{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

COMUNICATO STAMPA
LA COLLEZIONE INTESA SANPAOLO “CANTIERE DEL ‘900”
SI ARRICCHISCE DELL’OPERA INIEZIONE-DELIMITAZIONEDI ANTONIO SCACCABAROZZI



Milano, 30 aprile 2018 – La collezione Intesa Sanpaolo, nell’ambito del progetto Cantiere del ‘900, si arricchisce dell’opera Iniezione-Delimitazione di Antonio Scaccabarozzi (Merate-Lecco, 1936 - Santa Maria Hoè-Lecco, 2008), grazie a una donazione da parte di Anastasia Rouchota, vedova dell’artista nonché fondatrice e direttrice dell’Archivio.

L’opera appartiene alla tipologia Misura/Distanza, termine scelto dall’Archivio Antonio Scaccabarozzi per abbracciare e comprendere un ampio ciclo di lavoro dell’artista avviato tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del decennio successivo, volto ad esplorare il concetto e le modalità del misurare la pittura in tutte le direzioni possibili, con particolare attenzione al rapporto tra calcolo e aleatorietà, misurazione programmatica degli elementi costitutivi l’opera e reazione di tali elementi nel loro dialogo.

L’opera sarà presentata al pubblico giovedì 3 maggio alle 18,30 alle Gallerie d’Italia – Piazza Scala (ingresso libero).

Esponente di una ricerca pittorica analitica e concettuale, Scaccabarozzi ha sviluppato in oltre quarant’anni di attività un linguaggio volto ad analizzare i fondamentali del visivo attraverso un’indagine fenomenologico-matematica sulla pittura e sul colore nello spazio, declinandolo in opere che a partire dagli anni ’80 lo rendono un unicum nel panorama italiano e internazionale.

Prevalentemente conosciuto in area nord-europea, e ivi esposto e invitato nelle principali occasioni espositive istituzionali, Scaccabarozzi oggi costituisce un punto di riferimento interessante nella ricostruzione delle geografie culturali tra anni ’70 e anni ’90, avendo rivestito in un certo senso il ruolo di ambasciatore della pittura italiana tra Svizzera, Austria, Germania, Paesi Bassi, riflettendo sul significato del monocromo, dell’azzeramento e della ontologia della pittura nella sua relazione spaziotemporale e percettiva-ambientale, sviluppando una personale indagine, con sviluppi di assoluta contemporaneità. Scaccabarozzi torna in Italia a più riprese, frequentando i protagonisti del secondo dopoguerra, da Lucio Fontana a Enrico Castellani, da Paolo Scheggi a Sandro De Alexandris, da Paolo Minoli a Luciano Fabro, collaborando con lo Studio Casoli ed esponendo presso le Gallerie Ferrari di Verona, Lorenzelli di Bergamo e la Galleria del Cavallino di Venezia.

Le sue opere sono conservate in importanti collezioni pubbliche e private internazionali.

Didascalia dell’opera:
Antonio Scaccabarozzi (Merate-Lecco, 1936-Santa Maria Hoè-Lecco, 2008)
Iniezione-Delimitazione, 1980-1981
Acrilico / inchiostro blu e acqua iniettati, acrilico nero su tela, 94x150 cm,
Collezione Intesa Sanpaolo

Informazioni per la stampa
Intesa Sanpaolo
Ufficio stampa Attività istituzionali, sociali e culturali
+39 02 87962925
stampa@intesasanpaolo.com

{"toolbar":[{"label":"Aggiorna","url":"","key":"update-page"},{"label":"Stampa","url":"","key":"print-page"}]}