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COMUNICATO STAMPA

INTESA SANPAOLO:
MONITOR DEI POLI TECNOLOGICI DEL LAZIO

• Realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo
• Dati al 31/03/2016

 

Roma, 11 luglio 2016 – Nel primo trimestre 2016 l’export dei Poli tecnologici laziali chiude con un risultato positivo, +11,9% la variazione tendenziale, secondo un andamento migliore rispetto a quello del complesso dei poli italiani che invece crescono del 3,8%.

Dal Monitor dei Poli Tecnologici del Lazio realizzato dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo emerge ancora una volta che a condizionare il dato regionale è la volatilità del settore aeronautico, che chiude con un incremento di oltre 249 milioni rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Il Polo farmaceutico continua a crescere, seppure ad un ritmo meno intenso rispetto al passato (+1,5%), mentre chiude in calo il Polo ITC romano (-7,9%).

Si conferma la rilevanza dei Poli hi-tech regionali nel panorama dei Poli nazionali. Nonostante il risultato contenuto in termini di crescita dell’export, il Polo farmaceutico laziale continua a distaccarsi dalle altre realtà del settore monitorate a livello nazionale, posizionandosi su valori di export nettamente superiori (più di 2 miliardi di euro nel 1° trimestre). Anche il Polo ICT romano conferma il proprio ruolo di riferimento, posizionandosi terzo tra i Poli ICT italiano per valori delle esportazioni, con valori analoghi a quelli del Polo torinese (poco sopra i 160 milioni di euro per questo trimestre), mentre le cui esportazioni del Polo ICT di Milano si attestano a 746 milioni di euro.

In maniera analoga ai trimestri scorsi, gli sbocchi commerciali dei Poli tecnologici laziali vedono più dinamici i flussi verso i mercati avanzati (+13,1%) trainati dal Belgio (+192 milioni di euro) e dagli Stati Uniti (+67 milioni). Crescono però anche i nuovi mercati (+4,4%) dove contribuiscono alla crescita Argentina (+13 milioni) e Taiwan (+20 milioni).

Anche i distretti tradizionali segnano un andamento positivo. Continua la buona performance del distretto di Civita Castellana, crescendo per il quarto trimestre consecutivo (+18,5%), sostenuto dalla crescita nelle esportazioni verso Germania, Austria e Svizzera. Bene anche l’export dell’Ortofrutta dell’Agro Pontino, recentemente inserito tra i distretti analizzati dal Monitor, che aumenta complessivamente del 2,1% rispetto al primo trimestre 2015.

Si intravedono alcuni segnali di miglioramento per il mercato del lavoro, sia nel contesto dei Poli tecnologici che in quello dei distretti tradizionali. Calano infatti le ore autorizzate totali di cassa integrazione in entrambi i casi, anche se la situazione appare molto eterogenea: mentre si rileva un forte calo nelle ore di CIG per il Polo ICT romano, rimane in controtendenza il dato del Polo farmaceutico e di quello aeronautico, per i quali comunque le ore totali di CIG si mantengono su livelli contenuti.


Per informazioni:
Intesa Sanpaolo
Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali
stampa@intesasanpaolo.com

 

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