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FIDEURAM – INTESA SANPAOLO PRIVATE BANKING: RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2016


OTTIMA PERFORMANCE COMMERCIALE, CON € 4,2 MILIARDI DI RACCOLTA NETTA CONSEGUITI IN UN SEMESTRE CARATTERIZZATO DA UN’ALTA VOLATILITA’ DEI MERCATI FINANZIARI

RESILIENZA DEI RICAVI E GESTIONE OCULATA DEI COSTI CONSENTONO DI MANTENERE IL COST / INCOME RATIO (30%) SU LIVELLI DI ASSOLUTA ECCELLENZA

UTILE NETTO CONSOLIDATO SOSTANZIALMENTE STABILE (-3%) NONOSTANTE UN CONTESTO DI MERCATO DECISAMENTE PIU’ AVVERSO RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE DEL 2015


I principali risultati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking al 30 giugno 2016 :

• Totale delle masse amministrate a € 188,2 miliardi, sostanzialmente stabili rispetto al 31 dicembre 2015 (€ 188,9 miliardi)

• Raccolta netta totale pari a € 4,2 miliardi (€ 4,4 miliardi nel primo semestre 2015, -5%)

• Numero complessivo di private banker a 5.887, in crescita di 41 unità rispetto al 31 dicembre 2015

• Margine commissionale a € 771 milioni, in linea con i primi sei mesi del 2015 (€ 775 milioni)

• Spese di funzionamento pari a € 264 milioni, in marginale aumento (+2%) rispetto al primo semestre 2015

• Cost/Income ratio al 30% (29% nel primo semestre 2015)

• Utile netto consolidato a € 403 milioni, sostanzialmente in linea (-3%) rispetto al primo semestre 2015

• Elevata solidità patrimoniale, ampiamente al di sopra dei requisiti normativi: Common Equity Tier 1 ratio al 16,5%


Torino, 5 agosto 2016 – Il Consiglio di Amministrazione di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking (Gruppo Intesa Sanpaolo), presieduto da Matteo Colafrancesco, ha approvato la Relazione Semestrale al 30 giugno 2016.

Per una migliore comprensione dei numeri, ricordiamo che a giugno 2015 il Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking è stato protagonista di importanti operazioni societarie .


Al 30 giugno 2016 le masse amministrate dal Gruppo Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking erano pari a € 188,2 miliardi, in marginale diminuzione rispetto al 31 dicembre 2015 (€ 188,9 miliardi). Tale andamento è il risultato della contrazione legata alla performance negativa dei mercati finanziari (-€ 4,9 miliardi) parzialmente compensata dall’ottimo andamento della raccolta netta (+€ 4,2 miliardi). L’analisi per aggregati evidenzia come la componente di risparmio gestito, pari a € 129,6 miliardi, rappresenti circa il 69% delle masse totali.

A fine giugno 2016 le masse amministrate in regime di consulenza a pagamento  ammontavano a € 32,5 miliardi, pari a oltre 17% delle masse totali.

Nel primo semestre 2016 l’attività commerciale ha registrato una raccolta netta di € 4,2 miliardi, in leggera diminuzione (-5%) rispetto all’analogo periodo del 2015. I primi sei mesi dell’esercizio, contraddistinti da una marcata volatilità dei mercati finanziari, hanno mostrato un mix di raccolta decisamente più conservativo rispetto al primo semestre del 2015, con la componente di risparmio gestito che ha registrato un contenuto deflusso (-€ 0,4 miliardi) a fronte di una significativa performance positiva della componente di risparmio amministrato (€ 4,6 miliardi). All’interno della raccolta netta gestita, il segno negativo registrato da fondi comuni (-€ 1,8 miliardi) e, in piccola parte, dalle gestioni patrimoniali (-€ 0,3 miliardi), è stato in buona parte compensato dalla performance positiva registrata dal comparto delle assicurazioni vita (€ 1,6 miliardi).

Al 30 giugno 2016 il numero complessivo dei private banker delle Reti si è attestato a 5.887 (+41 unità rispetto al 31 dicembre 2015), con un portafoglio medio pro-capite pari a circa € 32 milioni.

L’analisi dei principali aggregati del Conto Economico evidenzia che nel primo semestre dell’esercizio le commissioni nette sono risultate pari a € 771 milioni, in linea (-1%) con il saldo di € 775 milioni del primo semestre 2015 pur in presenza di un minore contributo delle commissioni nette su collocamento e raccolta ordini (-€ 44 milioni) e in assenza di commissioni di performance (-€ 13 milioni). Le commissioni nette ricorrenti, componente principale del margine commissionale, sono risultate pari a € 687 milioni, in crescita del 2% rispetto all’analogo semestre del 2015 nonostante la performance negativa dei mercati finanziari e la lieve riduzione delle masse medie di risparmio gestito. Tale crescita è attribuibile in larga parte alla migliore redditività unitaria delle masse di risparmio gestito, derivante dal miglioramento del product mix a favore delle polizze unit linked e delle gestioni patrimoniali.

Le spese di funzionamento, pari a € 264 milioni, hanno mostrato un contenuto incremento (+2%) rispetto al corrispondente periodo dell’anno scorso (€ 258 milioni). L’analisi di dettaglio evidenzia che le spese per il personale, pari a € 141 milioni, sono rimaste stabili nonostante le azioni di rafforzamento qualitativo e quantitativo dell’organico (+86 risorse). Le altre spese amministrative, pari a € 115 milioni, hanno evidenziato un incremento di € 6 milioni (+6%) quasi esclusivamente legato agli oneri, di importo analogo, sostenuti per la contribuzione al Fondo Unico per la risoluzione degli enti creditizi.

Il Cost/Income Ratio è risultato pari al 30% (29% nel primo semestre 2015), permanendo su livelli di assoluta eccellenza.

L’utile netto consolidato si è attestato a € 403 milioni, sostanzialmente in linea (-3%) con il risultato ottenuto nel primo semestre del 2015 (€ 416 milioni), nonostante un contesto di mercato decisamente meno favorevole.

I coefficienti patrimoniali consolidati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking, calcolati in base alle regole di Basilea 3, si confermano ampiamente al di sopra dei livelli minimi richiesti dalla normativa. In particolare, al 30 giugno 2016 il Common Equity Tier 1 è risultato pari al 16,5%.

Paolo Molesini, Amministratore Delegato e Direttore Generale della società, ha dichiarato: “La chiave di lettura di questa semestrale è la continuità dei nostri risultati, nonostante mercati spesso avversi e molto volatili. I nostri consulenti e banker hanno ancora una volta dimostrato un forte dinamismo commerciale, confermando il trend di raccolta netta ampiamente positiva. La componente di risparmio gestito rimane stabile nei portafogli della nostra clientela, proteggendola attraverso un’ampia diversificazione geografica, settoriale e valutaria. Rappresentiamo un polo di attrazione per i migliori professionisti del settore, come dimostrano i dati di reclutamento. Infine, una gestione oculata dei costi ci consente di mantenere inalterata la nostra capacità di investimento in progetti strategici di sviluppo”.

***

Per consentire un’informativa sui risultati conseguiti nel primo semestre 2016 si allegano i prospetti contabili riclassificati relativi ai dati patrimoniali consolidati e al conto economico consolidato. I due prospetti riportano i dati consolidati di Fideuram – Intesa Sanpaolo Private Banking al 30 giugno 2016 e nel corrispondente periodo di confronto.

Si precisa che, per consentire un confronto su basi omogenee e rappresentare adeguatamente gli effetti rivenienti dalle variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento, si è proceduto a riesporre, ove necessario, i dati operativi ed i saldi contabili presentati nello schema riclassificato di conto economico. Nella predisposizione dello schema riesposto sono state apportate appropriate rettifiche ai dati storici per riflettere retroattivamente, ipotizzando che le operazioni societarie abbiano avuto luogo a partire dal 1° gennaio 2015, le variazioni intervenute nel perimetro di consolidamento avvenute a decorrere dal 30 giugno 2015. I dettagli analitici delle riesposizioni e delle riclassifiche effettuate sono forniti, con appositi prospetti di raccordo, in allegato alla Relazione Semestrale al 30 giugno 2016.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Paolo Bacciga, dichiara - tenuto conto anche di quanto previsto dal comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza - che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

FIDEURAM – Intesa Sanpaolo Private Banking SpA (www.fideuram.it)
Media Relations:
mediarelations@fideuram.it
   

Gruppo Intesa Sanpaolo
Ufficio Media Banca dei Territori e Media Locali
stampa@intesasanpaolo.com

 

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