{"clientID":"8f0f2457-784e-48e4-98d6-0415047ebc97","signature":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryption":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyID":"494d1aae-e754-42bc-1137-9a9628244ec6","user":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD","clientIDSh":"9e04155b-dc20-4ad8-b40b-5d4c665631f2","signatureSh":"1b7d588a5acbce37f866186501ec2d14f26b16f94bbb11b0017b314f918129da","encryptionSh":"d00eb0e03501a6b3d0ffac2db4d56565","keyIDSh":"72a8b4f5-7fbb-427b-9006-4baf6afba018","userSh":"C1AAFC8C323DFDA567B3CD7D0E48C3DD"}

Accolte a Bergamo le colleghe ucraine di Pravex Bank

L’immagine che accompagna la News sull’accoglienza a Bergamo di 180 persone fra dipendenti di Pravex Bank e relative famiglie costrette a lasciare l’Ucraina a causa della guerra, ritrae il primo piano di una giovane donna dai grandi occhi castani che regge tra le braccia un bambino piccolo. Sullo sfondo, le pareti colorate di un ambiente dedicato alle donne e ai bambini.

Intesa Sanpaolo accoglie a Bergamo un gruppo di 180 persone fra dipendenti di Pravex Bank e relative famiglie - per lo più provenienti dalle zone Est dell’Ucraina e dalla capitale Kiev - costrette a lasciare il loro paese a causa della guerra.

Le persone che hanno accolto l’invito a venire in Italia verranno ospitate in appartamenti di proprietà del Gruppo e altre strutture residenziali della città.

Le circa 60 persone già arrivate a Bergamo da Bratislava (Slovacchia) verranno ricevute da Paola Angeletti - Chief Operating Officer del Gruppo - e Marco Elio Rottigni - Responsabile Divisione International Subsidiary Banks di Intesa Sanpaolo.

Oltre all’ospitalità, Intesa Sanpaolo provvederà a garantire ai colleghi di Pravex anche i principali servizi e le basilari necessità economiche riconoscendo, ad esempio, una mensilità aggiuntiva di retribuzione e un anticipo di tre mensilità per sostenerli in questo momento drammatico. Inoltre, per venire incontro alle prime necessità dei colleghi che devono lasciare l’Ucraina, la Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus ha deliberato un intervento specifico, in particolare a beneficio dei nuclei famigliari con figli minorenni.

Dei 780 dipendenti di Pravex Bank, circa un centinaio ha già lasciato l’Ucraina con le proprie famiglie trovando accoglienza in Moldavia, Romania, Slovacchia e Ungheria grazie alle persone della Divisione International Subsidiary Banks.

Poiché il 75% dei dipendenti Pravex Bank è rappresentato da donne, a Bergamo verrà accolto prevalentemente personale femminile con al seguito figli e famiglie, mentre i dipendenti uomini non possono lasciare il Paese a causa della legge marziale.

L’accoglienza dei colleghi ucraini fa seguito alla donazione di €10 milioni che Intesa Sanpaolo ha devoluto a sostegno di misure di solidarietà e accoglienza verso l’intera popolazione dell’Ucraina, i cui primi destinatari sono UNHCR e Caritas Italiana. 

{"toolbar":[]}