Educazione finanziaria
Un impegno che il Gruppo Intesa Sanpaolo sente come particolarmente vicino alla sua area di competenza è la diffusione della conoscenza di temi economico/finanziari, per rendere le persone maggiormente consapevoli delle loro scelte finanziarie, con un occhio particolare alle nuove generazioni. Numerose sono le iniziative che vengono realizzate mettendo a disposizione, senza finalità commerciali, la nostra esperienza e consulenza sui temi della gestione del risparmio e del bilancio familiare.
L’impegno verso i giovani
Il Gruppo Intesa Sanpaolo aderisce alle iniziative per sviluppare e diffondere la conoscenza finanziaria ed economica, in particolare nei confronti dei giovani, sempre più esposti alla necessità di compiere in autonomia scelte economico-finanziarie rilevanti per il loro benessere (pensioni, investimenti, risparmi).
L’attenzione che il mondo della finanza attribuisce a questo tema ha portato l’Associazione Bancaria Italiana a costituire la "Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio".
Museo del Risparmio
Il Museo del Risparmio è un laboratorio multimediale e interattivo nato nel 2012 su iniziativa di Intesa Sanpaolo. Dedicato alle famiglie, agli adulti e ai bambini, è volto a spiegare i concetti di risparmio e investimento con un linguaggio chiaro e semplice e migliorare così il proprio livello di alfabetizzazione finanziaria. Nel 2013 ha fondato, in collaborazione con Museum of Global Finance di Beijing, Museum of American Finance di New York e Global Financial Literacy Excellence Center di Washington, l’International Federation of Finance Museums (IFFM), di cui ha assunto la co-presidenza nel 2022.
Fondato nel 2012 a Torino, grazie al sostegno finanziario del Gruppo Intesa Sanpaolo, di cui fa parte, è stato pioniere nella diffusione dell'educazione finanziaria in Italia, tanto da essere il primo museo al mondo dedicato a questo tema. Nel 2024, il Museo ha raggiunto oltre 100.000 persone con attività didattiche per studenti e adulti, tra cui visite guidate, laboratori, eventi di sensibilizzazione e programmi di formazione, erogati anche online.
Le azioni sviluppate dal Museo del Risparmio si basano su indagini scientifiche volte a esplorare i bisogni in termini di alfabetizzazione finanziaria dei diversi target di popolazione. Annualmente il Museo del Risparmio sviluppa indagini in collaborazione con centri di ricerca pubblici e privati, i cui risultati orientano la progettazione e le modalità di somministrazione delle attività formative. La più recente indagine, i cui esiti sono stati rilasciati nel novembre 2024, esplora in che modo ottimismo (o speranza), felicità e capacità di pianificazione influenzino la serenità nell’affrontare questioni economiche personali.
Nel 2024 sono stati introdotti nuovi programmi modulari, come EduFin&Fun per i più piccoli (6-14 anni) e il programma per le competenze trasversali e per l'orientamento professionale (PCTO - percorso per le competenze trasversali e per l'orientamento professionale) per i ragazzi (15-18 anni), per promuovere la comprensione dei concetti economici e preparare le nuove generazioni ai futuri processi decisionali in ambito finanziario. Sono stati inoltre organizzati 116 eventi di sensibilizzazione su temi quali la sicurezza online, gli investimenti nel capitale umano e le connessioni tra la finanza e le altre discipline.
Il Museo del Risparmio promuove l’inclusione sociale attraverso la diffusione delle competenze finanziarie e l’inclusione educativa attraverso un programma ricco di iniziative didattiche, pensate sia per bambini e ragazzi che adulti, i quali possono aderirvi su base individuale o in gruppo per il tramite degli Istituti scolastici o delle associazioni del terzo settore.
- “EduFin&Fun": per le scuole primarie e secondarie di I grado”, costituiti da tre appuntamenti in cui approfondire storia e funzioni della moneta, elementi di gestione del budget personale e utilizzo sicuro di Internet e dei primi acquisti online
- PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) MdR: riservati alle scuole secondarie di II grado e costituiti da un totale di sei moduli di educazione finanziaria di base della durata complessiva di 60 ore che le classi possono scegliere e combinare in base alle specifiche esigenze. Accanto ai moduli base sono stati resi disponibili percorsi PCTO speciali, incluse le declinazioni ad hoc per Scuole di Moda e Design e Licei ad indirizzo sportivo. In più sono stati resi disponibili contenuti didattici digitali per i docenti, a disposizione sul sito del Museo del Risparmio, come video-giochi educativi. Complessivamente, hanno aderito alla proposta di “Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento del Risparmio” (PCTO) nel 2024 un totale di 286 classi, pari a 5.640 studenti.
- S.A.V.E. Virtual Tour: percorso multimediale dedicato all’educazione al risparmio e alla sostenibilità, arricchito nel 2022 con l’iniziativa SAVE Ambassador che permette agli studenti di sviluppare progetti di ricerca attiva per rendere le loro città più sostenibili sotto il profilo sociale e ambientale
- ECO-Quiz: oltre 2.000 studenti hanno aderito a lezioni online e a una competizione a quiz a livello nazionale sui temi del risparmio e della moneta in occasione del Festival dell’Economia di Torino
- Il Mio posto nel Mondo: festival online dedicato all’investimento in capitale umano, realizzato in collaborazione con Museo Egizio, Museo Lavazza e Museo della Chimica
- Sky is no Limit: evento dedicato ai ragazzi delle medie per favorire una maggiore consapevolezza sulle opportunità e sfide del mondo del lavoro.
Oltre alle visite guidate e ai percorsi strutturati, il Museo del Risparmio è coinvolto in diversi progetti rivolti al mondo scolastico attraverso una narrazione basata sull’edutainment, le contaminazioni e il gioco. Principalmente sono stati attuati:
- laboratori didattici, come l’iniziativa ECO-quiz in occasione del Festival Internazionale dell’Economia di Torino, dove 1.650 studenti delle scuole secondarie di I grado si sono sfidati in un appassionante eduquiz sui temi della corretta valutazione delle informazioni economiche;
- eventi di approfondimento dedicati, tra cui: vari workshop in occasione del Safer Internet Day e del Mese della Cybersecurity per oltre 12 mila studenti; “Cosa farò da grande” e “Il mio posto nel mondo” per sensibilizzare i ragazzi più giovani sull’importanza di investire sul loro futuro che hanno coinvolto oltre 8 mila studenti delle secondarie di I e II grado.
Complessivamente circa 8.550 bambini e ragazzi hanno partecipato ad attività in presenza e 80.184 sono stati coinvolti in attività didattiche in remoto, sempre con l’accompagnamento di un tutor, per un totale di oltre 1.070 ore di formazione erogate.
In più, in collaborazione con la rete internazionale “Financial Literacy International Network” (FLITIN), rete di Ambasciatori di Educazione Finanziaria appartenenti alle 11 banche estere del Gruppo Intesa Sanpaolo promosso dal Museo, sono stati organizzati laboratori didattici che hanno coinvolto più di 6.250 studenti con lo scopo di sensibilizzarli sulla cultura finanziaria di base usando una modalità giocosa e coinvolgente
Il Museo del Risparmio si è posto già dal 2017 l’obiettivo di progettare iniziative pilota specificamente rivolte a fasce di popolazione, che, per ragioni differenti, possono essere considerate socialmente vulnerabili, quali donne, migranti, detenuti, studenti provenienti da contesti disagiati, persone affette da lieve disabilità cognitiva. Le principali attività per supportare lo sviluppo di un’educazione finanziaria presso le categorie socialmente più vulnerabili sono state:
- “Welcom-ed”: dedicata ai migranti e agli studenti stranieri dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (C.P.I.A.) e ai giovanissimi delle Comunità per sensibilizzarli su terminologia finanziaria di base, semplici tecniche di budgeting e planning e funzionamento degli strumenti finanziari più diffusi
- “Prometti di prenderti cura di te”: ideato per fornire a donne vittime di violenza le conoscenze e competenze economiche di base necessarie a raggiungere l’emancipazione personale e l’indipendenza economica
- “LEI” e “Logos”: un programma per detenute a fine pena ed ex detenuti pensato a potenziare le loro opportunità nel mondo del lavoro nella prospettiva di uscita dal carcere e per prevenire il fenomeno di recidiva.
Sono state condotte ulteriori attività e collaborazioni di educazione finanziaria per individui affetti da disabilità cognitive o fisiche e per persone con dipendenze dall’uso di droghe o dal gioco d’azzardo. Complessivamente nel 2024 le attività formative del Museo del Risparmio, per i fragili, hanno raggiunto circa 730 persone.
In parallelo, è proseguita l’attività divulgativa per il pubblico adulto con una programmazione di 56 eventi digitali e blended che ha raggiunto circa 3.735 persone e oltre 2.900 visualizzazioni on demand nel periodo considerato. Fra i nuovi progetti si segnala l’avvio della collaborazione tra Museo del Risparmio e Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale, con l’obiettivo di diffondere l’educazione finanziaria ai giovani tra i 18 e i 35 anni, possessori di Carta Giovani. Nel quadro della collaborazione il Museo del Risparmio ha erogato due cicli del percorso formativo online “Riscalda i muscoli” per un totale di 20 appuntamenti e 4.591 partecipanti. In materia di accessibilità, il Museo del Risparmio ha lavorato per predisporre contenuti e visite guidate fruibili da utenti con disabilità uditiva e visiva, in collaborazione con ente Nazionale Sordi e Unione Italiana Cechi.
Le azioni hanno copertura geografica prevalentemente nazionale. Alcune specifiche iniziative didattiche (“Money Master Challenge”; “SAVE Ambassador”; “Cybersecurity Labs”) vengono proposte anche in altri paesi europei ed extra europei tramite il network Financial Literacy International Network (FLITIN). Le azioni sono rivolte all’intera comunità, ma modulate in base alle specifiche esigenze dei diversi gruppi di beneficiari: bambini, ragazzi, adulti, scuole, famiglie, gruppi socialmente vulnerabili (ad esempio, migranti, donne vittime di violenza, detenuti ed ex detenuti, ragazzi a rischio dispersione scolastica, persone affette da disabilità cognitive, etc.). La programmazione delle azioni avviene su base annuale e seguendo il calendario dell’anno scolastico di riferimento.
Altri progetti di educazione finanziaria
Progetto Young Factor
È proseguita anche nel 2024 la partnership con l’Osservatorio Permanente Giovani-Editori per il progetto Young Factor, con l’obiettivo di sostenere la lettura critica e l’alfabetizzazione economico-finanziaria nei giovani.
L'iniziativa è proseguita con il progetto nelle scuole, coinvolgendo quasi 700.000 studenti.
Sviluppato nell'ambito dell'iniziativa Il Quotidiano in Classe, il progetto si è evoluto con nuovi contenuti e incontri nelle scuole italiane, cercando di facilitare la diffusione di una cultura economico-finanziaria tra i giovani, fornendo loro un utile supporto conoscitivo per compiere scelte consapevoli sul proprio futuro e favorire la formazione di cittadini responsabili. Attraverso la lettura di più quotidiani a confronto si propone di aiutare i giovani a sviluppare quello spirito critico indispensabile per essere domani cittadini liberi - il progetto intende favorire la diffusione della cultura economico-finanziaria tra i giovani, fornire supporti di conoscenza utili per operare scelte consapevoli per il proprio futuro, favorire la formazione di cittadini responsabili. Gli insegnanti e le classi che aderiscono al progetto inseriscono nel percorso didattico l’approfondimento delle tematiche alla base dell’economia, della finanza e delle regole che sovraintendono le attività finanziarie e bancarie. Il lavoro educativo trae spunto da temi di attualità (la crisi economica, l’andamento dei mercati finanziari, ecc.) e consente di approfondire i diversi argomenti riportandoli alla realtà quotidiana dei ragazzi.
Educazione finanziaria per le Associazioni dei Consumatori e la popolazione
Nell’ambito delle relazioni con le Associazioni dei Consumatori, è operativo il progetto "Mettere in Comune Competenze", nato dalla volontà di trasferire le conoscenze professionali, al fine di aumentare, da un lato, la capacità di collaborazione reciproca e, dall’altro, l’educazione finanziaria dei responsabili nazionali e regionali delle organizzazioni consumeristiche, in grado poi di supportare fattivamente nelle materie economiche i cittadini che si rivolgono loro.
Periodicamente e su richiesta, teniamo anche webinar e corsi in presenza sul territorio insieme alle Associazioni, destinati generalmente alle fasce di popolazione più fragili, su tematiche finanziarie, bancarie e assicurative e di estrema attualità, come sovraindebitamento, frodi e truffe.
Il progetto, svolto in collaborazione con la Struttura Impact Learning, rispetta la suddivisione iniziale in quattro comparti che si sono evoluti e adattati alle nuove situazioni ed esigenze.
"Formiamo l’Italia dei Consumatori", ciclo di seminari su temi economici e finanziari. Gli specialisti di Intesa Sanpaolo e i manager del Gruppo hanno "guidato" in questi anni i quadri centrali delle Associazioni nel mondo economico bancario, dall’ABC dei mercati e strumenti finanziari ai fondamenti del rischio e del rendimento, dal risparmio gestito ai derivati e alle principali metodologie di analisi, per concludere con un approfondimento del quadro normativo e dei meccanismi che hanno portato alla crisi Subprime, evolutasi nella crisi dei debiti sovrani.
Dopo il primo ciclo di seminari si sono susseguite sessioni di aggiornamento con approfondimenti sullo scenario macro-economico internazionale ed il sistema bancario, sul settore assicurativo e previdenziale, sui prodotti di investimento, il mondo dei servizi banca on-line, l'economia digitale, la cybersicurezza e l'intelligenza artificiale.
"Formiamo la banca dei consumatori", caratterizzata dalla promozione di un progetto formativo rivolto a tutti dipendenti di Intesa Sanpaolo in Italia con l’obiettivo di sviluppare una maggiore conoscenza della cultura consumerista e la capacità di relazionarsi con essa. Il progetto interessa i diversi canali di formazione.
Aule didattiche. Per la prima volta, in modalità sperimentale, sono stati inseriti all’interno dei corsi di formazione per neo-assunti e per neo-direttori degli spazi gestiti in maniera autonoma da un rappresentante di una delle Associazioni che hanno preso parte al progetto. Nelle lezioni sono stati affrontati i temi della cultura consumerista ed è stato dato largo spazio al dibattito e allo scambio di opinioni sulla tutela dei diritti del cliente/consumatore.
E-learning. Sono state registrate delle video-lezioni di rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori sulle garanzie di beni e servizi con particolare attenzione ai diritti e alla normativa. Nelle video-lezioni sono stati affrontati, tra gli altri, i temi della conciliazione extragiudiziale, delle pratiche commerciali e del Codice al Consumo.
Intranet. Sono state create pagine web, consultabili da tutto il personale della Banca, dedicate alla cultura consumerista. Tra le varie sezioni, oltre ad una breve storia del consumerismo, si possono trovare le news dalle Associazioni, il regolamento della conciliazione di Intesa Sanpaolo, i link ai siti di tutte le Associazioni facenti parte del Consiglio Nazionale Consumatori Utenti presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Video. Sono state realizzate delle clip per i dipendenti del Gruppo con approfondimenti di tematiche non bancarie illustrate dai delegati delle Associazioni dei consumatori.
"Formiamo le regioni dei consumatori", si pone l’obiettivo di aumentare la conoscenza bancaria e finanziaria dei consumatori attraverso la formazione di tutor e responsabili delle Associazioni a livello locale, grazie alla collaborazione degli specialisti di Intesa Sanpaolo. In passato veniva individuata una regione in cui organizzare una serie di seminari di approfondimento delle tematiche bancarie, finanziari ed assicurative, mentre nel triennio 2021-2023 sono stati erogati 9 webinar annui che hanno coinvolto tutte le Regioni italiane. Dal 2024, oltre ai webinar di approfondimenti, si sono affiancati incontri per macro-regioni (Nord, Centro e Sud del Paese).
Grazie, infine, alla sessione "Ecco come ti vediamo noi consumatori", si è instaurato un proficuo ascolto da parte dei top manager del Gruppo Intesa Sanpaolo alle istanze portate avanti dai Responsabili delle Associazioni, che ha fatto nascere molte iniziative, quali: la realizzazione di un Accordo Quadro per regolare le attività comuni, la presentazione in anteprima di prodotti e servizi e la formazione congiunta dei conciliatori.
Data ultimo aggiornamento 2 maggio 2025 alle ore 08:16:22