Intesa Sanpaolo promuove a Londra foodtech e circular economy con una nuova startup initiative

• Circular Economy e mondo del food al centro dell’evento promosso da Intesa Sanpaolo e Fondazione Ellen MacArthur
• Sette le startup selezionate dall’Innovation Center di Intesa Sanpaolo da presentare al mercato degli investitori

Londra, 24 novembre 2017 – Si è tenuta oggi presso la filiale Hub di Londra di Intesa Sanpaolo la Circular Economy StartUp Initiative dedicata al mondo del food-tech, iniziativa che si inserisce nell’ambito della Settimana della Cucina Italiana nel Regno Unito.

L’evento è stato organizzato dall’Innovation Center di Intesa Sanpaolo e dalla Fondazione Ellen MacArthur, di cui la Banca è global partner. La manifestazione, arrivata ormai ad oltre 100 edizioni, la dodicesima dedicata al mondo del food, nasce con l’obiettivo di promuovere e supportare un nuovo modello di sviluppo economico slegato dallo sfruttamento delle risorse naturali esauribili, che possa ridisegnare il settore del food applicando il modello della Circular Economy.

Nell’ambito dell’evento si è tenuta la presentazione di sette startup che hanno già applicato l’approccio circular al mondo del food. Alla presenza di primari player e investitori dell’ecosistema europeo dell’innovazione, le società, sia italiane che internazionali, hanno potuto così illustrare nuove metodologie di produzione, di packaging, di sfruttamento delle risorse naturali e delle materie prime alla base di un nuovo modello circolare di economia rigenerativa.

“Il nostro Gruppo - ha commentato Maurizio Montagnese, Chief Innovation Officer di Intesa Sanpaolo - è una delle aziende più sostenibili, una banca di relazioni prima che di transazioni, come testimonia anche la nostra partnership con la  Fondazione Ellen MacArthur. Il settore del food, oltre che centrale nel sistema economico nazionale, è quello che meglio può sposare l’approccio circular e dove la tecnologia e l’innovazione possono contribuire a creare valore sociale. Secondo le stime di SistemIQ, partner anch’esso della Fondazione, in Europa sono previsti, infatti, 320 miliardi di euro di nuovi investimenti in ambito Circular Economy da qui al 2025 in tre settori chiave, tra cui il food conta per 70 miliardi di euro”.

Andrew Morlet, CEO della Fondazione Ellen MacArthur, ha dichiarato: “Per la Fondazione Ellen MacArthur è un grande piacere essere partner di Intesa Sanpaolo in questo forum di investitori dedicato al futuro del settore food. Oggi vediamo la partecipazione di una serie di attori determinanti per il passaggio a un approccio circolare nel settore del food, che permetta di estrarre valore e nutrienti dagli scarti alimentari, di rigenerare il capitale naturale e di contribuire al raggiungimento di una società futura più giusta e in salute”.

 
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Le sette start-up

- InnovaFeed: start-up francese che partendo da particolari insetti produce proteine di alta qualità per l’alimentazione di pesci di allevamento;
- MyFoody: piattaforma italiana di ecommerce volta a diminuire gli sprechi alimentari;
- NextMaterials: società italiana produttrice di materiali compositi per il packaging;
- Revoilution: start-up italiana che ha ideato piccoli elettrodomestici domestici che permettono di produrre olio extra vergine di oliva fresco e con zero sprechi;
- Toast Ale: azienda inglese che produce birra di alta qualità partendo da pane in surplus che altrimenti andrebbe perso;
- Winnow: società inglese che sviluppa una tecnologia tesa a ridurre i costi alimentari e lo spreco di cibo;
- Comerso: start-up francese di logistica per la re-distribuzione del cibo non venduto.

 

 

 

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