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CON SMART INTERNATIONAL TOUR INTESA SANPAOLO E SACE
PROMUOVONO LO SVILUPPO ALL’ESTERO DELLE PMI DELL’EMILIA-ROMAGNA

· Terza edizione del tour in 20 tappe promosso da Intesa Sanpaolo, quest’anno in collaborazione con SACE, per sostenere la crescita internazionale delle imprese clienti
· Oggi la tappa per le PMI di Emilia-Romagna e Marche: focus su Stati Uniti e Brasile, illustrati dalla rete italiana ed estera di Intesa Sanpaolo, con interventi di SACE su agevolazioni e opportunità offerte dal PNRR
· Gli Stati Uniti sono il secondo mercato, dopo la Germania, per l’export dell’Emilia-Romagna, con l’11% delle esportazioni regionali. Nel 2021 esportati verso gli USA prodotti per quasi 8 miliardi di euro, con una crescita del 33,3% rispetto al 2020 e del 22,4% rispetto ai livelli del 2019. Il saldo commerciale dell’Emilia-Romagna nei confronti degli Stati Uniti è storicamente positivo e in crescita (da 2,9 miliardi di euro del 2008 a 5,6 miliardi nel 2019).
· Nel 2021 l’Emilia-Romagna ha esportato verso il Brasile 638 milioni di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2020. Ampiamente recuperati i livelli pre-pandemia (+10,9%). La regione esporta in Brasile principalmente Meccanica, seguita da Automotive, Chimica e Agro-alimentare.

Bologna, 12 aprile 2022 – Si rivolge alle PMI dell’Emilia-Romagna la tappa odierna di Smart International Tour, il progetto avviato nel 2020 da Intesa Sanpaolo e dedicato all’internazionalizzazione, che sempre più aziende riconoscono quale leva determinante per la crescita, lo sviluppo e la competitività del proprio business, anche alla luce delle opportunità offerte dal PNRR.
Con oltre 1.000 PMI partecipanti alle due precedenti edizioni, quest’anno Smart International Tour prevede il coinvolgimento di altre 500 aziende e si svolgerà in collaborazione con SACE, la società assicurativo-finanziaria specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale nonché partner di riferimento per le aziende italiane che esportano e crescono nei mercati esteri.
L’incontro odierno è dedicato agli Stati Uniti e al Brasile e vedrà la partecipazione per Intesa Sanpaolo di Maurizio Erbacci, Responsabile Coordinamento Estero Specialistico Emilia-Romagna e Marche. In particolare, si approfondiranno le prospettive di sviluppo e le soluzioni assicurativo-finanziarie a supporto dell’internazionalizzazione, le specificità del mercato americano e di quello brasiliano e i principali temi di interesse per le imprese italiane, attraverso i contributi di Sace, della Filiale Intesa Sanpaolo New York e di Intesa Sanpaolo Brasil. Saranno inoltre presentati i servizi e gli strumenti messi a disposizione da Intesa Sanpaolo per fornire alle imprese un sostegno concreto per il loro rilancio internazionale, anche attraverso il network degli specialisti dedicati.

Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, dichiara: «La vocazione all’export e lo sviluppo sui mercati esteri fa parte del dna delle PMI italiane e Intesa Sanpaolo intende continuare ad affiancare i loro progetti, anche in un contesto in rapido mutamento. Grazie a SACE, contribuiremo a illustrare nuove opportunità e potenziali vie per la crescita sostenibile delle PMI, anche alla luce delle opportunità del PNRR e delle nuove esigenze delle imprese legate ai cambiamenti di scenario cui stiamo assistendo».

Mariangela Siciliano Head of Education di SACE, aggiunge: «Siamo orgogliosi di contribuire a questa iniziativa - ha sottolineato Mariangela Siciliano Head of Education di SACE - che si inserisce a pieno nel nostro percorso di accompagnamento alle PMI che si affacciano per la prima volta sui mercati internazionali o che desiderano rafforzare la loro competitività all’estero. Da sempre, infatti, la nostra vocazione è offrire un sostegno alle imprese che hanno bisogno di strumenti efficaci e di un supporto concreto sia in Italia sia nei Paesi target per l’export italiano. Insieme a Intesa Sanpaolo metteremo a disposizione delle aziende interessate il nostro know how sui mercati focus di questo ciclo di webinar e sulle opportunità offerte dal PNRR».


FOCUS STATI UNITI E BRASILE: L’EXPORT DELL’EMILIA-ROMAGNA
Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

Gli Stati Uniti, dopo la Germania, sono il secondo sbocco commerciale per le imprese attive nella DR Emilia-Romagna e Marche. Complessivamente le esportazioni verso questo mercato nel 2021 ammontano a 9 miliardi di euro, pari al 10,6% del totale esportato da Emilia-Romagna e Marche. Gli Stati Uniti occupano una posizione di rilievo per tutte e due le regioni: si collocano al secondo posto (dopo la Germania) per l’Emilia-Romagna (con l’11% delle esportazioni regionali) e al terzo posto per le Marche (con l’8,2% delle esportazioni regionali, preceduti da Germania e Francia).
L’Emilia-Romagna nel 2021 ha esportato verso gli Stati Uniti quasi 8 miliardi di euro, pari al 16,2% del totale delle esportazioni italiane verso questo Paese. Nel 2021 l’export emiliano verso gli Stati Uniti è aumentato del 33,3% rispetto al 2020, e si colloca ben oltre i livelli del 2019 (+22,4%). L’Emilia-Romagna esporta negli Stati Uniti principalmente Meccanica, Automotive, Farmaceutica, Agro-alimentare, Prodotti e materiali da costruzione (soprattutto piastrelle). Nel periodo precedente la crisi innescata dal COVID (2008-2019) le esportazioni emiliane verso gli Stati Uniti sono cresciute di oltre l’80%, passando da 3,6 a 6,5 miliardi di euro, trainate da Meccanica, Automotive e Agro-alimentare e con il contributo di tutti i principali settori di specializzazione. Il Saldo commerciale dell’Emilia-Romagna nei confronti degli Stati Uniti è storicamente positivo e in crescita (da 2,9 miliardi del 2008 a 5,6 nel 2019). L’avanzo commerciale ha subito un leggero ridimensionamento al ribasso durante il 2020 (5,1 miliardi) per poi risalire nel 2021 verso nuovi livelli record (7 miliardi).
Il Brasile rappresenta il 26° sbocco commerciale per le imprese attive nei territori della DR Emilia-Romagna e Marche (con lo 0,8% delle esportazioni). Nel 2021 le esportazioni sono state pari 718 milioni di euro nel 2021, attribuibili per l’89% all’Emilia-Romagna e solo l’11% alle Marche.
L’Emilia-Romagna nel 2021 ha esportato verso il Brasile 638 milioni di euro, pari al 13,9% del totale delle esportazioni italiane verso questo Paese. Nel 2021 l’export emiliano verso il Brasile è aumentato del 16% rispetto al 2020. I livelli pre-pandemia sono stati ampiamente recuperati (+10,9%). L’Emilia-Romagna esporta in Brasile principalmente Meccanica, seguita da Automotive, Chimica e Agro-alimentare. Nel periodo precedente la crisi innescata dal COVID (2008-2019) le esportazioni emiliane verso il Brasile sono cresciute, passando da 425 a 575 milioni di euro. Il Saldo commerciale dell’Emilia-Romagna nei confronti del Brasile era positivo nel 2008 (+176 milioni di euro), si è mantenuto tale nel corso del decennio (+233 milioni di euro nel 2019) e anche durante il 2020 (+99 milioni), per poi cambiare segno nel 2021 (-18 milioni), a causa soprattutto dell’aumento dell’import di Agro-alimentare.

SMART INTERNATIONAL TOUR 2022
Il programma di quest’anno prevede un ciclo di 20 webinar rivolti alle imprese clienti della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, guidata da Stefano Barrese, per sostenerle nella crescita internazionale grazie al network del Gruppo in tutto il mondo. Attraverso la rete estera presente in circa 40 paesi e costituita da filiali, uffici di rappresentanza e banche, Intesa Sanpaolo garantirà il supporto necessario alle piccole e medie imprese, affiancandole in percorsi di crescita per consentire lo sviluppo dell’operatività anche in nuovi mercati.
Il ciclo di appuntamenti si focalizza su tre aree di interesse per le PMI che vogliono crescere nei mercati esteri di Stati Uniti-Brasile, area del Golfo (EAU-Qatar), Singapore-Australia. Tali paesi saranno oggetto dei numerosi appuntamenti, che coinvolgeranno le 12 direzioni regionali della Divisione Banca dei Territori, le strutture della rete internazionale della Divisione IMI Corporate & Investment Banking tra cui le filiali di New York, Intesa Sanpaolo Brasil SA, le filiali di Dubai e Abu Dhabi, Singapore e Sydney oltre all’ufficio di rappresentanza in Vietnam e agli esperti di SACE Education.
Nel corso degli incontri si susseguiranno interventi di scenario economico sui paesi di riferimento, per meglio delineare le prospettive di sviluppo per export e investimenti nei Paesi interessati, con analisi e approfondimenti sulle agevolazioni in tema internazionalizzazione e sulle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il ciclo di incontri è realizzato in collaborazione con SACE Education, l’hub formativo che, oltre ad accompagnare le imprese nel processo di definizione e implementazione della propria strategia di crescita internazionale, le affianca nel loro percorso di crescita sostenibile anche sul mercato domestico. SACE Education si sviluppa lungo tre direttrici: ai percorsi e agli incontri specialistici sul territorio in tema di export e internazionalizzazione, si aggiungono programmi di accompagnamento verso le strategie green, digitali e infrastrutturali e la formazione accademica certificata.
L’economia mondiale nel 2022 continuerà a crescere. La Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo si attende che il PIL mondiale cresca del 3,7%, dopo il vigoroso rimbalzo del 2021 (6%). La crescita del commercio mondiale rallenterà dall’eccezionale 11% del 2021 (che riflette un irripetibile rimbalzo dopo il calo dovuto alla pandemia) a poco più del 3%. Il rallentamento riflette anche le difficoltà delle catene logistiche emerse nel 2021, che però dovrebbero allentarsi gradualmente entro il 2023. L’invasione russa dell’Ucraina ha peggiorato le prospettive, soprattutto per l’Europa, ma ci si attende che il suo impatto sul commercio globale sia modesto.
L’iniziativa Smart International Tour contribuisce ad attuare uno dei pilastri di “Motore Italia”, il programma strategico di Intesa Sanpaolo per sostenere le PMI con nuovo credito e liquidità per gli investimenti. Da qui al 2026 il Gruppo Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle PMI, con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR.
In questo ambito si inseriscono anche le recenti misure introdotte dal primo gruppo bancario a favore delle aziende cosiddette energivore (es. siderurgia, ceramica, cartiere), maggiormente esposte all’aumento dei prezzi di gas ed energia e ai rischi collegati alla volatilità delle commodity e delle imprese esportatrici verso Russia e Ucraina:
- liquidità per la gestione del circolante e per garantire la continuità produttiva e consulenza sui rischi di variazione dei prezzi delle materie prime;
- sospensione rate e finanziamenti agevolati per l’export verso Russia e Ucraina (9 miliardi di euro il valore dell’export verso questi due Paesi; i settori maggiormente coinvolti sono quelli della Meccanica, della Moda, del Sistema Casa e dell’Agroalimentare; il rischio potenziale riguarda in particolare la possibilità di non incassare i crediti già maturati e la riduzione del fatturato).


Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
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Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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SACE è la società assicurativo-finanziaria italiana specializzata nel sostegno alle imprese e al tessuto economico nazionale attraverso un’ampia gamma di strumenti e soluzioni a supporto della competitività in Italia e nel mondo. Da oltre quarant’anni, SACE è il partner di riferimento per le imprese italiane che esportano e crescono nei mercati esteri. Supporta inoltre il sistema bancario per facilitare con le sue garanzie finanziarie l’accesso al credito delle aziende, con un ruolo rafforzato dalle misure straordinarie previste dal Decreto Liquidità e dal Decreto Semplificazioni. Le recenti misure hanno, infatti, ampliato il mandato di SACE oltre il tradizionale supporto all’export e all’internazionalizzazione, aggiungendo importanti tasselli come il sostegno agli investimenti delle imprese sul mercato domestico e le garanzie per i progetti green nell’attuazione del Green New Deal italiano. Un nuovo mandato che rende SACE un’istituzione impegnata per la promozione dello sviluppo del Sistema Paese. Con un portafoglio di operazioni assicurate e investimenti garantiti pari a 156 miliardi di euro, SACE serve oltre 26mila aziende, soprattutto PMI, supportandone la crescita in Italia e in circa 200 mercati esteri. www.sace.it
 

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