INTESA SANPAOLO: PRECISAZIONE SU DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI E RISERVE
Torino, Milano, 8 maggio 2007 – A seguito di richieste di chiarimento da parte di analisti finanziari e investitori, si precisa che l’Assemblea ordinaria di Intesa Sanpaolo in data 3 maggio 2007 ha deliberato l’attribuzione di un importo complessivamente pari a 0,391 euro per ciascuna azione di risparmio e a 0,380 euro per ciascuna azione ordinaria, che va considerato come un unico importo dal punto di vista sia economico sia fiscale, anche se nelle comunicazioni effettuate dalla Società è stato suddiviso in due componenti rispondenti in un caso a un punto di vista giuridico-amministrativo e in un altro a un punto di vista gestionale-strategico.
Da un punto di vista giuridico-amministrativo, l’Assemblea - deliberando un pay-out totale pari a oltre 4,8 miliardi di euro - ha approvato:
- la distribuzione di un dividendo di 0,141 euro a ciascuna azione di risparmio e di 0,130 euro a ciascuna azione ordinaria - per un monte dividendi pari complessivamente a circa 1,7 miliardi di euro - a valere sull’utile di esercizio 2006 di Banca Intesa, pari a circa 2,2 miliardi di euro;
- inoltre, in relazione al fatto che, per effetto delle scritture contabili di fusione effettuate in data 1° gennaio 2007, l’utile d’esercizio 2006 di Sanpaolo IMI è stato allocato tra le riserve patrimoniali e tenendo conto delle disponibilità patrimoniali della Società, anche una parziale distribuzione della Riserva sovrapprezzo, assegnando a ciascuna azione sia di risparmio sia ordinaria un importo di 0,250 euro, per un importo complessivo pari a circa 3,2 miliardi di euro.
L’importo complessivo attribuito a ciascuna azione va peraltro considerato come un unico importo, sia da un punto di vista economico, perché la distribuzione è concettualmente a valere sugli utili di esercizio 2006 non solo di Banca Intesa ma anche di Sanpaolo IMI, sia da un punto di vista fiscale, perché la distribuzione della Riserva sovrapprezzo è - nella fattispecie - fiscalmente assoggettata alla stessa tassazione della distribuzione di utili.
Da un punto di vista gestionale-strategico, l’Assemblea ha approvato la distribuzione di dividendi e di riserve proposta il 14 aprile scorso dal Consiglio di Gestione e dal Consiglio di Sorveglianza nel quadro del Piano d’Impresa 2007-2009 approvato dai due Consigli nella stessa data, che prevedeva appunto l’attribuzione (con prelievo da utili di esercizio e da riserve) di un “dividendo complessivo” pari a 0,380 euro per ogni azione ordinaria e a 0,391 euro per ogni azione di risparmio, con un pay-out totale pari a oltre 4,8 miliardi di euro, costituito da:
- un “dividendo ordinario” pari a 0,22 euro per ogni azione Intesa Sanpaolo ordinaria e a 0,231 euro per ogni azione di risparmio (intendendo per "dividendo ordinario", come specificato nel comunicato stampa emesso il 14 aprile 2007, l'attribuzione - da utili e da riserve - di un importo uguale al dividendo distribuito da Banca Intesa S.p.A. nel 2006, pari a 0,231 euro alle azioni di risparmio e 0,22 euro alle azioni ordinarie), con un conseguente pay-out “ordinario” di oltre 2,8 miliardi di euro;
- un “dividendo straordinario” pari a 0,16 euro per ogni azione ordinaria e di risparmio (intendendo per "dividendo straordinario" la maggiore attribuzione agli azionisti rispetto al "dividendo ordinario"), con un conseguente pay-out “straordinario” pari a circa 2 miliardi di euro.
Il pagamento dell’importo complessivo di 0,391 euro a ciascuna azione di risparmio e di 0,380 euro a ciascuna azione ordinaria avrà luogo a partire dal giorno 24 maggio 2007 (con stacco cedole il 21 maggio).
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Data ultimo aggiornamento 8 maggio 2007 alle ore 20:17