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Sostenibilità

La Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare 2023

Dal 2019, il 7 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare. Il termine “sicurezza” è usato in questo contesto per indicare un elevato standard igienico-sanitario degli alimenti destinati al consumo. Il tema di quest’anno, “Cibo sicuro oggi per un domani sano”, sottolinea che la produzione e il consumo di cibo sicuro hanno benefici immediati e a lungo termine per le persone, il pianeta e l’economia.
Ogni anno, 600 milioni di persone si ammalano a causa di circa 200 tipi di malattie di origine alimentare. Il peso di queste malattie ha un impatto maggiore sulle persone povere e su quelle più giovani. Inoltre, le malattie di origine alimentare sono responsabili di 420.000 decessi ogni anno che si stima potrebbero essere evitati a fronte di una maggiore consapevolezza. (Organizzazione Mondiale della Sanità, maggio 2022). La Giornata è stata istituita dalle Nazioni Unite il 20 dicembre 2018. 

Tra gli scopi di questa ricorrenza c'è quello di ispirare azioni che possano aiutare a prevenire, individuare e gestire i rischi di origine alimentare

contribuendo alla sicurezza in campo alimentare, alla salute umana, nonché ad altri aspetti come la prosperità economica, l’agricoltura, l’accesso al mercato, al turismo e allo sviluppo sostenibile. 

La celebrazione della Giornata Mondiale può costituire un importante leva per stimolare la consapevolezza nella popolazione verso i problemi legati alla sicurezza alimentare; informare sulla prevenzione delle malattie attraverso la sicurezza alimentare; incentivare la ricerca di approcci collaborativi per migliorare la sicurezza alimentare in tutti i settori; promuovere soluzioni per garantire una maggiore qualità degli alimenti di cui ci nutriamo

Sicurezza alimentare: il rapporto tra cibo e salute

Gli enormi cambiamenti che hanno interessato il sistema alimentare, non più caratterizzato da uno stretto rapporto tra produzione e consumo, ma nel quale gioca un ruolo fondamentale la conservazione degli alimenti, pongono oggi nuovi problemi da risolvere per garantire la sicurezza alimentare.


Il tema della sicurezza alimentare riguarda anche i paesi considerati più sviluppati, dove nuovi rischi emergono in diversi ambiti: il trasporto delle merci, la ristorazione di massa, le distribuzione dei prodotti nelle catene di supermercati con su grandi distanze  e non ultimo l’ampio uso di prodotti conservati che devono essere mantenuti all’interno della catena del freddo per una corretta conservazione.


La sicurezza alimentare può essere garantita solo da pratiche adeguate di produzione e manipolazione degli alimenti, che nel loro insieme costituiscono una serie di misure di prevenzione e di controllo dei potenziali rischi. Se queste misure non vengono applicate correttamente, gli alimenti contaminati da diversi agenti, di natura fisica, chimica e microbiologica, possano causare una serie di patologie, che in qualche caso potrebbero rivelarsi anche letali.

I maggiori rischi alimentari sono legati ai processi di produzione degli alimenti, ai protocolli, alle procedure di controllo e al rischio microbiologico. Batteri, virus, micotossine, protozoi: sono numerosi e molto diversi i microorganismi che possono contaminare il cibo e causare diverse malattie. Un problema che aumenta con il grado di scambio dei prodotti sui mercati e con l’intensificarsi dei viaggi e delle migrazioni nel mondo.


Per garantire la sicurezza degli alimenti, a partire dal prodotto grezzo fino a quello confezionato  che giunge sulla tavola dei consumatori, sono state messe a punto nel tempo diverse strategie e metodi di prevenzione delle contaminazioni e di controllo della correttezza delle operazioni.

FAO - Food and Agriculture Organization of the United Nations

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) è un'agenzia Onu che guida gli sforzi internazionali per sconfiggere la fame nel mondo. La sede centrale è a Roma. L’organizzazione ha tra i suoi scopi quello di promuovere il raggiungimento della sicurezza alimentare per tutti e di garantire che le persone abbiano accesso regolare a cibo di alta qualità, sufficiente per condurre una vita attiva e sana. Con 195 membri la FAO è attiva in oltre 130 Paesi del mondo.
 

I tre obiettivi principali sono: l'eliminazione della fame, dell'insicurezza alimentare e della malnutrizione; l'eliminazione della povertà e l'avanzamento del progresso economico e sociale per tutti; la gestione e l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali, tra cui la terra, l'acqua, l'aria, il clima.


Nella sua attività la FAO mette a disposizione le sue competenze tecniche in materia di sicurezza alimentare, agricoltura, silvicoltura, pesca e sviluppo rurale, nonché nel campo della gestione sostenibile delle risorse naturali essenziali a lungo termine. Il suo ruolo non va confuso con quello del World Food Programme (Programma Alimentare Mondiale, PAM), un'organizzazione umanitaria, anch’essa con sede a Roma, e che fa capo alle Nazioni unite. In questo caso però la WFP fornisce aiuti alimentari in situazioni di emergenza e con lo scopo di contrastare  la nutrizione e migliorare la qualità della vita delle persone più vulnerabili anche in tempi di crisi.


FAO e WFP avendo scopi comuni, svolgono attività in collaborazione: nel 2022 hanno infatti promosso una campagna di sensibilizzazione verso le crisi alimentari che sono largamente diffuse nel mondo, le cui cause sono molteplici: conflitti, shock climatici, ricadute del COVID-19 e oneri del debito. 

Codex Alimentarius: cos’è

Il Codex Alimentarius è una raccolta di norme alimentari adottate a livello internazionale che include testi correlati presentati in modo uniforme. Questi standard alimentari e i testi correlati mirano a promuovere la sensibilizzazione alla protezione della salute dei consumatori e a sostenere pratiche eque nel commercio alimentare. La pubblicazione del Codex Alimentarius ha lo scopo di guidare e promuovere l'elaborazione e l'istituzione di definizioni e requisiti per gli alimenti, al fine di contribuire alla loro armonizzazione e facilitare così il commercio internazionale.

Il Codex Alimentarius comprende standard per tutti i principali alimenti, siano essi lavorati, semilavorati o crudi, destinati alla distribuzione al consumatore. Sono altresì incluse disposizioni specifiche che riguardano diversi ambiti come l'igiene alimentare, gli additivi alimentari, i residui di pesticidi e farmaci veterinari, i contaminanti, l'etichettatura e la presentazione del prodotto, i metodi di analisi e di campionamento e l'ispezione e la certificazione delle importazioni e delle esportazioni.

EFSA - Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare

Con lo scopo di adottare un piano d'azione integrato, che coniughi qualità e sicurezza nel rispetto delle produzioni tipiche, l’Europa ha dato vita a una Authority europea unica per la sicurezza alimentare (Efsa) nata nel 2002, dotata di una commissione di tecnici e scienziati indipendenti dai rispettivi governi, con sede a Parma. L'Efsa fornisce consulenze scientifiche indipendenti sui rischi connessi all'alimentazione. Pubblica pareri sui rischi alimentari attuali ed emergenti che confluiscono nella legislazione, nelle regolamentazioni e nelle strategie politiche europee, aiutando così a proteggere i consumatori dai rischi della catena alimentare. Le sue attività comprendono la sicurezza dei generi alimentari e dei mangimi; l'alimentazione; la salute e il benessere degli animali; la protezione e la salute delle piante.

Intesa Sanpaolo a sostegno dell’agricoltura

Intesa Sanpaolo riserva un’attenzione particolare al mondo dell’agricoltura. Nel 2021 è infatti nata la Direzione Agribusiness, centro di eccellenza dedicato all’agricoltura che può contare su 85 filiali sul territorio nazionale e quasi 1.000 specialisti a servizio di circa 80 mila clienti.
L’agricoltura è un comparto fondamentale per l’economia reale del nostro Paese e per questo Agribusiness accompagna gli operatori in tutte le fasi dello sviluppo, sostiene investimenti finalizzati a promuovere nuovi progetti imprenditoriali con una particolare attenzione ai criteri della sostenibilità e della circular economy.
 

Nell’ambito del Programma Sviluppo Filiere, ad esempio, con Ortofruit Italia abbiamo sottoscritto un accordo di collaborazione per sviluppare i progetti di economia circolare, tra cui il recupero degli scarti di produzione che poi trovano impiego in ambito cosmetico-farmaceutico e nell’industria degli integratori alimentari.


Abbiamo inoltre stanziato un plafond di tre miliardi di euro per le pmi associate a Coldiretti, a supporto dei primi bandi previsti dal Pnrr per il settore, che prevede iniziative per cogliere le opportunità del Piano, attraverso strumenti dedicati per accedere agli incentivi pubblici.


Tra le altre iniziative, abbiamo anche lanciato Ideas2Grow, un’iniziativa organizzata in collaborazione con Talent Garden per incentivare l’occupazione attraverso l’autoimprenditorialità dei giovani. Ideas2Grow dà l’opportunità a un gruppo selezionato di giovani under 34 con un’idea di prodotto o servizio innovativo per il settore dell’agricoltura nelle regioni Puglia, Basilicata o Molise, di frequentare il master Agritech di Talent Garden. Il master è  interamente sovvenzionato da Intesa Sanpaolo e ha la finalità di dare ai partecipanti gli strumenti indispensabili per sviluppare un’idea di business innovativo in ambito Agritech.

Abbiamo realizato infine la serie di podcast “Terra. Le radici del futuro”. Dieci storie sul mondo agroalimentare con la voce di Federico Quaranta e la partecipazione dei nostri clienti. In ogni tappa si esplora un concetto che spazia dalla filiera alla qualità del cibo, dall’economia circolare all’imprenditoria giovanile e femminile.

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