Adesioni e Partnership
Intesa Sanpaolo si impegna ad osservare i principi dello sviluppo sostenibile ed ha aderito a importanti iniziative internazionali volte a promuovere il dialogo fra imprese, organismi sovranazionali e società civile e a perseguire il rispetto dell’ambiente e dei diritti umani. Inoltre, il Gruppo partecipa e supporta le associazioni per diffondere la cultura della sostenibilità e della trasparenza.
UN Global Compact
Intesa Sanpaolo ha formalizzato nel 2007 l'adesione allo UN Global Compact, iniziativa volontaria delle Nazioni Unite che mira a promuovere la responsabilità sociale delle imprese attraverso l'adesione a dieci principi fondamentali relativi ai diritti umani, al lavoro, all'ambiente e alla lotta alla corruzione. Intesa Sanpaolo partecipa al Network italiano del Global Compact attraverso l’adesione alla Fondazione GCNI.
Women’s Empowerment Principles – WEPs
Intesa Sanpaolo ha sottoscritto i Women's Empowerment Principles. Tali principi, promossi dall'Organizzazione delle Nazioni Unite, definiscono le linee guida per le imprese sui cui basare azioni concrete per l’equità di genere e per l’empowerment femminile. Secondo questi principi, le aziende si impegnano a promuovere l’equità di genere ed ad assicurare, con trasparenza, sviluppo professionale, sicurezza, benessere e salute per tutte le lavoratrici ed i lavoratori.
UNEP FI
Intesa Sanpaolo partecipa dal 2007 al Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente del settore finanziario (UNEP FI), iniziativa che ha l'intento di coinvolgere un'ampia gamma di istituzioni finanziarie in un dialogo costruttivo su sviluppo economico, protezione ambientale e sviluppo sostenibile.
Net-Zero Banking Alliance
La Net-Zero Banking Alliance, convocata dalle Nazioni Unite, riunisce banche che si impegnano ad allineare i loro portafogli di prestiti e investimenti con emissioni nette zero entro il 2050. Combinando l'azione a breve termine con la responsabilità nel medio lungo periodo, questo impegno ambizioso vede le banche fissare un obiettivo intermedio per il 2030 o prima, utilizzando solide linee guida fondate su basi scientifiche. Intesa Sanpaolo ha aderito alla Net-Zero Banking Alliance nell'ottobre 2021.
Net-Zero Asset Owner Alliance (NZAOA)
Alleanza di investitori istituzionali internazionali, impegnati a portare i propri portafogli di investimento a zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050. Intesa Sanpaolo aderisce tramite Intesa Sanpaolo Vita.
Net-Zero Asset Managers Initiative
Iniziativa costituita da asset manager internazionali impegnati a sostenere l’obiettivo di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050, favorendo investimenti in linea con gli sforzi per limitare il riscaldamento globale. Il Gruppo Intesa Sanpaolo aderisce attraverso Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR e Fideuram Asset Management Ireland.
Net-Zero Insurance Alliance (NZIA)
Alleanza tra i principali assicuratori e riassicuratori del mondo impegnati a portare i propri portafogli di sottoscrizione a zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050, in linea con un aumento massimo della temperatura di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2100.
Intesa Sanpaolo aderisce tramite Intesa Sanpaolo Vita.
Principles for Responsible Banking - UNEP FI
Intesa Sanpaolo è una delle oltre 130 banche al mondo e la maggiore banca italiana, tra le istituzioni firmatarie dei Principles for Responsible Banking (PRB) dell'UNEP FI, il programma delle Nazioni Unite per l'ambiente del settore finanziario.
Si tratta di principi che stabiliscono il ruolo e la responsabilità del settore bancario nel sostenere un futuro sostenibile.
Principles for Sustainable Insurance - UNEP FI
Intesa Sanpaolo Vita, coerentemente con altre realtà del Gruppo, ha aderito ai PSI (Principles for Sustainable Insurance), l’iniziativa di UNEP FI per il settore assicurativo, che riguarda i rischi e le opportunità connesse a tematiche ambientali, sociali e di governance.
Principles for Responsible Investment
I PRI - Principles for Responsible Investment sono principi sui meccanismi di sostenibilità degli investimenti nati dalla partnership tra lo UNEP-FI e il Global Compact. Il Gruppo Intesa Sanpaolo aderisce ai Principi come firmatario attraverso Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR, Fideuram Asset Management (Ireland) e il Fondo Pensione del Gruppo.
Equator Principles
Il Gruppo ha adottato nel 2007 gli Equator Principles, un insieme di linee guida internazionali ad adesione volontaria e standard di riferimento per il settore finanziario nell'identificare, valutare e gestire il rischio ambientale e sociale dei progetti. Le linee guida sono state sviluppate da un gruppo di banche internazionali sulla base dei criteri dell'IFC (International Finance Corporation), sussidiaria della Banca Mondiale.
L'implementazione degli Equator Principles in Intesa Sanpaolo
CDP
CDP è un'organizzazione no-profit globale che gestisce il più grande database ambientale al mondo, anche allineato alle raccomandazioni TCFD. I punteggi assegnati da CDP sono ampiamente utilizzati per guidare le decisioni di investimento e procurement verso un'economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile e resiliente. Nel 2021, oltre 14.000 organizzazioni in tutto il mondo hanno divulgato dati tramite CDP, tra cui oltre 13.000 aziende (con un valore di oltre il 64% della capitalizzazione globale di mercato). CDP è un membro fondatore della Science Based Targets initiative, We Mean Business Coalition, The Investor Agenda e della Net Zero Asset Managers initiative.
Nel mese di giugno 2022, Intesa Sanpaolo è diventata “Investor Signatory” di CDP aggiungendosi ad Eurizon Capital SGR, ed entrando così a far parte della crescente lista di oltre 746 attori dei mercati dei capitali con oltre 136 trilioni di dollari di asset.
Task Force on Climate-related Financial Disclosures - TCFD
Istituita nel dicembre 2015 dal Financial Stability Board (FSB), a giugno 2017 la Task Force ha pubblicato undici raccomandazioni per promuovere una rendicontazione trasparente su rischi e opportunità legati ai cambiamenti climatici da parte delle imprese. La TCFD è stata sciolta nel corso di COP28; le responsabilità della TCFD in tema di reporting finanziario su tematiche correlate al clima sono passate all’International Sustainability Standards Board (ISSB). Intesa Sanpaolo pubblica dal 2021 il TCFD Report (diventato poi Climate Report nel 2023).
European Clean Hydrogen Alliance
Alleanza, promossa dalla Commissione Europea, che punta a creare le basi per un’ambiziosa diffusione delle tecnologie legate alla produzione di idrogeno da fonti rinnovabili o a bassa emissione di carbonio entro il 2030.
Global Reporting Initiative
Global Reporting Initiative: organizzazione che ha come missione lo sviluppo di linee guida di sostenibilità riconosciute a livello globale tramite un processo multi-stakeholder. Intesa Sanpaolo è accreditata dal 2010 come Community Member del GRI.
B4SI
Standard di rendicontazione per misurare e gestire l’impatto sociale, da parte delle imprese, riconosciuto a livello internazionale.
Forum per la Finanza Sostenibile
Associazione multi-Stakeholder che ha l’obiettivo di diffondere la cultura e sostenere lo sviluppo della finanza sostenibile. È il rappresentante italiano di EuroSIF (European Sustainable Investment Forum). Anche Eurizon è membro ordinario del Forum da Novembre 2021.
Institutional Investors Group on Climate Change (IIGCC)
Associazione europea degli investitori istituzionali sui temi del cambiamento climatico, per aiutare a definire le politiche pubbliche, le pratiche di investimento e i comportamenti aziendali al fine di affrontare i rischi e le opportunità a lungo termine associati ai cambiamenti climatici. Il Gruppo aderisce attraverso Eurizon Capital SGR dal 2021.
Global Investor Statement to Governments on the Climate Crisis
Il Gruppo aderisce attraverso le sue società di gestione del risparmio - Eurizon Capital SGR, Fideuram Asset Management SGR e Fideuram Asset Management (Irlanda) e Intesa Sanpaolo Vita. Si tratta di uno statement promosso da The Investor Agenda e dai partner del network, tra cui UN PRI e IIGCC, firmato da 534 istituzioni finanziarie, che gestiscono un patrimonio di oltre 29.000 miliardi di dollari. L'obiettivo è sollecitare i governi a rafforzare le proprie politiche climatiche per contenere l’aumento delle temperature entro 1,5°C. Per raggiungere questo obiettivo, la dichiarazione richiede un approccio globale da parte dei governi, articolato in cinque aree critiche.
Coalizione Europea per il Finanziamento dell'Efficienza Energetica
Intesa Sanpaolo ha aderito alla Coalizione Europea per il Finanziamento dell'Efficienza Energetica, promossa dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di creare un ambiente di mercato favorevole per gli investimenti nell’efficienza energetica, supportando in tal modo gli Stati membri nell’attuazione della Direttiva sull’efficienza energetica (Direttiva UE/2023/1791) e della Direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia (Direttiva UE/2024/1275 – EPBD) per raggiungere i target di efficienza previsti per il 2030. La Direttiva sull’efficienza energetica ha fissato, ad esempio, l’obiettivo di ridurre il consumo finale di energia dell’Unione Europea di almeno l’11,7% entro il 2030 rispetto alle precedenti proiezioni. La Coalizione, attualmente composta da 49 istituzioni finanziarie.
Finance Statement on Plastic Pollution
180 firmatari della Dichiarazione che rappresentano 17,2 trilioni di dollari di asset combinati, provengono da tutte le regioni, tra cui una forte rappresentanza dei paesi dell'OCSE, e in particolare 15 firme da istituzioni finanziarie asiatiche, tra cui India, Indonesia, Singapore, Giappone e Repubblica di Corea,. Nel firmare la dichiarazione, le istituzioni finanziarie riconoscono che il settore finanziario ha un ruolo importante nella mitigazione dei rischi finanziari legati all'inquinamento da plastica e colgono l'occasione per informare i negoziatori su ciò che un solido accordo includerebbe dal loro punto di vista.
Data ultimo aggiornamento 11 dicembre 2024 alle ore 13:26:58