Investimenti sostenibili
Attraverso le loro politiche di investimento, i grandi investitori istituzionali e gli istituti di credito hanno sempre di più la capacità di influenzare positivamente lo sviluppo della responsabilità sociale e ambientale delle imprese.
Intesa Sanpaolo, consapevole del proprio ruolo, considera di fondamentale importanza l’integrazione dei fattori ESG nel proprio processo di investimento nella convinzione che questi elementi, oltre a favorire uno sviluppo economico e sociale sostenibile, possano contribuire positivamente ai risultati finanziari dei portafogli dei clienti, riducendone al contempo i rischi.
Siamo costantemente impegnati nella creazione di nuove soluzioni volte a rispondere alle esigenze dei nostri clienti per valorizzare una crescita di lungo periodo dei loro investimenti, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance
L’Unione Europea ha inoltre adottato una serie di misure per indirizzare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili, per integrare la sostenibilità nella gestione del rischio e per promuovere la trasparenza e la visione a lungo termine nell’attività economica e finanziaria, come il Regolamento EU 2019/2088 (Sustainable Finance Disclosure Regulation): ciò rappresenta un ulteriore stimolo a rafforzare l’impegno del Gruppo nell’essere attore responsabile del cambiamento a livello globale, anche attraverso l’offerta sempre più articolata di investimenti sostenibili e la disponibilità di soluzioni assicurative per la protezione del cliente, in linea con i piani e i regolamenti europei.
Nel 2021 le Società del Gruppo hanno avviato le attività di adeguamento alla normativa SFDR in termini di politiche, di ruoli e responsabilità, di processi e di rendicontazione.
Anche nel 2021, il Gruppo ha confermato la propria leadership negli investimenti sostenibili.
Con 29 nuovi prodotti il Gruppo ha complessivamente raggiunto i 180 fondi che promuovono, tra le altre caratteristiche, quelle ambientali o sociali, o che hanno obiettivi di investimento sostenibile, classificati ai sensi degli ex artt. 8 e 9 della Sustainable Finance Disclosure Regulation, per un patrimonio di oltre 113 miliardi di euro, che rappresentano circa il 35,7% del patrimonio totale dei Fondi gestiti.
A testimonianza della consapevolezza del proprio ruolo attivo nel contrasto al cambiamento climatico, a novembre 2021 Intesa Sanpaolo ha annunciato l’adesione, attraverso Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR e Fideuram Asset Management (Ireland), alla Net Zero Asset Managers Initiative (NZAMI).
Eurizon e Divisione Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking sono gli unici asset manager italiani che nel 2021 hanno aderito alla NZAMI.
Il nostro portafoglio di offerta comprende quindi fondi che applicano criteri di selezione coerenti con i Principi per gli Investimenti Sostenibili delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di attivare dinamiche di sostenibilità nelle aziende e nelle scelte dei clienti.
L’interesse dei clienti verso gli investimenti sostenibili è cresciuto negli ultimi anni anche grazie alla spinta delle istituzioni europee che, l’11 dicembre 2019, hanno presentato il Green Deal europeo, ovvero una serie di misure volte a rendere più sostenibile e meno dannosa per l’ambiente la produzione di energia e lo stile di vita dei cittadini europei con l’obiettivo di trasformare l'UE in una società a impatto climatico zero entro il 2050.
Il Gruppo Intesa Sanpaolo è consapevole di esercitare un notevole impatto anche su questo fronte. In particolare, nel prestare consulenza, e nell'ambito della distribuzione assicurativa, la Banca, svolge un ruolo importante nell’informare i clienti in merito ai prodotti finanziari con caratteristiche o obiettivi di investimento sostenibili.
In tale contesto rientrano le informative sugli effetti negativi sui fattori di sostenibilità e sulla gestione del rischio di sostenibilità nella prestazione dei servizi di consulenza in materia di investimenti o di distribuzione assicurativa.
Questi documenti si applicano alle attività e ai processi aziendali di definizione del catalogo dei prodotti finanziari oggetto di consulenza e sintetizzano le politiche della Banca relative all’integrazione dei Rischi di Sostenibilità e le informazioni sugli effetti negativi sulla sostenibilità nella prestazione del servizio di consulenza stesso.
Sostenibilità, gestione dei grandi patrimoni, supporto all’economia reale, digitalizzazione e internazionalizzazione sono i pilastri sui quali si baseranno le strategie di crescita future della nostra Divisione.
EURIZON CAPITAL SGR
Eurizon Capital, offre agli investitori una gamma ampia e diversificata di fondi che integrano i rischi di sostenibilità nelle scelte di investimento e al 31/12/2021 vantava un patrimonio pari a oltre 110 miliardi di euro in fondi che promuovono, tra le altre caratteristiche, quelle ambientali o sociali, o che hanno obiettivi di investimento sostenibile, classificati ai sensi degli artt. 8 e 9 del Regolamento (UE) 2019/2088 (SFDR), che rappresentano circa il 46% del patrimonio gestito in OICR dalla società.
Con decorrenza 1° luglio 2021 è diventata efficace la fusione per incorporazione di Pramerica SGR Spa a conclusione di un percorso di integrazione volto a valorizzare le sinergie e i comuni obiettivi in ambito di sostenibilità degli investimenti.
Con la sottoscrizione nel 2015 dei PRI (Principles for Responsible Investments) delle Nazioni Unite, Eurizon Capital ha dimostrato negli anni particolare attenzione alle politiche implementate dagli emittenti in cui investe, nella convinzione che sane politiche e pratiche di governo societario, che incorporino aspetti ambientali, sociali e di corretta governance, siano in grado di creare valore per tutti gli stakeholder nel lungo termine. E' anche firmataria del CDP e nel 2014 ha aderito ai Principi Italiani di Stewardship che definiscono le modalità di esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate.
Eurizon si è dotata nel 2021 di una Politica di sostenibilità che descrive le metodologie di selezione e monitoraggio degli strumenti finanziari adottate dalla SGR; le metodologie prevedono l’applicazione di specifici processi di selezione degli strumenti finanziari, opportunamente graduati in funzione delle caratteristiche e degli obiettivi dei singoli prodotti gestiti, che tengono conto di fattori ESG e di principi SRI, in coerenza con ben definite Strategie.
Nel 2021, Eurizon ha inoltre pubblicato il primo Report di Sostenibilità, che illustra le azioni intraprese da Eurizon Capital SGR in attuazione della “Politica di Sostenibilità” e della “Politica di Impegno” e ripercorre l’esperienza della Divisione Asset Management sui temi della sostenibilità negli ultimi 25 anni.
Per rafforzare il presidio sulla sostenibilità degli investimenti, Eurizon si avvale di tre strutture: il Comitato SRI (Sustainable and Responsible Investments), interno alla SGR e di supporto all’Amministratore Delegato e il Comitato di sostenibilità, organo autonomo e indipendente rispetto alla SGR, composto da personalità di riconosciuta probità e moralità e orienta la gestione dei Fondi Etici. Ha la responsabilità di monitorare, con cadenza periodica, le scelte di investimento e la strategia gestionale di questi fondi. Il Comitato Rischi Finanziari, Creditizi e Operativi è un organismo collegiale finalizzato al monitoraggio dell’esposizione ai rischi dei prodotti gestiti: il Comitato monitora i risultati delle analisi degli impatti dei rischi di sostenibilità sui prodotti finanziari con il supporto della Funzione Risk Management e monitora le eventuali azioni di mitigazione degli effetti negativi connessi alle decisioni di investimento.
I principi ESG e SRI sono applicati a tutti i fondi a gestione attiva, sia a benchmark sia flessibili (non vengono applicati criteri ESG a prodotti passivi/indicizzati e a contenitori quali, ad esempio, fondi di fondi, gestioni di portafogli retail e unit linked). Nell’ambito dei fondi a gestione attiva sono realizzati prodotti specializzati ESG.
Il processo di engagement
Nel 2021, le società oggetto di engagement ESG sono risultate in aumento (+40%) rispetto al 2020, a conferma del forte impegno di Eurizon nei confronti delle tematiche di sostenibilità e dell’efficacia dello strumento dell’azionariato attivo; risultano 644 le società sulle quali sono state condotte attività di engagement; tra queste, 240 (circa il 37%) sono state coinvolte in engagement su tematiche ESG. In particolare, nel 2021 Eurizon ha condotto 287 attività di engagement su tematiche ESG, che rappresentano il 30% rispetto al totale (958 attività di engagement) delle attività di engagement dell’intero anno.
Nel corso del 2021, Eurizon Capital SGR ha preso parte a 160 assemblee degli azionisti di selezionate società quotate sulla Borsa Italiana (56% del totale) e sui mercati internazionali (44%), esprimendo il voto su 1.773 risoluzioni all’ordine del giorno.
Nell’ambito del Regolamento (UE) 2019/2088 (SFDR), a fine 2021, il patrimonio degli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) offerti riconducibili agli ex artt. 8 e 9 ammonta a circa 110 miliardi di euro, che rappresentano complessivamente il 46% del patrimonio gestito in OICR da parte di Eurizon; in particolare, il patrimonio dei prodotti categorizzati come art. 8 ammonta a circa 107,8 miliardi di euro e il patrimonio dei prodotti categorizzati come art. 9 a circa 2,8 miliardi di euro.
Il numero di prodotti gestiti secondo tali criteri è pari a 172 (23 dei quali lanciati nel 2021) - considerando le singole finestre di collocamento - riferiti a 32 diverse strategie di investimento.
Per rafforzare il proprio impegno verso gli investimenti sostenibili, già nel 2018 Eurizon Capital SGR ha avviato la gestione del fondo Eurizon Fund Absolute Green Bonds: un’opportunità di investimento sui mercati obbligazionari internazionali, che permette di finanziare progetti legati all’ambiente, con una diversificazione per emittente e per area geografica. Il patrimonio del fondo a fine dicembre 2021 si è attestato a oltre 2,4 miliardi di euro.
Eurizon, grazie a Eurizon Fund Absolute Green Bonds, si è posizionata al primo posto agli ESG Investing Awards 2022, nella categoria Best ESG Investment Fund ed è stata premiata anche ai MainStreet Partners “ESG Champions” 2022.
A seguito del recepimento del Regolamento UE 2019/2088, tutto il processo di investimento della Società, anche con riferimento ai mandati istituzionali, è stato adeguato al fine di tenere conto di criteri ESG nelle scelte di investimento.
In particolare, tutti i mandati rispettano criteri di esclusione sia per quanto riguarda tematiche SRI (con riferimento agli emittenti operanti in settori non socialmente responsabili) che ESG (emittenti ritenuti critici con basso score ESG). Su un numero elevato di mandati (45 mandati, 8,7 miliardi di euro gestiti e un totale di 27 clienti) viene prodotto con regolarità un report specifico ESG in cui viene dettagliato il posizionamento del portafoglio rispetto al benchmark di riferimento. Inoltre, Eurizon gestisce 14 mandati relativi a 11 clienti per circa 2,9 miliardi di euro su cui vengono implementate specifiche limitazioni agli investimenti e/o viene fornito supporto ai clienti nell’attività di engagement e corporate governance.
PRAMERICA
Pramerica SGR, società di gestione del risparmio del Gruppo UBI Banca, propone una gamma d’offerta che riconosce uno spazio sempre maggiore a prodotti di investimento sostenibile e responsabile (SRI), con un approccio evolutosi nel tempo dall’applicazione di criteri di esclusione alla selezione best in class fino all’integrazione ESG, mantenendo costante la componente di devoluzione di parte delle commissioni a sostegno di progetti di elevata valenza sociale e ambientale.
Sul fronte dell’integrazione ESG, nel 2020 sono stati lanciati 3 nuovi prodotti e i principi ESG sono stati integrati anche in sei prodotti esistenti di diritto lussemburghese. Con un patrimonio di 6,1 mld di euro in fondi aperti sostenibili e responsabili e una quota di mercato del 7,6% a fine 2020 (rispetto al 7,3% a fine 2019) Pramerica SGR opera attraverso 12 fondi di Pramerica SICAV e 3 fondi di Pramerica SGR SpA con una raccolta netta che ha superato i 650 mln di euro da inizio 2020.
FIDEURAM INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING
Fideuram - Intesa Sanpaolo Private Banking è specializzata nell’offerta di servizi di consulenza per soddisfare le esigenze finanziarie, previdenziali e assicurative dei clienti Private e High Net Worth Individuals.
Nell’ambito della propria offerta di investimenti sostenibili, il Gruppo Fideuram presenta soluzioni proprie, che si affiancano a quelle realizzate all’interno del Gruppo Intesa da Eurizon.
Nel corso del 2021, nell’ambito dell’offerta Fondi sono state sviluppate tre nuovi fondi improntati alla sostenibilità classificati ai sensi dell’art. 8, che si sommano all’offerta preesistente.
L’offerta ESG del Gruppo Fideuram è composta da 8 fondi, di cui 7 classificati ex art. 8 e 1 classificato ex art. 9 del Regolamento SFDR, per un totale di AUM al 31 dicembre 2021 di 2,6 miliardi di euro, che rappresentano circa il 3% del patrimonio totale dei Fondi gestiti.
Si tratta di prodotti che promuovono, tra le altre, caratteristiche sociali e ambientali o una loro combinazione. Inoltre, hanno processi di investimento che comportano la selezione di imprese che rispettano prassi di buona governance nella conduzione delle proprie attività. Proprio in base a questi elementi, le società di gestione, Fideuram Asset Management SGR e Fideuram Asset Management (Ireland), hanno ricondotto questi prodotti con strategie ESG all’art. 8 del Regolamento (UE) 2019/2088 sull’informativa relativa alla sostenibilità nel settore dei servizi finanziari (“SFDR”).
- Fonditalia Ethical Investment: costituito nel 2012, è un prodotto di tipo flessibile che investe in obbligazioni, azioni e in fondi di case terze. Il processo decisionale d'investimento integra principi di responsabilità sociale e ambientale a livello di portafoglio complessivo, con obiettivi di impatto positivo sulle persone e sull’ambiente a livello di singoli investimenti.
- Fonditalia Millennials Equity: costituito nel 2018, investe in titoli azionari, prevalentemente emessi da società con un modello di business orientato a catturare appieno le abitudini di consumo della generazione dei Millennials, particolarmente attenta alle tematiche ESG. Il processo decisionale d'investimento integra l’analisi finanziaria con quella di sostenibilità sulla base dei criteri di tipo ambientale, sociale e di buon governo.
- GP Fideuram/Sanpaolo Invest Omnia: sono disponibili a catalogo tre linee di gestione dedicate all’investimento responsabile, che affiancano agli obiettivi di rendimento finanziario anche la promozione di caratteristiche di tipo sociale ed ambientale. La linea Ego Sustainable, sviluppata in collaborazione con MainStreet Capital Partners, investe in asset legati al rispetto delle tematiche sociali ed ambientali come azioni/quote di Organismi di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari Italiani e UE classificati come Fondi Etici. Queste categorie di fondi adottano politiche di investimento sostenibili e responsabili in grado di creare valore per la società nel suo complesso nel medio-lungo periodo. Le linee Ego High Conviction 70 ed Ego High Conviction 100, sviluppate in collaborazione con Lombard Odier, caratterizzate da una esposizione a società con business model che rispondono a criteri di sostenibilità. Inoltre, sono state realizzate anche gestioni personalizzate dedicate alla clientela Private ed HNWI nell’ambito delle linee Ego Personal.
- GP Mix Sustainable: Intesa Sanpaolo Private Banking propone la Gestione Patrimoniale Mix Sustainable, una linea di gestione caratterizzata da un processo di investimento finalizzato alla costruzione di un portafoglio bilanciato e diversificato sui mercati internazionali, combinando l’analisi fondamentale con specifiche valutazioni di sostenibilità che puntino a perseguire obiettivi finanziari, al pari di risultati sociali e ambientali. Nella scelta degli strumenti finanziari la gestione patrimoniale predilige in via non esclusiva governi, aziende ed enti sovranazionali che siano allineati con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite. In particolare, la valutazione si basa su una combinazione di criteri negativi, integrazione ESG e best in class. La valutazione di sostenibilità viene fatta in due step: ex-ante tramite il processo interno di sustainable quality assessment ed ex-post tramite il rating sostenibile elaborato dall’advisor dedicato. Insieme ad un report trimestrale finanziario viene prodotto un report che evidenzia la contribuzione agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile monitorati nel periodo.
L’offerta di prodotti assicurativi e previdenziali di Fideuram Vita presenta le seguenti soluzioni che promuovono obiettivi ambientali e sociali:
- Fideuram Vita Insieme Private: nell’ambito della polizza sono disponibili due fondi interni di investimento con strategie ESG. Fideuram Vita Orizzonte Responsabile, un fondo multi-asset flessibile che investe prevalentemente in OICR classificati ex. Art. 8 e 9 del Regolamento (UE) 2088/2019 (“SFDR”), tali fondi adottano nel proprio processo di investimento criteri ambientali, sociali e di governance (ESG). Fideuram Vita High Conviction 100, realizzato nel 2020 in collaborazione con Lombard Odier, che adotta una strategia di gestione azionaria globale basandosi sul rispetto di criteri di selezione ESG degli investimenti.
- Fondo Pensione Fideuram: Fideuram Vita ha completato nel 2020 il percorso di integrazione di elementi di sostenibilità nel processo di investimento di tutte le linee del Fondo Pensione. In particolare, sono stati introdotti dei criteri di esclusione per individuare quei modelli di business che si ritiene abbiano un impatto negativo sulla collettività per il settore di appartenenza o per il mancato rispetto dei principi sanciti dal Patto Mondiale delle Nazioni Unite (United Nations Global Compact), soprattutto in tema di diritti umani, di lavoro, di ambiente e di anti-corruzione. Inoltre, nel 2020 è stato avviato un nuovo comparto ESG, Fideuram Millennials, con le stesse caratteristiche del Fonditalia Millennials Equity sopra descritto.
L’accelerazione richiesta dai regolatori e dalla società civile nei confronti della trasformazione ad un’economia più sostenibile ha portato la Divisione ad intensificare ulteriormente l’evoluzione del suo approccio alla sostenibilità avviando a giugno il Programma ESG, un ambizioso progetto che coinvolge trasversalmente tutte le aree della Divisione e che mira ad integrare la sostenibilità in tutti gli aspetti di gestione del proprio business e delle proprie operations.
Nell’ambito del Comitato di Direzione della Divisione è stata costituita una sessione Sostenibilità (ESG) che definisce azioni e iniziative strategiche in ambito sostenibilità, anche rispetto agli indirizzi della Cabina di Regia ESG e in coerenza con i principi del Codice Etico di Gruppo.
Le Società prodotto della Divisione, Fideuram Asset Management SGR e Fideuram Asset Management (Ireland) valutano, nel continuo, l’adesione ad iniziative collettive sulla sostenibilità, in linea con i principi ESG promossi dalla Divisione. A tal fine, hanno aderito nel corso del 2021 ai UN Principles for Responsible Investment e alla Net Zero Asset Managers Initiative.
Data ultimo aggiornamento 5 luglio 2022 alle ore 13:22:06