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Economia

Festival Internazionale dell'Economia Torino 2023

Torna a Torino il Festival Internazionale dell’Economia, con la sua seconda edizione dall’1 al 4 giugno. Grazie anche al supporto di Intesa Sanpaolo, partner dell’evento, il capoluogo piemontese si trova nuovamente al centro del dibattito economico mondiale, con la presenza e il contributo di prestigiosi economisti e numerosi premi Nobel. Sotto la direzione di Tito Boeri, sono attesi a Torino – solo per citarne alcuni – nomi di fama internazionale come Joshua Angrist (Nobel 2021), David Card (Nobel 2021), Michael Spence (Nobel 2001), Paul Krugman (Nobel 2008).

Il tema di questa seconda edizione del Festival è quanto mai attuale: Ripensare la globalizzazione. Il nazionalismo economico e il fenomeno del reshoring, il Covid, la guerra in Ucraina, le tensioni politico-militari tra Cina e Taiwan hanno frenato la globalizzazione, e negli Stati Uniti e in Europa si sono sviluppati correnti d’opinione e movimenti populisti che mettono sotto accusa le conseguenze di un fenomeno che in pochi anni ha cambiato il volto del pianeta, rivoluzionando rapporti di forza ed equilibri consolidati.

Rivedi l’evento "Dall'illusione dell'abbondanza all'economia dell'abbastanza"

Rivedi l’evento "Sparta, Atene, Roma: guerra e schiavi nelle economie antiche"

La spinta a rivedere l’agenda internazionale della globalizzazione

Nel mondo industrializzato fasce sempre più ampie della popolazione si trovano in situazioni di difficoltà economica e molti Paesi sono alla ricerca di nuove formule di protezione sociale. Non meno sfidanti sono i problemi che si pongono a livello sovranazionale, dove è necessario rivedere l’agenda della liberalizzazione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e gestire fenomeni come le crescenti tensioni commerciali fra Cina e Stati Uniti. Questioni che pongono l’Europa di fronte a nuove e difficili scelte. 

Al Festival Internazionale dell’Economia si parlerà quindi degli errori fatti sin qui con la globalizzazione e degli effetti economici e politici dell’entrata della Cina nel WTO; del futuro del lavoro e del ritorno sulla scena del protezionismo. Ma anche di istruzione, di capitale sociale e mobilità intra e intergenerazionale, e naturalmente anche della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze.

Gli appuntamenti al grattacielo di Torino e le altre iniziative Intesa Sanpaolo

Giovedì 1° giugno 2023
Confronti 16.00
Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo


Dall'illusione dell'abbondanza all'economia dell'abbastanza
Il secondo rapporto sul mondo post globale

a cura del Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi con il sostegno di Intesa Sanpaolo
intervengono Marta Dassù, Mario Deaglio, Beppe Facchetti, Gian Maria Gros-Pietro, Giovanni Giovanna Nicodano

coordina Paola Pica 

Si discute del parziale abbandono delle regole del libero mercato e del ritorno in patria di molte industrie nazionali alla luce del conflitto ucraino e delle tensioni tra Cina e Usa. 

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al seguente link. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sempre da questa pagina.

Venerdì 2 giugno 2023
Confronti 15.00
Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo
Nuove strategie aziendali tra reshoring e competizione geopolitica
a cura di GEI – Associazione italiana economisti di impresa 
intervengono  Innocenzo Cipolletta, Luciano Fratocchi, Alessandra Lanza, Anna Roscio, Emilio Rossi, Alessandro Terzulli
coordina Massimo Deandreis 

Un confronto su come il nuovo contesto geopolitico causato dall’invasione russa in Ucraina ha modificato le strategie delle imprese italiane ed europee all’interno delle catene di fornitura globali.

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al seguente link.

Venerdì 2 giugno 2023
Nella storia 18.00 
Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo
Luciano Canfora
Sparta, Atene, Roma: guerra e schiavi nelle economie antiche
introduce Maurizio Assalto 

L’incontro porterà in primo piano le strutture economiche dell’età classica e il “modo di produzione schiavistico”, quando – dalla Grecia all’Impero romano - l’approvvigionamento di manodopera era ottenuto con gli strumenti della conquista militare.

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al seguente link. Sarà possibile seguire l’evento anche in diretta streaming sempre da questa pagina.

Sabato 3 giugno 2023
Economia – Ecoquiz  11.00

Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo
Premiazione concorso
intervengono Tito Boeri, Laura Bottazzi, Anna Maria Lusardi

Il Concorso EconoMia, svolto sul tema di questa edizione del Festival Internazionale dell’Economia e realizzato in collaborazione con il Museo del Risparmio di Intesa Sanpaolo, è rivolto agli studenti delle scuole secondarie italiane. I ragazzi vincitori seguiranno da vicino il Festival, approfondendo così i grandi temi dell’economia contemporanea. 

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al seguente link.

Sabato 3 giugno 2023
Visioni 16.00
Auditorium grattacielo Intesa Sanpaolo
Joshua Angrist
L'illusione delle élite
introduce Tito Boeri

Approfondimento sugli sforzi di molti genitori per iscrivere i propri figli in scuole molto selettive ritenendo (erroneamente) che questa sarà la chiave del loro successo economico. 

La partecipazione all’evento è gratuita, fino ad esaurimento dei posti disponibili, con prenotazione obbligatoria al seguente link


Fra gli altri appuntamenti previsti nelle altre sedi del Festival, il 4 giugno alle ore 12.00 alla Biblioteca Nazionale Universitaria Auditorium Vivaldi Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, insieme a Riccardo Barbieri, Agnes Benassy, Marco Buti, coordinati dalla giornalista Paola Pica, discuteranno su Il nuovo patto di stabilità europeo: più vincoli o più opportunità per la politica di bilancio italiana? Oggetto del dibattito sono le nuove regole fiscali che si applicheranno dal 1° gennaio 2024 e che per l’Italia possono aprire o chiudere importanti spazi di azione nella politica economica.

Sempre il 4 giugno, alle 16.00, nella Sala Codici Museo del Risorgimento, Anna Roscio, Executive Director Sales&Marketing Imprese di Intesa Sanpaolo parteciperà, insieme a Innocenzo Cipolletta, Giovanna Dossena e Giovanni Sabatini, all’incontro Come si finanziano le imprese. il mercato unico dei capitali e altre risposte. 

Infine, Giovanna Paladino, Direttrice e curatrice del Museo del Risparmio e Senior Director del Fondo di Beneficenza Intesa Sanpaolo, interverrà il 3 giugno in occasione dell’appuntamento Ami il rischio o la stabilità? Strategie di investimento personale nel nuovo scenario globale, e il 4 giugno all’incontro Che cosa vuol dire ripensare la globalizzazione in Finanza? 

 

 

L'edizione 2022

L’anno scorso il Festival dell’Economia di Torino, alla sua prima edizione, si è chiuso con oltre 150 eventi e 400 relatori, e un grande successo di pubblico, sia in presenza sia attraverso i canali online, che ha potuto accedere a un programma ricco di appuntamenti, con gli interventi di 6 premi Nobel (5 per l’Economia e uno per la pace), con oltre il 40% dei relatori donna a fronte di una media di economisti donna che non arriva al 20%. 

A fianco dei temi economici, il programma ha riservato grande attenzione a rilevanti questioni sociali come povertà e disuguaglianza, parità di genere, istruzione, discriminazione. Il tema della prima edizione è stato infatti Merito, diversità, giustizia sociale.

 

La crisi del Covid ci ha restituito un mondo più diseguale e soprattutto diversamente diseguale. Nuovi tipi di disuguaglianze si sono sovrapposti a quelli già esistenti, generando marcati divari di reddito. In che misura l’uscita dalla pandemia può riassorbire queste disuguaglianze o, quantomeno, allinearle maggiormente al merito individuale anziché al caso? 

Tito Boeri

I protagonisti della prima edizione del Festival Internazionale dell’economia di Torino parlano delle missioni del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza.

Intesa Sanpaolo ha dato il suo contributo anche con la partecipazione diretta ad alcuni eventi. Il Presidente di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro ha partecipato al dibattito sul tema “Esiste un rischio di frammentazione del sistema dei pagamenti internazionali?”, mentre Gregorio De Felice, Chief Economist, ha preso parte a due incontri sui temi “La produttività dei comparti del terziario italiano – Un confronto con i principali Paesi europei” e “L’Italia diseguale. Strategie e prospettive per ridurre i divari territoriali”.

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