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Comunicato Stampa

 

PROGRAMMA «IMPRESE VINCENTI 2020»

 

LE PMI DI CAMPANIA, BASILICATA E CALABRIA AL DIGITAL TOUR “IMPRESE VINCENTI”

IL PROGRAMMA DI INTESA SANPAOLO DEDICATO ALLE ECCELLENZE IMPRENDITORIALI ITALIANE

 

Dodici le Imprese Vincenti selezionate:

 

  • Carillo Fashion, Gruppo FB, Candida e Bervicato per la categoria abbigliamento

  • De Matteis agroalimentare, Antimo Caputo, Feudi di San Gregorio e Gino Sorbillo Antica Pizzeria per la categoria agroalimentare

  • Industry A.M.S., Iacoplastica, Idrofil e Zero5 per la categoria altra industria e servizi

     

  • Selezionate in tutta Italia 144 imprese, tra le 4000 autocandidate sul sito di Intesa Sanpaolo

  • Focalizzazione sulle PMI capaci di sostenere percorsi di crescita e sull’imprenditoria ad impatto sociale sul territorio

  • Partnership con Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, oltre a Cerved e Microsoft Italia

  • Programmi di supporto allo sviluppo, advisory su posizionamento strategico, confronto con best practice internazionali e con la community ELITE, formazione e workshop

 

Napoli, 13 ottobre 2020 – Arriva oggi a Napoli il digital tour di “Imprese Vincenti 2020”, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle piccole e medie imprese italiane, spesso poco note ma fondamentali per la vitalità del sistema produttivo, capaci di esprimere esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy, motore di filiere e distretti produttivi.

Nonostante l’emergenza Coronavirus, sono molte le imprese che hanno risposto positivamente all’invito di partecipare al programma di valorizzazione di Intesa Sanpaolo e dei partner di progetto Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso e, da quest’anno, Cerved e Microsoft Italia.

Lanciato a gennaio e giunto alla seconda edizione, Imprese Vincenti ha raccolto quest’anno sul proprio sito l’autocandidatura di circa 4000 imprese, rispondenti ai requisiti richiesti per poter partecipare al programma. Ne sono state selezionate 144, attive in vari settori produttivi e - novità di quest’anno - anche nel terzo settore, in un confronto tra mondo profit e non profit nella logica di sostenibilità e della piena valorizzazione dell’impatto sul territorio di tutte le tipologie di impresa.

Le Imprese Vincenti dell’edizione 2020 sono state individuate sulla base dei fattori di successo che le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale ed alla capacità di generare valore in termini di sostenibilità, innovazione, investimenti sul proprio capitale umano, capacità di programmare il passaggio generazionale, internazionalizzazione, legame con il territorio e con le proprie filiere produttive.

La selezione non si è limitata quindi a categorie merceologiche predefinite ma si è aperta all’orizzonte più traversale dei distretti industriali tipici del proprio territorio di radicamento.

Ne emerge un gruppo di imprese capaci di esprimere ante-covid una crescita media del fatturato del 18%, una crescita dei dipendenti del 20% e un ROE medio del 34%. Sono peraltro imprese che - anche in questa difficile fase – si stanno impegnando per mantenersi sul mercato, per adeguare i propri modelli di business al contesto e per sostenere il proprio business.

I segnali provenienti da molte delle imprese selezionate, capaci di resilienza e di saper impostare strategie per il futuro, rafforzano la convinzione che nei nostri territori esistano aziende ‘campioni’, esempi di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy che continuano a trainare l’economia e che, soprattutto in questa delicata fase, possono contribuire al rilancio del Paese. Grazie al programma Imprese Vincenti, a queste imprese saranno riservati percorsi di crescita e di visibilità, oltre alla valorizzazione delle proprie strategie competitive e i propri fattori di successo.

Già nella prima edizione, la caratteristica di Imprese Vincenti è di aver dato voce a 120 imprenditori di tutta Italia, che hanno raccontato ad altri imprenditori la loro storia d’impresa, la capacità di affrontare e superare la crisi economica.

La seconda edizione di ‘Imprese Vincenti’ punta a dare evidenza anche ai segnali di reazione e di volontà di ripartenza di buona parte del tessuto imprenditoriale italiano, attraverso la testimonianza diretta degli imprenditori al digital tour che, dopo Milano, Firenze e Torino giunge oggi virtualmente a Napoli e che attraverserà tutta l’Italia, in 12 tappe complessive dedicate alle storie delle imprese e dei territori: dopo Napoli, sarà la volta di Padova, Brescia, Bari, Bologna, Bergamo, Roma e Cuneo, oltre ad una tappa dedicata alle imprese del Terzo settore.

Come per ogni tappa, anche per Campania, Basilicata e Calabria saranno presentate 12 Imprese Vincenti che racconteranno la propria esperienza e il percorso di crescita che stanno affrontando ad un pubblico ancora più ampio e digitale, in risposta al contesto straordinario determinato dall’emergenza Covid. Il percorso di Imprese Vincenti 2020 si concluderà a novembre, con un forum finale dedicato alle PMI.

Main Partner di ‘Imprese Vincenti 2020’ si confermano Bain&Company, ELITE e Gambero Rosso, che metteranno a disposizione delle aziende selezionate strumenti di supporto alla crescita come advisory dedicati alla comprensione del posizionamento strategico dell’azienda sul proprio mercato di riferimento e all’identificazione di possibili linee guida per lo sviluppo, confronto con la community ELITE e con best practice internazionali, partecipazione a corsi di formazione, workshop o sessioni dedicate su tematiche di carattere strategico.

Novità tra i partner: Cerved, che ha contribuito alla creazione del modello di selezione delle Imprese Vincenti, e  Microsoft Italia, che  accompagnerà le PMI con formazione e servizi di supporto tecnologico per accelerare i percorsi di trasformazione digitale. Intesa Sanpaolo Forvalue, Intesa Sanpaolo Formazione e Intesa Sanpaolo Innovation Center accompagneranno con interventi mirati i programmi di sviluppo offerti da ‘Imprese Vincenti’.

 

Giuseppe Nargi, Direttore Regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo: «La crisi indotta dal Covid19 ha sottolineato la necessità di una visione più ampia dell’interesse comune e ci ha imposto di ricercare, definire e proporre soluzioni, anche di credito, con una nuova sensibilità solidale e sociale radicata nei legami territoriali e nelle reti sociali ed economiche. Con Imprese Vincenti 2020 il nostro programma di valorizzazione delle PMI rafforza il significato del rapporto banca-impresa, risultato fondamentale per affrontare questa ulteriore crisi. Le aziende trovano nella banca un partner capace di sostenere liquidità ed investimenti ma anche di assisterle nella non facile analisi del contesto e delle opportunità di crescita. In questo quadro – continua Nargi -  il nostro Gruppo ha un ruolo di motore per lo sviluppo del Paese e delle imprese, anche facendo leva sulle iniziative del Governo. Da inizio anno abbiamo erogato alle aziende campane, calabresi e lucane finanziamenti a medio-lungo termine – compresi gli interventi per il Covid19 - pari a circa 2 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi per le imprese campane, oltre 260 milioni per le imprese calabresi e i restanti per le imprese della Basilicata».

Nella tappa di Napoli del digital tour le 12 “Imprese Vincenti” con sede in Campania, Basilicata e Calabria – 4 per ogni categoria di riferimento – si sono presentate raccontando la propria storia d’impresa e le scelte strategiche che le hanno portate a consolidare il proprio percorso di sviluppo: Carillo fashion, Gruppo FB, Candida e Bervicato per la categoria Abbigliamento;  De Matteis agroalimentare, Antimo Caputo, Feudi di san Gregorio e Gino Sorbillo Antica Pizzeria per la categoria agroalimentare; Industry A.M.S., Iacoplastica, Idrofil e Zero5 per la categoria altra industria e servizi.

La selezione delle “Imprese Vincenti”

Per definire un’impresa vincente sono stati incrociati vari parametri, attraverso anche asseveratori esterni alla banca. Le PMI selezionate sono innanzitutto economicamente solide e in crescita da tre esercizi consecutivi, con un numero di dipendenti non in diminuzione e con indici di redditività positivi. Sono aziende che hanno creato un modello di business vincente in Italia e all’estero, dunque anche per questo da considerare eccellenze del Made in Italy.

Sono aziende i cui fattori di successo le rendono ‘campioni’ del proprio territorio, con particolare attenzione all’impatto sociale ed alla capacità di generare valore soprattutto in termini di sostenibilità. Gli investimenti sulle persone o sulla sostenibilità ambientale hanno assunto un peso significativo in quanto identificano un’impresa in grado di sostenere i processi di cambiamento e con una strategia prospettica di crescita e di adattamento. Il concetto di eccellenza è infatti legato al prodotto, alla sua visibilità, alla capacità affermarsi sul mercato italiano e internazionale oggi, ma anche ai valori intangibili che consentono di sviluppare un modello di business di crescita e sostenibile nel tempo.

Molte di esse hanno marchi e brevetti registrati e identificabili, mentre altre fanno della qualità del prodotto un punto di forza. Sono quindi imprese che hanno espresso la capacità di puntare su un insieme di strategie evolute in termini di internazionalizzazione, innovazione, valorizzazione delle competenze e dei talenti del proprio capitale umano.

Il tutto in coerenza con gli assi chiave valorizzati da Intesa Sanpaolo all’interno del questionario qualitativo del rating, adottato anche come ulteriore strumento nella valutazione del merito creditizio di un’impresa. Hanno assunto rilievo, oltre ai citati marchi e brevetti, anche l’appartenenza a filiere, il grado di innovazione di prodotto e di processo, il grado di internazionalizzazione, le certificazioni di qualità, le attività di formazione delle risorse umane, il welfare aziendale e tutti quegli aspetti intangibili che rendono una impresa eccellente e sostenibile prospetticamente.

Il contesto produttivo di Campania, Basilicata e Calabria – a cura della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo

Nell’anno in corso si sono manifestati profondi mutamenti generati dalla diffusione della pandemia di Covid-19 che ha modificato in modo drastico le relazioni sociali ed economiche presenti sul territorio. A partire dal mese di marzo oltre all’emergenza sanitaria, si è assistito a una significativa contrazione dei livelli di attività e di domanda conseguenti all’introduzione delle misure di contenimento alla diffusione del virus. Dal punto di vista dell’emergenza sanitaria, Campania, Calabria e Basilicata hanno registrato un’incidenza dei contagi inferiore alla media nazionale, anche se l’andamento si è intensificato per la Campania a partire dalla fine di agosto. Secondo le evidenze disponibili a inizio ottobre le tre regioni presentavano complessivamente circa 18.200 persone positive da inizio della pandemia con un’incidenza sulla popolazione pari a 0,26% per la Campania, 0,17% per la Basilicata e 0,11% per la Calabria, inferiore alla media italiana che è pari a 0,55%. Anche dal punto di vista delle misure e dei provvedimenti governativi che hanno comportato la chiusura di alcune attività produttive, gli impatti sono stati più contenuti rispetto alla media nazionale in quanto le specializzazioni produttive regionali sono maggiormente concentrate su attività non interessate da questi provvedimenti. Per i comparti dell’industria e dei servizi i provvedimenti hanno interessato il 46% delle unità locali (47% in Campania, 45% in Calabria, 43% in Basilicata rispetto al 48% in Italia) e il 41% degli addetti (41% in Campania, 38% in Calabria, 42% in Basilicata rispetto al 41% in Italia) con impatti per poco più di un terzo del valore aggiunto (35% in Campania, 28% in Calabria, 43% in Basilicata rispetto al 41% in Italia).

Una prima valutazione degli effetti della crisi in corso si può cogliere dall’andamento dei flussi di commercio internazionale nel primo semestre. Per la Campania, se il primo trimestre si è chiuso con una crescita delle esportazioni del 5,2%, nel secondo trimestre si è manifestato a pieno l’impatto delle chiusure e delle restrizioni alla circolazione, con un arretramento del -17,6%. Il bilancio semestrale mostra nel complesso un regresso del 6,6%, risultato comunque migliore rispetto all’andamento dell’export italiano, che ha chiuso il primo semestre con una variazione tendenziale negativa del 15%. A sostenere gli scambi con l’estero della regione sono stati i risultati positivi dell’Agro-alimentare (+14,5%) e della Farmaceutica (+24,8%), che hanno in parte limitato gli effetti negativi dei cali di Aerospazio (-22%), Automotive (-8%), Meccanica (-22%) e Metallurgia (-24%). Per la Basilicata, al calo del primo trimestre (-17,2%) si aggiunge il pesante regresso del secondo trimestre (-56%) che porta ad un risultato semestrale negativo del 37%. Le esportazioni della regione sono molto legate all’automotive (che rappresenta il 62% delle vendite all’estero), settore che ha dimezzato i flussi nel primo semestre (-51%) soprattutto verso gli Stati Uniti (-46%). Infine, in Calabria le esportazioni, in calo già nel primo trimestre (-9%), subiscono un ulteriore arretramento nel secondo (-14,5%) e chiudono i primi sei mesi con una riduzione dell’11,6% legata in particolare al calo nella chimica (-15,7%) e nella metallurgia (-36%), compensate solo in parte dalla crescita nell’agro-alimentare (+3%) e nella cantieristica (+13%).

Al fine di effettuare delle valutazioni più puntuali sulla situazione in corso e per cogliere le modalità di risposta delle imprese a una situazione che non ha precedenti, la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo ha dedicato la rilevazione periodica sulla rete commerciale al tema degli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19. Nell’edizione che si è svolta tra giugno e luglio, sono state raccolte le evidenze relative a oltre 42 mila imprese. In considerazione delle informazioni raccolte con questo strumento e delle valutazioni sull’articolazione e sulla specializzazione produttiva delle regioni, le attese per il 2020 sono di una contrazione del Pil della Campania leggermente meno negativa del dato italiano, da ricondurre a una maggior resilienza della filiera agro-alimentare che pesa relativamente di più nell’economia della regione e contemporaneamente ha mostrato un trend più positivo della media nazionale. Anche per la Calabria, attese migliori da ricondurre all’incidenza molto bassa dell’industria manifatturiera nell’economia regionale, e al maggior peso di agro-alimentare e pubblica amministrazione, settori che hanno avuto andamenti migliori e/o non sono stati interessati da chiusure. Per la Basilicata, attese in linea con la media italiana, ma peggiori rispetto alle altre regioni del Mezzogiorno per la maggior incidenza dell’attività estrattiva e dell’automotive nell’economia regionale.

La crisi in corso può rivelarsi anche un acceleratore di processi di trasformazione già in corso prima della pandemia e offrire opportunità che, se opportunamente colte, possono contribuire al rilancio dell’economia italiana. Il primo elemento che potrà diventare un’opportunità per la ripresa è la digitalizzazione: durante la pandemia i servizi digitali sono diventati essenziali per individui, famiglie, imprese e istituzioni per garantire i rapporti familiari e sociali, le attività lavorative, lo studio; il piano di digitalizzazione sarà un processo complesso che comporterà un rapido cambiamento degli scenari competitivi e richiederà profondi ripensamenti delle modalità di proporsi degli operatori economici. Un secondo aspetto è legato alla spinta verso la transizione in chiave green: l’attenzione verso soluzioni sostenibili dal punto di vista ambientale sta diventando un elemento distintivo e sempre più ricercato anche da parte dei consumatori che hanno sviluppato una maggior consapevolezza verso questi aspetti. Il terzo elemento che potrebbe determinare delle opportunità per le imprese è la possibile riorganizzazione delle catene internazionali di fornitura: il lockdown e la pandemia hanno reso instabili e discontinui i processi di fornitura e hanno così messo in discussione catene globali lunghe e sfilacciate, che potrebbero essere ripensate su base continentale o addirittura nazionale. Infine, il quarto trend che si sta manifestando è legato alla maggior attenzione al benessere, alla salute e all’ambiente domestico che dovrà rispondere in molti casi a nuove esigenze che si sono manifestate durante la fase di chiusura, ma che in parte verranno confermate da nuove abitudini e nuovi profili di consumo.

Il territorio sarà chiamato a confrontarsi con questi trend e dovrà ottimizzare le potenzialità già presenti e migliorare le criticità e i punti di debolezza che potrebbero frenarne la ripresa. La presenza di specializzazioni produttive nei settori più resilienti come l’agro-alimentare che riesce a esprimere nel territorio delle eccellenze (115 prodotti riconosciuti nelle certificazioni DOP, IGP e STG) può rappresentare un elemento trainante per la ripresa. Come si è visto i dati di commercio internazionale aggiornati a giugno 2020 confermano questo maggior dinamismo con una crescita a doppia cifra e pari al 14% nonostante il contesto competitivo e le restrizioni presenti. Inoltre, anche i settori attualmente più in difficoltà come per esempio il sistema moda, dovranno cercare di fare leva sulle possibili modifiche nei consumi che si orienteranno verso scelte più attente ai temi della sostenibilità, della qualità e della durabilità. Le imprese inserite nelle fasi a monte della filiera, potrebbero trovare nuovi spazi e opportunità dalla possibile revisione dei processi di approvvigionamento con un’attenzione crescente alla prossimità e alla garanzia di forniture.

I fattori abilitanti che dovranno accompagnare questo processo di risposta alla crisi sono il capitale umano e la solidità patrimoniale. Le prospettive di crescita dipendono in larga misura dalla capacità di attrarre persone di talento e capitali per finanziare gli investimenti. Fondamentale sarà, dal lato delle istituzioni, sviluppare percorsi e proposte formative che sappiano rispondere alle domande di specializzazione che arrivano dal mondo produttivo e, internamente alle imprese, coniugare virtuosamente la propensione a investire e la formazione professionale. Sarà sempre più necessario colmare il mismatch tra domanda e offerta di figure professionali (circa il 20% delle entrate previste risultano di difficile reperimento) anche attraverso una più intensa collaborazione tra i sistemi formativi e il mondo imprenditoriale. In tema di solidità patrimoniale, negli ultimi anni si è assistito a un processo di accrescimento della resilienza del sistema produttivo a condizioni economiche avverse, per effetto di processi di rafforzamento economico-patrimoniale e di selezione operata dal mercato; le imprese campane e calabro-lucane stanno affrontando la crisi attuale con una struttura finanziaria nel complesso più equilibrata e meno vulnerabili rispetto alla vigilia della doppia recessione del 2008-2013: le statistiche di Banca d’Italia evidenziano una diminuzione del leverage tra 2011 e 2018 per la Campania  (da 57% a 44%), per la Calabria (da 62% a 49%) e per la Basilicata (da 52% a 40%) e contemporaneamente un miglioramento dell’indice di liquidità su attivo per la Campania e la Calabria di 4,5 punti e per la Basilicata di 1,1 punti.

Il quadro complessivo rimane ancora estremamente incerto e condizionato da una serie di incognite: in questo contesto è imperativo fare in modo che gli effetti di questa grande emergenza siano solo temporanei, evitando chiusure di imprese in salute e perdite di occupazione che sarebbero di difficile ricostituzione.

 

Le “Imprese Vincenti” di Campania, Basilicata e Calabria

 

Altra Industria e servizi:

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    • AMS è un gruppo leader nella meccanica-automotive, con progettazione, costruzione ed installazione di sistemi di trasporto e linee di movimentazione (cd. Catene di montaggio) prevalentemente per il settore Automotive (key suppliers a livello mondiale per il gruppo FCA e Volkswagen). Una seconda divisione di business del gruppo riguarda le barriere di sicurezza stradale passiva (con il Brand SMA Road Safety): con i più alti standard di sicurezza, le barriere di AMS sono installate in 37 paesi nel mondo, dal sud est Asiatico al sud America, dalla Russia al Medio Oriente. http://www.smaroadsafety.com   www.amssrl.com

       

    • IACOPLASTICA è un uno dei più grandi produttori in Italia di shoppers biocompostabile. In particolare, la produzione si articola in: shoppers BIO (generici o personalizzati), rotoli ortofrutta biocompostabili, fogli in PE a strappo e sacchi per la raccolta differenziata. http://www.iacoplastica.it

 

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    • IDROFIL si concentra sullo sviluppo, produzione e vendita di prodotti e soluzioni per la cura  della persona, realizzati nel massimo rispetto dell’ambiente e dei più alti standard qualitativi. In particolare, tra i prodotti venduti si possono trovare: gel igienizzante, salviettine umidificate, cotton fioc Bio, dischetti struccanti , cotone idrofilo e cosmetica alberghiera. http://www.idrofil.com 

 

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    • ZERO5 dal 2006 produce e commercializza pannelli ed accessori per porte blindate e serramenti in PVC, con una forza lavoro di 45 unità specializzate e macchinari avanzati di nuova generazione, in grado di fornire un prodotto di elevata qualità ed una gamma completa per qualsiasi esigenza. http://www.zero5.it

       

      Agroalimentare:

    • DE MATTEIS AGROALIMENTARE è uno dei principali produttori italiani di pasta di grano duro, impegnato nel miglioramento della qualità dell’intera filiera di produzione, dal campo al prodotto finito. E’ proprietaria del brand Pasta Armando, realizzata con solo grano 100% italiano di filiera. http://www.dematteisfood.it

       

    • MULINO CAPUTO produce un’ampia gamma di farine per pizza, pane, dolci, pasta fresca e per tutti i prodotti della tradizione italiana (anche senza glutine), il cui valore è riconosciuto in tutto il mondo. http://www.mulinocaputo.it 

 

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    • Feudi di San Gregorio, nata nel 1986, è oggi la cantina leader del sud Italia.
      Con oltre 300 ettari di vigneto articolati in oltre 800 particelle, valorizza i vitigni autoctoni della tradizione campana, applicando ricerca e studio a un territorio, l’Irpinia, vocato alla coltivazione di viti di altissima qualità. http://www.feudi.it

       

    • SORBILLO  - Dalla prima pizzeria nel centro di Napoli nel 1935, Gino Sorbillo è presente oggi nelle pricipali città di Italia (Napoli, Roma, Milano, Genova, Torino) oltre che all’estero (New York, Miami, Tokyo), con l’obiettivo di proporre al pubblico la pizza -un prodotto dalla tradizione centenaria- rivisitato in chiave contemporanea. http://www.sorbillo.it

 

Abbigliamento:

  • CARILLO FASHION produce e vende abbigliamento da donna attraverso punti vendita diretti e affiliati su 3 brand differenziati per target. Il primo è Lizalù, curvy brand che racconta l’universo femminile nelle sue molteplici sfaccettature. Altro brand è Akè, dedicato a giovani donne attente alle ultime tendenze della moda. Infine, Hanny deep, brand «urban chic», come espressione di uno stile cosmopolita ed ultra moderno fatto di modelli innovativi e materiali di tendenza http://www.carillofashion.it

 

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    • GRUPPO FB Srl si occupa prevalentemente di produzione  abbigliamento donna - uomo e bambina , con collezioni all’ultima moda dal design stilistico moderno e di tendenza e con un catalogo prodotti completo, è ad oggi in grado di soddisfare i bisogni del consumatore.  Ogni singolo capo, creato in Italia sin dalla fase embrionale, racconta storie diverse dell'universo femminile e maschile, svelando eleganza, seduzione e profonda determinazione.

       

    • CANDIDA è un’azienda che produce e vende al dettaglio abbigliamento ed accessori fondendo stile, comfort, autenticità ed eleganza, con un ottimo rapporto qualità-prezzo. www.candida.it

 

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    • BERVICATO Srl dal 1982 produce calzature da donna in pelle come miglior incontro tra: artigianato, tecnologia, comfort e design. Il marchio è rappresentato e distribuito nei migliori punti vendita in Italia e all’estero. www.bervicato.com

       

       

       

       

       

      Per informazioni:

      Gruppo Intesa Sanpaolo - Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali - stampa@intesasanpaolo.com

      Bain & Companylara.visini@bain.com

      ELITE – mediarelationselite@lseg.com

      Gambero Rosso – ufficio.stampa@gamberorosso.it

      Cerved – loredana.cambiganu@cerved.com

      Microsoft Italia – Chiara Mizzi, chiaram@microsoft.com - Burson Cohn & Wolfe - Cristina Gobbo, cristina.gobbo @bcw-global.com

       

       

      Intesa Sanpaolo 

      Intesa Sanpaolo è una delle più solide e profittevoli banche europee. Offre servizi bancari commerciali, di corporate investment banking, di gestione del risparmio, asset management e assicurativi. È la principale Banca in Italia con circa 12 milioni di clienti serviti attraverso i suoi canali digitali e tradizionali. Le banche estere del Gruppo contano 7.2 milioni di clienti in Est Europa, Medio Oriente e Nord Africa. Intesa Sanpaolo è riconosciuta come una delle banche più sostenibili al mondo.

      Per il Gruppo creare valore significa essere motore di crescita per la società e l'economia. In campo ambientale, ha creato un fondo di € 5 miliardi destinato all'economia circolare. Promuove progetti rilevanti di inclusione economica e riduzione della povertà, tra cui un fondo di impatto per € 1,2 miliardi di finanziamenti a categorie di soggetti con difficoltà di accesso al credito. Intesa Sanpaolo è fortemente impegnata in attività culturali proprie e in collaborazione con altri soggetti in Italia e all'estero, incluse esposizioni permanenti e temporanee del suo vasto patrimonio artistico presso le Gallerie d'Italia, i musei del Gruppo a Milano, Napoli, Vicenza e prossimamente a Torino.

      Sito internet:  group.intesasanpaolo.com | News: https://www.intesasanpaolo.com/it/news.html  | Twitter: @intesasanpaolo | Facebook: @intesasanpaolo | LinkedIn:  https://www.linkedin.com/company/intesa-sanpaolo | Instagram:  @intesasanpaolo  

      Bain&Company è l’azienda di consulenza globale che aiuta le aziende change-makers più ambiziose a definire il proprio futuro.  Con 58 uffici in 37 paesi, lavoriamo insieme ai nostri clienti come un unico team con un obiettivo condiviso: raggiungere risultati straordinari che superino i concorrenti e ridefiniscano gli standard del settore. L’approccio consulenziale di Bain è altamente personalizzato e integrato e, grazie alla creazione di un ecosistema di innovatori digitali, assicura ai clienti risultati migliori, più veloci e duraturi. Fondata nel 1973 a Boston, in Italia ha celebrato il trentennale nel 2019: la sua approfondita competenza e il portafoglio di clienti si estendono a ogni settore industriale ed economico e in Italia la rendono leader di mercato.

      ELITE | Connecting companies with capital - ELITE è il private market del Gruppo London Stock Exchange che connette le imprese a diverse fonti di capitale per accelerarne la crescita. Un network internazionale di imprenditori, partner, broker e investitori di successo focalizzati sull'aiutare le migliori aziende di tutto il mondo a trasformare la loro visione in piani strategici e risultati concreti. ELITE offre alle aziende selezionate un set di strumenti e servizi pensati per prepararsi al reperimento dei capitali e cogliere nuove opportunità di visibilità e networking facilitando così la crescita e l’avvicinamento culturale delle imprese alle forme di funding disponibili, compresi i mercati dei capitali, pubblici e privati. Oggi ELITE è una storia di successo globale, capace di attrarre pool di liquidità da investitori istituzionali anche attraverso intermediari finanziari, per avere impatto sulla crescita delle aziende clienti nel mondo. Per maggiori informazioni, visita: www.elite-network.com

      Gambero Rosso è la piattaforma leader per contenuti, formazione, promozione e consulenza nel settore del Wine Travel Food italiani. Offre una completa gamma di servizi integrati per il settore agricolo, agroalimentare, della ristorazione e della hospitality italiana. Unico nel suo format di operatore multimediale e multicanale del settore, Gambero Rosso possiede un’offerta di periodici, libri, guide, broadcasting (Sky|412) e web OTT con cui raggiunge professionisti, canali commerciali distributivi e appassionati in Italia e nel mondo. Gambero Rosso Academy è la più ampia piattaforma formativa professionale e manageriale in Italia e all’estero. Gambero Rosso offre al sistema produttivo italiano un programma esclusivo di eventi di promozione B2B per favorirne il costante sviluppo nazionale e internazionale. www.gamberorosso.it

      Cerved è la data-driven company italiana. Offre a imprese e istituzioni dati e informazioni che guidano le loro scelte, gli strumenti per interpretarli e un team di persone per trasformarli in azioni. Cerved fornisce servizi di credit information, marketing intelligence e credit management, oltre ad avere all’interno del gruppo una delle più importanti agenzie di rating in Europa.

      Microsoft (Nasdaq “MSFT” @microsoft) offre un ecosistema di soluzioni e servizi che consentono alle organizzazioni pubbliche e private di qualsiasi dimensione e settore di realizzare progetti di trasformazione digitale in un nuovo mondo di cloud e device, in grado di liberare i benefici dell’intelligenza artificiale con la massima sicurezza e privacy. La missione di Microsoft è aiutare persone e organizzazioni a realizzare il proprio potenziale grazie all’innovazione. Ogni informazione relativa a Microsoft è disponibile al sito http://www.microsoft.com/it-it

       

       

       

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