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INVITO A PALAZZO 2009

Ottava giornata nazionale di visita ai palazzi delle banche promossa dall’Associazione Bancaria Italiana

Sabato 3 ottobre 2009, dalle 10.00 alle 19.00

Il Gruppo Intesa Sanpaolo partecipa all’iniziativa aprendo al pubblico le più importanti sedi storiche in Italia, a Torino, Milano, Udine, Trieste, Venezia, Padova, Bologna, Forlì, Firenze, Pistoia, Ascoli Piceno, Napoli, Barletta, Potenza, Reggio Calabria, Palermo.

Milano, 22 settembre 2009. Ritorna l’appuntamento d’autunno con la felice iniziativa promossa da A.B.I., Associazione Bancaria Italiana - posta sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca - che propone l’apertura al pubblico per una intera giornata dei più bei palazzi appartenenti agli Istituti di credito che aderiscono al progetto.

Sabato 3 ottobre prossimo, dalle 10 alle 19, ininterrottamente e su tutto il territorio nazionale, sarà possibile visitare gratuitamente 92 palazzi, tesori d’arte e di architettura solitamente inaccessibili, disseminati in 46 città italiane, grazie alla partecipazione di più di 50 banche. Entrare nei luoghi riservati del sistema bancario ma anche negli spazi di quel silenzioso lavoro quotidiano che mai traspare all'esterno e trovare ambienti carichi di storia, architetture raffinate, stucchi e affreschi o arazzi, dipinti e sculture antiche e moderne, arredi d'epoca o installazioni d'arte contemporanea. Questo è quanto potranno scoprire i visitatori.

Con 20 sedi in 16 diverse città d’Italia, il Gruppo Intesa Sanpaolo si conferma protagonista anche di questa ottava edizione di Invito a Palazzo, aprendo le porte dei più bei palazzi della capogruppo e delle banche dei territori: Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia, Cassa di Risparmio del Veneto, Cassa di Risparmio di Venezia, Cassa di Risparmio di Bologna, Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, CR Firenze, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Banco di Napoli.

Il Gruppo conferma la propria dimensione nazionale e, allo stesso tempo, il proprio radicamento nelle realtà territoriali. Ciascun palazzo è un brano di storia della banca, intimamente intrecciato con le vicende della città e del territorio. È la storia della lotta all’usura quella che si legge ad Udine, nella Cappella del Monte di Pietà interamente affrescata da Giulio Quaglio nel 1694, ma anche a Napoli, nella Cappella del Monte di Pietà di Napoli, capolavoro della produzione architettonica, plastica e pittorica napoletana del XVII secolo; è la Torino sabauda di Cristina di Francia, la “Madama Reale”, che si incontra in Palazzo Turinetti, parte integrante di piazza San Carlo; è la storia di un’Italia alla ricerca di un’identità a poco tempo dall’unificazione quella delle sedi di fine ottocento di Bologna e Forlì, perle dell’Eclettismo, o di Padova e di Pistoia, in stile Neo-Rinascimentale; è l’esplodere della modernità nel Palazzo delle Colonne a Milano di Giovanni Muzio, con la cupola di nove metri di diametro decorata a mosaico da Achille Funi, a pochi passi dalla dimora del conte Anguissola, intatto scrigno del Neoclassicismo; è l’innovazione della tecnica, incuneata nel tessuto antico di Venezia, nella sede progettata da Pier Luigi Nervi. Ed è ancora la storia dei nostri giorni nella nuova sede di Banca CR Firenze, nel quartiere di Novoli, il cui cantiere è appena terminato.

Dalle 10.00 alle 19.00 i visitatori potranno accedere gratuitamente ai palazzi, dove sono organizzate visite guidate a ciclo continuo – con inizio ogni 15/20 minuti e in percorsi della durata di 30/40 minuti – curate da guide specializzate che illustreranno le caratteristiche storico-artistiche e architettoniche degli edifici.

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