COMUNICATO STAMPA
 
INTESA SANPAOLO PER EXPO MILANO 2015
“ECCO LA MIA IMPRESA”
QUATTROCENTO ECCELLENZE ITALIANE SI RACCONTANO

MERCOLEDì 30 SETTEMBRE, ORE 14,30, APPUNTAMENTO CON LIVIO FELLUGA

Milano,28 settembre 2015. Mercoledì 30 settembre 2015, alle ore 14,30, nello spazio espositivo The Waterstone di Intesa Sanpaolo, appuntamento con Livio Felluga, la leggenda dei vini friulani continua… Passione e tenacia del fondatore, chiamato “Patriarca dell’enologia friulana” e oggi ultracentenario, trasferite ai figli. Un’azienda moderna apprezzata nel mondo.

Con “Ecco la mia impresa” 400 aziende, divise per filiera produttiva, e start-up innovative, hanno l’opportunità di essere ospitate e di avere visibilità all’interno dello Spazio espositivo di Intesa Sanpaolo in Expo.  Esempi della qualità del Made in Italy, le aziende sono state selezionate dalla Banca nei diversi territori e nell’ambito dei settori merceologici affini ai temi di Expo: Food, Fashion, Design e Hospitality. Le aziende ospiti sono state scelte, con la massima attenzione alla rappresentatività dei territori e all’attinenza ai temi di Expo, attraverso Candida la tua impresa, l’iniziativa promossa da Intesa Sanpaolo con una capillare attività di promozione sui media e attraverso la propria piattaforma editoriale. Nel padiglione dell’Expo Intesa Sanpaolo presenta i suoi servizi e i suoi prodotti in un ambiente che tratta i temi dello sviluppo sostenibile e responsabile, in sintonia con il tema di Expo “Nutrire il Pianeta, Energie per la Vita”.

Ecco Livio Felluga. Dalle parti di Cormons in Friuli, nella zona collinare del Collio, a tradizionale vocazione vitivinicola, sorge l’azienda Livio Felluga, dal nome del fondatore, ancora oggi, a 101 anni, appassionato del suo lavoro.

Sono 17, tra rossi e bianchi, i vini prodotti, tra cui spiccano, come nomi tra i più noti, Refosco dal Peduncolo Rosso e Sossò fra i primi e Picolit, autentico “vino da meditazione”, fra i secondi. Ma non mancano, sempre fra i bianchi, il Terre Alte, sapiente uvaggio di Friulano, Pinot bianco e Sauvignon, e illivio, che nasce da un'accurata selezione di uve Pinot Bianco.

Sono tutti gli inconfondibili vini detti “della carta geografica”, dalla mappa che contrassegna le bottiglie come a marchiarne senza possibilità di dubbio la provenienza. L’Azienda, oggi retta dai figli del fondatore, Maurizio, Elda, Andrea e Filippo, vanta un'estensione collinare di 155 ettari a vigneto per una produzione media di 800.000 bottiglie l'anno apprezzate in tutto il mondo. Se è vero che l’attività fu avviata da Livio Felluga nel secondo dopoguerra, con il coraggioso intento di far rivivere attraverso uno dei suoi più tradizionali prodotti una terra duramente provata, è anche vero che l’impresa non nasceva dal nulla. Era dai primi del 900 infatti che la famiglia di Livio si dedicava alla viticoltura e alla produzione di vini. Se si considerano queste origini, sono ben cinque ad oggi le generazioni che si sono succedute in questa attività tradizionale ma sempre nuova.

 “Con The Waterstone abbiamo sviluppato uno spazio espositivo aperto e coinvolgente, dedicato ai visitatori e alle aziende, in cui le 400 imprese ospiti possono raccontarsi, incontrare altre realtà imprenditoriali, sviluppare e condividere progetti e idee, nonché studiare nuove opportunità di business internazionali  – afferma Stefano Barrese, responsabile area sales e marketing di Intesa Sanpaolo  –  Dall’11 maggio a oggi, The Waterstone ha ospitato decine di imprese differenti per dimensioni e settori merceologici, ma che condividono una produzione di qualità, l’attenzione alla sostenibilità e una storia imprenditoriale di successo. Voglio anche ricordare che oltre alle imprese, il nostro spazio offre appuntamenti con la cultura e con lo spettacolo di elevata qualità”. 

 
www.expo.intesasanpaolo.com per il calendario aggiornato degli eventi e i profili delle aziende ospiti in The Waterstone.