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Sociale

Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità

Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana: Aiutare chi aiuta
Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana: Aiutare chi aiuta

Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana insieme per rispondere ai bisogni sociali nei territori e per migliorare le condizioni di vita delle persone fragili

Intesa Sanpaolo, nell’ambito delle proprie azioni di sistema a supporto della Comunità, ha scelto da tempo di affiancare Caritas Italiana per creare una rete virtuosa di inclusione sociale, attivando interventi capillari sui territori.

Da questa scelta condivisa, oltre che dal riconoscimento dell’importante ruolo svolto dalle Diocesi nel contenimento dei bisogni sociali, è nato il programma Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità, che dal 2020 si è sviluppato in tre edizioni, con una quarta in fase di avvio, contribuendo a contrastare le povertà e le diseguaglianze nel Paese.

Rivedi l'evento

I risultati raggiunti e le prospettive di sviluppo di Aiutare chi aiuta sono stati presentati  il 6 novembre 2023,  in presenza presso la sede Caritas di via Aurelia a Roma e in diretta streaming.

L’iniziativa è stata l’occasione per ripercorrere il cammino di collaborazione intrapreso dal 2020 da Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana, descrivendo il modello e i valori promossi, le azioni di sistema avviate nell’ambito di una programmazione sociale condivisa, le reti di relazioni attivate sui territori e l’impatto di questa azione programmatica che, dal suo avvio a oggi, ha visto il coinvolgimento di 80 Caritas Diocesane in tutta Italia.

L’evento ha inoltre visto il lancio della nuova edizione di Aiutare chi aiuta che si chiuderà al termine del 2024, con un focus particolare sul mondo delle carceri e sul reinserimento sociale dei detenuti.

Aiuti, casa e accoglienza

La prima edizione del programma Aiutare chi aiuta a supporto delle Caritas Diocesane, realizzata in piena crisi pandemica, ha consentito nel corso del 2020 di dare vita a 22 iniziative solidali in tutta Italia, offrendo a migliaia di persone in stato di bisogno beni e aiuti materiali, casa e accoglienza, sostegno nella ricerca di lavoro e nell’avviamento di nuove imprese, con particolare attenzione alle aree più periferiche, dove le fragilità emergono con maggiore evidenza e le risorse disponibili risultano spesso insufficienti.

Il supporto agli anziani più fragili

I risultati di rilievo conseguiti nel 2020 hanno portato il Gruppo e Caritas Italiana a rinnovare il proprio impegno comune a contrasto delle fragilità, con l’edizione 2021/2022 di Aiutare chi aiuta rivolta alle persone anziane: una fra le categorie sociali che ha maggiormente risentito della crisi pandemica, con grave peggioramento delle condizioni di vita e di salute a causa di isolamento, mancanza di strumenti assistenziali, assenza di un’efficace rete di supporto domiciliare.

Il programma Aiutare chi aiuta nel 2022 ha reso possibile la realizzazione di 24 iniziative di inclusione e coesione sociale presso altrettante Diocesi in tutta Italia, con interventi di presa in carico delle persone anziane più fragili attraverso il sostegno domiciliare, l’offerta di pasti e farmaci, l’accompagnamento ai servizi sanitari e il supporto a nuove forme di residenzialità.

Obiettivo principale era quello di rispondere ai bisogni più urgenti, sviluppando azioni progettuali innovative, riducendo l’istituzionalizzazione degli anziani in difficoltà e attivando reti virtuose di solidarietà e di prossimità.

Contro il disagio giovanile e l’isolamento sociale

Nel 2023 Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana hanno rinnovato la propria partnership strategica per dare vita a una terza edizione di Aiutare chi aiuta dedicata a due aree di intervento:

  • - La povertà giovanile, con l’ideazione e l’avvio di iniziative concrete a supporto di bambini e adolescenti provenienti da contesti sociali svantaggiati, caratterizzati da disagio familiare, precarietà occupazionale e deprivazione materiale;
  • - L’inclusione della popolazione anziana, con particolare attenzione al contrasto dell’isolamento sociale, al soddisfacimento di bisogni primari attraverso la distribuzione di pasti e farmaci, all’accompagnamento ai servizi sanitari e al supporto a nuove forme di residenzialità.

Grazie a questa nuova edizione di Aiutare chi aiuta, è stato possibile attivare oltre 30 progetti nelle Caritas Diocesane.

Il sostegno ai giovani e adulti del circuito carcerario

Nel 2024 prosegue l’impegno di Intesa Sanpaolo e Caritas Italiana a supporto delle persone più fragili attraverso una nuova edizione di Aiutare chi aiuta: un sostegno alle nuove fragilità dedicata a giovani e adulti del circuito carcerario e al sostegno delle loro famiglie.

L’intervento si sviluppa lungo quattro direttrici:

  • valori: attraverso azioni di promozione dei valori del rispetto delle regole, della legalità, degli altri, rivolte alle persone detenute al fine di promuoverne il superamento delle condizioni di disagio e di esclusione;
  • contrasto alle povertà materiali, per distribuire beni necessari, pasti, posti letto in strutture protette e servizi di accompagnamento;
  • formazione, con corsi professionalizzanti e di accompagnamento al lavoro da attivare sia all’interno, sia all’esterno del carcere;
  • occupabilità, con l’offerta di incarichi lavorativi sia durante, sia al termine del periodo di detenzione.

Attraverso questa iniziativa pluriennale, sostenibile e ad alto impatto sociale, Intesa Sanpaolo, insieme a Caritas Italiana, interviene nel solco della Missione Inclusione e Coesione Sociale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con particolare riferimento alla componente Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e Terzo settore.

L'intervento è coerente con i seguenti obiettivi SDGs dell'ONU:

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Per maggiori dettagli consulta la sezione Sostenibilità.

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