Il Direttore Generale Adriano Maestri presenta i dati dell’esercizio 2006
LA CASSA DEI RISPARMI DI FORLI’ E DELLA ROMAGNA METTE A SEGNO UN 2006 IN SIGNIFICATIVA CRESCITA
• L’utile netto supera i 13 milioni di euro (+180% rispetto all’anno precedente, gravato da aggiustamenti straordinari sul credito)
• La gestione finanziaria si quantifica in 93 milioni (+25,28%)
• Dividendo proposto: 0,135 euro per le azioni ordinarie e 0,145 euro per le azioni ordinarie con privilegio di rendimento
• Entrata nel Gruppo Intesa Sanpaolo, Cariromagna raggiungerà entro l’anno quota 110 filiali
Forlì, 9 marzo 2007.
Cresce la raccolta diretta e indiretta (+8,12% e 6,69% ) e calano i crediti a sofferenza (- 25,47%, pari a 12,794 milioni di euro, al netto dei fondi rettificativi). Il 2006 si è chiuso in modo decisamente brillante per la Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna, entrata da pochi giorni nel Gruppo Intesa Sanpaolo, consegnando dati generali che disegnano un quadro di crescita e consolidamento rispetto all’anno precedente.
A contrassegnare positivamente la performance dell’istituto bancario forlivese è soprattutto l’utile netto del periodo preso in esame: dopo aver determinato il carico fiscale sulla base delle norme attualmente in vigore l’utile si quantifica in 13,117 milioni, registrando un incremento di 8,408 milioni (riclassificando anche il 2005 con i criteri I.A.S.).
I dati dell’esercizio 2006 presentano un totale di flussi netti, per ciò che riguarda la raccolta Amministrata e Gestita, in crescita di 141,327 milioni rispetto all’anno precedente.
ll margine di interesse segna un saldo positivo di 89,344 milioni (+4,10% sul 31 dicembre 2005, pari a 3,522 milioni), mentre il margine di intermediazione (che tiene conto delle commissioni nette, dei dividendi, del risultato netto dell’attività di negoziazione e di copertura e degli utili da cessione) ammonta a 123,145 milioni contro i 118,968 milioni dell’esercizio 2005, con un incremento di 4,177 milioni (+ 3,51%).
Il risultato netto della gestione finanziaria si quantifica invece in 93,001 milioni contro i 74,234 dell’esercizio 2005, con un incremento di 18,767 milioni, pari ad un + 25,28%.
Sono questi i dati salienti inseriti nella bozza di bilancio 2006 approvata dal Presidente della Banca romagnola Sergio Mazzi e dal Consiglio di Amministrazione, che verrà presentata all’Assemblea degli Azionisti il prossimo 14 aprile.
Dati significativi di un anno importante per l’Istituto di credito, che dimostrano vitalità e tenuta del mercato pur in un periodo di grandi trasformazioni. Il 2006, infatti, ha visto la Cassa dei Risparmi di Forlì modificare il proprio assetto organizzativo in funzione dell’ingresso in Intesa Sanpaolo, primo Gruppo bancario italiano.
È nata così la CASSA DEI RISPARMI DI FORLI’ E DELLA ROMAGNA, in breve CARIROMAGNA, caratterizzata da elementi forti come il radicamento territoriale, l’integrazione e il decentramento messi a sistema. CARIROMAGNA rivestirà infatti per il Gruppo Intesa Sanpaolo il ruolo esclusivo di “banca del territorio”, a presidio del mercato del credito dell’intera Romagna.
«È un passaggio storico per la banca», dichiara Adriano Maestri, Direttore Generale dell’Istituto di credito forlivese. «Il 2006 - prosegue - ci ha visto impegnati nell’allineamento agli standard prudenziali del Gruppo, in preparazione all’integrazione organizzativa e procedurale con Intesa Sanpaolo; in particolare per quanto riguarda l’accantonamento ai fondi di copertura dei rischi. Nei primi sei mesi del 2007, invece, il personale della banca è impegnato prima nella formazione poi nella migrazione e messa a regime delle nuove procedure informatiche».
Un’ulteriore fondamentale tappa del “Progetto Romagna” è, infatti, l’imminente adozione del nuovo sistema informatico, prevista per il prossimo 19 marzo, che permetterà la completa integrazione con la rete distributiva del Gruppo e l’allargamento della gamma dei prodotti e servizi offerti.
Entro l’autunno prossimo è inoltre previsto il conferimento alla Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna degli sportelli del Gruppo Intesa Sanpaolo presenti in Romagna (dalle banche Sanpaolo, Carisbo e Sanpaolo Banca dell’Adriatico): al termine dell’operazione, CARIROMAGNA disporrà di oltre 110 sportelli, divenendo la prima banca locale della Romagna.
«Il Consiglio di Amministrazione - afferma il Presidente Sergio Mazzi - ha recentemente varato un consistente piano d’investimenti, finalizzato al rinnovo delle dotazioni tecnologiche e alla ristrutturazione generale delle filiali. Cambiano i bancomat, i computer, l’organizzazione interna degli spazi per la clientela: oltre ad ampliare la gamma di prodotti e servizi ci prepariamo così a rinnovare l’intero sistema organizzativo e di comunicazione con la clientela, anche attraverso un piano di formazione delle risorse umane, già avviato nel 2006. Si tratta di investimenti ingenti - conclude Mazzi - che incidono su questo bilancio solo marginalmente e che peseranno soprattutto sul triennio 2007-2009 sul quale produrranno effetti e ritorno economico».
All’Assemblea degli Azionisti verrà proposto un dividendo pari a 0,135 euro per le azioni ordinarie e 0,145 euro per le azioni ordinarie con privilegio di rendimento, misure lievemente superiori rispetto al 2005.
Segue un riepilogo sintetico dei dati patrimoniali ed economici più significativi riferiti all’esercizio 2006, raffrontati con quelli dell’esercizio 2005:
|
DATI AL 31/12/2006 |
VARIAZIONE SUL 31/12/2005 |
|
milioni di euro |
milioni di euro |
% |
|
Raccolta diretta |
2.851,048 |
+ 214 |
+ 8,12% |
Raccolta indiretta |
1.997,202 |
+ 125 |
+ 6,69% |
Crediti netti verso la clientela |
2.615,112 |
+ 72 |
+ 2,86% |
|
|||
Margine di interesse |
89,344 |
+ 3,522 |
+ 4,10% |
Margine di intermediazione |
123,145 |
+ 4,177 |
+ 3,51% |
Risultato di gestione |
93,001 |
+18,767 |
+ 25,28% |
Utile netto d’esercizio |
13,117 |
+ 8,408 |
+ 178,59% |
Data ultimo aggiornamento 9 marzo 2007 alle ore 18:03