2002
25 giugno
Il Consiglio di Amministrazione approva la nuova struttura organizzativa basata sulle Divisioni
9 settembre
Il Consiglio approva il piano di impresa 2003-2005
17 dicembre
L'assemblea straordinaria di IntesaBci delibera il cambio di denominazione sociale in Banca Intesa Spa
Sanpaolo IMI
Sanpaolo IMI nasce nel 1998 dalla fusione dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino e IMI (Istituto Mobiliare Italiano). Si tratta di due realtà fortemente complementari: l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, è specializzato nell'attività creditizia retail, l'IMI, ente di diritto pubblico fondato nel 1931 per sostenere la ricostruzione del sistema industriale nazionale, è una primaria banca d'affari e di investimento.
Anno 1998
Fusione dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino (che trae origine dal Monte di Pietà fondato a Torino nel 1563) con IMI e conseguente assunzione della denominazione Sanpaolo IMI.
Anno 2000
Sanpaolo IMI acquisisce il Banco di Napoli (che trae origine nel 1539 come pia istituzione improntata a spirito di carità verso i bisognosi), entra nel capitale sociale della Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna e realizza alleanze strategiche con importanti realtà creditizie italiane e straniere.
Anni 2001 - 2002
Viene avviata l'integrazione con il Gruppo Cardine, nato dall'unione dei Gruppi Casse Venete e Casse Emiliano Romagnole e composto da sette banche (Cassa di Risparmio in Bologna, Cassa di Risparmio di Venezia, Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone, Cassa di Risparmio di Gorizia, Banca Popolare dell'Adriatico - successivamente ridenominata Banca dell'Adriatico - e Banca Agricola di Cerea) operanti nel Nord Est dell'Italia e sulla dorsale adriatica.
Anno 2003
Vengono avviati i passi necessari per realizzare l'integrazione del Banco di Napoli e delle Banche del Gruppo Cardine. Per agevolare il processo di integrazione di queste ultime vengono aggregate società operanti nel medesimo territorio: la Banca Agricola di Cerea viene assorbita dalla Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - successivamente ridenominata Cassa di Risparmio del Veneto - mentre la Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone e la Cassa di Risparmio di Gorizia si fondono dando vita a Friulcassa, successivamente ridenominata Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia. Nel luglio 2003 viene perfezionato lo scorporo che dà origine al Sanpaolo Banco di Napoli, la maggiore banca del Sud Italia, che ritornerà poi nel 2007 alla denominazione originaria Banco di Napoli.
Anno 2004
Si completa l'integrazione di tutte le Banche commerciali del Gruppo, che adottano il medesimo modello organizzativo e commerciale e la stessa piattaforma informatica.
Anno 2005
Si avvia il progetto per il nuovo polo assicurativo e ad ottobre viene presentato il piano strategico per il triennio 2006-2008.
Anno 2006
A gennaio viene approvata la seconda fase del progetto di sviluppo del Polo Risparmio e Previdenza che prevede il confluire anche dell'Asset Management (Eurizon Capital SGR) nella società Eurizon Financial Group cui fanno già capo la compagnia assicurativa EurizonVita (già AIP) e Banca Fideuram. Nel 2007 Eurizon Financial Group verrà fusa per incorporazione in Intesa Sanpaolo con conseguente diretto riporto a quest'ultima delle 3 società precedentemente controllate da Eurizon Financial Group.
UBI Banca
UBI Banca nasce il 1° aprile 2007 dalla fusione tra il Gruppo BPU Banca e il Gruppo Banca Lombarda e Piemontese, che si erano rispettivamente costituiti a seguito di successive aggregazioni.
Data ultimo aggiornamento 23 agosto 2024 alle ore 14:47:00