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L’impatto della pandemia sulle imprese culturali milanesi

L’impatto della pandemia sulle imprese culturali milanesi

L’impatto del lockdown sulle imprese culturali milanesi ha determinato una perdita di €33,8 milioni, senza tener conto del lockdown autunnale/invernale.

Lo rivelano i risultati della ricerca della Direzione Studi e Ricerche e del Desk Media e Cultura di Intesa Sanpaolo relativa all’impatto della pandemia sulle imprese culturali milanesi realizzato in collaborazione con il Comune di Milano, che ha messo a disposizione dati relativi a 367 operatori culturali milanesi che hanno partecipato ai bandi del Piano Cultura, predisposto per supportare le imprese in difficoltà a causa della pandemia.

I soggetti che hanno fatto domanda per i bandi sono prevalentemente di piccole dimensioni (due terzi dichiara un fatturato inferiore a €200 mila) e sono localizzati in quasi tutto il territorio comunale, con una prevalenza nel centro città ma con una buona presenza anche nelle zone più periferiche.

Dai dati emerge però una forte capacità di reazione: oltre la metà dei soggetti si è attivata per beneficiare delle misure d’emergenza del Governo e più dell’80% dei soggetti ha ampliato la propria offerta on-line per far fronte alle chiusure e alle misure di distanziamento imposte per contenere la diffusione del virus.

Lo studio fotografa un tessuto culturale dinamico e caratterizzato da forte specializzazione, attivo in tutti gli ambiti culturali e con attenzione ai temi sociali: il 36% dichiara di operare in contesti di forte degrado e/o in favore di persone fragili.

Scarica i risultati della ricerca sulle imprese culturali milanesi

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