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BANCA PROSSIMA OPERATIVA SU TUTTO IL TERRITORIO

AL VIA “AL.FA. Dopo di Noi”, UN IMPORTANTE PROGETTO-RETE NAZIONALE PER LA DISABILITÀ PSICHICA

IL PROGETTO REALIZZERÀ CASE FAMIGLIA PER L’ACCOGLIENZA DEI RAGAZZI PORTATORI DI HANDICAP PSICHICI CHE SOPRAVVIVONO AI LORO GENITORI


Milano, 8 novembre 2007 – Banca Prossima, la nuova banca del Gruppo Intesa Sanpaolo dedicata esclusivamente alle Organizzazioni nonprofit, è già nel pieno dell’attività e lancia il primo progetto rivolto alle persone con disabilità e alle loro famiglie.

 “AL.FA. – un’ALtra FAmiglia dopo di noi” è dedicato all’accoglienza dei ragazzi portatori di handicap psichici che sopravvivono ai genitori.

Obiettivo del progetto è quello di creare un network nazionale di strutture e servizi per le persone con disabilità e per le loro famiglie, aprendo alle une e alle altre una migliore e più autonoma prospettiva di vita. I partner sono Banca Prossima, la Fondazione Dopo di Noi/ANFFAS (la maggiore associazione italiana di famigliari di persone con disabilità) e Comunità Solidali (la rete di Imprese Sociali specializzate nei servizi di accoglienza psichiatrica del Gruppo CGM Welfare Italia).

In Italia esistono poco più di 4.000 strutture residenziali dedicate ai disabili. Sono gestite per il 40% da Organizzazioni nonprofit, per il 24% da Enti religiosi e per il 36% da soggetti profit o Enti Pubblici. Ma nel nostro Paese i disabili psichici con meno di 65 anni sono quasi 1 milione e il livello di risorse destinate alla disabilità è dell’1.7% del PIL, contro una media UE del 2.4%. La stragrande maggioranza delle famiglie sono perciò costrette ad autosostenersi, affrontando enormi sacrifici e senza alcun progetto che prepari il momento del “Dopo di Noi”.
 
A partire dalle migliori esperienze realizzate dalle Organizzazioni nonprofit di riferimento in questo settore dei servizi alla persona, AL.FA. vuole sostenere lo start up di strutture di accoglienza, sperimentare nuove soluzioni finanziarie e dare certezza alle famiglie sulla qualità dei servizi erogati.

La nuova iniziativa ricalca la struttura del più conosciuto progetto-rete di Intesa Sanpaolo: il consorzio PAN – Progetto Asili Nido, che in due anni ha portato all’apertura di 260 nidi in tutta Italia. Infatti anche AL.FA. seleziona le imprese sociali nascenti, le accompagna nella formulazione di un progetto sostenibile, le assiste nelle pratiche per le autorizzazioni necessarie, assegna loro il marchio del network e vigila sulla scrupolosa applicazione del manuale di qualità. Le Reti ANFFAS e Comunità Solidali si fanno parzialmente garanti per le imprese sociali aderenti, consentendo così alla banca di erogare un finanziamento importante -fino a 100.000 Euro a struttura- senza richiedere garanzie reali agli imprenditori.

Inoltre, AL.FA. agisce anche dal lato della domanda, studiando e realizzando strumenti bancari e assicurativi per le famiglie: finanziamenti per l’acquisto dei servizi e polizze finalizzate a garantire nel tempo la copertura dei costi di accoglienza della persona con disabilità. AL.FA. intende svolgere anche una funzione di consulenza psicologica e legale.

AL.FA. è un marchio collettivo comunitario di qualità,  presidiato da un Comitato Scientifico di alto profilo: Michele Imperiali, responsabile delle Politiche dell’Età Evolutiva di ANFFAS; Pierluigi Morosini, ordinario all’Università dell’Aquila e Direttore di Ricerca presso l’Istituto Superiore di Sanità; Enrico Pozzi, ordinario all’Università di Roma “La Sapienza” e membro della Società Psicoanalitica Italiana.

Chi vuole ricevere informazioni sul progetto o segnalare il proprio interesse di imprenditore o di utente può mettersi in contatto con AL.FA. attraverso il sito web www.alfadopodinoi.it

Il progetto “ALFA – Dopo di Noi” conferma l’impegno di Banca Prossima e di Intesa Sanpaolo su temi delicatissimi quali la tutela delle persone disabili fino ad età avanzata. La realizzazione di case famiglia per il “Dopo di noi” è forse il progetto più impegnativo nel campo dell’Impresa Sociale: un’autentica frontiera su cui chiamare a raccolta tutte le forze pubbliche e private presenti sul territorio.

 

Per informazioni:
Intesa Sanpaolo - Rapporti con i Media
Ylenia Tombolato
+39 02 87963531
stampa@intesasanpaolo.com

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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