Iniziative per l’inclusione di persone con disabilità
Intesa Sanpaolo gestisce con accuratezza l’inserimento di persone con disabilità all’interno del Gruppo, garantendo un ruolo di ingresso idoneo alle loro competenze ed esigenze, oltre a un piano di sviluppo professionale per il futuro.
Il riferimento in azienda per tutte le iniziative legate al mondo della disabilità e delle malattie croniche è il Gruppo di Lavoro interfunzionale creato a seguito dell’Accordo Inclusione dell’agosto 2018. Coordinato dalla funzione Welfare, conta la partecipazione attiva di oltre 70 colleghi in rappresentanza di molteplici strutture aziendali. Obiettivo è quello di unire le professionalità differenti con un gioco di squadra, per sostenere e valorizzare il contributo di tutti i collaboratori e favorire il più possibile una condizione di benessere e supporto nello svolgimento della vita in azienda, arricchendo anche gli strumenti di welfare a sostegno.
Il gruppo si confronta periodicamente con le Organizzazioni Sindacali nell’ambito del Comitato Welfare, Sicurezza e Sviluppo sostenibile per la definizione delle iniziative da intraprendere ed opera in sinergia con la Funzione Diversity&Inclusion. Dopo quella del 2019, nel mese di novembre 2022 è partita la seconda edizione del Corso di Alta Formazione “Disability Manager e mondo del lavoro” organizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Dedicata ai componenti del gruppo di lavoro che sono entrati a farne parte successivamente e a una rappresentanza di tutte le sigle sindacali, crea le basi per un linguaggio comune, importante strumento di lavoro. In #People è disponibile la sezione “Disability Management”, sintesi dell’impegno del Gruppo sul tema, che ha portato alla nascita di molti progetti interni all’azienda: dall’analisi dei processi per il miglioramento continuo della gestione delle singole richieste provenienti dalle persone del Gruppo, al presidio dei temi di accessibilità ai sistemi informatici, dalla formazione dedicata a tutti i Gestori HR, fondamentale punto di ascolto e riferimento, alla pubblicazione di un palinsesto volto a puntare costantemente l’attenzione sul tema, alla sensibilizzazione e coinvolgimento di tutte le persone del Gruppo, come fatto ad esempio in occasione del concorso #RealizzAbile, che ha permesso di raccogliere idee e spunti utili a migliorare l’ambiente di lavoro per le persone del Gruppo con disabilità. Un successo che ha visto la presentazione di ben 44 progetti e che vedrà la Banca impegnata nella realizzazione di quello vincitore. Altrettanto intenso l’impegno verso l’esterno, con la partecipazione al tavolo di lavoro “Abilitiamo la Disabilità”, nel quale Intesa Sanpaolo è presente con altre aziende, istituzioni, associazioni e organizzazioni no profit, per confrontarsi sulle esperienze maturate, con l’obiettivo di approfondire, consolidare e diffondere una cultura avanzata sui temi del Disability Management, oltre a diversi Convegni sul tema.
Intesa Sanpaolo da sempre mette un impegno costante nel rendere la Banca sempre più accessibile sia in termini di spazi/luoghi quali le filiali (l’accessibilità fisica per le persone con disabilità è stata garantita nella maggior parte delle nostre agenzie), sia in termini di applicazioni digitali (app mobile…) e fisiche (es bancomat) che possono essere fruiti da persone con disabilità. Intesa Sanpaolo ha inoltre attivato una collaborazione con Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili) che opera da anni con l’Associazione Italiana Editori e con l’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti per ampliare l’accessibilità dei propri documenti pubblicati sia su internet sia sulla Intranet aziendale.
Accessibilità e inclusione sono la cifra distintiva anche del polo museale Gallerie d'Italia di Piazza Scala a Milano, che già offre visite per non vedenti e non udenti (colleghi e non) e che presenta caratteristiche complessive per l’accesso che hanno contribuito al suo riconoscimento, a partire dal 2014, come Museo Nazionale.
Nel corso del 2018 è stato realizzato il progetto DSA Progress for Work, in collaborazione con la Fondazione Italiana Dislessia per permettere la selezione, l’inserimento positivo e la valorizzazione nel mondo del lavoro delle persone con dislessia ed altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Il Progetto continua da anni, dopo la certificazione Dyslexia Friendly Company, sono stati erogati moduli formativi alle Gestioni HR e ad altre figure dell’ambito Human Resources, proseguendo poi il percorso di sensibilizzazione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) attraverso l’erogazione di webinar rivolti a tutta la popolazione aziendale, realizzati in collaborazione con la Struttura di People Care. Sono state inoltre messe a disposizione guide, videoclip, infografiche e un questionario di autovalutazione per genitori e famiglie, utili ad approfondire il tema in tutte le sue sfaccettature.
Anche gli accordi sindacali hanno preso in considerazione il tema della diversità fin dal 2014, con la definizione del Protocollo Quadro sull’inclusione e le pari opportunità, ripreso nell’ambito del processo di rinnovo del contratto collettivo di secondo livello, con la sottoscrizione di un Accordo dedicato all’inclusione nel 2018 e nel 2021. In tema di orientamento affettivo e identità di genere, già dal 2014 sono state definite specifiche politiche aziendali che delineano il quadro di riferimento per l’estensione alle unioni tra persone dello stesso genere dei benefici previsti dalla normativa aziendale. L’Accordo inclusione prevede, oltre alla promozione dello specifico gruppo di lavoro interfunzionale che si occupa delle problematiche legate al mondo della disabilità e della malattia, l’avvio di progetti sperimentali, con il supporto del Comitato Welfare, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile, finalizzati a promuovere l'inserimento lavorativo di persone cnello spettro dell'autismo e progetti di alternanza scuola lavoro di allievi con disabilità intellettiva, volti al successivo possibile impiego nel progetto di lavoro citato. Tali progetti sono parzialmente finanziati attraverso l’iniziativa Arrotonda Solidale, che prevede il versamento, su base volontaria da parte di tutte le persone del Gruppo, dell’arrotondamento all’euro inferiore dello stipendio mensile netto; l’Azienda, a sua volta, versa i centesimi mancanti a completamento dell’euro per ciascun dipendente.
Premio Banca Intesa Beograd
Grazie alle azioni mirate a favorire lo sviluppo delle donne all’interno della propria forza lavoro e la promozione dell’imprenditoria femminile nel paese, nel 2019 Banca Intesa Beograd è stata premiata dall’Association of Business Women in Serbia come una delle aziende del territorio maggiormente sensibili alla valorizzazione delle diversità di genere.
Premio Privredna Banka Zagreb
Nello stesso anno, anche Privredna Banka Zagreb ha ricevuto il premio “Family Friendly Employer” come riconoscimento per le migliori pratiche attente alle esigenze familiari dei collaboratori, che contribuiscono all’offerta di soluzioni innovative nell’ambito della conciliazione casa-lavoro e del welfare aziendale.
Financial Times – Diversity Leaders 2022
Il Financial Times ha pubblicato il report “Diversity Leaders 2022” sulla diversità e l'inclusione in azienda. Il report include una classifica rappresentativa dei datori di lavoro di tutta Europa che si sono distinti sul tema sempre più importante della gestione della diversità in azienda: fra questi, per il secondo anno consecutivo, c’è anche Intesa Sanpaolo.
La classifica si basa su un sondaggio condotto da Statista. A migliaia di dipendenti in tutta Europa è stato chiesto di valutare i propri datori di lavoro e quelli di altre aziende sui temi del rispetto dell'età, del genere, dell'etnia, della disabilità, del LGBTQ+ e della diversità in generale. In totale, sono state raccolte le valutazioni di circa 300.000 dipendenti. Oltre a questo, sono state analizzate le testimonianze di specialisti delle risorse umane e del recruitment.
Intesa Sanpaolo è nella Top 20 del Diversity Brand Index (DBI) 2021, l’indice nazionale che misura la percezione dei consumatori sulla capacità e impegno dei brand in tema di Diversity & Inclusion. Nel corso della 4° edizione è stato presentato il report, sintetizzato da un indice prodotto integrando le percezioni dei consumatori e del mercato, rilevate con una survey, con le valutazioni di un Comitato Scientifico multi-ateneo.
Supporto alle persone lungo-assenti
Nell’ambito delle iniziative volte a promuovere l’inclusione e la valorizzazione delle persone del Gruppo nelle diverse fasi della loro vita, è stato avviato un percorso dedicato ai colleghi e alle colleghe che si assentano dal lavoro per periodi superiori a tre mesi (ad esempio per maternità, aspettativa, malattia…). Il progetto nasce con l’obiettivo di mantenere un rapporto di vicinanza e ascolto della persona durante l’assenza, rafforzando il senso di inclusione e appartenenza anche nei momenti in cui si è distanti dall’azienda. Nel 2022 sono state coinvolte più di 300 persone lungo-assenti in un percorso di accompagnamento ad adesione facoltativa, con l’obiettivo di favorire un proficuo rientro al lavoro al termine dell'assenza.
Storie
La storia della collega Maurizia e del suo cane d’assistenza Emma, che la accompagna nella sede di Torino di Intesa Sanpaolo e la supporta nel lavoro quotidiano.
Scopri di piùData ultimo aggiornamento 15 giugno 2023 alle ore 11:26:30