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Distretti agroalimentari italiani: nel 2022 export +12,8%

L’immagine che accompagna la News sul Monitor dei distretti agro-alimentari italiani per il 2022 che rileva come le esportazioni sono aumentate del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a superare €25 miliardi, ritrae un agricoltore accovacciato in un campo coltivato

Nel 2022 le esportazioni dei distretti agro-alimentari italiani sono aumentate del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, arrivando a superare €25 miliardi e confermando il trend di crescita del totale delle esportazioni agro-alimentari nazionali (+15,3% nel 2022), di cui i distretti rappresentano il 44% in termini di valori esportati.

È quanto emerge dal Monitor dei distretti agro-alimentari italiani al 31 dicembre 2022, curato dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, a conferma dell’eccellenza e della qualità dei prodotti coltivati e lavorati sul territorio nazionale.

Lo studio ha dedicato un approfondimento alle province di Forlì-Cesena e Ravenna, colpite dall’emergenza maltempo nella prima metà di maggio 2023, poiché ospitano un importante distretto agroalimentare, l’Ortofrutta romagnola, e numerose aziende di allevamento, soprattutto avicolo: Intesa Sanpaolo è intervenuta tempestivamente in loro supporto con un consistente pacchetto di aiuti, tra i quali un plafond dedicato di €2 miliardi.

Monitor dei distretti agro-alimentari italiani al 31 dicembre 2022 – highlights:

  • La prima filiera per valori esportati è quella del vino che raggiunge €6,6 miliardi nel 2022 (+9,4%) con il maggior contributo che viene dal distretto del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene (+25,3%) e in seconda posizione il distretto dei Vini dei colli fiorentini e senesi (+11,6%)
  • Segue la filiera della pasta e dolci, che per valori esportati supera €4,4 miliardi: si distinguono i comparti pasta e dolci dell’Alimentare di Parma (+18,1%) e dell’Alimentare napoletano (+45,3%), oltre al distretto dei Dolci di Alba e Cuneo (+8,9%)
  • Crescite diffuse per quasi tutti i distretti delle conserve, che nel complesso segnano un +23,6%. Buoni risultati per la filiera delle carni e dei salumi che nel complesso cresce del 7,3% con i Salumi del modenese a +16,7%, in leggero arretramento le Carni di Verona e il Prosciutto di San Daniele.
  • Prosegue l’accelerazione della filiera dell’olio che cresce del +27,6%: ottimi risultati per il distretto dell’Olio toscano +27,9%, per l’Olio umbro +22,9% e per il comparto olio del distretto dell’Olio e pasta del barese +36,6%.
  • In crescita le esportazioni verso i principali mercati di destinazione: la Germania si conferma il primo acquirente per i distretti agro-alimentari con un totale di €3,4 miliardi. Seguono Stati Uniti e Francia.

Gli economisti di Intesa Sanpaolo ritengono che per il 2023 sarà necessario tenere conto dell’impatto che l’emergenza maltempo in Emilia Romagna produrrà nei vari distretti e soprattutto nei confronti delle PMI e delle famiglie. Non si è ancora in grado di quantificare i danni provocati, ma si può calcolare il peso che queste produzioni hanno in ambito nazionale. 

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