Comunità energetiche solidali: al via nel Mezzogiorno il progetto Sharing Energy

Con il progetto “Sharing Energy” Intesa Sanpaolo supporta le Comunità Energetiche Solidali promosse dal Terzo Settore, che rappresentano nuove forme di “alleanze” destinate all’autoproduzione e distribuzione di energia rinnovabile e a basso costo ai membri aderenti della comunità: uno strumento di contrasto alla crescente povertà energetica e di inclusione economica e sociale, realizzata secondo criteri di equità e trasparenza.

Intesa Sanpaolo ha in particolare presentato due comunità energetiche co-progettate rispettivamente con Fondazione di Comunità San Gennaro di Napoli e Fondazione di Comunità di Messina: i progetti sviluppati hanno consentito l’autoproduzione e la condivisione di energia rinnovabile e la distribuzione gratuita delle eccedenze a persone fragili.

I due progetti più in dettaglio:

• Comunità San Gennaro, Napoli Rione Sanità: realizzato insieme alla Fondazione di Comunità San Gennaro in uno dei quartieri simbolo del capoluogo campano, oggi fornisce alla comunità locale energia elettrica pulita e a prezzi calmierati attraverso la valorizzazione delle risorse territoriali e lo sviluppo di reti di produzione interne alla Fondazione e al quartiere. 
• Comunità energetica di Messina: nel territorio messinese è stato possibile realizzare impianti fotovoltaici diffusi dando vita a microreti a vantaggio di persone e famiglie in situazione di fragilità, attraverso processi di condivisione dell’energia prodotta.

Le comunità energetiche sono associazioni composte da enti pubblici locali, enti del terzo settore, aziende, attività commerciali o cittadini privati, che scelgono di dotarsi di infrastrutture per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per l’autoconsumo, attraverso un modello basato sulla condivisione.

Come forme collaborative incentrate su un sistema di scambio locale, le comunità energetiche favoriscono lo sviluppo sostenibile e riducono la dipendenza dal sistema elettrico nazionale, incentivando al tempo stesso la nascita di nuovi modelli  socioeconomici circolari.