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Alta formazione e ricerca: 11 borse di ricerca in discipline STEM e umanistiche

Alta formazione e ricerca: 11 borse di ricerca in discipline STEM e umanistiche. La partnership con l’Università di Pavia costituisce un importante tassello nel percorso di sviluppo economico e sociale del territorio pavese

Intesa Sanpaolo e Fondazione Banca del Monte di Lombardia hanno siglato una partnership con l’Università di Pavia per sostenere il processo di innovazione nell’offerta formativa dell’Università e la valorizzazione economica, sociale e culturale del territorio pavese.

La convenzione prevede, oltre al potenziamento del dottorato di ricerca, anche l’attivazione di un “Centro studi sul Diritto delle grandi imprese azionarie” intitolato al Prof. Guido Rossi e di un Corso di perfezionamento specialistico in materia di “Grandi imprese azionarie, sostenibilità e compliance” presso il Collegio Ghislieri. Il progetto sarà organizzato dal Centro in collaborazione col Dipartimento di Giurisprudenza, sempre in un’ottica di innovazione e alta qualificazione e sarà sostenuto in via esclusiva da Intesa Sanpaolo.

La nuova partnership prenderà avvio con il prossimo anno accademico e avrà termine nell’anno accademico 2025-2026 e prevede undici borse triennali all’anno per cinque cicli consecutivi.

La partnership tra Intesa Sanpaolo, Fondazione Banca del Monte di Lombardia e l’Università di Pavia avrà riflessi positivi sull’economia del territorio grazie al consolidamento del prestigio e della qualità dell’ateneo e allo sviluppo di una significativa dimensione internazionale.

Alla presentazione della partnership con l’Università di Pavia ha partecipato anche Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo che ha così commentato:

“La Convenzione con l’Università di Pavia, una delle più antiche al mondo e tra le più prestigiose, e la Fondazione Banca del Monte, oggi azionista Intesa Sanpaolo, costituisce un potente strumento di sviluppo delle capacità di ricerca dell’Ateneo e della sua possibilità di attrarre talenti. Undici borse di dottorato triennali per cinque cicli consecutivi rappresentano un fattore di stabilità importante per la programmazione delle attività di ricerca e di studio. Il nostro intervento si inserisce in un programma che vede oltre 60 atenei italiani e alcuni stranieri collaborare con la Banca attraverso borse di studio e progetti di ricerca, impegno potenziato nell’ultimo anno di emergenza sanitaria. Sosteniamo il sistema universitario per favorire il progresso del sapere e per la formazione della futura leadership, due elementi che consideriamo centrali per lo sviluppo del Paese. Ne beneficia anche il Gruppo che, grazie a questo scambio vivace e continuo con gli atenei, trae conoscenza specialistica e risorse competenti: l’83% delle persone che assumiamo infatti è laureata, un dato importante rispetto ai 3.500 giovani che entreranno in Intesa Sanpaolo da qui al 2024”.

BORSE DI STUDIO

Gli 11 contesti scientifici che saranno potenziati grazie alle borse di studio riguardano i temi più strategici e urgenti per la società nella prospettiva di una crescita equa e sostenibile: dalle fonti di energia rinnovabili allo studio della neuro-robotica, dalle minacce virali al trattamento automatico del linguaggio.

In dettaglio:

  1. Neuroscienze: un approccio trans-disciplinare dall’analisi modellistica alla neuro-robotica, con al centro le neuropatologie umane.
  2. Fotovoltaico sostenibile, accumulo e produzione di energia, decarbonizzazione e processi “Green”: il fotovoltaico efficiente a basso costo, lo stoccaggio dell’energia e materiali innovativi in una l’economia circolare dall’acqua ai rifiuti.
  3. Microelettronica: sviluppo di circuiti integrati per sensoristica, diagnostica medica ed Internet delle cose, con particolare attenzione alle comunicazioni con standard 5G.
  4. Medicina personalizzata: dagli studi preclinici al DNA del paziente, passando per la “Next Generation Sequencing”, il modelling di malattie, terapie farmacologiche e dispositivi medici ingegnerizzati per il singolo paziente.
  5. Fluidica digitale per le Scienze della Vita: sviluppo di dispositivi biomedicali intelligenti dedicati all’infusione ospedaliera e domiciliare negli ambiti terapeutici della degenza, nutrizione artificiale, terapia del dolore e rianimazione; sviluppo di nuovi dispositivi fluidici e sensoristica avanzata per le scienze della vita.
  6. Minacce virali emergenti: non solo COVID19; ricerca molecolare, epidemiologica e clinica di infezioni virali emergenti anche veicolate da insetti infestanti.
  7. Modelli e tecnologia per monitorare e prevedere movimenti della crosta terrestre.
  8. Archeologia, e archeogenomica: il capitale archeologico e archeogenomico italiano.
  9. Risorse linguistiche e trattamento automatico del linguaggio: digitalizzazione e l’annotazione di corpora chiusi di lingue antiche e creazione di corpora di lingue contemporanee.
  10. Stampa 3D e materiali avanzati: progettazione e produzione con tecnologie innovative di componenti in materiali avanzati per il mondo manifatturiero e per il mondo della salute personalizzata.
  11. Disciplina giuridica delle imprese azionarie complesse, sostenibilità, interessi. 
APPROFONDIMENTO: ricerca “L’Italia e la sua reputazione: l’università"

Italiadecide, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, ha realizzato la ricerca “L’Italia e la sua reputazione: l’università”.

L’obiettivo della ricerca “L’Italia e la sua reputazione: l’università” non è solo quello di verificare la capacità del sistema universitario italiano di crescere, attrarre e trattenere risorse, investimenti e talenti, ma anche di analizzare la posizione attribuita all’Italia nelle principali classifiche internazionali per trarre indicazioni utili per incrementare la reputazione del Paese.

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