BANCO DI NAPOLI, APPROVATO IL BILANCIO 2006
Utile netto a 234,4 milioni di euro (+16,4% rispetto al 2005)
R:O:E: 2006 pari a 19,3% (16,8% nel 2005)
• Risultati economici in crescita: Utile netto, esclusi oneri di integrazione, pari a € 234,4 milioni in crescita del 16,4%;
• R.O.E. pari a 19,3% (16,8% nel 2005);
• Cost/income ratio in flessione al 57,1% (59,5% nel 2005)
• Cresce l’attività, acquisiti 64.000 nuovi clienti; migliora la qualità del credito.
Napoli 28 marzo 2007– Il Consiglio di Amministrazione di Sanpaolo Banco di Napoli (Gruppo Intesa Sanpaolo), presieduto da Vincenzo Pontolillo, il 21 marzo scorso ha approvato il bilancio civilistico del 2006, redatto secondo i principi contabili IAS – IFRS.
L’utile netto dell’esercizio è stato pari a 192,5 milioni di euro; non considerando gli oneri di incentivazione all’esodo, rivenienti dall’integrazione nel Gruppo Intesa Sanpaolo (pari a 62,6 milioni al lordo delle imposte), l’utile netto si attesta nell’anno 2006 a 234,4 milioni di euro, con una crescita del 16,4% rispetto ai 201,3 milioni dell’esercizio 2005. Il ROE, al netto degli oneri di integrazione, è del 19,3%, in aumento rispetto al 16,8% del 2005.
Il Direttore Generale dott. Antonio Nucci ha evidenziato che “la crescita dell'utile è stata sostenuta dall’incremento dell’operatività. In particolare, i crediti alla clientela escluse le sofferenze sono cresciuti del 10,3% nel loro complesso e del 21,2% con riferimento al loro perimetro “core”1.
L’incremento delle attività finanziarie della clientela è risultato pari al 3,9%, In quest’ambito la crescita della raccolta diretta si è attestata al 4,3%, quella del risparmio amministrato al 5,1% e quella del risparmio gestito al 3,0%.
Nel corso del 2006 il Sanpaolo Banco di Napoli ha acquisito oltre 64.000 nuovi clienti, raggiungendo un totale di 1.366.000 clienti retail e private, e 8.800 imprese”.
1 Finanziamenti netti a clientela, al netto delle Sofferenze, dei rapporti con SGA e delle società del Gruppo
Il margine d’interesse, pari ad € 685,5 milioni (+16,5% sull’esercizio precedente), ha beneficiato dell’incremento dei volumi intermediati con la clientela.
Sostanzialmente stabili i ricavi commissionali, pari ad € 385,9 milioni, in quest’ambito le commissioni relative ai depositi ed ai conti correnti sono diminuite del 3,4% a seguito della preferenza accordata dalla clientela ai conti prodotto (come Sanpaolo Zerotondo e Sanpaolo Contotutto) che prevedono spese di tenuta conto nettamente inferiori rispetto a quelli tradizionali.
Il margine d’intermediazione, di € 1.094,8 milioni, è cresciuto dell’8,9% rispetto all’esercizio precedente.
Le spese di funzionamento si sono attestate a 625,4 milioni di euro, con un incremento del 4,6%, significativamente più contenuto rispetto alla crescita dei ricavi: conseguentemente il rapporto cost/income è sceso dal 59,5% del 2005 al 57,1% del 2006.”
In continuo miglioramento la qualità del credito; le rettifiche di valore per deterioramento dei crediti si sono ridotte del 12,8%, passando da 50,7 milioni nel 2005 a 44,2 milioni nel 2006; l’incidenza delle sofferenze sui crediti netti a clientela si attesta al 2%, contro il 2,5% del dicembre 2005, mentre è cresciuta dal 77,7% al 79,2% la loro percentuale di copertura.
Il coefficiente patrimoniale complessivo è risultato pari al 9,4%.
Al 31 dicembre la Banca dispone di una rete distributiva composta da 734 sportelli e 5.775 dipendenti.
In relazione ai risultati raggiunti nell’anno, al Sanpaolo Banco di Napoli è stato assegnato il premio “Creatori di Valore”, nell’ambito del Milano Finanza Global Awards 2007. A questo proposito il Presidente Pontolillo ha dichiarato di essere orgoglioso del riconoscimento: “Non è certo ricorrente – ha affermato – trovare un istituto creditizio del Mezzogiorno che si qualifichi per efficienza, redditività e qualità del credito, considerando anche il contesto, già difficile, non solo economico, in cui si opera”.
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Data ultimo aggiornamento 28 marzo 2007 alle ore 16:32