{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

PROGRAMMA «IMPRESE VINCENTI»

DECIMA TAPPA DEL ROADSHOW “IMPRESE VINCENTI”

IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO DEDICATO ALLE ECCELLENZE IMPRENDITORIALI ITALIANE

LA SOSTENIBILITA’ TEMA DISTINTIVO DELL’INCONTRO DEDICATO ALLE PMI DEL LAZIO E DELL’ ABRUZZO

Dieci le aziende protagoniste della tappa romana: Bioalimenta, Rosarubra, Dromedian, Torri Cantine, Ceramica Flaminia, Intexo, H25 Group, Eleonora Bonucci, A.R.S. Tech, D.B.N. Tubetti

Obiettivo dell’iniziativa mettere in luce le realtà che realizzano progetti di crescita orientati alle linee guida del PNRR

Partnership con Bain & Company, ELITE, Gambero Rosso, Cerved, Microsoft Italia, Nativa, Circularity e Coldiretti

Roma, 27 gennaio 2023 – Si svolge oggi a Roma la decima tappa del roadshow di “Imprese Vincenti”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale capace di reagire con successo ai delicati e continui cambi di contesto. In questa quarta edizione i filoni progettuali del PNRR acquistano una rilevante centralità, rappresentando sia alcuni dei parametri di selezione delle aziende che i temi portanti del tour che farà tappa nelle principali città italiane.

La tappa odierna è dedicata alla sostenibilità ed è ospitata presso la Fondazione Maxxi, dove dieci “Imprese Vincenti” del Lazio e dell’Abruzzo raccontano la propria storia aziendale, le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo, le azioni di innovazione sviluppate in questo particolare contesto economico: Bioalimenta, Soc. Ag. Rosarubra, e Soc. Ag. Torri Cantine che operano nei settori Alimentare e Agroalimentare, Dromedian nel settore Tecnologico, Ceramica Flaminia nel settore Arredo e Design, Intexo Soc. Benefit nel Sistema Salute, H25 Group nel Turismo, Eleonora Bonucci nella Moda, A.R.S. Tech e D.B.N. Tubetti nel settore della Meccanica.

Lanciata lo scorso maggio, l’iniziativa ha raccolto un ampio interesse in tutta Italia grazie all’opportunità offerta alle imprese di essere inserite in programmi di accompagnamento alla crescita e di visibilità a livello nazionale realizzati da Intesa Sanpaolo e dai partner del progetto. Ben 4.000 PMI, che complessivamente contano 150.000 dipendenti e registrano circa 35 miliardi di fatturato, si sono autocandidate sul sito della Banca. Tra queste ne sono state selezionate 140 che spiccano per investimenti in piani di rilancio e trasformazione secondo le direttrici indicate dagli obiettivi del PNRR. Si tratta dunque di piccole e medie imprese che hanno avviato progetti o raggiunto risultati in termini di Digitalizzazione e Competitività; Sostenibilità e Transizione ecologica; Innovazione, Ricerca e Istruzione; Welfare e Salute.

Queste realtà imprenditoriali, nonostante le dimensioni contenute tipiche del nostro tessuto produttivo, hanno una forte vocazione all’export con un fatturato estero che in media rappresenta il 70% del totale.
Si tratta di aziende dal profilo innovativo e sostenibile, spesso poco conosciute ma capaci di creare valore aggiunto per il Paese e il mercato del lavoro, che valorizzano le specificità del territorio, altro elemento chiave di questa nuova edizione. A queste imprese verranno forniti gli strumenti per affrontare tutte le fasi di vita del business, favorendo l’investimento nei fattori intangibili (immateriali, R&S, Filiera, Formazione) e nei pilastri dello sviluppo, ovvero internazionalizzazione, sostenibilità, innovazione, digitalizzazione e finanza straordinaria.

Il successo del programma Imprese Vincenti, lanciato nel 2019 e giunto alla quarta edizione, sta nella capacità di evolvere adattandosi alle mutate esigenze delle aziende e dei contesti economici. Quest’anno in particolare verrà data voce a quelle imprese che hanno superato la fase del Covid, che hanno accompagnato la ripresa del PIL e oggi si trovano a dover affrontare la crisi energetica e dunque ad investire ed accelerare scelte di sostenibilità e di innovazione.

Dopo le tappe di Milano, Torino, Cuneo, Brescia, Bergamo, Padova, Venezia Mestre, Firenze e Bologna il tour prosegue con ulteriori tappe in tutta Italia, valorizzando le imprese proprio nel territorio in cui operano. Sono anche previsti due focus tematici: uno dedicato all’agribusiness, un’industria fondamentale che rappresenta circa il 17% del nostro PIL; l’altro alle imprese sociali e al terzo settore, che esprimono una componente essenziale dell’economia del Paese. Particolare attenzione è dedicata anche al turismo, un comparto che dopo aver sofferto molto gli effetti della pandemia si sta rivelando determinante per la ripresa italiana grazie anche a un’offerta rinnovata e orientata alla sostenibilità. Verrà infine organizzato un evento conclusivo di rilievo nazionale, rivolto a tutte le 140 Imprese Vincenti, che proporrà il confronto a più voci sui fattori di successo dell’imprenditoria italiana.

Un punto di forza del programma Imprese Vincenti - che dal suo avvio nel 2019 ha raccolto 14.000 candidature e valorizzato circa 500 eccellenze, di cui circa 60 accompagnate nel percorso ELITE del Gruppo Euronext - risiede nella capacità di creare un ecosistema di attori di prim’ordine che sostengono le PMI nel loro processo di crescita. Insieme ai partner storici – Bain & Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione le loro competenze di advisory - si confermano Cerved, partner tecnico che collaborerà nell’analisi dei dati per la selezione delle Imprese Vincenti, e Microsoft Italia, che accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale.

Confermati anche Nativa, Regenerative Design Company che supporta le aziende in una radicale evoluzione verso modelli rigenerativi, e Circularity, società specializzata nello sviluppo di modelli di sostenibilità e di economia circolare, che affianca Intesa Sanpaolo nel supportare le PMI a sviluppare modelli di business con finalità ESG. Confermata anche la partnership di Coldiretti, che offre alle aziende operanti nell’agribusiness la propria esperienza per sviluppare percorsi di competitività e sostenibilità. Grazie agli strumenti per lo sviluppo di competenze su internazionalizzazione, circular economy, reti commerciali e cost management, le funzioni specialistiche di Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno i programmi di sviluppo di Imprese Vincenti offrendo quel supporto specialistico e strategico che fa di Intesa Sanpaolo un punto di riferimento non solo finanziario.

Roberto Gabrielli, Direttore Regionale Lazio e Abruzzo di Intesa Sanpaolo: “Le aziende protagoniste oggi qui a Roma sono l’esempio dell’eccellenza imprenditoriale del Paese. La tappa odierna è dedicata alle aziende laziali e abruzzesi che ben hanno compreso come la sostenibilità sia ormai una tappa obbligata ma anche un fattore cruciale per essere più competitivi. La transizione eco-sostenibile va di pari passo con l’altra grande tendenza in atto: quella della diffusione del digitale. Attraverso le nuove tecnologie, le nostre imprese possono superare i propri limiti dimensionali e trasformarsi in aziende globali pur mantenendo il proprio carattere tradizionale e territoriale. Alle nostre imprese mettiamo a disposizione una rete di strumenti per affrontare le situazioni contingenti e, al contempo, le affianchiamo nel guardare avanti fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici. Investimenti verso cui le aziende del Lazio e dell’Abruzzo dimostrano grande attenzione, facendo appunto leva sulla loro capacità di innovazione di processo e di prodotto”.

Analisi del contesto economico – A cura della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo

L’economia italiana chiuderà il 2022 con una crescita significativa del PIL (stimata al 3,8%), un risultato superiore alla media dell’Area Euro (3,4%), raggiunto grazie alla ripresa post-pandemica del turismo, al traino delle costruzioni (sostenute dagli incentivi alle ristrutturazioni) e alla buona tenuta dell’industria manifatturiera, che conferma la sua competitività a livello internazionale. Nel 2023, la fiammata inflazionistica causata dalla crisi energetica, la conseguente restrizione monetaria e il clima di generale incertezza peseranno su consumi e investimenti, con effetti di rallentamento sul ciclo europeo: il PIL italiano è atteso crescere dello 0,6%, poco al di sopra della media Area Euro (0,3%). In questo scenario diverranno ancora più cruciali gli interventi volti a supportare la transizione green ed energetica, la digitalizzazione, l’innovazione e il capitale umano, come emerge anche dalle indagini Intesa Sanpaolo che, sfruttando la rete dei gestori, rilevano il sentiment proveniente dalle aziende clienti. Mai come oggi, infatti, la crescita è connessa a un impegno verso la sostenibilità in tutte le sue forme. Sul fronte energetico è auspicabile un’accelerazione nell’utilizzo delle energie rinnovabili, per diversificare le fonti e ridurre la dipendenza dall’estero. L’Italia ha raggiunto già nel 2014 il target 2020 sui consumi di energia da fonti rinnovabili (fissato al 17%) ma il ritmo delle installazioni FER è insufficiente in vista degli obiettivi al 2030, che puntano al raddoppio della capacità attuale (inferiore ai 60 gigawatt). Inoltre, la siccità che continua a mettere sotto pressione il comparto idroelettrico impone di intensificare l’utilizzo delle altre tecnologie, a partire dal fotovoltaico, che ha conosciuto un exploit di diffusione nel periodo 2007-13 per poi rallentare. Un contributo rilevante alla crescita del fotovoltaico è stato dato dal settore industriale, che rappresentava a fine 2021 il 48% della potenza installata nel nostro paese (fonte rapporto Statistico Solare Fotovoltaico 2021). Il Lazio, in particolare, si colloca al 4° posto nella classifica delle regioni italiane per potenza complessiva, con circa 850 megawatt e un numero di impianti fotovoltaici industriali superiore a 1.500. Elevato anche il livello di autoconsumo di questi impianti, ovvero la percentuale di energia consumata a partire da quella prodotta, che nel Lazio è stata pari al 62% nel 2021 (8° posto tra le regioni italiane). Per l’Abruzzo si contano 1.918 impianti fotovoltaici nel settore industriale, ma con potenza complessiva più ridotta, pari a 380 megawatt e una quota di autoconsumo del 56%. La transizione energetica si inserisce in un contesto più ampio di transizione green e di ripensamento dell’intero sistema industriale, agendo su circolarità e scelta di nuovi materiali e prodotti con elevati standard ambientali, sempre più prioritari per consentire alle imprese di essere partner di riferimento sui mercati internazionali. Secondo il censimento permanente ISTAT (imprese con almeno 3 addetti), nel Lazio e in Abruzzo sarebbero circa l’80% le imprese (82% nel Lazio e 79% in Abruzzo) che hanno adottato strategie di sostenibilità (oltre 72mila nel Lazio e circa 17.500 in Abruzzo), con punte del 90% tra le imprese medio-grandi. Le azioni più diffuse sono quelle volte a ridurre l’impatto ambientale della propria attività (67% nel Lazio, 65% in Abruzzo) e incrementare i livelli di sicurezza interni ed esterni all’azienda (63% sia nel Lazio che in Abruzzo). Particolarmente sentito anche l’impegno sociale, con iniziative volte al benessere del territorio e della comunità. Oltre la metà delle aziende del territorio effettua la raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti (57,5% nel Lazio, 56% in Abruzzo), e circa il 40% adotta una gestione dei rifiuti mirata al contenimento degli inquinanti (37% Lazio, 38% Abruzzo), al risparmio del materiale nei processi produttivi (36% nel Lazio, 35% in Abruzzo) e al contenimento dei consumi di acqua (41% nel Lazio, 42% in Abruzzo). La transizione verso modelli di business più sostenibili punta poi verso una crescente attenzione alla Ricerca e Sviluppo (R&S), all’innovazione e alla digitalizzazione. La Ricerca e Sviluppo rappresenta una variabile strategica, in grado di innalzare il contenuto tecnologico dei prodotti e servizi offerti. Nell’ultimo decennio, l’Italia ha mostrato un trend crescente delle spese in R&S (interrotto solo dal difficile 2020), passando dai 20,5 miliardi di euro del 2012 (anno di introduzione del credito d’imposta dedicato) ai 26,5 miliardi del 2021. Il confronto con i principali concorrenti europei, che si ferma alla fase pre-pandemica, evidenzia però un gap ancora da colmare per il nostro paese: 1,5% le spese italiane in R&S in % del PIL nel 2019, 2,2% la media UE27. Il quadro, eterogeneo a livello territoriale, vede il Lazio posizionarsi sopra la media nazionale, al terzo posto tra le regioni italiane con un’incidenza del 2% delle spese in R&S sul PIL, grazie anche all’apporto della componente pubblica (istituzioni pubbliche, università, no profit). Sotto la media nazionale, invece, il dato dell’Abruzzo (1% le spese in R&S sul PIL). L’innovazione, intesa come attività che introduce nuovi modelli e/o processi produttivi, o sviluppa nuove tecnologie, è fondamentale per restare competitivi nel panorama internazionale, innalzando il potenziale di crescita e la capacità di creare valore della nostra economia. In termini di intensità brevettuale resta un divario da colmare tra l’Italia e i principali competitor europei: 68,5 brevetti (registrati presso l’EPO, European Patent Office) per milione di abitanti nella fase pre-pandemica (2017), a fronte di una media europea di 106,8. Lo scenario territoriale vede sia Lazio che Abruzzo posizionarsi sotto la media nazionale, con meno di 35 brevetti per milione di abitanti. Tuttavia, se espandiamo il raggio di analisi per comprendere anche l’innovazione non formalizzata attraverso i brevetti, ne emerge un buon piazzamento per entrambe le regioni. L’indagine sull’innovazione delle imprese con almeno 10 addetti mostra una quota di imprese che ha introdotto innovazioni tecnologiche (di prodotto e/o di processo) pari al 42,8% nel Lazio, e al 46,7% in Abruzzo a fronte di una media nazionale del 45,9%. Inoltre, si evidenzia l’ottimo posizionamento del Lazio sul fronte delle start-up tecnologiche: con 1.826 start-up innovative iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese a gennaio 2023, il Lazio si colloca al secondo posto nel panorama nazionale (dove si contano 14.200 unità), dietro la Lombardia. Undicesimo posto per l’Abruzzo con 286 start-up. Gran parte di queste imprese è specializzata in servizi avanzati, principalmente produzione di software e consulenza informatica, attività di R&S, elaborazioni dati, hosting, portali web. La presenza delle start-up può accelerare anche i processi di digitalizzazione. Su questo fronte, l’Italia ha compiuto significativi progressi negli ultimi anni, salendo al 18simo posto nell’indice DESI 2022 (Digital Economy and Society Index) della Commissione Europea, tra i 27 stati UE, grazie al miglior posizionamento delle componenti legate alla connettività e all’integrazione delle tecnologie digitali (in particolare utilizzo di servizi cloud e fatturazione elettronica). A livello regionale si conferma una discreta eterogeneità, con Lazio al di sopra della media nazionale dell’indice DESI territoriale elaborato dal Politecnico di Milano (quinto posto tra le regioni italiane), Abruzzo al di sotto. Il divario tra Italia e competitor europei emerge in particolar modo nelle competenze digitali, dove il nostro paese si colloca in 25esima posizione nell’indice DESI 2022. Il successo della twin transition, green e digitale, passa invece anche attraverso la valorizzazione del capitale umano: inserimento in azienda di giovani con elevate competenze ma anche maggior attenzione alla formazione permanente. Il nostro paese sconta ancora una quota di laureati in materie scientifiche e tecnologiche (15,1 persone per mille abitanti in età 20-29 anni, media 2015-2020) inferiore alla media europea (20,6), con poche regioni che spiccano per dati migliori, come il Lazio (17,9). In generale, poi, l’Italia presenta una scarsa capacità di trattenere i laureati: tra il 2015 e il 2020, il numero degli emigrati con laurea è cresciuto del 17%. Le azioni volte al miglioramento del benessere lavorativo dei dipendenti in azienda potrebbero in parte attenuare questi problemi in futuro. Le imprese del Lazio spiccano per ampio ricorso a misure volte allo sviluppo professionale dei dipendenti, al loro coinvolgimento nella definizione degli obiettivi aziendali, alla tutela delle pari opportunità, adottate dal 45% delle aziende oggetto di censimento permanente; circa il 40% le imprese abruzzesi attive su questi fronti.

Le “Imprese Vincenti” di Lazio e Abruzzo

Alimentare e Agroalimentare:

Bioalimenta – Sede: Fara San Martino (CH). Bioalimenta opera dal 1998 a Fara San Martino (Abruzzo), sul versante orientale del Maiella Geopark UNESCO, località nota nel mondo come capitale della pasta di qualità. Produce pasta e gnocchi Gluten Free in uno stabilimento dedicato, con materie prime selezionate, nel rispetto della tradizione italiana e della natura che in questo luogo dona aria incontaminata e acqua pura di sorgente. 5 le linee di produzione per 70 formati di pasta e gnocchi. Con il brand Farabella® esporta inoltre 20 paesi anche farine, snack, sostituti del pane, biscotti e sughi rigorosamente senza glutine. www.farabella.it

Soc. Ag. Rosarubra – Pescara (PE). Rosarubra è una tenuta biologica e biodinamica sita in Pietranico. Un’oasi di 30ettari valorizzata da un territorio con uno splendido terroir, dove l’ambiente stesso è un nido creato dalla natura, che ne protegge e tutela la biodiversità. I terreni coltivati si alternano ai boschi di querce e in alcuni casi ne vengono circondati, come se gli alberi stessi volessero nascondere ad occhi esterni un ancestrale segreto. Tutto questo si traduce in un duro lavoro finalizzato alla ricerca della qualità massima, dal frutto migliore possibile al vino contenuto in bottiglia.  www.rosarubra.it

Soc. Ag. Torri Cantine – Torano Nuovo (TE). Nata nel 1966 nel solco della migliore tradizione enologica abruzzese, l’azienda vinicola scrive oggi un racconto nuovo, basato sul pieno rispetto della natura e del frutto che dà vita al vino, su idee innovative e in continuo fermento e sull’eccellenza senza compromessi, senza dimenticare le radici che hanno dato vita alla sua storia e che le hanno consentito di produrre negli anni un’ampia gamma di vini di pregio. Questi i valori che sono alla base delle nuove etichette, piena espressione della qualità e delle peculiarità del nostro prezioso territorio.  www.torricantine.it

Arredo e Design:

Ceramica Flaminia – Sede: Civita Castellana (VT). Ceramica Flaminia da quasi 70 anni produce sanitari in ceramica di alta qualità. Con la collaborazione dei designer più prestigiosi a livello internazionale, l’azienda lavora sull’innovazione dell’ambiente bagno, con l’intento di sperimentare con la materia ceramica una nuova estetica e la sua evoluzione tecnica. L’attenzione di Flaminia per l’ambiente che la circonda è molto più di un dovere morale: produzione di energia rinnovabile, recupero degli scarti di lavorazione e adozione di architettura ecosostenibile per i nuovi edifici. www.ceramicaflaminia.it

Moda:

Eleonora Bonucci – Sede: Viterbo (VT). Luxury fashion retail online e offline sviluppato su un modello multicanale che genera una perfetta sinergia tra brand, tradizionali boutique sul territorio e un innovativo ed internazionale fashion e-commerce interamente sviluppato e gestito dalla società. www.eleonorabonucci.com

Meccanica:

A.R.S. Tech – Sede: Roma (RM). Leader mondiale nelle tecnologie avanzate di produzione di compositi per il settore del motorsport e di hypercar. La società si occupa di progettazione, prototipazione e realizzazione di parti strutturali e componentistica in materiali compositi avanzati in fibra di carbonio. Le capacità industriali derivano sia dai vantaggi competitivi che il know-how dell’azienda è in grado di portare e sia dalla capacità della propria organizzazione di poterli attuare concretamente in tempi rapidi e consoni al mercato di riferimento in considerazione dell’autonoma ed efficiente capacità produttiva.  www.ars-tech.com

D.B.N. Tubetti – Sede: Anzio (RM). L' azienda produce tubetti flessibili in alluminio, prevalentemente per il mercato agroalimentare, ma anche per il settore cosmetico, chimico e farmaceutico. Nel 2023 la D.B.N. Tubetti aprirà un nuovo sito produttivo in Puglia dove produrrà coperchi easy open end. La D.B.N in questi anni ha investito molto in Ricerca e Sviluppo ed ha ottenuto 5 brevetti internazionali (3 per innovazione di processo e 2 per innovazione di prodotto). www.dbntubetti.it

Sistema Salute:

Intexo Soc. Benefit – Sede: Roma (RM). Intexo Società Benefit è una società di consulenza specializzata nell’area healthcare. Grazie all’integrazione di competenze, che spaziano dall’ambito tecnico-regolatorio all’economia sanitaria, affianchiamo aziende, associazioni di pazienti e strutture sanitarie, con l’obiettivo comune di garantire un accesso rapido, trasparente e sostenibile alla cura. Siamo la prima Società Benefit certificata B-Corp nell'ambito della consulenza alle aziende farmaceutiche e del settore salute. www.intexo.it

Tecnologia

Dromedian – Sede: San Giovanni Teatino (CH). Il Gruppo Dromedian è protagonista da oltre 18 anni nel supporto dei processi di innovazione e trasformazione digitale di imprese e della Pubblica Amministrazione, fornendo soluzioni innovative ad alta specializzazione. La storia e la crescita di Dromedian si basano su una combinazione di passione, capacità umane e conoscenze tecniche messe al servizio del mercato per accompagnare ipropri clienti nel processo di digitalizzazione, attraverso un percorso basato su trasparenza, affidabilità, sostenibilità ed azzeramento del Risk Management. www.dromedian.com   

Turismo

H25 Group – Sede: Roma (RM). Lo scopo di H25 Group è di riconoscersi come general contractor di servizi alberghieri, di proporre le migliori soluzioni per rendere l’attività ricettiva performante, sia in termini di costi che di profitti, seguendo direttamente tutte le fasi, da quella progettuale a quella operativa. Il team di H25, formato internamente e quasi completamente al femminile, offre un servizio efficiente e funzionale. L’analisi della struttura e delle esigenze del cliente hanno come obiettivo quello di rispettare gli standard previsti, in totale sintonia con la vision dei nostri clienti. www.h25group.com

Per informazioni:

Gruppo Intesa Sanpaolo - Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali - stampa@intesasanpaolo.com

Bain & Company – orsola.randi@bain.com

ELITEItalypressoffice@euronext.com

Gambero Rosso – ufficio.stampa@gamberorosso.it

Cerved – media@cerved.com

Microsoft Italia – Chiara Mizzi, chiaram@microsoft.com - Burson Cohn & Wolfe - Cristina Gobbo, cristina.gobbo@bcw-global.com

Nativa – Francesco Carra, media@nativalab.com

Circularity – alessandra.fornasiero@circularity.com - ufficio stampa Be Media - circularity@bemedia.it

Coldiretti - relazioniesterne@coldiretti.it – 06/4682487

Intesa Sanpaolo - Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore. 

News: group.intesasanpaolo.com/it/sala-stampa/news  - Twitter: twitter.com/intesasanpaolo  - Linkedin: linkedin.com/company/intesa-sanpaolo

Bain & Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro. Con 65 uffici in 40 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori e più duraturi, in tempi più brevi. Il nostro impegno a investire oltre 1 miliardo di dollari in 10 anni in servizi pro bono mette il nostro talento, la nostra competenza e le nostre conoscenze a disposizione delle organizzazioni che affrontano le sfide di oggi in materia di istruzione, equità razziale, giustizia sociale, sviluppo economico e ambiente. Abbiamo di recente ottenuto il rating gold di EcoVadis, piattaforma leader nelle valutazioni delle performance ambientali, sociali ed etiche per le catene di approvvigionamento globali, posizionandoci nel miglior 2% delle società di consulenza. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato.

ELITE | ELITE, lanciato da Borsa Italiana nel 2012 e oggi parte del Gruppo Euronext, è l’ecosistema che aiuta le piccole e medie imprese a crescere e ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici. La missione di ELITE è supportare le aziende nella crescita sostenibile di lungo periodo, accelerando il processo di accesso a capitali, competenze e networking. ELITE integra un calendario di workshop e sessioni di coaching con un’offerta di servizi e soluzioni per l’impresa da una rete qualificata di partner e advisor, supportando imprenditori e dirigenti nel miglioramento delle competenze e potenziando il loro piano strategico e le opportunità di business. ELITE offre anche accesso a fonti di finanziamento alternative, tra cui i Basket Bond®*, investitori istituzionali, private equity, venture capital e advisor finanziari, mettendo le imprese nelle migliori condizioni per dotarsi dei capitali indispensabili per crescere nel lungo periodo in modo sostenibile e sulla base delle loro esigenze. Con oltre 2000 imprese e 200 partner ammessi dal lancio, ELITE ha saputo creare un network eccellente e fortemente orientato a operazioni di finanza straordinaria. Ad oggi sono infatti oltre 1120 le operazioni di corporate finance completate dalle società del network, per un controvalore totale di circa 13 miliardi. Per maggiori informazioni www.elite-network.com                                                                                                                                 * Per il tramite di ELITE SIM S.p.A

Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della hospitality italiana che costituiscono il comparto di maggior successo, a livello internazionale, per la crescita dell’economia. Unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, Gambero Rosso possiede un’offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky 415 e 133) e web OTT con cui raggiunge professionisti, canali commerciali distributivi e appassionati in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale e manageriale per la filiera agroalimentare, della ristorazione, della ospitalità e del turismo. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. www.gamberorosso.it e www.gamberorossointernational.com

Cerved supporta imprese, banche, istituzioni e persone a proteggersi dal rischio e a crescere in maniera sostenibile. Grazie a un patrimonio unico di dati e analytics, mette a disposizione dei clienti servizi e piattaforme digitali per gestire i rischi e supportare una crescita data-driven, anche con soluzioni di consulenza. Attraverso Cerved Credit Management aiuta il sistema a smaltire e recuperare i crediti deteriorati e con Cerved Rating Agency offre valutazioni del merito di credito, delle emissioni di debito e rating ESG. A settembre 2021, Cerved entra in ION Group, uno dei più grandi operatori FinTech sul mercato a livello internazionale.

Microsoft (Nasdaq “MSFT” @microsoft) offre un ecosistema di soluzioni e servizi che consentono alle organizzazioni pubbliche e private di qualsiasi dimensione e settore di realizzare progetti di trasformazione digitale in un nuovo mondo di cloud e device, in grado di liberare i benefici dell’intelligenza artificiale con la massima sicurezza e privacy. La missione di Microsoft è aiutare persone e organizzazioni a realizzare il proprio potenziale grazie all’innovazione. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/it-it

Nativa è la Regenerative Design Company che supporta centinaia di aziende in una radicale evoluzione del proprio business, accelerandone la transizione da modelli economici e culturali estrattivi a modelli rigenerativi. È la prima Società Benefit e B Corp in Europa ed è co-founder della Regenerative Society Foundation.

Circularity è una start up innovativa e società benefit a capitale 100% italiano, partecipata al 20% da Innovatec, tra le aziende leader del settore clean tech, quotata al mercato EGM di Borsa Italiana. Nata nel 2018 con l’obiettivo di rivoluzionare il mondo dei rifiuti, Circularity ha sviluppato una piattaforma tecnologica che consente alle imprese di collaborare “tra pari” per utilizzare nei propri cicli di produzione i materiali di scarto delle loro rispettive filiere produttive. Ad oggi, sulla piattaforma di Circularity sono presenti più di 20.000 aziende, tra produttori, impianti di riciclo, trasportatori e utilizzatori. Circularity conta su un team di 20 dipendenti, giovani e in gran parte donne. Oltre alla piattaforma tecnologica Circularity ha strutturato un altro asset, quello della consulenza: in qualità di advisor Circularity supporta le imprese per aiutarle a rendere più efficienti i loro processi, migliorando la sostenibilità del loro modello di business e aiutandole ad adottare attività e processi di produzione circolari. Circularity è guidata da un tandem al femminile: le co-founder Camilla Colucci, CEO della società, e Alessandra Fornasiero, che ricopre la carica di Presidente. Sito internet: www.circularity.com LinkedIn: https://www.linkedin.com/company/circularity-be-circular/

Coldiretti con un milione e mezzo di associati è la principale Organizzazione degli imprenditori agricoli a livello nazionale ed europeo. Con la fondazione Campagna Amica ha promosso la più grande rete mondiale di vendita diretta degli agricoltori mentre in Filiera Italia è nata l’unica alleanza tra agricoltura, industria, distribuzione commerciale e sevizi a difesa e sostegno del Made in Italy agroalimentare.

{"toolbar":[{"label":"Aggiorna","url":"","key":"update-page"},{"label":"Stampa","url":"","key":"print-page"}]}