PARTE DA MILANO PR.IM.I. - PROGETTO IMPRENDITORI IMMIGRATI – UN NUOVO MODELLO DI MICROFINANZA PER I NUOVI CITTADINI IMPRENDITORI.
INTESA SANPAOLO, PROVINCIA DI MILANO, FONDAZIONE ETHNOLAND E FONDAZIONE LOMBARDA ANTIUSURA AGEVOLANO L’ACCESSO AL CREDITO DELLE IMPRESE IMMIGRATE, PROMUOVENDO LA PIENA CITTADINANZA E SCORAGGIANDO LA FINANZA INFORMALE
• Prestiti per i nuovi cittadini imprenditori fino a 30.000 euro con spread di favore
• Pronti i primi 350.000 euro per il fondo mutualistico di garanzia
• Per il primo anno previsto sostegno a 100 imprese per 3 milioni di euro complessivi
Milano, 4 giugno 2008 – Intesa Sanpaolo, Provincia di Milano, Fondazione Ethnoland e Fondazione Lombarda Antiusura annunciano oggi la nascita di PR.IM.I. – Progetto Imprenditori Immigrati, che ha l’obiettivo di agevolare l’accesso al credito e prevenire il ricorso alla “finanza informale” per i nuovi cittadini imprenditori.
In Italia le imprese di origine immigrata sono quasi 250.000, un numero che sta diventando sempre più importante se si considera che ha un trend di crescita annuale a due cifre che dura dal 2000, inoltre il loro tasso di natalità medio è quasi quadruplo rispetto a quello italiano (30% contro 8%). Sono aziende di taglia piccola e piccolissima, spesso monodipendenti. Hanno meno di 5 anni di attività; i titolari hanno in genere un’età inferiore a 45 anni. Operano prevalentemente nei settori del commercio, delle costruzioni e del manifatturiero.
Questa realtà emergente nel tessuto economico italiano presenta tutte le caratteristiche per essere considerata come elemento di coesione sociale e opportunità di crescita del paese e del sistema creditizio e finanziario.
Tuttavia da recenti ricerche risulta che il 30% degli imprenditori immigrati non hanno rapporti con alcuna banca, e il 64% con un solo istituto di credito. Con i propri risparmi coprono il 70% delle esigenze; il rimanente con il supporto di amici e parenti (16%) o attraverso banche e finanziarie (14%).
Di fronte a questo quadro Intesa Sanpaolo, Provincia di Milano, Fondazione Ethnoland e Fondazione Lombarda Antiusura scendono in campo per la prima volta tutti insieme nel progetto PR.IM.I. a Milano, provincia dove risiede il 13% delle imprese gestite da immigrati. La Lombardia, con 71.000 imprese immigrate attive, rappresenta il 28% del dato nazionale.
L’intesa che viene lanciata oggi vuole agevolare l’accesso al credito delle imprese gestite da cittadini immigrati aventi sede operativa nella provincia di Milano, superando in questo modo le barriere sociali, culturali e linguistiche scontate dagli immigrati prevenendo il ricorso alla “finanza informale” che può portare a condizionamenti e a vere e proprie derive criminali. Inoltre il progetto vuole dare supporto alle aspettative di crescita di una delle componenti più vivaci della società italiana.
PR.IM.I. è un fondo mutualistico di garanzia dei finanziamenti e uno strumento capace di valutare imprenditori e progetti. Il canale di accesso è il portale www.fondoprimi.eu, che guida l’imprenditore nella descrizione del progetto da finanziare e gli segnala informazioni utili e opportunità.
La documentazione raccolta via internet viene valutata da una commissione mista tra i partner e, in caso di esito positivo la banca completa il percorso con il processo creditizio. A seconda che l’iniziativa sia forprofit o nonprofit, il finanziamento sarà concesso da Intesa Sanpaolo o dalla specializzata Banca Prossima. I tassi, in linea con i migliori del segmento PMI, partono da Euribor +1,75% (oggi pari a 6,35 %), a seconda del rating.
Il fondo mutualistico di garanzia ha una prima dotazione di 350.000 euro, formata con 150.000 euro dalla Provincia di Milano, 150.000 euro dalla Fondazione Lombarda Antiusura e 50.000 euro dalla Fondazione Ethnoland. Anche gli imprenditori che accedono al progetto alimentano il fondo versando il 2% di quanto loro erogato. Questo contributo è l’unico onere che devono sostenere per fare parte di PR.IM.I..
Grazie all’effetto leva della garanzia, nel primo anno si prevede di finanziare con 3 milioni di euro circa 100 imprese, per un taglio massimo dei prestiti pari a 30.000 euro.
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Dichiarazione Corrado Passera, Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo: “Il nostro Gruppo bancario segue da anni microfinanza e microcredito, e in molti campi ha introdotto vere novità: dal prestito d’onore agli universitari (Bridge) al finanziamento di 270 asili nido (progetto PAN) all’anticipazione dei contributi INPS ai lavoratori cassintegrati (progetto Anticipazione Sociale). Per gli immigrati abbiamo sviluppato prodotti dedicati, ma sappiamo che, specie per gli imprenditori, le difficoltà sono ancora molte. Il progetto PR.IM.I. è una sperimentazione fatta per essere allargata in tutta Italia.”
Dichiarazione Filippo Penati, Presidente Provincia di Milano: “In questi anni non sono mancate iniziative promosse dalla Provincia di Milano per sostenere gli immigrati che intraprendono un’attività lavorativa nel nostro Paese. Nel contempo è sempre stata alta l’attenzione per i cittadini più deboli che possono facilmente cadere nelle spirale criminale dell’usura. Questo progetto non poteva che vederci tra i sostenitori, visto che garantisce agli imprenditori immigrati un aiuto per le loro attività, così preziose per il tessuto economico italiano”.
Dichiarazione Otto Bitjoka, Presidente di Ethnoland: “Da anni promuovo iniziative pubbliche per sensibilizzare le istituzioni e i governi verso una nuova cultura dell’inclusione, visto che noi immigrati rappresentiamo una risorsa per l’intera comunità. Il fondo PR.IM.I. inizia a tracciare un nuovo percorso nel campo del credito e a servire meglio tutti quegli imprenditori che sono esclusi dall’accesso al sistema. ”
Dichiarazione Ferdinando Superti Furga, Fondazione Lombarda Antiusura: “ Nel suo lavoro sul campo, la Fondazione si imbatte spesso in imprese immigrate che fanno ricorso alla cosiddetta finanza informale. Con questo progetto configuriamo una prima soluzione di lungo respiro e cominciamo a muoverci nella direzione di un “sistema lombardo antiusura” dove le competenze di ciascun soggetto istituzionale sono focalizzate e coordinate.”
Per ulteriori informazioni:
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Data ultimo aggiornamento 4 giugno 2008 alle ore 10:00