Risultati primo trimestre 2023: dichiarazioni del CEO Carlo Messina
In occasione della pubblicazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2023, il CEO Carlo Messina sottolinea la capacità di Intesa Sanpaolo di generare redditività sostenibile – grazie ad un modello di business diversificato e resiliente – anche in anni in cui il settore bancario è stato sottoposto a scenari notevolmente sfidanti.
Oltre ai risultati della trimestrale e all’attuazione del Piano d’Impresa, nella dichiarazione rilasciata, Messina dedica ampio spazio alle iniziative del Gruppo per far fronte ai crescenti bisogni sociali e al forte impegno in ambito ESG.
“Intesa Sanpaolo è ai vertici del settore in Europa e gioca nell’economia italiana un ruolo di rilevanza unica, a beneficio di tutti gli stakeholder”, afferma il CEO.
“Il 2023 si è aperto in maniera particolarmente positiva per Intesa Sanpaolo: abbiamo confermato la capacità di generare una redditività sostenibile anche in contesti complessi, ottenendo un utile netto pari a quasi 2 miliardi di euro.
“Negli anni la nostra Banca ha saputo sviluppare un business model che si è rivelato vincente grazie alla sua diversificazione e resilienza, alla capacità di migliorare in maniera significativa la qualità del credito e di gestire con flessibilità ed efficienza i costi operativi, incrementando progressivamente una patrimonializzazione ben superiore ai livelli richiesti. Lo abbiamo fatto in anni in cui il settore bancario è stato sottoposto a scenari notevolmente sfidanti. Il modello unico sviluppato negli anni dalla nostra Banca – con una tradizionale forza nel settore commerciale e il posizionamento di rilievo nel wealth management – ci consente di trarre benefici dal contesto attuale, caratterizzato da tassi di interesse in crescita, e allo stesso tempo garantirà resilienza e redditività nei futuri scenari di interessi in calo.
“Grazie a tutto ciò, Intesa Sanpaolo è ai vertici del settore in Europa e gioca nell’economia italiana un ruolo di rilevanza unica, a beneficio di tutti gli stakeholder.
“Nei primi tre mesi dell’anno la crescita dei ricavi da interessi ha reso possibile l’aumento dell’utile netto, di conseguenza i dividendi maturati sono pari a 1,4 miliardi di euro: di questi circa il 40% è destinato alle famiglie italiane e alla Fondazioni nostre azioniste, consentendo importanti interventi di carattere sociale nei territori di appartenenza.
“Le imposte dirette e indirette generate sono pari a 1,4 miliardi di euro, ciò comporta un aumento di circa 300 milioni rispetto al primo trimestre 2022, con un incremento del beneficio apportato dai conti di Intesa Sanpaolo al bilancio pubblico.
“E’ in discussione l’ipotesi di un aumento della tassazione sull’utile delle banche, in considerazione dei ricavi da margini di interesse in crescita, nell’attuale situazione di incremento dei tassi da parte della BCE. Osserveremo con rispetto ogni decisione presa dal Governo. Allo stesso tempo auspichiamo che questi prelievi aggiuntivi, nel caso in cui nuove norme fiscali trovassero applicazione, vengano utilizzati per far fronte alla maggiore emergenza sociale del Paese, quella della crescita delle disuguaglianze, adottando misure a favore di chi si trova in maggiore difficoltà.
“La somma complessiva percepita nel trimestre dalle persone che lavorano in Intesa Sanpaolo è pari a 1,6 miliardi; nel 2022 abbiamo stanziato un contributo straordinario di 1.000 euro nei confronti delle nostre persone, esclusi i dirigenti, al fine di fronteggiare l’aumento del costo della vita, per un totale di circa 80 milioni. Siamo disponibili a considerare nuovi interventi ove ne avvertissimo la necessità.
“Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia nel trimestre è pari a 10 miliardi di euro; le aziende da noi sostenute nel ritorno da temporanee difficoltà alla normale operatività sono oltre 900 solo nel primo trimestre, con beneficio nella salvaguardia dei posti di lavoro.
“Siamo consapevoli del forte impatto che l’inflazione sta provocando nei confronti delle famiglie e per queste ragioni già nel 2022 abbiamo stanziato 30 miliardi di euro a favore di imprese e famiglie, dando la possibilità di sospendere o rimodulare mutui e prestiti, concedendo erogazioni a tassi agevolati e permettendo rateizzazioni a tasso zero; questo a conferma del ruolo di riferimento di Intesa Sanpaolo per l'economia reale. Il nostro programma di erogazioni a supporto della realizzazione del PNRR è di oltre 400 miliardi di euro. Le ingenti risorse messe a disposizione del Paese sono rese possibili dalla nostra solidità, dalla nostra redditività e dalla professionalità delle nostre persone.
“Abbiamo rafforzato le iniziative per contrastare le disuguaglianze e favorire l’inclusione finanziaria, sociale, educativa e culturale con 10,5 miliardi di euro di credito sociale e rigenerazione urbana tra il 2022 e il primo trimestre 2023; inoltre abbiamo ampliato il programma cibo e riparo per le persone in difficoltà con circa 24,3 milioni di interventi tra il 2022 e il primo trimestre 2023.
“Confermiamo il nostro impegno in progetti per promuovere l’occupabilità come il programma “Giovani e Lavoro” finalizzato alla formazione e all’accesso al mercato del lavoro italiano di oltre 3.000 giovani. Allo stesso tempo il sostegno all’educazione ci vede in prima linea con un rafforzamento delle partnership con le principali università e scuole italiane. Partecipiamo a “Futura”, il nuovo programma promosso da Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità e Yolk™, per combattere la povertà educativa femminile e l’abbandono scolastico precoce.
“Abbiamo dato ulteriore impulso al nostro programma di intervento nell’housing sociale con l’obiettivo di promuovere 6.000 – 8.000 soluzioni abitative, avvalendoci delle competenze di primari operatori di settore anche attraverso la creazione di una nuova piattaforma Impact dedicata, per dar vita a nuove importanti iniziative.
“Il Fondo di Beneficenza nel 2023 erogherà 20 milioni di euro a enti del Terzo settore per contrastare situazioni di difficoltà rese ancora più gravi dalla crisi sanitaria, economica e sociale di questi anni. Negli ultimi 5 anni sono stati erogati 71 milioni di euro per un totale di oltre 4 mila progetti sostenuti.
“Intesa Sanpaolo è la prima banca in Europa, la seconda al mondo e unica in Italia nel Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index 2022 tra le 100 migliori aziende per diversità e inclusione.
“Il lancio della nuova banca digitale isybank, con quasi 400 specialisti, è previsto entro l’estate. Prosegue con decisione il rafforzamento delle competenze digitali dell’attività core della Banca. Continuiamo ad investire sulle leve della crescita, in particolare nell’innovazione tecnologica.
“Nel secondo anno di esecuzione, l’attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo: tutte le principali iniziative industriali sono ben avviate.
“I risultati solidi e positivi dei primi tre mesi dell’anno ci consentono di aumentare la previsione di utile netto del 2023 a 7 miliardi di euro. Quest’anno potremo distribuire ai nostri azionisti 5,8 miliardi considerati: il dividendo di maggio, la seconda tranche del buy back, e l’acconto dividendo di novembre. Si tratta di risorse importanti, non solo per i nostri azionisti ma per l’economia del Paese. Grazie alla prospettiva di una maggiore redditività, accelereremo ulteriormente i progetti a favore di chi si trova in situazioni di particolare disagio sociale.
“La qualità professionale delle nostre persone è stata ed è il fattore chiave per raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va il nostro grazie.”
5 maggio 2023
Risultati trimestrali e Piano di Impresa 2022 – 2025
L’inizio record di questo trimestre, prosegue il CEO, ci permette di aumentare la previsione di utile netto per l’anno a €7 miliardi.
Il CEO conferma che quest’anno potremo distribuire agli azionisti €5,8 miliardi considerando il dividendo di maggio, la seconda tranche del buyback, e l’acconto dividendo di novembre.
Le imposte dirette e indirette generate dalla crescita dei ricavi sono pari a €1,4 miliardi, ciò comporta un aumento di circa 300 milioni rispetto al primo trimestre 2022, incrementando così il beneficio apportato dai conti di Intesa Sanpaolo al bilancio pubblico.
L’attuazione del Piano di Impresa 2022-2025 procede a pieno ritmo con tutte le principali iniziative industriali ben avviate tra cui Isybank, la nuova banca digitale di Intesa Sanpaolo, il cui lancio è previsto entro l’estate.
Progetti per il contrasto delle disuguaglianze e impegno ESG
Nell’ambito delle iniziative sociali del Gruppo, il CEO Messina cita i €10,5 miliardi di credito sociale e per la rigenerazione urbana erogati tra il 2022 e il primo trimestre di quest’anno e il recente incremento a €20 milioni della dotazione del Fondo di Beneficenza.
Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione del Paese ingenti risorse confermandosi ancora punto di riferimento per l'economia reale in un momento in cui l’inflazione ha un forte impatto su famiglie e imprese.
- “Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia nel trimestre è pari a 10 miliardi di euro; le aziende da noi sostenute nel ritorno da temporanee difficoltà alla normale operatività sono oltre 900 solo nel primo trimestre, con beneficio nella salvaguardia dei posti di lavoro”.
Carlo Messina
Per il contrasto delle disuguaglianze, Intesa Sanpaolo ha avviato numerosi progetti tra cui:
- “Giovani e Lavoro”, finalizzato alla formazione e all’accesso al mercato del lavoro italiano di oltre 3.000 giovani.
- “Futura”, il nuovo programma per combattere la povertà educativa femminile e l’abbandono scolastico precoce, promosso insieme a Save the Children, Forum Disuguaglianze e Diversità, e Yolk.
A conferma del forte impegno di Intesa Sanpaolo su tutte le tematiche ESG, Messina ricorda che Intesa Sanpaolo è la prima banca in Europa, la seconda al mondo e l’unica in Italia inserita tra le100 migliori aziende per diversità e inclusione del Refinitiv Global Diversity and Inclusion Index.
Data ultimo aggiornamento 5 maggio 2023 alle ore 13:30:00