Proverbio: isytech alimenterà tutti i sistemi di core banking di Intesa Sanpaolo
Integrare la tecnologia cloud nel business model della banca rappresenta un focus strategico per Intesa Sanpaolo, come ha spiegato Massimo Proverbio in una recente intervista con Reuters, con l’obiettivo di:
- offrire servizi realmente omnicanale
- sostenere la redditività
- migliorare l’efficienza
alla luce dell’evoluzione delle preferenze dei clienti e delle sfide poste dalle fintech.
Proverbio è Chief Data, AI, Innovation and Techology Officer di Intesa Sanpaolo, alla guida dell’evoluzione tecnologica del Gruppo.
Un progetto fondamentale del piano strategico 2022-2025 di Intesa Sanpaolo è la creazione di isytech, un’infrastruttura tecnologica basata su cloud, sviluppata con Google, TIM e Thought Machine.
Isytech sfrutta l'infrastruttura cloud pubblica per sostituire i sistemi legacy che spesso impediscono alle banche di offrire ai clienti i servizi omniacnale che ora si aspettano. Il cloud offre vantaggi quali un time-to-market più rapido, scalabilità, flessibilità nei costi, resilienza e maggiore sicurezza informatica.
La tecnologia core isytech di Intesa Sanpaolo è già utilizzata per servire i clienti retail di isybank, la banca digitale del Gruppo lanciata un anno fa. Isybank punta a 1 milione di clienti entro il 2025.
Isytech presto alimenterà tutti i principali sistemi core di Intesa Sanpaolo. "Tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026, prevediamo di migrare la banca principale sulla piattaforma che attualmente supporta isybank. Migreremo le attività di private banking e wealth management nel corso del 2026", ha detto Proverbio a Reuters.
Sebbene la tecnologia basata sul cloud di isytech sia nuova, è molto solida: "Le cose sono andate molto bene: l'infrastruttura si è rivelata affidabile, l'abbiamo testata con successo su ben 20 milioni di conti", ha detto Proverbio.
Utilizzando la medesima infrastruttura, Intesa Sanpaolo è riuscita a lanciare isybank in un solo anno. Rispetto agli sfidanti fintech nel mercato italiano, isybank ha l’offerta di prodotti più ampia.
Gli investimenti di Intesa Sanpaolo in tecnologia
Il piano di investimenti tecnologici di Intesa Sanpaolo è uno dei più aggressivi nel settore bancario europeo. Ad oggi il Gruppo ha investito €3 miliardi in tecnologia e nel 2025 raggiungerà il totale €5 miliardi previsti nel quadriennio. Dalla piattaforma isytech è previsto un contributo addizionale di circa €150 milioni al Risultato lordo 2025.
Reuters ha sottolineato che la velocità con cui le banche stanno aggiornando la propria tecnologia core sta attirando l'attenzione di regolatori e investitori.
Reuters riporta che “le autorità di vigilanza bancaria europee hanno esortato le banche a fare della tecnologia una priorità per sostenere la redditività del loro modello di business, dal momento che i clienti si rivolgono sempre più ai servizi digitali e ai “campioni” nel digitale, compresi quelli non bancari come Amazon o Apple”.
"Goldman Sachs stima che i risparmi sui costi derivanti dalla strategia fintech di Intesa potrebbero contribuire ad aumentare il ritorno sul capitale tangibile relativo alle operazioni di banca commerciale di 3,3 punti percentuali entro il 2026", afferma Reuters.
L’articolo di Reuters ricorda anche gli sforzi di Intesa Sanpaolo per attrarre nuovi talenti tecnologici. "Proverbio ha affermato che Intesa si affida meno ai fornitori IT esterni dopo aver assunto circa 1.800 specialisti IT".
Data ultimo aggiornamento 8 maggio 2024 alle ore 12:45:33
