Cultura
Torna la Milanesiana 2023 con tante novità
Dal al
23 città e online
Dal 23 maggio al 27 luglio va in scena la ventiquattresima edizione de La Milanesiana, divenuto con merito il più grande e apprezzato Festival itinerante multidisciplinare in grado di promuovere un intenso dialogo fra le arti. Dalla letteratura, alla musica, al cinema, al teatro, con significative incursioni anche nel mondo della scienza, della filosofia, del diritto, dell’economia, dello sport e, per la prima volta in questa edizione, con uno specifico spazio di approfondimento e confronto dedicato al fumetto.
Ideato e diretto come sempre da Elisabetta Sgarbi, il Festival, di cui Intesa Sanpaolo è Main Sponsor, diventa sempre più grande e ricco di contenuti, con la partecipazione di oltre 200 fra grandi artisti, intellettuali e ospiti internazionali presenti in 23 città - capitanate dalla metropoli meneghina - e 7 regioni italiane, con più di 60 eventi in programma. Dai premi Strega Claudio Magris, Sandro Veronesi, Tiziano Scarpa, Edoardo Nesi, Nicola Lagioia e Paolo Giordano, al Premio Pulitzer Andrew Sean Green. Dal maestro del jazz Paolo Fresu, al direttore d’orchestra Nicola Piovani, al violinista David Garrett. Dalle attrici Ute Lemper, Michela Cescon e Laura Morante, agli attori Renato Pozzetto, Moni Ovadia, Tullio Solenghi, Massimo Lopez, Alessandro Bergonzoni, Stefano Fresi e Silvio Orlando, ai registi Fatih Akin, Pupi Avati, Yervant Gianikian e Roberto Andò, al fumettista Milo Manara. E ancora, fra gli altri, l’architetto Mario Botta, il virologo Roberto Burioni, il Premio Nobel per la Fisica 2021 Giorgio Parisi, il neuroscienziato Andrea Moro, il critico d’arte Vittorio Sgarbi, il filosofo Massimo Cacciari, il direttore di Vogue UK Edward Enninful, il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, la campionessa olimpica Federica Pellegrini.
La Milanesiana: il tema del festival a Milano e oltre
Filo conduttore dell’edizione 2023 è RITORNI, ispirato dal romanziere, poeta, pittore e drammaturgo nigeriano Ben Okri (Booker Prize 1991). Un tema fortemente legato all’eterno bisogno di scoperta dell’uomo e di costante desiderio di ricongiungimento fisico e metafisico con le proprie origini. Un tema, quello dei RITORNI, in perfetta aderenza anche a tematiche oggi improcrastinabili quali quelle di una rinnovata relazione uomo-natura, delle minacce-potenzialità dell’intelligenza artificiale e del rapporto padri-madri-figli, naturali e non.
Proprio in onore al valore assoluto della Natura, la Rosa dipinta da Franco Battiato, simbolo inconfondibile de La Milanesiana sin dalla sua prima edizione, è stata rivisitata dall’architetto milanese Franco Achilli che l’ha raffigurata avvolta in un uroboro verde, in un’ideale unione tra il tema della Natura e quello del Ritorno.
Dopo l’anteprima della manifestazione avvenuta venerdì 7 aprile con il regista Quentin Tarantino che ha presentato con Antonio Monda alla Libreria Mondadori Duomo di Milano il suo libro Cinema speculation (La nave di Teseo), apertura ufficiale de La Milanesiana 2023 martedì 23 maggio con l’incontro-confronto fra il Premio Nobel per la letteratura nel 1986 Wole Soynka e il giornalista e scrittore Stefano Salis. A seguire il concerto del famoso pianista iraniano Ramin Bahrami in omaggio ai 210 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi.
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Gli eventi promossi da Intesa Sanpaolo
Sono tre quest’anno gli eventi de La Milanesiana promossi in collaborazione con Intesa Sanpaolo, curati e moderati da Piergaetano Marchetti (Professore emerito di Diritto commerciale all’Università Bocconi e Presidente di Bookcity), tutti ospitati al Santuario di San Giuseppe (Largo Victor de Sabata) in pieno centro a Milano, vicinissimo a piazza Scala, capolavoro d’arte barocca dell’architetto Francesco Maria Richini.
- Martedì 13 giugno a partire alle 12.00 l’incontro dal titolo “La verità della stampa, la verità del diritto: fake news, pubblicità ingannevole, diritto di cronaca”, con la partecipazione di Fabrizio Gatti, Umberto Ambrosoli e Edmondo Bruti Liberati. A seguire concerto del pianista Antonio Ballista.
- Mercoledì 14 giugno alle 12.00 focus su “Leggi buone e leggi cattive. Le leggi razziali”, con Noemi Di Segni, Alberto Martinelli e Elena Loewenthal. A seguire concerto del pianista Antonio Ballista.
- Giovedì 15 giugno, in occasione dei 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni, incontro dal tema “Le leggi e le grida”. Alle 11.00 letture di Franco Toffoletto e discussione con Francesco Merlo e Luca Doninelli; alle 12.00 previsti gli interventi di Pino Farinotti e Angelo Stella. A seguire proiezione di “Alessandro Manzoni Milanese d’Europa. L’immagine della parola” (2016, 55’), regia di Andrea Bellati, scritto da Angelo Stella e Pino Farinotti e prodotto dal Centro Nazionale di Studi Manzoniani, con il contributo di Fondazione Cariplo.
Data ultimo aggiornamento 20 giugno 2023
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