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Convegno "Etica, legalità, economia: un approccio integrato ed efficace"

L’immagine che accompagna la News sul convegno “Etica, legalità, economia: un approccio integrato ed efficace” presso le Gallerie d’Italia – Napoli ritrae un piccolo gruppo di uomini e donne che formano una catena tenendosi per mano. Appartengono a etnie diverse e si trovano all'aperto, in un parco

“Etica, legalità, economia: un approccio integrato ed efficace” è il titolo del convegno che Intesa Sanpaolo ha organizzato presso le Gallerie d’Italia-Napoli per riflettere sui temi dell’etica, della legalità e dell’economia, centrali per una crescita sostenibile e inclusiva dei territori in Italia.

L’incontro ha alternato momenti di riflessione alla presentazione di case history realizzate da soggetti del Terzo settore impegnati in particolare nel Sud Italia a ricostruire il senso di comunità attraverso l’etica e la legalità.

Al convegno è intervenuto il Presidente di Intesa Sanpaolo, Gian Maria Gros-Pietro, che ha sottolineato come Intesa Sanpaolo senta la responsabilità di essere il primo istituto bancario del Mezzogiorno, “e intendiamo esserlo sempre di più”, sostenendone l’economia e offrendo un’alternativa anche a quella parte “che ha bisogno di essere liberata da vincoli di assoggettamento che non sono più tollerabili”.

Mai come in questo momento è importante recuperare nell’analisi economico sociale il concetto di valore della persona, del rispetto di sé stessa, degli altri, dell’ambiente che la circonda. L’etica e la legalità, su cui la Banca interviene anche tramite il Fondo di Beneficenza, sono la chiave di sviluppo di una società sana e costruttiva, come hanno evidenziato alcuni degli esempi rigenerativi del senso di comunità illustrati oggi

 

Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo

Il Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo

Le testimonianze e i progetti illustrati nel corso dell’incontro

Rita Caprio, Presidente L’Uomo e il Legno Cooperativa Sociale, realtà che opera nel carcere di Secondigliano di Napoli per il reinserimento lavorativo dei detenuti e ridurre, quindi, il rischio di recidive; Chiara Ciccarelli, Coordinatore Associazione Compare, impegnata sul territorio di Scampia con bambini provenienti da famiglie a rischio (fascia 6-10 anni) e relative famiglie per la prevenzione e promozione di stili di vita socialmente positivi che allontanino i minori dalla illegalità; Simmaco Perillo, Presidente di Al di là dei Sogni Cooperativa Sociale, che ha raccontato il progetto la Fattoria dei Sogni realizzato sul bene confiscato alla camorra "Alberto Varone" situato a Sessa Aurunca, nell'alto Casertano, affidato alla Cooperativa, nel quale vengono svolte attività di fattoria didattica, agricoltura sociale e turismo sostenibile e lavorano operatori e soggetti appartenenti a fasce deboli, che trovano la dignità di nuovi percorsi di vita attraverso l'inserimento lavorativo; Angelica Viola, Responsabile sviluppo Orsa Maggiore Cooperativa Sociale, costituita a Napoli nel 1995 e composta prevalentemente da donne, con la finalità di contribuire alla costruzione di una società migliore, accogliente e solidale, attraverso la promozione dei diritti e la realizzazione di servizi alle persone vulnerabili ed alle famiglie.

Tra le testimonianze di chi lavora in modo integrato ed efficace a favore di chi sceglie di operare nella legalità, gli interventi di Salvatore Cuoci, Coordinatore Comitato don Peppe Diana, l’associazione, in memoria di Don Giuseppe Diana, vittima di camorra, che promuove e supporta attività ed iniziative su temi di utilità sociale. Gestisce un bene confiscato, Casa don Diana, dove si svolgono manifestazioni volte a promuovere l'impegno civile, il riutilizzo di beni confiscati, la cultura della legalità, in collaborazione con numerosi enti del terzo settore e scuole del territorio; Don Tonino Palmese, Presidente Fondazione Pol.i.s. che è lo strumento operativo della Regione Campania attraverso il quale sviluppare azioni di sistema per rendere più efficace il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità ed interviene a favore delle vittime di reati al fine di limitare le più rilevanti situazioni di disagio personale o sociale della vittima o dei suoi familiari conseguenti al reato stesso.

COOPERATIVA ORSA MAGGIORE - Angelica Viola
Sede: Napoli |L’Orsa Maggiore è una cooperativa sociale, costituita a Napoli nel 1995, composta prevalentemente da donne, con la finalità di contribuire alla costruzione di una società migliore, accogliente e solidale, attraverso la promozione dei diritti e la realizzazione di servizi alle persone vulnerabili ed alle famiglie. I bambini e gli adolescenti del territorio vengono presi in carico insieme alle loro famiglie per consentirgli di sperimentare una modalità di vita diversa, vicina alla legalità. Alcune attività sono svolte a Napoli (Posillipo) in un bene confiscato alla criminalità.

COOP SOCIALE “AL DI LA’ DEI SOGNI” - Simmaco Perillo
Sede: Sessa Aurunca (CE) "Una filiera produttiva biologica ed etica, la risposta civile alle mafie". Il progetto principale Fattoria dei Sogni è realizzato sul bene confiscato alla camorra "Alberto Varone" situato a Sessa Aurunca, nell'alto Casertano affidato alla Cooperativa. Vengono svolte attività di fattoria didattica, agricoltura sociale e turismo sostenibile e lavorano operatori e soggetti appartenenti a “fasce deboli”, che trovano la dignità di nuovi percorsi di vita attraverso l'inserimento lavorativo. La cooperativa fa parte del consorzio NCO (Nuova cooperazione Organizzata) di cui il dott. Simmaco Perillo è presidente.

FONDAZIONE POL.I.S.- Politiche Integrate di Sicurezza - Don Tonino Palmese
Sede: Napoli. La fondazione è lo strumento operativo della Regione Campania attraverso il quale sviluppare azioni di sistema per rendere più efficace il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità ed interviene a favore delle vittime di reati al fine di limitare le più rilevanti situazioni di disagio personale o sociale della vittima o dei suoi familiari conseguenti al reato stesso.

COMITATO DON PEPPE DIANA APS - Salvatore Cuoci
Sede: Casal di principe (CE): l’associazione, in memoria di Don Giuseppe Diana, vittima di camorra, promuove e supporta, anche attraverso le organizzazioni aderenti, attività ed iniziative su temi di utilità sociale. Gestisce un bene confiscato, Casa don Diana, dove si svolgono manifestazioni volte a promuovere l'impegno civile, il riutilizzo di beni confiscati, la cultura della legalità, in collaborazione con numerosi enti del terzo settore e scuole del territorio.

COOPERATIVA SOCIALE L’UOMO E IL LEGNO - Rita Caprio
Sede: Napoli. Opera nel carcere di Secondigliano per il reinserimento lavorativo dei detenuti e ridurre, quindi, il rischio di recidive. Due progetti tutt’ora in corso sono:

  • Progetto Orti nel carcere: gestiscono il tenimento agricolo del carcere, i detenuti sono stati assunti dalla coop come braccianti agricoli
  • Falegnameria: nel carcere c’è una falegnameria attrezzata e la coop fornisce l’esperto, il docente (i detenuti vengono pagati dal cercare)

ASSOCIAZIONE COMPARE - Chiara Ciccarelli
Sede: Napoli. Opera sul territorio di Scampia (quartiere tristemente noto per essere piazza di spaccio) con bambini provenienti da famiglie a rischio (fascia 6-10 anni) e relative famiglie per la prevenzione e promozione di stili di vita socialmente positivi che allontanino i minori dalla illegalità.

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