Gros-Pietro: è necessario costruire il benessere mentre si produce la ricchezza

Alla crescita economica solidale è stata dedicata una seduta speciale del Consiglio comunale di Milano che ha coinvolto alcune delle principali istituzioni finanziarie milanesi, e quindi il Presidente Gian Maria Gros- Pietro per Intesa Sanpaolo, insieme all’Arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini.

L’incontro è stato occasione per una riflessione condivisa sulle problematiche delle famiglie e delle piccole imprese, alle prese con l’inflazione e l’aumento dei tassi di interesse dei mutui, nel contesto di una metropoli in costante evoluzione, fra crescita e disuguaglianze.

Di fronte alle diverse sollecitazioni e sfide che interessano l’attività bancaria, il Presidente Gros-Pietro ha in particolare sottolineato come sia necessario “costruire il benessere mentre si produce la ricchezza” e compito delle istituzioni finanziare sia quello di “immettere risorse in progetti sostenibili”.

Con riferimento alla responsabilità di perseguire obiettivi sostenibili, ha quindi ricordato che è “nel Consiglio di Amministrazione che stanno le responsabilità ed è li che bisogna prendere le decisioni” ma, in questo, “Intesa Sanpaolo ha un doppio vantaggio: a guidare banca sono le Fondazioni che, da sempre, hanno l’obiettivo di produrre il bene collettivo”; inoltre, la necessità di convergere verso obiettivi di sostenibilità è oggi condivisa “a livello mondiale” e quindi “anche dai nostri grandi azionisti internazionali”.

Il Presidente Gros-Pietro ha inoltre sottolineato come per perseguire obiettivi ESG “serve darsi la giusta organizzazione: in Intesa Sanpaolo abbiamo una Cabina di regia ESG, che comprende il Ceo e il Cfo, ma in tutte le divisioni della banca e a tutti i livelli ci sono i Sustainability Managers, che si assicurano che l’operato sia in assonanza al piano che è stato approvato dal Cda”.

Intesa Sanpaolo guarda anche alle “persone che sono ai margini: noi abbiamo deciso di essere una banca di impatto, che deve cioè avere un impatto misurabile sul benessere collettivo. Un modo di avere impatto è offrire credito a coloro che non sono in grado di dare garanzie e che quindi sono respinte dal mondo del credito”.

Il Presidente ha quindi ricordato il ruolo del “Fondo di beneficenza, un fondo affidato dagli azionisti alla gestione della Presidenza: con questo fondo aiutiamo i casi estremi come disabili, donne perseguitate, persone affette da gravi problemi fisici ma soprattutto aiutiamo lo sviluppo delle persone al margine”.

E grazie a un progetto realizzato con Altis Advisory, spin off dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è stato ideato e individuato l’Indice del Valore Economico Generato dalle erogazioni del Fondo: “il valore sociale creato da ogni euro erogato è pari a 4 volte: questo significa che anche da un punto di vista economico fare la carità conviene. Naturalmente, chi non fa profitti, non può fare beneficenza”.

Nel corso del suo intervento, il Presidente ha inoltre ricordato l’impegno per il clima con l’adesione del Gruppo alle Net Zero Alliances che obbligano gli aderenti ad azzerare, entro il 2050, le emissioni proprie e quelle del loro clienti, e di come Intesa Sanpaolo abbia fatto di più, impegnandosi ad azzerare già entro il 2030 “le emissioni derivanti da petrolio, gas, autotrasporti, estrazioni di carbone e generazione elettrica”.

La seduta del Consiglio comunale di Milano cui ha partecipato il Presidente Gros-Pietro si è tenuta lunedì 25 settembre 2023.