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Salute e sicurezza

La crescente attenzione riservata da Intesa Sanpaolo alla salvaguardia della salute e alla sicurezza dei colleghi e di tutti i terzi interessati, è testimoniata dalle numerose iniziative che da anni il Gruppo mette in campo per identificare, controllare, ridurre e dove possibile eliminare le situazioni di rischio riconducibili ai luoghi e ai processi di lavoro nonché alle condizioni soggettive delle proprie persone.
Viene effettuata un’accurata valutazione di tutti i potenziali rischi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, al fine di elaborare il "Documento di Valutazione dei Rischi", a disposizione di tutto il personale, che comprende l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione individuale.
A seguito della valutazione viene costantemente attuato un processo di gestione delle condizioni di rischio censite, che consente un continuo miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.

Policy Salute e sicurezza

La policy si applica alla Capogruppo Intesa Sanpaolo S.p.A. e, in virtù dell’azione di indirizzo e coordinamento dalla medesima esercitata, a tutte le Società del Gruppo.

Dalla Policy derivano regole e processi applicati a livello di Gruppo che definiscono l’approccio di Intesa Sanpaolo per tutelare la salute, la sicurezza e il benessere sul lavoro di tutte le sue persone nonché degli altri gli stakeholder esterni impattati dalle attività del Gruppo (es. clienti e fornitori). 

I principi di base riflettono i requisiti del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) e della normativa cogente in materia. La Policy è approvata dal Datore di Lavoro per la salute e sicurezza ai sensi del D.lgs. 81/2008

Le responsabilità e le modalità connesse all'implementazione, al mantenimento, al monitoraggio e al miglioramento del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro sono delineate nella Guida ai Processi – Gestione della Compliance – Gestione delle Norme di Sicurezza sul Lavoro, approvata dalle competenti funzioni aziendali. Le attività descritte nel suddetto documento e le procedure poste in essere consentono di garantire nel tempo la capacità di rispettare le normative vigenti e di perseguire i principi e gli impegni dichiarati nella Politica aziendale in materia. La Guida è stata realizzata con l'obiettivo di ridurre la possibilità che si verifichi qualsiasi evento dannoso che abbia un impatto sulle persone, sull'ambiente e sui soggetti esterni rilevanti, monitorare i rischi nell'operatività dell'azienda e dei fornitori coinvolti nelle attività aziendali e migliorare progressivamente le prestazioni del Gruppo in materia di salute e sicurezza sul lavoro. I rischi per la salute e la sicurezza delle persone del Gruppo sono valutati secondo un approccio multidisciplinare, considerando l'effetto combinato dell'ambiente di lavoro, dei processi e delle attrezzature nonché delle condizioni soggettive dei lavoratori. Il processo di gestione dei rischi per la salute e la sicurezza si articola nelle seguenti fasi:

  • identificazione dei pericoli e loro classificazione;
  • valutazione del rischio;
  • individuazione e predisposizione di misure e procedure di prevenzione e protezione;
  • definizione di un piano d'azione nell'ambito di un programma per garantire il miglioramento dei livelli di sicurezza nel tempo, con l'individuazione delle strutture aziendali competenti;
  • realizzazione delle misure previste nell'ambito del programma;
  • definizione di programmi di informazione e formazione dei lavoratori;
  • monitoraggio dell'attuazione dei programmi e controllo dell'applicazione e dell'efficacia delle misure adottate;
  • gestione dei rischi residui.

La Guida introduce in modo specifico i controlli operativi di salute e sicurezza per l'identificazione, la prevenzione e la gestione delle emergenze, attuando metodi efficaci per prevenire o minimizzare i rischi. In particolare, definisce le procedure per l'identificazione e la nomina degli addetti all'emergenza, le procedure per lo svolgimento dei compiti assegnati alla gestione delle emergenze, l'organizzazione e lo svolgimento dei controlli periodici e delle esercitazioni di emergenza. Inoltre, al fine di monitorare i rischi da interferenza, la Guida definisce in modo specifico gli obblighi da adempiere in materia di salute e sicurezza in caso di organizzazione di eventi interni o di servizi, forniture e lavori appaltati da eseguire presso le sedi del Gruppo da fornitori esterni o subappaltatori. Tra i presidi previsti dalla Guida, al fine di valutare infortuni, infortuni e/o mancati incidenti sul lavoro, l'Ufficio Medicina del Lavoro e Rischi Psicosociali – che garantisce un sempre maggiore presidio delle attività connesse alla medicina del lavoro (sorveglianza sanitaria, analisi infortuni e malattie professionali, gestione dell'emergenza sanitaria) e ai rischi psicosociali – presenta settimanalmente all'Ufficio Prevenzione e Protezione un riepilogo degli infortuni denunciati,  che a sua volta attiva l'istruttoria. Per ciascuno degli infortuni e/o incidenti segnalati dai Preposti, dai Coordinatori dell'Emergenza, dai lavoratori o dai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, viene svolta un'attività di verifica da parte dell'Ufficio di Prevenzione e Protezione. L'attività prevede la raccolta di tutti gli elementi di fatto sia di natura testimoniale che documentale (es. descrizione delle attività, delle attrezzature utilizzate, delle aziende coinvolte, ecc.) e, ove necessario, lo svolgimento di un sopralluogo per individuare la causa primaria dell'evento e definire le eventuali misure correttive da adottare.

Sistema di gestione della salute e sicurezza (SGSL)

Oltre a garantire il rispetto delle previsioni legislative e regolamentari vigenti, viene perseguito il raggiungimento dei più elevati standard in tema di health and safety, attraverso l’implementazione di un sistema di gestione della salute e sicurezza (SGSL) conforme ai requisiti previsti dallo standard internazionale di riferimento ISO 45001 (Occupational Health and Safety Assessment Specification). 
Intesa Sanpaolo ha ottenuto, inoltre, la certificazione secondo le Linee Guida ISO 45003, relative alla gestione dei rischi psicosociali e alla promozione del benessere sul lavoro, e lo schema Biosafety Trust Certification (sviluppato da RINA Services) per la prevenzione e il controllo delle infezioni a tutela della salute delle persone da agenti biologici.

A maggio 2024 Intesa Sanpaolo ha mantenuto la Certificazione di Conformità per la gestione della salute e sicurezza sul lavoro – Salute e sicurezza psicologica sul lavoro – Linee guida per la gestione dei rischi psicosociali (ISO 45003), da parte di un ente certificatore terzo.

La certificazione ISO 45003 rappresenta un significativo riconoscimento dell'impegno nella promozione di un ambiente di lavoro sano e sostenibile. Questa certificazione è il risultato di un approccio proattivo alla gestione dei rischi psico-sociali, che tiene conto dei risultati dell'attuazione di pratiche e politiche conformi agli standard internazionali stabiliti per garantire il benessere psicologico dei dipendenti. Il rispetto di questi standard non solo evidenzia l'impegno del Gruppo nell'aderire alle migliori pratiche del settore, ma sottolinea anche la sua volontà di creare un ambiente di lavoro che promuova la produttività, la soddisfazione dei dipendenti e la sostenibilità aziendale a lungo termine. Annualmente si tiene una riunione di Riesame del Sistema di Gestione HSE, in cui l'Alta Direzione valuta i risultati ottenuti e definisce nuovi obiettivi quali/quantitativi relativi al miglioramento delle prestazioni in materia di salute e sicurezza per l'anno in corso (Per il 2024 sono stati fissati i seguenti target: 1. Riduzione di almeno il 25% dei fattori di rischio identificati in materia di salute e sicurezza sul lavoro (calcolati sul totale dei fattori di rischio esistenti al 1° gennaio 2024). I risultati al 31 dicembre 2024 evidenziano che sono stati chiusi circa 7.700 rischi raggiungendo il 40% del totale, confermando che l'obiettivo è stato raggiunto. 2. Completamento del 100 % del numero di visite mediche previste per il 2024 (al 1o gennaio 2024). Per il 2024 sono state programmate n. 12.648 visite e ne sono state effettuate n. 16.626 (131%), a conferma del raggiungimento del target). Attraverso un costante monitoraggio degli indicatori di sistema e un piano annuale di audit interni, l'Ufficio Salute e Sicurezza sul Lavoro, rendiconta annualmente sul livello di raggiungimento degli obiettivi fissati dall'Alta Direzione. Nel 2024 Intesa Sanpaolo ha mantenuto la certificazione di conformità del proprio Sistema di Gestione per la Salute e Sicurezza sul Lavoro alla norma ISO 45001; l'attività di audit di terza parte si è basata su un campione rappresentativo di filiali e siti e ha coinvolto le principali strutture della sede centrale, i dipendenti delle filiali, i medici del lavoro, i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza e il personale delle imprese di manutenzione e pulizia. La certificazione ottenuta riguarda tutte le filiali e gli immobili di Intesa Sanpaolo in Italia. L'ente di certificazione ha inoltre confermato che l'organizzazione ha pienamente implementato i propri protocolli di gestione del rischio in linea con gli attuali requisiti normativi nazionali e di settore. In linea con la centralità che Intesa Sanpaolo attribuisce alla medicina del lavoro, sia come strumento primario di prevenzione sia, in prospettiva, di promozione della salute, il Gruppo Intesa Sanpaolo ha scelto di proseguire nel percorso di messa a punto già in corso, mantenendo così la Certificazione Biosafety Trust, che valorizza l'insieme delle best practice di riferimento per minimizzare i rischi di diffusione di malattie infettive trasmissibili e non trasmissibili nei luoghi di aggregazione pubblici e privati.  attraverso l'adozione di un piano di contenimento della diffusione di qualsiasi agente biologico patogeno.

 

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