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L’integrazione di 186 sportelli Intesa Sanpaolo con la Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo crea il primo operatore bancario veneto e un nuovo grande motore di crescita per il Nord Est

NASCE CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO (INTESA SANPAOLO):
LA PIU’ GRANDE BANCA REGIONALE ITALIANA

548 sportelli, 4.600 dipendenti, 900.000 clienti,
19,2 miliardi di impieghi e 32,1 miliardi di raccolta complessiva


Padova, 25 settembre 2008 – Dall’integrazione delle filiali della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo (Gruppo Intesa Sanpaolo) e delle filiali di Intesa Sanpaolo operanti nel Veneto (esclusa la provincia di Venezia) nasce oggi la Cassa di Risparmio del Veneto, il primo operatore bancario veneto e la banca regionale più grande d’Italia: 548 sportelli, 19,2 miliardi di impieghi, 32,1 miliardi di attività finanziarie. Le quote di mercato nelle sei province su cui opera la nuova banca sono: 16,5% per gli sportelli, 16,9% per gli impieghi e 18,3% per i depositi In particolare, in termini di quota di mercato per sportelli la nuova banca si posiziona al 1° posto nelle province di Padova e Rovigo, al 2° posto in quelle di Belluno e Treviso e al 3° posto in quelle di Verona e Vicenza.

Cassa di Risparmio del Veneto – 100% di Intesa Sanpaolo - è stata presentata oggi a Padova, nel corso di un incontro cui hanno partecipato autorità, esponenti del mondo imprenditoriale, del mondo accademico e della ricerca e delle associazioni di categoria. La presentazione ha visto gli interventi  dei vertici del Gruppo Intesa Sanpaolo: il Presidente del Consiglio di Gestione Enrico Salza, il Consigliere Delegato e CEO Corrado Passera, il Direttore Generale e Responsabile della Divisione Banca dei Territori Pietro Modiano; e dei vertici della nuova banca: Orazio Rossi, (Presidente) e Rinaldo Panzarini (Direttore Generale).

La Cassa di Risparmio del Veneto opera in tutte le province venete, esclusa la provincia di Venezia, dove il Gruppo è presente mediante un’altra consolidata realtà territoriale con una forte tradizione propria, la Cassa di Risparmio di Venezia. Questa operazione si colloca all’interno del modello della Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, che ha l’obiettivo di radicare con le migliori forme il Gruppo in tutte le regioni italiane.

I dipendenti della nuova Cassa sono 4.600 al servizio di 900.000 clienti, di cui 800.000 famiglie e 100.000 imprese, tra queste ultime 1.600 circa registrano un fatturato di oltre 150 milioni di euro.

L’impegno testimoniato da queste cifre, il profondo e storico radicamento nell’economia della regione, la combinazione tra l’esperienza derivante dall’identità locale e l’appartenenza ad uno dei maggiori gruppi bancari europei, pongono la Cassa di Risparmio del Veneto nelle condizioni di giocare un ruolo da protagonista nella crescita economica e sociale del Nord Est.

La nuova banca, in particolare, proporrà un’offerta ancora più ampia di prodotti e servizi a sostegno delle famiglie (ad esempio per la sostenibilità del bilancio familiare con attività di check-up finanziario, mutui flessibili, cessione del quinto, credito agli studenti universitari), delle imprese (supporto negli investimenti e nei processi di innovazione, sviluppo e internazionalizzazione, supporto all’agricoltura), della pubblica amministrazione e del sistema sociale (impegno nelle attività sociali, culturali, nonprofit e nello sviluppo delle infrastrutture).


La banca può offrire linee di finanziamento particolarmente evolute e mirate ai diversi settori produttivi grazie alle competenze di Mediocredito Italiano, il centro di eccellenza del Gruppo nell’innovazione e specializzazione per la gestione dei finaziamenti e a supporto dello sviluppo delle piccole e medie imprese, con servizi nel medio lungo termine, nella finanza straordinaria, nel credito agevolato, nella ricerca e sviluppo e nel leasing. Grazie a Banca IMI, specializzata nella gestione di operazioni di finanza strutturata, nel project financing, si possono accompagnare le imprese nel loro percorso di crescita e di sviluppo (e in tutti i servizi di capital market). Con BIIS, la banca del Gruppo dedicata al Public Finance, è presente in quelle iniziative dalle quali può avviarsi un processo di rilancio e di crescita del territorio, quali lo sviluppo delle grandi infrastrutture e dei progetti urbanistici, il sostegno al sistema sanitario pubblico e privato, il miglioramento dei servizi pubblici e il supporto all’equilibrio finanziario del settore pubblico. Inoltre attraverso Banca Prossima, la banca del Gruppo dedicata al mondo del nonprofit (imprese sociali e comunità), la Cassa può creare nel territorio valore sociale, sostenendo con il credito le migliori iniziative. In particolare, si stima che il mondo del nonprofit nel Veneto conti circa 24.000 operatori e 415.000 persone impiegate, movimenti 6 miliardi di flussi finanziari e si posizioni tra i primi in Italia nel settore.

La nuova banca potrà anche contare sulla rete estera del Gruppo Intesa Sanpaolo, presente in 44 Paesi attraverso uffici di rappresentanza, filiali estere e controllate, in particolare le 12 banche del Gruppo operanti nel Centro-Est Europa e nel bacino del Mediterraneo con una rete di circa 1900 sportelli. Una  presenza all’estero di tali dimensioni rappresenta un elemento qualificante in Veneto, dove le aziende esportano in valore oltre il 40% della propria produzione, la loro quota rappresenta il 12% dell’export nazionale e il 9% dell’import, il 18% delle imprese venete ha oggi basi all’estero.

La banca svolge servizi di tesoreria per quasi 500 enti fra cui Province, Comuni, Camere di Commercio, aziende ospedaliere e aziende sanitarie locali, istituti scolastici, per un totale di flussi annui intermediati che supera i 12 miliardi annui.
Fondamentale è il rapporto con le associazioni di categoria e con i Consorzi di Garanzia Fidi, con cui sono in essere 34 accordi nelle sei province di azione della Cassa per uno stock di crediti in essere pari a 500 milioni.

Il Veneto si caratterizza per la forte presenza imprenditoriale ma anche per l’attenzione all’agricoltura. La Cassa, attraverso le realtà che la costituiscono, è da sempre al fianco delle associazioni di categoria con esperti nel credito agevolato e conta circa 8.500 clienti tra le imprese operanti nel settore con 100 milioni di finanziamenti a medio lungo termine erogati nel 2007.

Cenni storici. La presenza del Gruppo Intesa Sanpaolo in Veneto risale, attraverso la storia delle banche che nel corso degli anni sono confluite in esso nel quadro della evoluzione dell’intero settore del credito, alla prima metà del 1800.
La Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo può infatti considerarsi la più antica Cassa di Risparmio italiana, traendo origine da Casse istituite nel 1822, mentre le radici della rete regionale di sportelli di Intesa Sanpaolo vanno ricercate nella Banca Cattolica Vicentina, nata nel 1892, poi diventata Banca Cattolica del Veneto e confluita nel Banco Ambrosiano Veneto e infine in Banca Intesa.

 


Per ulteriori informazioni:
Chiara Carlotti
Intesa Sanpaolo - Rapporti con i Media
Tel. 049/8368566 – cell. 335/1355936
chiara.carlotti@intesasanpaolo.com


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