INTESA SANPAOLO DEVE CONTINUARE AD OTTEMPERARE AL REQUISITO PATRIMONIALE FISSATO DALLA BCE L’ANNO SCORSO E LO RISPETTA AMPIAMENTE
Torino, Milano, 25 novembre 2020 – Intesa Sanpaolo, a seguito della comunicazione della BCE ricevuta in relazione al Supervisory Review and Evaluation Process (SREP), rende noto che deve continuare a rispettare a livello consolidato il requisito patrimoniale che era stato fissato l’anno scorso.
Il requisito patrimoniale da rispettare complessivamente in termini di Common Equity Tier 1 ratio risulta pari a 8,44% secondo i criteri transitori in vigore per il 2020 e a 8,63% secondo i criteri a regime.
A determinare tale requisito concorrono:
- il requisito SREP in termini di Total Capital ratio pari a 9,5%, che comprende il requisito minimo di Pillar 1 dell’ 8%, nel cui ambito il 4,5% in termini di Common Equity Tier 1 ratio, e un requisito aggiuntivo di Pillar 2 dell’ 1,5%, nel cui ambito lo 0,844% in termini di Common Equity Tier 1 ratio applicando la modifica regolamentare introdotta dalla BCE a decorrere dal 12 marzo scorso;
- i requisiti aggiuntivi, interamente in termini di Common Equity Tier 1 ratio, relativi a:
- Capital Conservation Buffer, pari al 2,5%, secondo i criteri a regime in vigore già dal 2019,
- O-SII Buffer (Other Systemically Important Institutions Buffer), pari a 0,56% secondo i criteri transitori in vigore per il 2020 e allo 0,75% secondo i criteri a regime nel 2021,
- riserva di capitale anticiclica (Countercyclical Capital Buffer), pari allo 0,032% secondo i criteri transitori in vigore per il 2020 e allo 0,037% secondo i criteri a regime nel 2021 (1).
I coefficienti patrimoniali di Intesa Sanpaolo a livello consolidato al 30 settembre 2020, tenendo conto di circa 2,3 miliardi di euro di dividendi maturati per i primi nove mesi del 2020, risultano pari a:
- 14,7% per il Common Equity Tier 1 ratio (2) (3) e
- 19,6% per il Total Capital ratio (2) (3),
calcolati applicando i criteri transitori in vigore per il 2020, e
- 15,2% per il Common Equity Tier 1 ratio pro-forma a regime (2) (4) e
- 20,6% per il Total Capital ratio pro-forma a regime (2) (4).
___________
(1) Calcolata considerando l’esposizione al 30 settembre 2020 nei vari Paesi in cui è presente il Gruppo e i rispettivi requisiti stabiliti dalle competenti autorità nazionali relativi al 2020-2021 se disponibili o al più recente aggiornamento del periodo di riferimento (requisito pari a zero per l’Italia per il 2020).
(2) Dopo la deduzione dei dividendi maturati, posti pari al 75% dell’utile netto dei primi nove mesi escluso il goodwill negativo, e delle cedole maturate sulle emissioni di Additional Tier 1.
(3) Escludendo la mitigazione dell’impatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9, i coefficienti patrimoniali risultano pari al 14% per il Common Equity Tier 1 ratio e al 19,2% per il Total Capital ratio.
(4) Stimato applicando ai dati di bilancio del 30 settembre 2020 i parametri indicati a regime, considerando l’assorbimento totale delle imposte differite attive (DTA) relative all’affrancamento del goodwill e alle rettifiche su crediti, nonché alla prima applicazione del principio contabile IFRS 9 e al contributo pubblico cash di 1.285 milioni di euro - esente da imposte - a copertura degli oneri di integrazione e razionalizzazione connessi all’acquisizione dell’Insieme Aggregato di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, l’atteso assorbimento delle DTA relative alle perdite pregresse e alla cessione del ramo d’azienda a BPER Banca in relazione all’acquisizione di UBI Banca e la prevista distribuzione dell’utile assicurativo dei primi nove mesi del 2020.
Investor Relations
+39.02.87943180
investor.relations@intesasanpaolo.com
Media Relations
+39.02.87962326
stampa@intesasanpaolo.com
group.intesasanpaolo.com
Data ultimo aggiornamento 25 novembre 2020 alle ore 12:19