Storico Sanpaolo IMI: Azionariato

Il capitale sociale di Sanpaolo IMI ammontava ante-fusione a Euro 5.400.253.255,68
ed era suddiviso in:
n. 1.875.087.936 azioni del valore nominale di Euro 2,88 ciascuna, di cui:
n. 1.590.903.918 azioni ordinarie e
n. 284.184.018 azioni privilegiate.

L'azionariato di Sanpaolo IMI era costituito da circa 195.000 azionisti.

Compagnia di San Paolo, Fondazione C.R. Padova e Rovigo e Fondazione C.R. Bologna erano sottoscrittrici del Patto di unità di intenti con scadenza 19 aprile 2007, riguardante n. 217.324.797 azioni ordinarie, pari al 13,661% del capitale ordinario e all'11,590% del capitale totale. La convenzione seguiva e superava la Lettera di intenti che le fondazioni avevano sottoscritto nel 2001, nella quale si prevedeva l'affidamento in gestione della complessiva quota del 15% del capitale ordinario alla società FONDACO SGR. In mancanza di un quadro normativo definito, le fondazioni si erano impegnate a procedere con unità di intenti e a delegare ad un Comitato presieduto dall'Ing. Giubergia il compito di esaminare e divulgare le proprie posizioni in merito alle vicende riguardanti Sanpaolo IMI.

Banco Santander Central Hispano e Caisse Nationale des Caisses d'Epargne (CNCE) erano sottoscrittrici dell'Accordo di consultazione con le Fondazioni, avente scadenza il quindicesimo giorno antecedente la data di prima convocazione dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio per l'esercizio 2006 e riguardante il vincolo di n. ulteriori 186.099.998 azioni ordinarie, ovvero l' 11,70% del capitale ordinario e il 9,926% del capitale totale.

Alla data del 1° dicembre 2006, l'azionariato di Sanpaolo IMI risultava così composto: