Iniziative per l’inclusione di persone con disabilità
Intesa Sanpaolo gestisce con accuratezza l’inserimento di persone con disabilità all’interno del Gruppo, garantendo un ruolo di ingresso idoneo alle loro competenze ed esigenze, oltre a un piano di sviluppo professionale per il futuro.
Il riferimento in azienda per tutte le iniziative legate al mondo della disabilità e delle malattie croniche è il Gruppo di Lavoro interfunzionale creato a seguito dell’Accordo Inclusione dell’agosto 2018. Coordinato dalla funzione Welfare, conta la partecipazione attiva di oltre 80 colleghi in rappresentanza di molteplici strutture aziendali. Obiettivo è quello di unire le professionalità differenti con un gioco di squadra, per sostenere e valorizzare il contributo di tutti i collaboratori e favorire il più possibile una condizione di benessere e supporto nello svolgimento della vita in azienda, arricchendo anche gli strumenti di welfare a sostegno.
Il gruppo si confronta periodicamente con le Organizzazioni Sindacali nell’ambito del Comitato Welfare, Sicurezza e Sviluppo sostenibile per la definizione delle iniziative da intraprendere ed opera in sinergia con la Funzione Diversity, Equity &Inclusion.
Tutti i componenti del gruppo e una rappresentanza di tutte le sigle sindacali hanno partecipato al Corso di Alta Formazione “Disability Manager e mondo del lavoro” organizzata dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, al fine di creare le basi per un linguaggio comune, importante strumento di lavoro.
L’impegno del Gruppo sul tema si declina da una parte nella gestione delle singole segnalazioni provenienti dalle persone del Gruppo e dall’altra in molteplici attività come il presidio dei temi di accessibilità ai sistemi informatici, la formazione e l’organizzazione di azioni culturali volte alla sensibilizzazione e al coinvolgimento delle persone sul tema.
Altrettanto intenso l’impegno verso l’esterno, con la partecipazione al tavolo di lavoro “Abilitiamo la Disabilità”, nel quale Intesa Sanpaolo è presente con altre aziende, istituzioni, associazioni e organizzazioni no profit, per confrontarsi sulle esperienze maturate, con l’obiettivo di approfondire, consolidare e diffondere una cultura avanzata sui temi del Disability Management, oltre a diversi Convegni sul tema.
Intesa Sanpaolo da sempre mette un impegno costante nel rendere la Banca sempre più accessibile sia in termini di spazi/luoghi quali le filiali (l’accessibilità fisica per le persone con disabilità è stata garantita nella maggior parte delle nostre agenzie), sia in termini di applicazioni digitali (app mobile…) e fisiche (es. bancomat) che possono essere fruiti da persone con disabilità. Intesa Sanpaolo ha inoltre attivato una collaborazione con Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili) che opera da anni con l’Associazione Italiana Editori e con l’Unione Italiana Ciechi e ipovedenti per ampliare l’accessibilità dei propri documenti pubblicati sia su internet sia sulla Intranet aziendale.
Da oltre un decennio le Gallerie d’Italia rivolgono la loro costante attenzione alla creazione di contenuti e di supporti in grado di favorire l’accessibilità e l’inclusività delle proprie collezioni alle persone che vivono in condizione di fragilità e di disagio sociale, in particolare: contenuti tattili e in braille, video in LIS - Lingua Italiana dei Segni - e percorsi di visita dedicati realizzati nell’ambito della collaborazione con Civita Mostre e Musei.
I percorsi di visita sono sempre gratuiti e vengono proposti in tutte le sedi di Gallerie d’Italia: Milano, Torino, Vicenza e Napoli e vengono ideati con esperti e associazioni del settore, adattandoli di volta in volta alle caratteristiche e ai bisogni delle persone con limitazioni fisiche, cognitive e sensoriali.
Tra le varie iniziative, in collaborazione con Gallerie d’Italia, è attivo il progetto “Visite d’altri Sensi” che prevede la partecipazione di persone cieche in qualità di guide museali sensoriali e, in collaborazione con Innovation Center, è stato realizzato un progetto legato all’accessibilità negli spostamenti urbani, partito come primo pilota con il coinvolgimento del Comune di Torino.
Nel corso del 2018 è stato realizzato il progetto DSA Progress for Work, in collaborazione con la Fondazione Italiana Dislessia per permettere la selezione, l’inserimento positivo e la valorizzazione nel mondo del lavoro delle persone con dislessia ed altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Il Progetto continua da anni, dopo la certificazione Dyslexia Friendly Company, sono stati erogati moduli formativi alle Gestioni HR e ad altre figure dell’ambito Human Resources, proseguendo poi il percorso di sensibilizzazione sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) attraverso l’erogazione di webinar rivolti a tutta la popolazione aziendale, realizzati in collaborazione con la Struttura di People Care. Sono state inoltre messe a disposizione guide, videoclip, infografiche e un questionario di autovalutazione per genitori e famiglie, utili ad approfondire il tema in tutte le sue sfaccettature.
L’inclusione è un tema di rilevanza primaria per il Gruppo anche nell’ambito della contrattazione sindacale, che ha definito fin dal 2014, il Protocollo Quadro sull’Inclusione e le pari opportunità, presupposto di uno specifico accordo, parte integrante del Contratto collettivo di secondo livello di Gruppo. In tema di orientamento affettivo e identità di genere, già dal 2014 sono state definite specifiche politiche aziendali che delineano il quadro di riferimento per l’estensione alle unioni tra persone dello stesso genere dei benefici previsti dalla normativa aziendale. L’Accordo Inclusione prevede, oltre alla promozione dello specifico gruppo di lavoro interfunzionale che si occupa delle problematiche legate al mondo della disabilità e della malattia, l’avvio di progetti sperimentali, con il supporto del Comitato Welfare, Sicurezza e Sviluppo Sostenibile, finalizzati a promuovere l’occupabilità di persone con disturbi dello spettro autistico. Tali progetti sono parzialmente finanziati attraverso l’iniziativa Arrotonda Solidale, che prevede il versamento, su base volontaria da parte di tutte le persone del Gruppo, dell’arrotondamento all’euro inferiore dello stipendio mensile netto; l’Azienda, a sua volta, versa i centesimi mancanti a completamento dell’euro per ciascuna persona del Gruppo. Nell’ambito dell’impegno a prevedere iniziative in favore dei figli con disabilità non autosufficienti delle persone del Gruppo, su iniziativa della Fondazione Intesa Sanpaolo Ente Filantropico è stata costituita una società di mutuo soccorso – Ente del Terzo Settore.
Premio Banca Intesa Beograd
Grazie alle azioni mirate a favorire lo sviluppo delle donne all’interno della propria forza lavoro e la promozione dell’imprenditoria femminile nel paese, nel 2019 Banca Intesa Beograd è stata premiata dall’Association of Business Women in Serbia come una delle aziende del territorio maggiormente sensibili alla valorizzazione delle diversità di genere.
Premio Privredna Banka Zagreb
Nello stesso anno, anche Privredna Banka Zagreb ha ricevuto il premio “Family Friendly Employer” come riconoscimento per le migliori pratiche attente alle esigenze familiari dei collaboratori, che contribuiscono all’offerta di soluzioni innovative nell’ambito della conciliazione casa-lavoro e del welfare aziendale.
Financial Times – Diversity Leaders 2024
Il Financial Times ha pubblicato il report “Diversity Leaders 2024” sulla diversità e l'inclusione in azienda. Il report include una classifica rappresentativa dei datori di lavoro di tutta Europa che si sono distinti sul tema sempre più importante della gestione della diversità in azienda. Intesa Sanpaolo è stata inclusa tra i Diversity Leaders al 59esimo posto su 850 società analizzate (seconda banca in Italia).
La classifica si basa su un sondaggio condotto da Statista. A migliaia di dipendenti in tutta Europa è stato chiesto di valutare i propri datori di lavoro e quelli di altre aziende sui temi del rispetto dell'età, del genere, dell'etnia, della disabilità, del LGBTQ+ e della diversità in generale. In totale, sono state raccolte le valutazioni di circa 300.000 dipendenti. Oltre a questo, sono state analizzate le testimonianze di specialisti delle risorse umane e del recruitment.
Intesa Sanpaolo è nella Top 20 del Diversity Brand Index (DBI) 2021, l’indice nazionale che misura la percezione dei consumatori sulla capacità e impegno dei brand in tema di Diversity & Inclusion. Nel corso della 4° edizione è stato presentato il report, sintetizzato da un indice prodotto integrando le percezioni dei consumatori e del mercato, rilevate con una survey, con le valutazioni di un Comitato Scientifico multi-ateneo.
Supporto alle persone lungo-assenti
Nell’ambito delle iniziative volte a promuovere l’inclusione e la valorizzazione delle persone del Gruppo nelle diverse fasi della loro vita, è stato avviato un percorso dedicato ai colleghi e alle colleghe che si assentano dal lavoro per periodi superiori a tre mesi (ad esempio per maternità, aspettativa, malattia…). Il progetto nasce con l’obiettivo di mantenere un rapporto di vicinanza e ascolto della persona durante l’assenza, rafforzando il senso di inclusione e appartenenza anche nei momenti in cui si è distanti dall’azienda. Nel 2023 sono state coinvolte più di 400 persone lungo-assenti in un percorso di accompagnamento ad adesione facoltativa, con l’obiettivo di favorire un proficuo rientro al lavoro al termine dell'assenza.
Storie
La storia della collega Maurizia e del suo cane d’assistenza Emma, che la accompagna nella sede di Torino di Intesa Sanpaolo e la supporta nel lavoro quotidiano.
Scopri di piùData ultimo aggiornamento 18 aprile 2024 alle ore 11:41:36