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COMUNICATO STAMPA

 

LE IMPRESE FEMMINILI
AL CENTRO DELLA RIPRESA ECONOMICA

“Fare Impresa Donna” è il progetto presentato oggi
ad oltre 300 imprenditrici presenti all’Auditorium di Banca CR Firenze


Firenze, 30 settembre 2014 –  Le imprese femminili come leva da valorizzare per favorire la ripresa economica. Questo l’obiettivo di “Fare Impresa Donna”, l’iniziativa che Banca CR Firenze e Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia intendono sviluppare insieme alle associazioni di categoria e alle imprenditrici della Toscana.

Secondo alcuni studi, le aziende rosa si appresterebbero ad assumere il ruolo di motore della ripresa grazie alla diffusa peculiarità di accrescere più rapidamente i ricavi. Nel 2013 sono salite di 3.415 unità le nuove imprese femminili sul totale di 11.970 nuove aziende in Italia; il totale delle imprese femminili corrispondono al 23,6% del tessuto produttivo nazionale; il tasso di crescita del tessuto imprenditoriale femminile è più significativo di quello complessivo (+0,24% contro un + 0,20%) .  Un business a tinte rosa quello a cui il Gruppo Intesa Sanpaolo si rivolge con “Fare Impresa Donna”, per sostenere maggiormente l'ingresso delle donne nel mondo dell'economia e per sviluppare le attività delle imprenditrici che già operano con successo nel mercato.

L’avvio del progetto è suddiviso in due fasi: la prima ha visto l’incontro preparatorio delle banche del Gruppo con le associazioni imprenditoriali toscane lo scorso 9 settembre. In quella occasione Banca CR Firenze e CR Pistoia e Lucchesia hanno messo a fuoco proposte di collaborazione e strumenti adeguati alle esigenze evidenziate. Oggi, nell’auditorium di Banca CR Firenze, alla presenza di oltre 300 imprenditrici provenienti da tutta la Toscana, sono stati presentate e condivise le tematiche centrali del progetto, così da avviare concretamente il percorso di sostegno e sviluppo dell’imprenditoria rosa.

Ma quali sono le richieste che emergono dall’universo imprenditoriale femminile?
Tra i temi emersi, la maggiore relazione dedicata, la formazione sia per i dipendenti bancari che per le imprenditrici sui temi dell’impresa, interventi migliorativi sulle valutazioni per l’accesso al credito, canali specifici per le imprese agricole.

Con ‘Fare Impresa Donna’ il Gruppo Intesa Sanpaolo punta quindi a creare percorsi comuni tra aziende rosa e banca attraverso una sintesi tra i diversi punti di vista e le specifiche richieste di supporto delle imprenditrici.
Un progetto quindi che vuole creare la giusta sensibilità in ambito bancario e non soltanto, superando alcuni pregiudizi di genere che le imprenditrici tutt’ora lamentano. L’intenzione è di dare avvio ad un percorso comune da sviluppare proprio attraverso la stretta collaborazione con il mondo dell’imprenditoria femminile.


L’evidenza dell’utilità reciproca del confronto emerge anche dei numeri della Toscana.
Nel 2013 le imprese femminili in Toscana sono 101.076, il 24,4% delle imprese totali (pari a 414.563) ed operano principalmente nel commercio (29%), in agricoltura (14%), nell’industria (13%) e nel turismo (10%). La quota restante si suddivide tra altri servizi (22%), attività immobiliari (7%) ed edilizia (5%). Le nuove aziende in rosa sono 818, contrassegnando la Toscana tra le prime tre regioni più dinamiche nella crescita delle imprese femminili (+0,8%) insieme a Lazio (+1,1%) e Lombardia (+0,9%).
Importante la presenza di imprenditrici straniere:  sono 12.500 le imprese straniere “in rosa”, il 12,4% delle aziende femminili toscane .

Il progetto di lavoro del Gruppo Intesa Sanpaolo ha avuto avvio nel Lazio da un gruppo di dipendenti femminili e con oggi parte anche in Toscana.

Abbiamo messo in campo questo progetto – spiega Luciano Nebbia, Direttore Regionale Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna di Intesa Sanpaolo – in un momento in cui l’economia non è ancora decollata come tutti noi vorremmo. Le imprenditrici sono attente, capaci ed esigenti: sono sicuro che la collaborazione che intendiamo attivare attraverso questo progetto specifico, che abbiamo chiamato “Fare Impresa Donna”, ci darà grandi soddisfazioni”.

Oltre a Luciano Nebbia, l’incontro odierno all’auditorium di Banca CR Firenze ha visto gli interventi di Monica Parrella, Direttore Generale Pari Opportunità Presidenza del Consiglio, Simonetta Baldi, Responsabile di Settore Politiche Orizzontali di Sostegno alle Imprese della Regione Toscana, Patrizia Del Vescovo, Coordinatrice “Fare Impresa Donna” di Intesa Sanpaolo, e i Direttori Generali di Banca CR Firenze Luca Severini, e di Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, Stefano Visone.


Di grande stimolo infine le testimonianze delle imprenditrici che hanno presentato durante l’incontro le proprie esperienze e i casi di successo, stimolando un vivace dibattito.

 

1) Fonte Unioncamere, Osservatorio dell’imprenditoria femminile,  report del marzo 2014.
2) Fonte: Unioncamere Toscana, Osservatorio sulle imprese femminili – IV trimestre 2013 (report febbraio 2014)

 

Per informazioni

Intesa Sanpaolo                                                        
Rapporti con i Media
Banca dei Territori e Media locali
Tel +39 055 2612250
stampa@intesasanpaolo.com

 

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