Grande Slam: l'Italia in gara a Wimbledon 2023

Wimbledon ha una nuova regina, ma a differenza di quanto si aspettavano in molti, non è Ons Jabeur bensì Marketa Vondrousova. La tennista ceca infatti, sorpresa del torneo, ha superato la tunisina in finale per 6-4 6-4 dopo aver superato quattro teste di serie lungo il percorso, inclusa la numero 4 Jessica Pegula. Vondrousova a 24 anni conquista il suo primo titolo dello Slam al secondo tentativo dopo la finale persa al Roland Garros 2019, e si tratta appena del suo secondo titolo WTA in carriera. Per Jabeur invece aumentano i rimpianti dato che si tratta della terza finale major senza portare a casa il trofeo dopo quelle di Wimbledon e US Open dello scorso anno.

Così come per le donne, anche tra gli uomini c’è un nuovo campione a Wimbledon e si tratta del numero 1 Carlos Alcaraz che ha superato in finale Novak Djokovic, vincitore a Londra per 7 volte in passato. Lo spagnolo ha chiuso 1-6 7-6(6) 6-1 3-6 6-4 un match memorabile durato 4 ore e 43 minuti dove entrambi hanno avuto svariate occasioni ma la maggior tenacia di Alcaraz ha avuto la meglio sull’esperienza di Djokovic. Con questo successo, Carlos consolida la prima posizione nel ranking ATP e aggiunge in bacheca un altro titolo Slam dopo lo US Open dell’anno scorso; Novak invece con questa sconfitta mette fine per questa stagione ai sogni di Grande Slam.

Niente impresa per Jannik Sinner. Il tennista azzurro si ferma davanti al muro Djokovic a Wimbledon: 6-3 6-4 7-6(4) il risultato a favore del serbo, che ha raggiunto la sua 35esima finale in un torneo dello Slam stabilendo l’ennesimo record da capogiro. Per quanto riguarda Jannik, ovviamente, c’è molto di cui andare fieri. La prima semifinale Slam è un traguardo molto apprezzabile e può dare fiducia per la seconda metà della stagione, che terminerà con quelle ATP Finals di Torino a cui Sinner vuole arrivare da protagonista.

Jannik Sinner batte Roman Safiullin e raggiunge per la prima volta una semifinale di uno Slam a Wimbledon 2023. L’altoatesino diventa il terzo giocatore italiano a raggiungere il penultimo atto del più famoso torneo del mondo dopo Nicola Pietrangeli (che ci riuscì nel 1960) e Matteo Berrettini (che nel 2021 si arrampicò sino in finale). Ora sulla sua strada c’è Novak Djokovic, che ha l’obiettivo di vincere il suo ottavo Wimbledon, eguagliando il record di Roger Federer, nonché il suo 24° trofeo dello Slam. 

Novak Djokovic, il campione delle ultime quattro edizioni giocate (2018, 2019, 2021, 2022) è il chiaro favorito in campo maschile: il fenomeno serbo va a caccia del 24° Slam. A candidarsi per insidiarlo c’è Carlos Alcaraz, recente vincitore del Queen’s. Lo spagnolo sta affinando il suo gioco su erba ma pesa il ricordo della semifinale del Roland Garros, quando si è arreso ai crampi per la tensione dettata dal trovarsi di fronte una leggenda del tennis come il serbo. E gli azzurri? Jannik Sinner, dopo l’acciacco fisico di Halle, torna a Londra dove l’anno scorso raggiunse i quarti di finale trovandosi due set a zero proprio contro Djokovic, salvo poi subire la rimonta. Ci prova Musetti, che nei tornei preparatori su erba ha dato segnali incoraggianti. Berrettini è invece in condizioni precarie, ma prova a fare strada. Gli altri azzurri in tabellone sono Sonego, Cecchinato e Arnaldi (passato dalle qualificazioni).

In campo femminile è caccia al trono di Elena Rybakina, che si presenta a Londra con ancora più motivazioni dopo il malessere che l’ha costretta a ritirarsi dal Roland Garros. Le sue principali avversarie sono la numero uno del mondo, Iga Swiatek, reduce dal terzo sigillo a Parigi, e la bielorussa Aryna Sabalenka. Da sottolineare la presenza di Venus Williams, in gara per il suo 24° Wimbledon grazie ad una wild card. Saprà fare strada sui campi che l’hanno vista protagonista tantissime volte? Per quanto riguarda le azzurre, avremo in campo Trevisan, Giorgi, Bronzetti, Paolini, Errani, Cocciaretto e Stefanini (arrivata dalle qualificazioni).