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COMUNICATO STAMPA

Orizzonti rieducativi nella Casa Circondariale di Venezia: con il progetto Carcere, dentro c’è molto di più, 20 detenuti e 20 studenti creano una collana di 10 taccuini
Il progetto è stato finanziato da un’iniziativa di crowdfunding alla quale hanno contribuito privati cittadini, imprese e Intesa Sanpaolo.

Mestre, 8 novembre 2023 – Finalità rieducativa della pena, abbattimento dei pregiudizi verso i detenuti in attesa di giudizio e cucitura di legami tra dentro e fuori il carcere, per un domani privo di recidive: questi i macro obiettivi del progetto “Carcere, dentro c'è molto di più” attuato dalla Cooperativa Rio Terà dei Pensieri all’interno della Casa Circondariale Santa Maria Maggiore di Venezia e sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione CESVI, attraverso il Programma Formula. Un progetto che si è concretizzato con la stampa di una collana di 10 taccuini che racchiudono al loro interno un intenso lavoro di creatività e artigianalità, svolto dai detenuti all’interno dell’istituto penitenziario, correlati da una linea di borse e T-Shirt originali.

Sabato 11 novembre, dalle ore 16, presso il foyer del museo M9 di Mestre, si svolgerà l’evento di restituzione alla cittadinanza, durante il quale sarà presentata la collana di taccuini stampati all’interno del laboratorio di serigrafia del carcere di Venezia in edizione numerata: verranno svelati e narrati i contenuti, con letture dal vivo degli scritti ed esposizione dei disegni elaborati dai detenuti durante il workshop di storytelling svolto all’interno del carcere.

Promosso dalla Cooperativa Rio Terà dei Pensieri, il progetto ha coinvolto 20 detenuti uomini. La loro adesione è stata su base volontaria, in coordinamento con l’area educativa del carcere. Nel percorso formativo sono stati inoltre coinvolti 20 studenti maggiorenni del Master di Specializzazione in Graphic Design della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, per favorire uno scambio di esperienze e competenze. Il progetto è stato pensato fin dall’origine per avere poi la ricaduta conclusiva sull’intera comunità, che potrà conoscere ed acquistare i taccuini realizzati in 10 varianti: dieci diverse prospettive sulla vita in carcere. Ogni taccuino (quaderno per appunti) è costituito da una copertina originale stampata a mano in serigrafia all’interno del carcere, 60 pagine bianche e un inserto centrale con un racconto illustrato elaborato dai detenuti, poi editato e stampati dagli studenti con tecnica Risograph.

“Insegnare una professione ai detenuti significa dare loro degli strumenti concreti per potersi inserire nella società dopo aver scontato la pena: la percentuale di recidiva in Italia è infatti in media del 70%, ma si abbassa drasticamente tra chi ha potuto beneficiare di percorsi di inserimento professionale durante la detenzione. Saper fare, ma anche prendere fiducia nelle proprie capacità ed emozioni, coinvolgendoli in percorsi progettuali e creativi che parlano anche del sé: questo per contrastare la povertà educativa e la scarsa abitudine ad entrare in contatto con le proprie emozioni. Infine ci ha entusiasmati la collaborazione con gli studenti, per realizzare una collana di taccuini di pregio che saranno venduti per raggiungere l’intera cittadinanza: uno degli scopi della nostra cooperativa è quello di costruire e facilitare relazioni forti tra dentro e fuori, con lo scopo di abbattere le barriere e i pregiudizi, per rendersi conto che dentro il carcere c’è molto di più”, dichiara Liri Longo, responsabile della attività interne al carcere per la Cooperativa Rio Terà dei Pensieri.

Le fasi del progetto

A novembre 2022 è iniziato il workshop di storytelling e stampa serigrafica, ideato e coordinato dal collettivo Artway of Thinking insieme a Cristina Zanato, che ha coinvolto i detenuti in un percorso di riflessione personale e di pratiche collaborative, stimolando l’espressione creativa e l’emersione di contenuti narrativi sulla vita in carcere, attraverso dieci diverse prospettive.

Parallelamente, è stato attivato un percorso formativo per i detenuti sulle tecniche di stampa serigrafica, funzionali alla realizzazione artigianale delle 1000 copertine dei taccuini all’interno del laboratorio di serigrafia artigianale del carcere maschile di Venezia, gestito dalla cooperativa Rio Terà di Pensieri.

Oltre ad acquisire nuove competenze tecniche, come particolari procedure di stampa e utilizzo delle diverse tipologie ed impiego dei colori, i detenuti hanno quindi avuto l’occasione di apprendere e rinforzare competenze trasversali utili per poter inserirsi attivamente nel mondo del lavoro una volta finita la loro pena.

A gennaio 2023 sono iniziati gli incontri in carcere con i 20 studenti del Master di Specializzazione in Graphic Design della Scuola Internazionale di Grafica di Venezia, che hanno lavorato sugli elaborati grafici e testuali dei detenuti, frutto del percorso di storytelling. Compito degli studenti è stato organizzare il materiale, progettare i concept visivo-narrativi dei taccuini e portarli ad esecutivo, interfacciandosi con i detenuti.

I 10 percorsi narrativi danno i titoli ai taccuini in collana e sono i seguenti: Lo spazio-cella, Cosa c’è dentro, Cosa manca dentro, Cosa c’è più dentro che fuori, Autoritratto in Quattro Parti, Il Lato Oscuro, Autoritratto Specchiante, Ritratto di Gruppo, La mia storia, Evasioni.

La stampa dei taccuini è in edizione limitata di 100 copie numerate per ciascuno dei 10 titoli: il risultato sono 1000 manufatti di pregio in preziose carte Favini, cuciti con punto singer e personalizzati, nelle pagine centrali, con i pensieri e gli elaborati grafici dei detenuti. I taccuini saranno in vendita presso il Bookshop del Museo M9, presso la Bottega Malefatte in Fondamenta Frari, 2559 a Venezia e in alcune librerie selezionate. Il ricavato delle vendite verrà reimpiegato in progetti a sostegno dell’inserimento lavorativo dei carcerati, all’interno della Casa Circondariale e presso i laboratori della cooperativa Rio Terà dei Pensieri.

For Funding

Il progetto “Carceri, dentro c’è molto di più” è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da luglio a settembre 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

Nel dettaglio, i fondi raccolti hanno permesso di finanziare:

  • il percorso per 20 detenuti e 20 studenti;
  • il tutoraggio dei detenuti da parte di personale qualificato della Cooperativa;
  • l’acquisto di materiali di consumo;
  • l’acquisto di un bromografo per l'incisione, di telai serigrafici e di un computer per il laboratorio del carcere;
  • il coinvolgimento degli artisti e designer che hanno tenuto i laboratori;
  • la realizzazione dell’evento finale per raccontare il progetto e presentare i taccuini;
  • un incentivo presenza ai detenuti che hanno partecipato alla formazione, con possibile assunzione di alcuni di loro, al termine del percorso formativo, all’interno del laboratorio di serigrafia;
  • e infine la copertura dei costi del personale di coordinamento della Cooperativa.

Ci auguriamo che la conclusione di questo progetto si trasformi in un nuovo inizio per le persone che vi hanno partecipato, e diventi un’occasione di reinserimento sociale – commenta Francesca Nieddu, Direttrice regionale Veneto Est e Friuli Venezia Giulia Intesa Sanpaolo -. L’inclusione, la riduzione delle disuguaglianze e il benessere delle comunità del territorio sono al centro del nostro modo di essere una banca ma anche un’istituzione al servizio della collettività.

"Questo importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG. Il progetto “Carcere, dentro c'è molto di più” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi”, aggiunge Roberto Vignola, Vice Direttore generale di Fondazione CESVI.

Una FORMULA, tanti progetti

Formula è il progetto lanciato ad aprile 2021 da Intesa Sanpaolo, accessibile dalla piattaforma di raccolta fondi For Funding, per promuovere iniziative in tutto il territorio italiano dedicate a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà.
Intesa Sanpaolo destina al progetto 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online, con il duplice obiettivo di incrementare la raccolta fondi e l’alfabetizzazione digitale della clientela. Le diverse società del gruppo potranno diventare a loro volta contributori.
Il crowdfunding è poi aperto a tutti i clienti della banca, che possono donare online e tramite sportello ATM, nonché a contributori non clienti.
La selezione dei progetti territoriali attivi nella sezione Formula di For Funding vede il coinvolgimento delle Direzioni Regionali e della Direzione Filiale Digitale della banca, coadiuvate da Fondazione CESVI, un’organizzazione umanitaria indipendente di alto profilo. CESVI supporta Intesa Sanpaolo nell’individuare le migliori progettualità e monitorarne in modo sicuro e trasparente i risultati e l’impatto generato. Il programma si rinnova su base regolare con una serie di progetti a tema Green, Social e Job attivati in tutta Italia e pensati per il sostegno di bambini, giovani, famiglie e anziani in condizioni di fragilità.

La Cooperativa Rio Terà dei Pensieri dal 1994 si occupa di inserimento lavorativo e formazione in carcere a Venezia, attraverso attività produttive a carattere artigianale. Oggi gestisce una pelletteria e una serigrafia, nel carcere maschile, un laboratorio di cosmetica ed un orto biologico in quello femminile. Quando possibile accompagna al ritorno in libertà i detenuti, con percorsi di inserimento lavorativo esterni. www.rioteradeipensieri.org       www.malefattevenezia.org

Artway of Thinking è un collettivo artistico nato agli inizi degli anni Novanta nell’ambito della socially engaged art; una pratica che presume l’artista entrare attivamente nei processi di trasformazione della società, capace di collaborare con altri professionisti e di mettere a sistema pensiero creativo, sensibilità percettive e talento nel concepire nuova bellezza. Dal 1996 è un’associazione culturale che sperimenta e attua processi co-creativi per agevolare i processi di cambiamento.  www.artway.info

La Scuola Internazionale di Grafica di Venezia è un centro per la stampa d’arte, il libro d’artista ed il design grafico situata nel cuore della Venezia storica, fondata nel 1969. Leader nell’insegnamento del Design Grafico e delle Arti Visive, la Scuola Internazionale di Grafica ha formato generazioni di giovani studenti, oggi affermati professionisti del design in Italia e nel mondo.  www.scuolagrafica.it

Intesa Sanpaolo è il maggior gruppo bancario in Italia – punto di riferimento di famiglie, imprese e dell’economia reale – con una significativa presenza internazionale. Il business model distintivo di Intesa Sanpaolo la rende leader a livello europeo nel Wealth Management, Protection & Advisory e ne caratterizza il forte orientamento al digitale e al fintech, in particolare con Isybank, la banca digitale del Gruppo. Una banca efficiente e resiliente, è capogruppo di fabbriche prodotto nell’asset management e nell’assicurazione. Il forte impegno in ambito ESG prevede, entro il 2025, 115 miliardi di euro di finanziamenti impact, destinati alla comunità e alla transizione verde, e contributi per 500 milioni a supporto delle persone in difficoltà, posizionando Intesa Sanpaolo ai vertici mondiali per impatto sociale. Intesa Sanpaolo ha assunto impegni Net Zero per le proprie emissioni entro il 2030 ed entro il 2050 per i portafogli prestiti e investimenti, l’asset management e l’attività assicurativa. Convinta sostenitrice della cultura italiana, ha sviluppato una rete museale, le Gallerie d’Italia, sede espositiva del patrimonio artistico della banca e di progetti artistici di riconosciuto valore.
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Fondazione CESVI è un'organizzazione umanitaria laica e indipendente nata a Bergamo nel 1985. Da quasi 40 anni porta il cuore, la generosità e l’operosità degli italiani nelle emergenze e nei luoghi più poveri del mondo attraverso progetti di lotta alla fame e alle grandi pandemie, per la tutela delle persone e dell’ambiente. CESVI agisce fornendo strumenti e competenze affinché le popolazioni aiutate possano poi essere artefici del proprio futuro. Premiata tre volte con l’Oscar di Bilancio per la trasparenza, è parte del network europeo Alliance2015.

Informazioni per la stampa

Cooperativa Rio Terà dei Pensieri 
Sara Armellin - 349.6339803 - posta@sararmellin.com
Francesca Bellemo - 340.2965213 – info@bellemocomunicazione.com

Intesa Sanpaolo
Media Relations Banca dei Territori e Media locali
stampa@intesasanpaolo.com

Fondazione CESVI
Adele Manassero, Communication Support
adelemanassero@cesvi.org

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