COMUNICATO STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA DI TRENTO E BOLZANO APPROVA I DATI AL 30 SETTEMBRE 2013

• raccolta diretta da clientela a breve: + 7,5% su base annua;
• raccolta gestita: + 21,9% su base annua;
• 2,3 miliardi di euro di impieghi a clientela, di cui 94 milioni di nuovi finanziamenti a medio lungo termine erogati;
• coefficienti patrimoniali in ulteriore miglioramento (Tier 1 Capital ratio al 12,8% e Total Capital ratio al 13,4%);
• proventi operativi netti +0,2%;
• oneri operativi in diminuzione del 5,1%;
• risultato della gestione operativa in crescita del 12,8%.

Trento, 8 novembre 2013 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Trento e Bolzano (Gruppo Intesa Sanpaolo), riunitosi a Trento sotto la presidenza di Mario Marangoni, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2013 presentato dal Direttore Generale Franco Dall’Armellina.

Ancora positivo è stato il risultato su base annua della raccolta diretta da clientela a breve, che con un volume di 1,1 miliardi al 30 settembre 2013 segna un + 7,5% rispetto al 30.9.2012 pur denotando un leggero rallentamento del – 2,2% rispetto al 31.12.2012.
Decisamente positiva è stata l’ulteriore crescita della raccolta gestita che, con un ammontare complessivo di 729 milioni di euro, evidenzia un + 18,9% rispetto al 31 dicembre 2012 e un ancor più performante + 21,9% rispetto al 30 settembre 2012.

Le attività finanziarie della clientela si attestano a 4,06 miliardi di euro, confermando il livello del 31 dicembre 2012 (+ 0,1%).

I crediti alla clientela ammontano a 2,3 miliardi al 30 settembre 2013 e sono in diminuzione (– 11,4%) rispetto a fine 2012, quale evidente termometro della recessione economica in atto e della conseguente perdurante bassa domanda di nuovo credito; la banca ha comunque erogato 94 milioni di nuovi finanziamenti a medio lungo termine nei primi nove mesi del 2013.
La banca, nel corso del 2013 ha ulteriormente migliorato la propria solidità patrimoniale rispetto al 31.12.2012, con  i coefficienti patrimoniali di vigilanza al 30 settembre 2013 che hanno raggiunto i seguenti elevati livelli ampiamente superiori ai limiti regolamentari:

- Tier 1 capital ratio pari all’12,8% (12,0% al 31.12.2012);
- Total capital ratio pari al 13,4% (12,7% al 31.12.2012).

I proventi operativi netti sono pari a 64,1 milioni, con un aumento del + 0,2% rispetto ai valori 2012,   nel cui ambito si è registrato un  rilevante incremento delle commissioni nette (+ 20,0%).

La continua azione di contenimento dei costi, ha consentito di ottenere una flessione degli oneri operativi di 2,3 milioni (– 5,1%) rispetto ai primi nove mesi del 2012.

Il risultato della gestione operativa si è pertanto posizionato a 21,6 milioni, con uno sviluppo di circa 2,4 milioni, pari al + 12,8%, rispetto ai 19,1 milioni del 2012.
 
Il valore di 30,6 milioni delle rettifiche di valore nette su crediti al 30.9.2013 fa registrare un significativo incremento rispetto ai 14,4 milioni dei primi nove mesi 2012, derivantedalla crescita dei crediti deteriorati unitamente alla  rigorosa e prudente politica di copertura dei rischi creditizi.
Il risultato corrente lordo ante imposte al 30 settembre 2013, si quantifica pertanto in un valore di segno negativo pari a – 9 milioni, e anche il risultato netto, dopo imposte positive per + 1,2 milioni e oneri di integrazione netti di – 0,1 milioni, evidenzia in un saldo negativo, pari a –  7,9 milioni.

Il presidente, Mario Marangoni ha dichiarato: “ Anche il terzo trimestre 2013, come i due precedenti, per la Banca di Trento e Bolzano si caratterizza in primo luogo per la positività della gestione ordinaria che è in miglioramento rispetto al 2012 pur in un quadro economico generale che permane fortemente penalizzante e ciò è sicuramente un concreto motivo di soddisfazione e fiducia per il futuro. Al tempo stesso i risultati al 30 settembre 2013 confermano, come quelli al 30 giugno e al 31 marzo 2013, l’andamento negativo del credito deteriorato verso la clientela con i conseguenti rilevanti oneri economici per la banca stessa. Ciò nonostante Banca di Trento e Bolzano non ha  voluto far venire meno  anche nel corso di questi primi nove mesi del 2013 il proprio forte supporto alle imprese e alle famiglie del proprio territorio attraverso un flusso continuo e costante di finanziamenti erogati a sostegno degli investimenti.”

Il direttore generale, Franco Dall’Armellina ha aggiunto: “Le rettifiche di valore su crediti sono state l’elemento negativo anche di questo bilancio trimestrale, come era già emerso nella semestrale del 2013. Il loro elevato valore deriva sia dal deteriorarsi delle posizioni creditizie sia dalla rigorosa politica di accantonamento sui crediti dubbi e sui crediti clientela in generale applicata dalla banca in sintonia con il Gruppo bancario di appartenenza. Questi primi nove mesi evidenziano però anche segnali positivi: in primo luogo, il livello di efficienza produttiva, ottenuto con un rilevante impegno di tutta la struttura aziendale in questa difficilissima congiuntura economica, e, in secondo luogo, la crescita della raccolta indiretta in generale e  di quella gestita in particolare, chiaro segnale di fidelizzazione e apprezzamento verso i nostri prodotti”.

La dimensione complessiva della Banca di Trento e Bolzano al 30 settembre 2013 consta di 485 dipendenti, compreso il personale distaccato e 78  filiali bancarie, di cui 38 in provincia di Trento, 39 in quella di Bolzano e 1 in Austria (succursale di Innsbruck).

Banca di Trento e Bolzano è una società soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Gruppo Intesa Sanpaolo, iscritto all’Albo dei Gruppi Bancari.

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